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amore e cultura

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    amore e cultura

    Secondo voi, l'essenza dell'amore cambia in funzione di una maggior assorbimento di " cultura " degli individui ?

    Mi spiego con un esempio : i miei nonni, come penso molti dei vostri, pur non avendo mai avuto gli strumenti , il tempo e anche la volonta' per istruirsi ed avviare un percorso di ricerca culturale e intellettuale, si sono comunque voluti bene per 60 anni...

    Ora, e' facile pensare che con i dettami che hanno ricevuto vuoi dalla tradizione della famiglia, vuoi dalla Chiesa, abbiano portato avanti una vita insieme proprio per una mancanza di " alternativa " , un po' come se uno nel suo orto ci pianta solo pomodori perche' non conosce altre sementi... Inevitabilmente gli tocca mangiare solo quelli ...

    Mi stavo chiedendo se tutto cio' che comporta la ricerca del sapere e lo sviluppo necessario delle capacita' utili alla comprensione delle nozioni , in pratica funzioni come una sorta di " amplificatore del sentire l'amore " , sia in termini positivi che nell'accezione negativa del termine ... sempre rifacendomi agli esempi, se prendo il gh per aumentare la muscolatura, aumento pure le dimensioni degli organi e cio' comporta un cambiamento , volente o nolente


    Oppure pensate che l'amore possieda comunque un' essenza invariabile , impermeabile dallo sviluppo della conoscenza e dal suo arricchimento ?

    La cultura e' solo dare piu' strumenti di espressione e captazione ai sentimenti o e' anche trasformarli ?
    sigpic

    #2
    vado a dormire...ti rispondo sta notte....

    ciao fai il bravo...

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      #3
      Bella domanda Mau!!!!!
      Potrei riaspondere con alcune citazioni, che non danno risposte e forse aprono nuovi quesiti, ma secondo me c'entrano col tema proposto:

      "la vita è una gelateria, perchè accontentarsi di assaggiare solo un gusto?" (amico donnaiolo )

      "cosa desideriamo?....Desideriamo ciò che vediamo" (H.Lacter da Il silenzio degli Innocenti )

      Questo per dire che più conosci e più scelta hai e più ti accorgi di poter tendere sempre più al tuo ideale di "perfezione"

      Originariamente Scritto da Gandhi
      c'ha più zigomi che zinne dasha

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        #4
        Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
        Secondo voi, l'essenza dell'amore cambia in funzione di una maggior assorbimento di " cultura " degli individui ?

        Mi spiego con un esempio : i miei nonni, come penso molti dei vostri, pur non avendo mai avuto gli strumenti , il tempo e anche la volonta' per istruirsi ed avviare un percorso di ricerca culturale e intellettuale, si sono comunque voluti bene per 60 anni...

        Ora, e' facile pensare che con i dettami che hanno ricevuto vuoi dalla tradizione della famiglia, vuoi dalla Chiesa, abbiano portato avanti una vita insieme proprio per una mancanza di " alternativa " , un po' come se uno nel suo orto ci pianta solo pomodori perche' non conosce altre sementi... Inevitabilmente gli tocca mangiare solo quelli ...

        Mi stavo chiedendo se tutto cio' che comporta la ricerca del sapere e lo sviluppo necessario delle capacita' utili alla comprensione delle nozioni , in pratica funzioni come una sorta di " amplificatore del sentire l'amore " , sia in termini positivi che nell'accezione negativa del termine ... sempre rifacendomi agli esempi, se prendo il gh per aumentare la muscolatura, aumento pure le dimensioni degli organi e cio' comporta un cambiamento , volente o nolente


        Oppure pensate che l'amore possieda comunque un' essenza invariabile , impermeabile dallo sviluppo della conoscenza e dal suo arricchimento ?

        La cultura e' solo dare piu' strumenti di espressione e captazione ai sentimenti o e' anche trasformarli ?
        l'amore come dici tu cambia anche in funzione al tempo. In questo caso, i tempi sono diversi, quindi è difficile paragonare la situazione attuale con quella di 60 anni fa... troppi fattori sono cambiati.

        comunque se fossimo nelle stesse condizioni, secondo me la maggior istruzione o cultura non influenzerebbe poi molto

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          #5
          Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
          Secondo voi, l'essenza dell'amore cambia in funzione di una maggior assorbimento di " cultura " degli individui ?

