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insulti gratuiti ad epico di bodyweb...disotteriamo l'ascia di guerra.

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    #61
    Originariamente Scritto da Steel77 Visualizza Messaggio
    e ricordati,anche nei gatti ***** in culo nn fà figli


    Bye
    Originariamente Scritto da TheSandman
    Brunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.

    .Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
    ________

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      #62
      ho seguito tutta la discussione...sicuramente epico si e' espresso in modo un po' villano e provocatorio ma di fondo ha pienamente ragione...il pastore del caucaso e' e deve mantenersi cosi... epico hai ragione ma ti sei espresso male e villanamente...a proposito posto qui l'articolo del piu' grande esperto italiano di pastori del caucaso..un notossimo addestratore professionista del veneto :

      LA VERITA' SUL CARATTERE DEL PASTORE DEL CAUCASO


      http://www.scuolahill.com/Caucaso/IL%20CARATTERE.htm

      Un cane non andrebbe mai scelto esclusivamente per l'aspetto estetico: specialmente quando si tratta di una razza impegnativa come il Pastore del Caucaso.
      Acquistare un cane significa cercare un buon compromesso tra l'estetica e le doti caratteriali: sono queste ultime, infatti, che fanno sì che esso possa essere più o meno idoneo a noi e alla nostra famiglia.
      Bisogna anche valutare un altro punto fondamentale e cioè se siamo in grado di gestire al meglio il soggetto senza arrecare danni al prossimo o a noi stessi.
      Ogni razza si discosta dalle altre per carattere, oltre che per morfologia: esistono sempre concrete differenze individuali, che si riscontrano anche tra soggetti della stessa cucciolata (è questo è abbastanza ovvio perché ogni cane, essendo un essere vivente, è unico, irripetibile…e non clonabile, almeno in natura!), ma ogni razza possiede attributi caratteriali specifici che rendono un soggetto "tipico"
      esattamente come le caratteristiche morfologiche.
      E alla voce "carattere", lo Standard del pastore del Caucaso cita la forte diffidenza
      verso gli estranei e la mordacità.
      In realtà questo cane ha un carattere forte ed equilibrato, ed è in esso che trova il suo punto di forza.
      Da cucciolo è un orsetto goffo, lento, sgraziato nei movimenti e abbastanza docile…ma con il passare dei mesi le sue origini prendono il sopravvento.
      E' un cane fiero, coraggioso, schematico, con forte propensione al compito di guardiano, gerarchicamente dominante (con poche eccezioni) e, cosa molto pericolosa se sottovalutata, ben consapevole della sua forza, tanto da sembrare non curarsi né dei propri simili né degli estranei che gli gravitano attorno.
      Il Caucaso è talmente sicuro di sé e dei propri mezzi da permettersi il lusso di valutare se un'eventuale minaccia possa essere degna della sua attenzione solamente quando se la trova realmente di fronte.
      Notevole è la sua reattività (cioè lo spazio di tempo che serve al soggetto per decidere di agire una volta percepito il pericolo: minore sarà il tempo, più reattivo sarà il cane).
      Il Pastore del Caucaso è un cane diffidente nei confronti dell'estraneo,
      di conseguenza sarà poco socievole al di fuori della propria famiglia.
      Spiccato è in lui anche l'istinto alla difesa verso un potenziale pericolo, che affronterà in modo più che attivo; tecnicamente può essere considerato un cane mordace ma non è assolutamente un cane imprevedibile in quanto, prima di mordere, avvisa sempre con posture del corpo ben precise.
      Altra caratteristica di questa razza è quella di non temere gerarchicamente l'uomo: per questo il rapporto che si deve instaurare con lui non deve essere legato alla cieca sottomissione, ma piuttosto al rispetto ed alla fiducia che dovremo guadagnarci giorno dopo giorno.
      Il cane dovrà vedere in noi un solido punto di riferimento, in poche parole un "leader".
      Tutte queste sue caratteristiche, insieme alla sua reattività, fanno sì che il Pastore del Caucaso
      non sia un cane adatto a tutti.
      Il carattere del cucciolo cambia attorno ai 9-14 mesi di età: questo cambiamento avviene abbastanza rapidamente ed il periodo preciso dipende dalla maturità del soggetto, determinata - oltre che dalla genetica - dalle esperienze ambientali e dalle esperienze intraspecifiche e interspecifiche che il cane ha potuto affrontare nel corso della sua vita.
      Quando si porta a casa un cucciolo di Pastore del Caucaso è difficile immaginare
      quanto possa cambiare crescendo.
      Un errore da non fare assolutamente è quello di istigarne l'aggressività.
      Esso infatti è un cane per natura diffidente nei confronti dell'estraneo, combattivo e non predatorio:
      di conseguenza la sua aggressività si potrà esprimere solo quando il cane sentirà di avere
      le capacità fisico-muscolari adeguate e si sentirà sicuro dei propri mezzi.
      Ho letto, nel corso degli anni, diversi articoli riguardo a questa razza: in gran parte di essi si dipinge il Pastore del Caucaso come un enorme cucciolone affettuoso ed accomodante, insomma un cane per tutti, anche se in grado, al momento opportuno, di trasformarsi in un micidiale guardiano.
