Tempi che cambiano...

[Eagle]

Ho dato solo un parere, un impressione, lungi da me postare verità

Più grande ? Le scrittura è fissa, veramente non leggi ? Puoi ingrandire tutti i caratteri sul browser se vuoi.

ok, scusa, era difficult ... pensavo alla vecchiaia e i problemi di vista ...

Eagle

[Franfalu]

... e aggiungerei che a nove anni i bambini hanno già il cellulare.
Io il mio primo ericsson grande quanto un libro, l'ho avuto a 16!

[Sergio]

... e aggiungerei che a nove anni i bambini hanno già il cellulare.
Io il mio primo ericsson grande quanto un libro, l'ho avuto a 16!

Ed enormi macchine volanti solcano i cieli...

[Eagle]

... e aggiungerei che a nove anni i bambini hanno già il cellulare.
Io il mio primo ericsson grande quanto un libro, l'ho avuto a 16!

Ma v...... io a 30

Eagle

[Sergio]

Ma v...... io a 30

Eagle

Tu quando avevi 30 anni per forza.... il cellulare era stato inventato quando ne avevi 29, a 30 anni un cellulare costava come un appartamento

[Sergio]

Scusate, non posso fare a menno di rompere le scatole in questo thread del genere "si stava meglio quando si stava peggio"

[Franfalu]

Ahahahahaaha

[Eagle]

Tu quando avevi 30 anni per forza.... il cellulare era stato inventato quando ne avevi 29, a 30 anni un cellulare costava come un appartamento

Ahahaha ... è vero (quasi) ... comunque era un ETAC (si dice cosi'?) ... bello grosso, ma aveva una caratteristica particolare, che si poteva (in teoria) programmare in modo da potersi "agganciare" come cordless a qualunque telefono nell'arco di 50m ... solo che io non sapevo come farla sta cosa , ma mi sentivo "figo" ad avere in mano una specie di arma impropria ... ahahahah

Eagle

[roccia73]

Sergio ha ragione.
Tutte le generazioni dall'Uomo di Neanderthal ad oggi hanno giudicato spregiudicate e prive di rispetto quelle seguenti.
Forse perché la percezione del mondo degli "adulti" cambia quando adulti diventiamo noi.
O forse perché è naturale che cambino i modi di comportarsi e questo cambiamento è visto come un peggioramento.

Va anche detto, però, che ci sono alcune caratteristiche di queste ultime generazioni che mi lasciano perplesso e allarmato.
Mi riferisco non ai ragazzini soltanto, ma alla società in generale, alla vita così come si è trasformata e si sta trasformando dal dopoguerra ad oggi.

Nei secoli passati, per quanto Platone potesse lamentarsi, i ritmi di vita sono rimasti pressoché immutati. Negli ultimi 60 anni le conoscenze scientifiche (tecnologiche ed umanistiche) e i mdelli sociali stanno avendo un'accelerazione esponenziale.
E' impossibile non riconoscere l'eccezionalità della nostra era.
Inoltre, la saldezza delle ideologie di riferimento (religiose, politiche, esistenziali) sta pericolosamente tremando e in più punti è crollata.

Insomma, non è un'epoca simile ad un'altra epoca quella in cui viviamo, quella in cui sono vissuti i nostri genitori, quella in cui vivranno i nostri figli.

Dunque: da una parte una percezione distorta dal nostro diventare adulti, dall'altra una effettiva ristrutturazione della vita umana.

Molti schemi cognitivi e comportamentali sono frutto di secoli di esperienze fatte dall'umanità. Cambiamenti così repentini non sono facili da assimilare.

Probabilmente anche questa sarà una fase per un ritrovato equilibrio. credo che il ritornoai valori umani e a ritmi più degni dell'uomo saranno necessari se non si vuole giungere ad una implosione.
Per quanto mi riguarda, cerco di fare il possibile perché ciò avvenga nella mia vita e possibilmente in quella di quanti mi circondano.

[PippoRUN]

C'è una questione che non mi fa dormire la notte e vorrei condividere con voi ...

già ai miei tempi, ed ancor di più sentendo i discorsi dei miei genitori e nonni, le cose erano diverse.

Esisteva un qualche cosa chiamato "rispetto", "morale sociale", e cose di questo tipo.

Traduzione pratica:

Nessuno nella mia classe, ma neanche in tutta la scuola - con le eccezioni che confermano la regola - si sarebbe mai sognato di minacciare o picchiare gli insegnanti... se prendevi una nota ... a casa erano guai, minimo una paternale, massimo le botte.

I "ladri", se beccati sul fatto, scappavano ed "accettavano" di prenderle se accadeva ...

I ragazzi rispettavano gli adulti ed i vecchi, c'era ancora la moda di alzarzi sul tram per cedere il posto ad una donna o un anziano... io le ho "prese" dai miei fino ai 15-16 anni, senza neanche pensare di poter reagire ...

Mio nonno, ma andiamo un pochino in là nel tempo, mi raccontava che quando loro non erano in casa, per segnalare la cosa, mettevano una sedia davanti alla posta come sgnale ...

...

Adesso ... gli alunni minacciano e pestano gli insegnanti (a volte se le trombano anche) ... i genitori vanno a protestare con gli insegnanti se si "permettono" di dare una nota al figlio/a ... gli eventuali ladri devi sperare di non incontrarli mentre di svaligiano la casa altrimenti rischi che ti pestino o addirittura di ammazzino ... prendere la metropolitana e milano, in certe zone ed in certe ore è "sconsigliato", e non certo perchè non trovi il posto a sedere ... etc etc etc ...

In Norvegia, l'anno scorso, un pomeriggio sentiamo picchiare contro il muro di casa ... era un bambino di 7-8 anni che giocava al "muro" col pallone contro la nostra casa, sul muro dove ci sono le caselle della posta ... gli facciamo presente che forse non è propio il posto adatto ... ci manda a fare in culo ... mia moglie si incazza e gli chiede dove abita ... questo senza alcun problema ce lo indica (io che le dicevo, "ma lascia perdere") ... ci apre il padre ... lei racconta la cosa ... e lui "e allora?" e ci chiude la porta in faccia ... avrei voluto mettermi a giocare col pallone contro la sua porta ed aspettare che aprisse per dirgli "e allora?" ... ma non avevo un pallone


* * *

La mia riflessione e domanda è: ma è cambiato il mondo sul serio, e perchè? Oppure sono io che mi ricordo male / le notizie erano filtrate in altro modo / è sempre stato tutto uguale ma era la percezione che era diversa?



Eagle

sicuramene c'è molta meno educazione in giro.....io personalmente e i meiei amici siamo stati educati bene e rispettiamo tutti tranne casi limite...cmq. il fatto che i genitori lascino passare tutto per buono ai figli giustificando che sono piccoli è lì che stà il vero problema....li fai crecere nell'inciviltà!

[tartufone]

Mia madre ha lasciato il lavoro per noi (me e mia sorella)..forse siam cresciuti con pochi soldi ma va benissimo cosi'. Meglio educati con pochi soldi che non richi e cafoni. Tanto i ricchi cafoni nemmeno gustano quello che hanno. Io son contento già con poco (solo con la moto ho preteso arrgghhhh..e mi è costata un occhio!!!!).

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