          Mi spiego con un esempio : i miei nonni, come penso molti dei vostri, pur non avendo mai avuto gli strumenti , il tempo e anche la volonta' per istruirsi ed avviare un percorso di ricerca culturale e intellettuale, si sono comunque voluti bene per 60 anni...

          Ora, e' facile pensare che con i dettami che hanno ricevuto vuoi dalla tradizione della famiglia, vuoi dalla Chiesa, abbiano portato avanti una vita insieme proprio per una mancanza di " alternativa " , un po' come se uno nel suo orto ci pianta solo pomodori perche' non conosce altre sementi... Inevitabilmente gli tocca mangiare solo quelli ...

          Mi stavo chiedendo se tutto cio' che comporta la ricerca del sapere e lo sviluppo necessario delle capacita' utili alla comprensione delle nozioni , in pratica funzioni come una sorta di " amplificatore del sentire l'amore " , sia in termini positivi che nell'accezione negativa del termine ... sempre rifacendomi agli esempi, se prendo il gh per aumentare la muscolatura, aumento pure le dimensioni degli organi e cio' comporta un cambiamento , volente o nolente


          Oppure pensate che l'amore possieda comunque un' essenza invariabile , impermeabile dallo sviluppo della conoscenza e dal suo arricchimento ?

          La cultura e' solo dare piu' strumenti di espressione e captazione ai sentimenti o e' anche trasformarli ?
          sembra interessante come argomento(forse per questo è stato ignorato.),cmq consentimi una domanda prima di rispondere.Mi daresti una definizione di cultura?
          « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

          PRESENTI




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            #6
            Fabrizio De Andrè cantava :

            "La voglia di dare ,
            l' istinto di avere"

            è una bella definizione.... però non spiega nulla perchè non c' è nulla da spiegare
            "Ho preso il fucile e gli ho tirato due colpi di pistola" ( Aspirante velina )
            sigpic

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              #7
              Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
              Secondo voi, l'essenza dell'amore cambia in funzione di una maggior assorbimento di " cultura " degli individui ?

              Mi spiego con un esempio : i miei nonni, come penso molti dei vostri, pur non avendo mai avuto gli strumenti , il tempo e anche la volonta' per istruirsi ed avviare un percorso di ricerca culturale e intellettuale, si sono comunque voluti bene per 60 anni...

              Ora, e' facile pensare che con i dettami che hanno ricevuto vuoi dalla tradizione della famiglia, vuoi dalla Chiesa, abbiano portato avanti una vita insieme proprio per una mancanza di " alternativa " , un po' come se uno nel suo orto ci pianta solo pomodori perche' non conosce altre sementi... Inevitabilmente gli tocca mangiare solo quelli ...

              Mi stavo chiedendo se tutto cio' che comporta la ricerca del sapere e lo sviluppo necessario delle capacita' utili alla comprensione delle nozioni , in pratica funzioni come una sorta di " amplificatore del sentire l'amore " , sia in termini positivi che nell'accezione negativa del termine ... sempre rifacendomi agli esempi, se prendo il gh per aumentare la muscolatura, aumento pure le dimensioni degli organi e cio' comporta un cambiamento , volente o nolente


              Oppure pensate che l'amore possieda comunque un' essenza invariabile , impermeabile dallo sviluppo della conoscenza e dal suo arricchimento ?

              La cultura e' solo dare piu' strumenti di espressione e captazione ai sentimenti o e' anche trasformarli ?
              Maurox, mi e' arrivato " Braccobaldo", il vibratore che abbaia, hai gatti in casa?
              Il mio Blog : http://piero.bodyweb.com
              http://www.cromosoma6.com

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                #8
                Originariamente Scritto da Piero Nocerino Visualizza Messaggio
                Maurox, mi e' arrivato " Braccobaldo", il vibratore che abbaia, hai gatti in casa?
                Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                Originariamente Scritto da Steel77
                però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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                  #9
                  Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
                  Secondo voi, l'essenza dell'amore cambia in funzione di una maggior assorbimento di " cultura " degli individui ?

                  Mi spiego con un esempio : i miei nonni, come penso molti dei vostri, pur non avendo mai avuto gli strumenti , il tempo e anche la volonta' per istruirsi ed avviare un percorso di ricerca culturale e intellettuale, si sono comunque voluti bene per 60 anni...