      Non è esattamente così, ed è giusto dire la verità: il Pastore del Caucaso è un cane impegnativo.
      Equilibrato e sicuro di sé, necessita di un proprietario altrettanto solido psicologicamente.
      E' un cane poco docile, e come ho già detto bisogna sapersi guadagnare la sua fiducia ed il suo rispetto; non teme assolutamente l'uomo ed è inutile pensare di poterlo sottomettere con la violenza.
      Necessita invece di un proprietario metodico, che lo sappia rispettare mantenendo comunque sempre una certa autorità…altrimenti il vostro miglior amico potrebbe trasformarsi in un nemico.
      Il Caucaso è un cane primitivo, poco modificato dall'uomo.
      Essendo psicologicamente molto forte metterà spesso in discussione la vostra leadership, quindi se non chiarirete in modo serio la vostra posizione gerarchica potreste avere in futuro parecchi problemi (per esempio cane che ringhia se vi avvicinate alla sua ciotola o alla sua cuccia).
      Non tollera altri cani di uguale massa e potenza al suo fianco: non ama affatto i propri simili,
      e possiede anche pochi freni inibitori.
      Come detto precedentemente, è un cane che reagisce alla minaccia in modo attivo, ma prima di passare all'attacco dà segnali chiari e inequivocabili.
      Di fronte ad un potenziale pericolo, quando si trova al guinzaglio, il Caucaso emette un leggero ringhio, molto profondo, difficilmente udibile ma percepibile tramite la vibrazione del guinzaglio: alzerà poi la coda ondeggiandola ritmicamente e all'avvicinarsi del potenziale pericolo sposterà la testa di lato, ma continuando a guardare di traverso il bersaglio.
      Quando quest'ultimo sarà alla sua portata, e il cane sarà sicuro di non sbagliare, sferrerà il morso.
      Quando il Caucaso è di guardia alla proprietà, invece, si limita a controllare senza abbai e schiamazzi l'intruso che si avvicina alla recinzione. In qualche caso potrebbe permettergli anche di entrare: ma una volta entrato dovrà fare i conti con lui.
      Quindi, se attraverso una rete vedete un Caucaso che muove la coda e credete che sia felice di vedervi o che vi voglia fare le feste…be', non avete capito niente!
      Quando un cane ringhia o abbaia verso il vostro Pastore del Caucaso ed esso non risponde, non è per codardia (almeno nella maggioranza dei casi), ma semplicemente
      perché non lo reputa degno delle sue attenzioni.
      Esso è un cane forte fisicamente ma soprattutto psicologicamente e solido sotto il profilo nervoso.
      Personalmente lo paragonerei a una Ferrari: è bella e veloce, ma se data in mano ad una persona
      che non sa guidarla può diventare molto pericolosa.
      Sono stato uno dei primi in Italia a possedere un Pastore del Caucaso, e sono stato in Ungheria parecchio tempo per studiarli: ho così dedotto due cose.
      Primo: sono poche, a mio avviso, le persone che possono gestire veramente bene un Pastore del Caucaso.
      Secondo: per informarsi davvero a fondo sul pastore del Caucaso non bisogna affidarsi semplicemente a chi li alleva, poiché per ovvie ragioni diversi allevatori (anche se non tutti) non vi diranno quanto sia
      mpegnativo questo cane.
      Per possedere un Pastore del Caucaso è bene avere invece una buona cultura cinofila, affiancandosi magari a chi questa razza l'ha studiata ed avuta, in poche parole l'ha vissuta realmente.
      Naturalmente sto parlando di "veri" rappresentanti della razza: perché ogni tanto mi capita di visitare le esposizioni cinofile e di vedere Pastori del Caucaso che si fanno accarezzare e pasticciare da chiunque passi in quel momento. Li vedo in bella mostra su ring minuscoli, uno vicino all'altro…allora ripenso allo standard, e mi rimane l'amaro in bocca.
      I Pastori del Caucaso che vedo mediamente in giro non sono altro che il surrogato dell'orgoglioso guardiano di un tempo: e questo non è giusto.
      Se un Caucaso in esposizione si azzarda a ringhiare al giudice viene immediatamente squalificato ("comportamento non idoneo al ring"), e neppure questo è giusto, perché lo Standard stesso specifica che è TIPICO l'essere "mordace e diffidente con gli estranei"…e inserisce " forte indifferenza" e "soggetto non mordace" tra i DIFETTI GRAVI.
      Invece spesso si ha la pretesa di toccare il pelo del soggetto o di controllarne personalmente la dentatura, esattamente come si farebbe con un Labrador o con un Terranova.
      Che senso ha?
      Come in tutte le razze anche il Pastore del Caucaso sta pagando, e secondo me a caro prezzo, le varie manipolazioni da parte dell'uomo che, nel nome della selezione, modifica (e spesso snatura) molti lati del carattere delle varie razze.
      Ma possedere un Pastore del Caucaso non significa avere un cane da mostrare agli amici, o con cui passeggiare in centro: significa piuttosto avere al nostro fianco un amico fidato, capace anche di sacrificarsi per noi se ce ne fosse realmente bisogno…ma ancora dotato di tutte le caratteristiche che l'hanno reso prezioso in tanti secoli di storia.
      Il pastore del Caucaso è un cane fiero e orgoglioso: non umiliamolo per il nostro comodo riducendolo al grosso e pacifico "peluche" che non è mai stato, e di certo non vorrebbe mai diventare.

