ho paura

[MIZARD]

ok mandami il cell in privato..sul forum non posso tenermi in contatto perchè domani sera parto per roma e in caserma non ho modo di andare su internet...

non e' che percaso vai ad una caserma vicino cinecitta'?

[maurillo]

non e' che percaso vai ad una caserma vicino cinecitta'?

no sono a montelibretti

[MIZARD]

no sono a montelibretti

ah,ok niente...
allora ci sentiamo

[Bebbo]

ah,ok niente...
allora ci sentiamo

Ti ricordo che tra l'11 ed il 12 mattina mi devi un caffè al centro

[MIZARD]

Ti ricordo che tra l'11 ed il 12 mattina mi devi un caffè al centro

si ma niente ciotola.....stavolta lo beviamo su due zampe con la cannuccia,non mi va di spiegargli alla gente che fai l'Avvocato e hai il fiuto di un cane!

[marco78]

Guarda io ho perso mia moglie all'età di 28 anni per una leucemia. All'inizio sembra di morire. Preferiresti mille volte stare male tu ti aggraapi ad ogni piu tenue speranza inganni te stesso dicendo che andrà tutto bene. Quando Natalia mi ha lasciato la vita non aveva piu senso. C'è voluto tempo ma ne sono uscito fuori grazie alla fede. Anche se non sono un credente bacchettone penso che noi siamo su questa terra di passaggio e che il premio sia di tornare alla Casa del Padre da dove siamo partiti una volta. Sembra assurdo ma la morte è un traguardo il traguardo di una intera esistenza. Siamo ospiti della terra non la possediamo dicono i pellerossa. Certo per chi resta è dura...la perdita di una persona che ci ha accompagnato che ha condiviso con noi gioie e dolori o come nel caso dei genitori, ci ha reso quelli che siamo è un grande dolore. Ma bisogna vederla cosi. Hanno fatto molto e ora sono con Dio. Niente li tocca piu...dolore sofferenza..stanno lassu e continuano a starci vicino anche se noi non li vediamo. Tante volte quando sono solo e triste mi immagino che vicino a me ci sia Natalia e che io la tengo per mano. E mi sento dannatamente meglio. Comunque non ci pensare. Sarai forte quando verrà il momento. Come spero di esserlo io.

A leggere ste cose mi vien da piangere.... io non avrei resistito a tanto. Se mi capiterà di pregare lo farò anche per te fratello, se esiste un'entità superiore spero possa essere sempre al tuo fianco.

[maurillo]

A leggere ste cose mi vien da piangere.... io non avrei resistito a tanto. Se mi capiterà di pregare lo farò anche per te fratello, se esiste un'entità superiore spero possa essere sempre al tuo fianco.

quoto.

[marco78]

Fortunatamente non ho perso nessun genitore. Leggo che molti di voi sono stati meno fortunati. Chi vi da la forza di andare avanti? La ragazza, la fede?? O che cos'altro? Penso che non ce la farei....

[maurillo]

Fortunatamente non ho perso nessun genitore. Leggo che molti di voi sono stati meno fortunati. Chi vi da la forza di andare avanti? La ragazza, la fede?? O che cos'altro? Penso che non ce la farei....

prima o poi vista l'età dei miei genitori sarà un problema o meglio un dramma che mi troverò ad affrontare, sinceramente ora non riesco a pensare a come sarà o cosa farò, per fortuna ho una sorella e forse ci aiuterà insieme a superare la cosa, mio padre come mia madre sono stati sempre partecipi ai miei problemi alle mie ansie alle mie paure, ricordo ancora la prima gara che feci di bb con mio padre che mi dava mano a darmi il mallo, o quando mi allenavo a casa e mi aiutava nel fare la panca, le palle che facevo a mia madre sui condimenti del cibo, davvero non riesco a pensare ad una esistenza sensa di loro.

[miketyson]

anche a me ogni tanto prende questa amgoscia,ora che vivo lontano dai miei ancora di più,non mi darei pace se succedesse ora,cominciano a non essere più tanto giovani e in più sono figlio unico,mi sento in colpa di non essere rimasto vicino a loro,spesso penso spero succeda prima a me

[marco78]

prima o poi vista l'età dei miei genitori sarà un problema o meglio un dramma che mi troverò ad affrontare, sinceramente ora non riesco a pensare a come sarà o cosa farò, per fortuna ho una sorella e forse ci aiuterà insieme a superare la cosa, mio padre come mia madre sono stati sempre partecipi ai miei problemi alle mie ansie alle mie paure, ricordo ancora la prima gara che feci di bb con mio padre che mi dava mano a darmi il mallo, o quando mi allenavo a casa e mi aiutava nel fare la panca, le palle che facevo a mia madre sui condimenti del cibo, davvero non riesco a pensare ad una esistenza sensa di loro.