                  Ora, e' facile pensare che con i dettami che hanno ricevuto vuoi dalla tradizione della famiglia, vuoi dalla Chiesa, abbiano portato avanti una vita insieme proprio per una mancanza di " alternativa " , un po' come se uno nel suo orto ci pianta solo pomodori perche' non conosce altre sementi... Inevitabilmente gli tocca mangiare solo quelli ...

                  Mi stavo chiedendo se tutto cio' che comporta la ricerca del sapere e lo sviluppo necessario delle capacita' utili alla comprensione delle nozioni , in pratica funzioni come una sorta di " amplificatore del sentire l'amore " , sia in termini positivi che nell'accezione negativa del termine ... sempre rifacendomi agli esempi, se prendo il gh per aumentare la muscolatura, aumento pure le dimensioni degli organi e cio' comporta un cambiamento , volente o nolente


                  Oppure pensate che l'amore possieda comunque un' essenza invariabile , impermeabile dallo sviluppo della conoscenza e dal suo arricchimento ?

                  La cultura e' solo dare piu' strumenti di espressione e captazione ai sentimenti o e' anche trasformarli ?
                  è una questione di valori: quando la famiglia e il matrimonio erano considerati l' unico valore possibile, per assecondare le loro stesse convinzioni due persone erano obbligate a amarsi per tutta la vita, anche se magari il loro matrimonio era stato combinato dai genitori...

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                    #10
                    Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggio
                    Fabrizio De Andrè cantava :

                    "La voglia di dare ,
                    l' istinto di avere"

                    è una bella definizione.... però non spiega nulla perchè non c' è nulla da spiegare
                    luna,sei il mago delle faccina ma a quotare fai schifo
                    « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                    PRESENTI




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                      #11
                      ma come si fa a "quotare" un defunto ? Semmai a "citare".....

                      la faccina non c' entra nulla ma mi piace......
                      "Ho preso il fucile e gli ho tirato due colpi di pistola" ( Aspirante velina )
                      sigpic

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                        #12
                        Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggio
                        ma come si fa a "quotare" un defunto ? Semmai a "citare".....

                        la faccina non c' entra nulla ma mi piace......

                        non mi riferivo a De Andrè ma al fatto che non quoti mai e non si capisce a chi stia rispondendo..
                        « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                        PRESENTI




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                          #13
                          Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                          non mi riferivo a De Andrè ma al fatto che non quoti mai e non si capisce a chi stia rispondendo..
                          mica vero..... ogni tanto quoto
                          "Ho preso il fucile e gli ho tirato due colpi di pistola" ( Aspirante velina )
                          sigpic

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                            #14
                            Originariamente Scritto da Luna Caprese Visualizza Messaggio
                            mica vero..... ogni tanto quoto
                            mavvaff
                            « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                            PRESENTI




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                              #15
                              Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
                              Secondo voi, l'essenza dell'amore cambia in funzione di una maggior assorbimento di " cultura " degli individui ?

                              Mi spiego con un esempio : i miei nonni, come penso molti dei vostri, pur non avendo mai avuto gli strumenti , il tempo e anche la volonta' per istruirsi ed avviare un percorso di ricerca culturale e intellettuale, si sono comunque voluti bene per 60 anni...

                              Ora, e' facile pensare che con i dettami che hanno ricevuto vuoi dalla tradizione della famiglia, vuoi dalla Chiesa, abbiano portato avanti una vita insieme proprio per una mancanza di " alternativa " , un po' come se uno nel suo orto ci pianta solo pomodori perche' non conosce altre sementi... Inevitabilmente gli tocca mangiare solo quelli ...

                              Mi stavo chiedendo se tutto cio' che comporta la ricerca del sapere e lo sviluppo necessario delle capacita' utili alla comprensione delle nozioni , in pratica funzioni come una sorta di " amplificatore del sentire l'amore " , sia in termini positivi che nell'accezione negativa del termine ... sempre rifacendomi agli esempi, se prendo il gh per aumentare la muscolatura, aumento pure le dimensioni degli organi e cio' comporta un cambiamento , volente o nolente


                              Oppure pensate che l'amore possieda comunque un' essenza invariabile , impermeabile dallo sviluppo della conoscenza e dal suo arricchimento ?

                              La cultura e' solo dare piu' strumenti di espressione e captazione ai sentimenti o e' anche trasformarli ?
                              il mio punto di vista e' che piu' si e' ignoranti, piu il sentimento e' puro.
                              la cultura ci forza ad imporre filtri su tutte le sensazioni. Anche i miei nonni si sono voluti bene per 60 anni, senza questioni stupide.


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