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        #63
        Originariamente Scritto da odoacre_iacumino Visualizza Messaggio
        ho seguito tutta la discussione...sicuramente epico si e' espresso in modo un po' villano e provocatorio ma di fondo ha pienamente ragione....
        x giove epico lo sanno anche i parameci che questo è un tuo fake!almeno ne creavi uno nuovo!

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          #64
          Originariamente Scritto da odoacre_iacumino Visualizza Messaggio
          ho seguito tutta la discussione...sicuramente epico si e' espresso in modo un po' villano e provocatorio ma di fondo ha pienamente ragione...
          Che strano... epico e' stato bannato per qualche giorno e spunti fuori tu.

          Bye
          Originariamente Scritto da TheSandman
          Brunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.

          .Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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            #65
            Originariamente Scritto da odoacre_iacumino Visualizza Messaggio
            ho seguito tutta la discussione...sicuramente epico si e' espresso in modo un po' villano e provocatorio ma di fondo ha pienamente ragione...il pastore del caucaso e' e deve mantenersi cosi... epico hai ragione ma ti sei espresso male e villanamente...a proposito posto qui l'articolo del piu' grande esperto italiano di pastori del caucaso..un notossimo addestratore professionista del veneto :

            LA VERITA' SUL CARATTERE DEL PASTORE DEL CAUCASO


            http://www.scuolahill.com/Caucaso/IL%20CARATTERE.htm

            Un cane non andrebbe mai scelto esclusivamente per l'aspetto estetico: specialmente quando si tratta di una razza impegnativa come il Pastore del Caucaso.
            Acquistare un cane significa cercare un buon compromesso tra l'estetica e le doti caratteriali: sono queste ultime, infatti, che fanno sì che esso possa essere più o meno idoneo a noi e alla nostra famiglia.
            Bisogna anche valutare un altro punto fondamentale e cioè se siamo in grado di gestire al meglio il soggetto senza arrecare danni al prossimo o a noi stessi.
            Ogni razza si discosta dalle altre per carattere, oltre che per morfologia: esistono sempre concrete differenze individuali, che si riscontrano anche tra soggetti della stessa cucciolata (è questo è abbastanza ovvio perché ogni cane, essendo un essere vivente, è unico, irripetibile…e non clonabile, almeno in natura!), ma ogni razza possiede attributi caratteriali specifici che rendono un soggetto "tipico"
            esattamente come le caratteristiche morfologiche.
            E alla voce "carattere", lo Standard del pastore del Caucaso cita la forte diffidenza
            verso gli estranei e la mordacità.
            In realtà questo cane ha un carattere forte ed equilibrato, ed è in esso che trova il suo punto di forza.
            Da cucciolo è un orsetto goffo, lento, sgraziato nei movimenti e abbastanza docile…ma con il passare dei mesi le sue origini prendono il sopravvento.
            E' un cane fiero, coraggioso, schematico, con forte propensione al compito di guardiano, gerarchicamente dominante (con poche eccezioni) e, cosa molto pericolosa se sottovalutata, ben consapevole della sua forza, tanto da sembrare non curarsi né dei propri simili né degli estranei che gli gravitano attorno.
            Il Caucaso è talmente sicuro di sé e dei propri mezzi da permettersi il lusso di valutare se un'eventuale minaccia possa essere degna della sua attenzione solamente quando se la trova realmente di fronte.
            Notevole è la sua reattività (cioè lo spazio di tempo che serve al soggetto per decidere di agire una volta percepito il pericolo: minore sarà il tempo, più reattivo sarà il cane).
            Il Pastore del Caucaso è un cane diffidente nei confronti dell'estraneo,