Io ho la sfortuna che i miei genitori si sono sposati tardi... io ho 28 anni e mio padre 66... però si mantiene ancora in forma!

[Diegosfgt]

Vista cosi' la vita e' proprio triste e brutta pero' eh ...

Io non ho la soluzione per nessuna delle brutte cose della vita, o almeno quello che viviamo come brutte, ma sono pienamente d'accordo con madmax che se si ha il dono della fede (che va comunque coltivato, in genere) il tutto acquista un altro senso ...

Poi se si vuole essere materialisti a tutti i costi, non ammettere che ci possa essere qualche cosa che va al di la' della razionalita' e di quello che si puo' toccare o mangiare (il che sfiora l'irrazionalita' comunque) ... allora e' difficile anche parlare e confrontarsi sul discorso "fede" ...

Eagle

Io la penso così e come anche madmax penso che la vita che viviamo ora sia un percorso, non una destinazione.

Io sono credente e sono certo che li dove finisce una fase se ne apra un'altra.

[MIZARD]

Il mio unico consiglio e' quello di vivere il rapporto con chi Amate il piu' possibile come se dovesse andarsene domani.Che sia un genitore,uno zio,un amico,non tenetevi dentro le parole piene di affetto che ora scrivete perche' saranno le stesse che rimpiangerete di non avergli detto quando se ne andra'....
Ricordo ancora cosa dissi quando tornai dai miei "amici" dopo un lungo viaggio fatto per riportare mio padre a casa: "Voi che ancora potete,fatemi un piacere....ora che tornate a casa abbracciate i vostri genitori e non vivete di rimpianti".
Poi mi rivolsi verso un mio Amico con il quale sono cresciuto che perse il padre da piccolissimo,lo abbracciai e gli dissi che ora capivo molti lati del suo carattere che prima ignoravo e mi sono sentito fortunato,perche' un conto e' perderlo a 22anni....un conto e' perderlo a 12.....e un conto e' non averlo mai avuto.
E' normale sentire questa angoscia,ma dobbiamo sentirci fortunati per questo fatto,sembra strano ma e' cosi'...
Voi,che ancora avete i vostro genitori,avete un eta' che si spera sia indice di maturita',avete un lavoro,una professione,sapete pagare una bolletta e se cosi' non fosse vi consiglio di cominciare a diventare autonomi,a diventare finalmente Uomini ,cosi' come hanno fatto i nostri genitori quando a loro volta hanno perso i loro cari e si sono rimboccati le maniche per darci quello che oggi abbiamo.
Immagino chi invece non ha potuto avere qualcuno che lo indirizzasse verso una via che lo avrebbe portato a diventare un Uomo,e mi sento fortunato,e voi forse siete ancora piu' fortunati di me.
Penso a quei genitori che invece per ironia del destino sono costretti a dover seppellire il figlio,o una moglie come madmax,o un marito...e ripeto,mi ritengo fortunato per aver avuto un lutto che cmq fa parte del percorso "naturale" della vita.....e l'unica cosa che possiamo fare e' non piangere per averlo avuto ma ringraziare per avercelo dato.

[Wolver|ne]

la paura di morire.. l'ansia che t assale.. nn è altro che un fattore psicologico chiamato "attacco di panico"
ci sn molte varianti.. nn è l'unico disturbo legato all'ansia generalizzata.

[miketyson]

la fede,quando perdi tutto è davvero dura avere una fede,io credo nella natura,l'uomo fa parte della natura,come gli animali,l'unica cosa che credo è nella coscienza,l'uomo non ha bisogno di educazione di una laurea o della chiesa x capire la differenza tra bene e male,fin da bambino capisci cosa fai di male e cosa no,lo dice la tua coscienza,bene seguire quella è già una cosa buona,ma seguirla è spesso difficile,magari l'hanno pure gli animali,ma anche il vostro cane o gatto se si sente minacciato reagisce istintivamente contro voi stessi,per il resto non ho altre risposte ma 1000 teorie.