            di conseguenza sarà poco socievole al di fuori della propria famiglia.
            Spiccato è in lui anche l'istinto alla difesa verso un potenziale pericolo, che affronterà in modo più che attivo; tecnicamente può essere considerato un cane mordace ma non è assolutamente un cane imprevedibile in quanto, prima di mordere, avvisa sempre con posture del corpo ben precise.
            Altra caratteristica di questa razza è quella di non temere gerarchicamente l'uomo: per questo il rapporto che si deve instaurare con lui non deve essere legato alla cieca sottomissione, ma piuttosto al rispetto ed alla fiducia che dovremo guadagnarci giorno dopo giorno.
            Il cane dovrà vedere in noi un solido punto di riferimento, in poche parole un "leader".
            Tutte queste sue caratteristiche, insieme alla sua reattività, fanno sì che il Pastore del Caucaso
            non sia un cane adatto a tutti.
            Il carattere del cucciolo cambia attorno ai 9-14 mesi di età: questo cambiamento avviene abbastanza rapidamente ed il periodo preciso dipende dalla maturità del soggetto, determinata - oltre che dalla genetica - dalle esperienze ambientali e dalle esperienze intraspecifiche e interspecifiche che il cane ha potuto affrontare nel corso della sua vita.
            Quando si porta a casa un cucciolo di Pastore del Caucaso è difficile immaginare
            quanto possa cambiare crescendo.
            Un errore da non fare assolutamente è quello di istigarne l'aggressività.
            Esso infatti è un cane per natura diffidente nei confronti dell'estraneo, combattivo e non predatorio:
            di conseguenza la sua aggressività si potrà esprimere solo quando il cane sentirà di avere
            le capacità fisico-muscolari adeguate e si sentirà sicuro dei propri mezzi.
            Ho letto, nel corso degli anni, diversi articoli riguardo a questa razza: in gran parte di essi si dipinge il Pastore del Caucaso come un enorme cucciolone affettuoso ed accomodante, insomma un cane per tutti, anche se in grado, al momento opportuno, di trasformarsi in un micidiale guardiano.
            Non è esattamente così, ed è giusto dire la verità: il Pastore del Caucaso è un cane impegnativo.
            Equilibrato e sicuro di sé, necessita di un proprietario altrettanto solido psicologicamente.
            E' un cane poco docile, e come ho già detto bisogna sapersi guadagnare la sua fiducia ed il suo rispetto; non teme assolutamente l'uomo ed è inutile pensare di poterlo sottomettere con la violenza.
            Necessita invece di un proprietario metodico, che lo sappia rispettare mantenendo comunque sempre una certa autorità…altrimenti il vostro miglior amico potrebbe trasformarsi in un nemico.
            Il Caucaso è un cane primitivo, poco modificato dall'uomo.
            Essendo psicologicamente molto forte metterà spesso in discussione la vostra leadership, quindi se non chiarirete in modo serio la vostra posizione gerarchica potreste avere in futuro parecchi problemi (per esempio cane che ringhia se vi avvicinate alla sua ciotola o alla sua cuccia).
            Non tollera altri cani di uguale massa e potenza al suo fianco: non ama affatto i propri simili,
            e possiede anche pochi freni inibitori.
            Come detto precedentemente, è un cane che reagisce alla minaccia in modo attivo, ma prima di passare all'attacco dà segnali chiari e inequivocabili.
            Di fronte ad un potenziale pericolo, quando si trova al guinzaglio, il Caucaso emette un leggero ringhio, molto profondo, difficilmente udibile ma percepibile tramite la vibrazione del guinzaglio: alzerà poi la coda ondeggiandola ritmicamente e all'avvicinarsi del potenziale pericolo sposterà la testa di lato, ma continuando a guardare di traverso il bersaglio.
            Quando quest'ultimo sarà alla sua portata, e il cane sarà sicuro di non sbagliare, sferrerà il morso.
            Quando il Caucaso è di guardia alla proprietà, invece, si limita a controllare senza abbai e schiamazzi l'intruso che si avvicina alla recinzione. In qualche caso potrebbe permettergli anche di entrare: ma una volta entrato dovrà fare i conti con lui.
            Quindi, se attraverso una rete vedete un Caucaso che muove la coda e credete che sia felice di vedervi o che vi voglia fare le feste…be', non avete capito niente!
            Quando un cane ringhia o abbaia verso il vostro Pastore del Caucaso ed esso non risponde, non è per codardia (almeno nella maggioranza dei casi), ma semplicemente
            perché non lo reputa degno delle sue attenzioni.
            Esso è un cane forte fisicamente ma soprattutto psicologicamente e solido sotto il profilo nervoso.
            Personalmente lo paragonerei a una Ferrari: è bella e veloce, ma se data in mano ad una persona
            che non sa guidarla può diventare molto pericolosa.
            Sono stato uno dei primi in Italia a possedere un Pastore del Caucaso, e sono stato in Ungheria parecchio tempo per studiarli: ho così dedotto due cose.
            Primo: sono poche, a mio avviso, le persone che possono gestire veramente bene un Pastore del Caucaso.
            Secondo: per informarsi davvero a fondo sul pastore del Caucaso non bisogna affidarsi semplicemente a chi li alleva, poiché per ovvie ragioni diversi allevatori (anche se non tutti) non vi diranno quanto sia
            mpegnativo questo cane.
            Per possedere un Pastore del Caucaso è bene avere invece una buona cultura cinofila, affiancandosi magari a chi questa razza l'ha studiata ed avuta, in poche parole l'ha vissuta realmente.
            Naturalmente sto parlando di "veri" rappresentanti della razza: perché ogni tanto mi capita di visitare le esposizioni cinofile e di vedere Pastori del Caucaso che si fanno accarezzare e pasticciare da chiunque passi in quel momento. Li vedo in bella mostra su ring minuscoli, uno vicino all'altro…allora ripenso allo standard, e mi rimane l'amaro in bocca.
            I Pastori del Caucaso che vedo mediamente in giro non sono altro che il surrogato dell'orgoglioso guardiano di un tempo: e questo non è giusto.
            Se un Caucaso in esposizione si azzarda a ringhiare al giudice viene immediatamente squalificato ("comportamento non idoneo al ring"), e neppure questo è giusto, perché lo Standard stesso specifica che è TIPICO l'essere "mordace e diffidente con gli estranei"…e inserisce " forte indifferenza" e "soggetto non mordace" tra i DIFETTI GRAVI.
            Invece spesso si ha la pretesa di toccare il pelo del soggetto o di controllarne personalmente la dentatura, esattamente come si farebbe con un Labrador o con un Terranova.
            Che senso ha?
            Come in tutte le razze anche il Pastore del Caucaso sta pagando, e secondo me a caro prezzo, le varie manipolazioni da parte dell'uomo che, nel nome della selezione, modifica (e spesso snatura) molti lati del carattere delle varie razze.
            Ma possedere un Pastore del Caucaso non significa avere un cane da mostrare agli amici, o con cui passeggiare in centro: significa piuttosto avere al nostro fianco un amico fidato, capace anche di sacrificarsi per noi se ce ne fosse realmente bisogno…ma ancora dotato di tutte le caratteristiche che l'hanno reso prezioso in tanti secoli di storia.
            Il pastore del Caucaso è un cane fiero e orgoglioso: non umiliamolo per il nostro comodo riducendolo al grosso e pacifico "peluche" che non è mai stato, e di certo non vorrebbe mai diventare.
            Certo che sei proprio alla frutta tu eh ? Una sorta di Goldrake della nuova generazione che si creava i fake per autosostenersi.
            Adesso faccio una cosa, banno prima il tuo vecchio nick, poi ti banno anche il fake. Sono sicuro che comunque riuscirai lo stesso a postare, dato che nella tua carriera sul forum hai creato fake a destra e a manca.

            Non mi affido neanche al tuo buonsenso (dopo un po' avresti dovuto accorgertene che qui così come in altri forum non ci sai stare) ma non è una tua virtù renderti conto della realtà che ti circonda. Vivi e vivrai sempre nel tuo mondo, senza leggere le opinioni degli altri in più insultando chi non la pensa come te.
            Prendi questo ban come un atto di benevolenza nei tuoi confronti: potrai così dedicarti maggiormente all'educazione del tuo pastore del Caucaso secondo i dettami dei più esperti cinofili del mondo.

            max_power
            Max_power, The Sicilian Rock

            Commenta


              #66
              Originariamente Scritto da RAS Visualizza Messaggio
              hai mai pensato di andare da uno psichiatra?


              Originariamente Scritto da max_power Visualizza Messaggio
              Certo che sei proprio alla frutta tu eh ? Una sorta di Goldrake della nuova generazione che si creava i fake per autosostenersi.
              Adesso faccio una cosa, banno prima il tuo vecchio nick, poi ti banno anche il fake. Sono sicuro che comunque riuscirai lo stesso a postare, dato che nella tua carriera sul forum hai creato fake a destra e a manca.

              Non mi affido neanche al tuo buonsenso (dopo un po' avresti dovuto accorgertene che qui così come in altri forum non ci sai stare) ma non è una tua virtù renderti conto della realtà che ti circonda. Vivi e vivrai sempre nel tuo mondo, senza leggere le opinioni degli altri in più insultando chi non la pensa come te.
              Prendi questo ban come un atto di benevolenza nei tuoi confronti: potrai così dedicarti maggiormente all'educazione del tuo pastore del Caucaso secondo i dettami dei più esperti cinofili del mondo.

              max_power

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                #67
                Originariamente Scritto da odoacre_iacumino Visualizza Messaggio
                .



                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                grazie.




                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                Commenta


                  #68
                  odoacre vallo a piglia' 'n ter

                  Commenta


                    #69
                    Sperare che uno dei tuoi cani ti si aizzi contro è troppo?
                    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                    ma_75@bodyweb.com

                    Commenta


                      #70
                      Originariamente Scritto da odoacre_iacumino Visualizza Messaggio
                      .


                      .
                      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                      Originariamente Scritto da GoodBoy!
                      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                      grazie.




                      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                      Commenta


                        #71
                        epico sono con te!

                        Commenta


                          #72
                          Originariamente Scritto da matt85 Visualizza Messaggio
                          epico sono con te!
                          Anche nel ban ?
                          Max_power, The Sicilian Rock

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                            #73
                            Originariamente Scritto da odoacre_iacumino Visualizza Messaggio
                            ho seguito tutta la discussione...sicuramente epico si e' espresso in modo un po' villano e provocatorio ma di fondo ha pienamente ragione...il pastore del caucaso e' e deve mantenersi cosi... epico hai ragione ma ti sei espresso male e villanamente...a proposito posto qui l'articolo del piu' grande esperto italiano di pastori del caucaso..un notossimo addestratore professionista del veneto :

                            LA VERITA' SUL CARATTERE DEL PASTORE DEL CAUCASO


                            http://www.scuolahill.com/Caucaso/IL%20CARATTERE.htm

                            Un cane non andrebbe mai scelto esclusivamente per l'aspetto estetico: specialmente quando si tratta di una razza impegnativa come il Pastore del Caucaso.
                            Acquistare un cane significa cercare un buon compromesso tra l'estetica e le doti caratteriali: sono queste ultime, infatti, che fanno sì che esso possa essere più o meno idoneo a noi e alla nostra famiglia.
                            Bisogna anche valutare un altro punto fondamentale e cioè se siamo in grado di gestire al meglio il soggetto senza arrecare danni al prossimo o a noi stessi.
                            Ogni razza si discosta dalle altre per carattere, oltre che per morfologia: esistono sempre concrete differenze individuali, che si riscontrano anche tra soggetti della stessa cucciolata (è questo è abbastanza ovvio perché ogni cane, essendo un essere vivente, è unico, irripetibile…e non clonabile, almeno in natura!), ma ogni razza possiede attributi caratteriali specifici che rendono un soggetto "tipico"
                            esattamente come le caratteristiche morfologiche.
                            E alla voce "carattere", lo Standard del pastore del Caucaso cita la forte diffidenza
                            verso gli estranei e la mordacità.
                            In realtà questo cane ha un carattere forte ed equilibrato, ed è in esso che trova il suo punto di forza.
                            Da cucciolo è un orsetto goffo, lento, sgraziato nei movimenti e abbastanza docile…ma con il passare dei mesi le sue origini prendono il sopravvento.
                            E' un cane fiero, coraggioso, schematico, con forte propensione al compito di guardiano, gerarchicamente dominante (con poche eccezioni) e, cosa molto pericolosa se sottovalutata, ben consapevole della sua forza, tanto da sembrare non curarsi né dei propri simili né degli estranei che gli gravitano attorno.
                            Il Caucaso è talmente sicuro di sé e dei propri mezzi da permettersi il lusso di valutare se un'eventuale minaccia possa essere degna della sua attenzione solamente quando se la trova realmente di fronte.
                            Notevole è la sua reattività (cioè lo spazio di tempo che serve al soggetto per decidere di agire una volta percepito il pericolo: minore sarà il tempo, più reattivo sarà il cane).
                            Il Pastore del Caucaso è un cane diffidente nei confronti dell'estraneo,
                            di conseguenza sarà poco socievole al di fuori della propria famiglia.
                            Spiccato è in lui anche l'istinto alla difesa verso un potenziale pericolo, che affronterà in modo più che attivo; tecnicamente può essere considerato un cane mordace ma non è assolutamente un cane imprevedibile in quanto, prima di mordere, avvisa sempre con posture del corpo ben precise.
                            Altra caratteristica di questa razza è quella di non temere gerarchicamente l'uomo: per questo il rapporto che si deve instaurare con lui non deve essere legato alla cieca sottomissione, ma piuttosto al rispetto ed alla fiducia che dovremo guadagnarci giorno dopo giorno.
                            Il cane dovrà vedere in noi un solido punto di riferimento, in poche parole un "leader".
                            Tutte queste sue caratteristiche, insieme alla sua reattività, fanno sì che il Pastore del Caucaso
                            non sia un cane adatto a tutti.
                            Il carattere del cucciolo cambia attorno ai 9-14 mesi di età: questo cambiamento avviene abbastanza rapidamente ed il periodo preciso dipende dalla maturità del soggetto, determinata - oltre che dalla genetica - dalle esperienze ambientali e dalle esperienze intraspecifiche e interspecifiche che il cane ha potuto affrontare nel corso della sua vita.
                            Quando si porta a casa un cucciolo di Pastore del Caucaso è difficile immaginare
                            quanto possa cambiare crescendo.
                            Un errore da non fare assolutamente è quello di istigarne l'aggressività.
                            Esso infatti è un cane per natura diffidente nei confronti dell'estraneo, combattivo e non predatorio:
                            di conseguenza la sua aggressività si potrà esprimere solo quando il cane sentirà di avere
                            le capacità fisico-muscolari adeguate e si sentirà sicuro dei propri mezzi.
                            Ho letto, nel corso degli anni, diversi articoli riguardo a questa razza: in gran parte di essi si dipinge il Pastore del Caucaso come un enorme cucciolone affettuoso ed accomodante, insomma un cane per tutti, anche se in grado, al momento opportuno, di trasformarsi in un micidiale guardiano.
                            Non è esattamente così, ed è giusto dire la verità: il Pastore del Caucaso è un cane impegnativo.
                            Equilibrato e sicuro di sé, necessita di un proprietario altrettanto solido psicologicamente.
                            E' un cane poco docile, e come ho già detto bisogna sapersi guadagnare la sua fiducia ed il suo rispetto; non teme assolutamente l'uomo ed è inutile pensare di poterlo sottomettere con la violenza.
                            Necessita invece di un proprietario metodico, che lo sappia rispettare mantenendo comunque sempre una certa autorità…altrimenti il vostro miglior amico potrebbe trasformarsi in un nemico.
                            Il Caucaso è un cane primitivo, poco modificato dall'uomo.
                            Essendo psicologicamente molto forte metterà spesso in discussione la vostra leadership, quindi se non chiarirete in modo serio la vostra posizione gerarchica potreste avere in futuro parecchi problemi (per esempio cane che ringhia se vi avvicinate alla sua ciotola o alla sua cuccia).
                            Non tollera altri cani di uguale massa e potenza al suo fianco: non ama affatto i propri simili,
                            e possiede anche pochi freni inibitori.
                            Come detto precedentemente, è un cane che reagisce alla minaccia in modo attivo, ma prima di passare all'attacco dà segnali chiari e inequivocabili.
                            Di fronte ad un potenziale pericolo, quando si trova al guinzaglio, il Caucaso emette un leggero ringhio, molto profondo, difficilmente udibile ma percepibile tramite la vibrazione del guinzaglio: alzerà poi la coda ondeggiandola ritmicamente e all'avvicinarsi del potenziale pericolo sposterà la testa di lato, ma continuando a guardare di traverso il bersaglio.
                            Quando quest'ultimo sarà alla sua portata, e il cane sarà sicuro di non sbagliare, sferrerà il morso.
                            Quando il Caucaso è di guardia alla proprietà, invece, si limita a controllare senza abbai e schiamazzi l'intruso che si avvicina alla recinzione. In qualche caso potrebbe permettergli anche di entrare: ma una volta entrato dovrà fare i conti con lui.
                            Quindi, se attraverso una rete vedete un Caucaso che muove la coda e credete che sia felice di vedervi o che vi voglia fare le feste…be', non avete capito niente!
                            Quando un cane ringhia o abbaia verso il vostro Pastore del Caucaso ed esso non risponde, non è per codardia (almeno nella maggioranza dei casi), ma semplicemente
                            perché non lo reputa degno delle sue attenzioni.
                            Esso è un cane forte fisicamente ma soprattutto psicologicamente e solido sotto il profilo nervoso.
                            Personalmente lo paragonerei a una Ferrari: è bella e veloce, ma se data in mano ad una persona
                            che non sa guidarla può diventare molto pericolosa.
                            Sono stato uno dei primi in Italia a possedere un Pastore del Caucaso, e sono stato in Ungheria parecchio tempo per studiarli: ho così dedotto due cose.
                            Primo: sono poche, a mio avviso, le persone che possono gestire veramente bene un Pastore del Caucaso.
                            Secondo: per informarsi davvero a fondo sul pastore del Caucaso non bisogna affidarsi semplicemente a chi li alleva, poiché per ovvie ragioni diversi allevatori (anche se non tutti) non vi diranno quanto sia
                            mpegnativo questo cane.
                            Per possedere un Pastore del Caucaso è bene avere invece una buona cultura cinofila, affiancandosi magari a chi questa razza l'ha studiata ed avuta, in poche parole l'ha vissuta realmente.
                            Naturalmente sto parlando di "veri" rappresentanti della razza: perché ogni tanto mi capita di visitare le esposizioni cinofile e di vedere Pastori del Caucaso che si fanno accarezzare e pasticciare da chiunque passi in quel momento. Li vedo in bella mostra su ring minuscoli, uno vicino all'altro…allora ripenso allo standard, e mi rimane l'amaro in bocca.
                            I Pastori del Caucaso che vedo mediamente in giro non sono altro che il surrogato dell'orgoglioso guardiano di un tempo: e questo non è giusto.
                            Se un Caucaso in esposizione si azzarda a ringhiare al giudice viene immediatamente squalificato ("comportamento non idoneo al ring"), e neppure questo è giusto, perché lo Standard stesso specifica che è TIPICO l'essere "mordace e diffidente con gli estranei"…e inserisce " forte indifferenza" e "soggetto non mordace" tra i DIFETTI GRAVI.
                            Invece spesso si ha la pretesa di toccare il pelo del soggetto o di controllarne personalmente la dentatura, esattamente come si farebbe con un Labrador o con un Terranova.
                            Che senso ha?
                            Come in tutte le razze anche il Pastore del Caucaso sta pagando, e secondo me a caro prezzo, le varie manipolazioni da parte dell'uomo che, nel nome della selezione, modifica (e spesso snatura) molti lati del carattere delle varie razze.
                            Ma possedere un Pastore del Caucaso non significa avere un cane da mostrare agli amici, o con cui passeggiare in centro: significa piuttosto avere al nostro fianco un amico fidato, capace anche di sacrificarsi per noi se ce ne fosse realmente bisogno…ma ancora dotato di tutte le caratteristiche che l'hanno reso prezioso in tanti secoli di storia.
                            Il pastore del Caucaso è un cane fiero e orgoglioso: non umiliamolo per il nostro comodo riducendolo al grosso e pacifico "peluche" che non è mai stato, e di certo non vorrebbe mai diventare.
                            si secondo te mi leggo tutto sto coso????
                            http://www.youtube.com/watch?v=yjPKP3Y5ZT8

                            sigpic

                            "Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "

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                              #74
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                              epico sono con te!
                              anch'io amo epico...
                              per dire: ieri notte mi sono fermato al chiosco della porchetta e c'era un sacco di sfgt pelatini lì con birra e porchetta (vabbè, anch'io c'avevo la porchetta, ma io posso perchè anche con una candela accesa in culo sarei lo stesso superiore a tutti).
                              Last edited by Arturo Bandini; 11-11-2006, 15:27:59.

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                                #75
                                ah... questo per dire che uno come epico non mi aspetterei mai di trovarlo al chiosco a bere una birra e pisciare via il tempo così, aspettando niente...

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