il suicidio

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  • roccia73
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    • Jul 2005
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    Originariamente Scritto da antonio21 Visualizza Messaggio
    e non può essere immorale lasciare se stessi? domenica scorsa il vangelo diceva: Ama il prossimo tuo come te stesso. Nasce una domanda che forse nessuno si fa mai: sappiamo amare noi stessi? Da questo dipende anche la capacità di amare gli altri, dalla nostra capacità di amare noi stessi.
    Niente di più vero .

    Per amare sé stessi, però, non absta dire "mi amo".
    Bisogna liberarsi dai propri fantasmi, dalle paure, dal potere che esercitano su di noi i conflitti irrisolti del passato...

    Insomma, quello che dice il Vangelo non mi sembra sia una passeggiata
    "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

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    • antonio21
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      Originariamente Scritto da roccia73 Visualizza Messaggio
      Niente di più vero .

      Per amare sé stessi, però, non absta dire "mi amo".
      Bisogna liberarsi dai propri fantasmi, dalle paure, dal potere che esercitano su di noi i conflitti irrisolti del passato...

      Insomma, quello che dice il Vangelo non mi sembra sia una passeggiata

      certamente non è una passeggiata...è la cosa più difficile della vita

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      • antonio21
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        Originariamente Scritto da roccia73 Visualizza Messaggio
        Niente di più vero .

        Per amare sé stessi, però, non absta dire "mi amo".
        Bisogna liberarsi dai propri fantasmi, dalle paure, dal potere che esercitano su di noi i conflitti irrisolti del passato...

        Insomma, quello che dice il Vangelo non mi sembra sia una passeggiata

        paradossalmente chi ama veramente se stesso è colui che riesce a non dire "mi amo"

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        • roccia73
          Bodyweb Member
          • Jul 2005
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          Già.
          Amare, lasciarsi amare, amarsi... sono cose terribilmente difficili.
          Come dice uno di tua conoscenza, già sarebbe tanto se "almeno non ci si distruggesse a vicenda".

          Parlando da psicologo, molte persone giungono al suicidio per evidenti disturbi dell'umore, che sono vere e proprie patologie (depressione maggiore, disturbo borderline, stati psicotici...) che tolgono la capacità di scelta, per cui non credo si possa parlare di morale/immorale.

          Certo è che esistono tanti modi per suicidarsi lentamente.
          E questi molto spesso ricadono nella sfera della responsabilità personale, e quindi del giudizio morale.

          Tu che ne pensi, Antonio?
          "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

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          • Zbaino
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            Originariamente Scritto da antonio21 Visualizza Messaggio
            bisogna provare per dirlo...ma mai dire mai....in partenza o per principio
            appunto, quindi tutto questo 3d non ha senso

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            • Andrea1973
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              Originariamente Scritto da Conan Visualizza Messaggio
              Se la vita diventa bruttissima e faticossisima il suicidio può essere un atto d'amore per noi stessi....
              Originariamente Scritto da antonio21 Visualizza Messaggio
              ma infatti questa libertà Dio non c'è l'ha tolta.....ma è veramente libertà oppure l'ultimo atto della auto-schiavizzazione?

              come puoi pensare antonio che un atto di liberta' come il suicidio sia autoschiavizzazione?

              non sto qui a dire che sia giusto o ingiusto.........

              vedo molto piu' autoschiavizante vivere secondo principi dettati da altri (chiesa per esempio......)

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              • l'osservatore
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                a.

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                • Andrea1973
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                  b.???

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                  • Void
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                    Sarei curioso di sapere se quelli che dicono che e'un atto "contro dio" e immorale la penserebbero ancora allo stesso modo se fossero costretti a fare i conti ogni giorno con un male incurabile o se anche non afflitti da dolori avessero menomazioni che li priverebbero di ogni possibilita'di avere una vita sociale decente...
                    sigpic
                    Do what thou wilt shall be the whole of the Law

                    Love is the law,love under the will

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                    • roccia73
                      Bodyweb Member
                      • Jul 2005
                      • 1871
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                      Originariamente Scritto da Void Visualizza Messaggio
                      Sarei curioso di sapere se quelli che dicono che e'un atto "contro dio" e immorale la penserebbero ancora allo stesso modo se fossero costretti a fare i conti ogni giorno con un male incurabile o se anche non afflitti da dolori avessero menomazioni che li priverebbero di ogni possibilita'di avere una vita sociale decente...
                      Per saziare la tua curiosità, niente di più semplice:

                      fai un giro nei reparti dei malati terminali in ospedale,
                      negli istituti per handicappati gravi,
                      negli istituti per pluriminorati,
                      negli ospizi
                      e fai due chiacchiere in tutta tranquillità con quelli di loro che vogliono parlare.

                      In genere ne trovi molti ai quali va di farsi due chiacchiere.


                      Ma senza voler dimostrare niente, senza voler provare questa o quella tesi. Altrimenti non parleresti con loro ma con il tuo pregiudizio.
                      Incontrali.

                      So che è molto difficile. Quando si è a contatto con persone che soffrono o che hanno un vistoso handicap è difficile riuscire a dialogarci, perché risvegliano in noi delle paure arcaiche. E finiamo al massimo per sorridergli ebeti, prestando più attenzione alla nostra incolumità che a quanto ci stanno dicendo.
                      Del resto succede una cosa simile anche con le persone che ci circondano, figurarsi con persone "diverse".

                      Eppure è un'esperienza che farebbe bene a tutti.
                      "io sono calmo ma nella mente ho un virus latente incline ad azioni violente"

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                      • missolt
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                        ciao a tutti. missolt e' il mio nick qui, ma chi frequente(va) BODYNET mi conosce come Psycho.

                        entrando nel tema bisogna premettere alcune cose per comprendere il fenomeno in un'ottica globale:

                        -il suicidio e' l'atto di un percorso lungo e meditato in cui la morte puo' diventare una liberazione dai mali della vita

                        -una volta preso atto di cio' la messa in atto del gesto puo' avvenire dopo una valutazione dei pro e dei contro del gesto e le cause che lo detrminano possono essere varie:la noia, la perdita del valore dell'esistenza,la reazione a un fallimento (gli adolescenti per esempio che si tolgono la vita perche' bocciati a scuola),la perdita di un amore importante

                        -detto questo e' difficile darne un giudizio da un punto di vista morale,almeno trattando il tema al livello del singolo individuo, dove regna la coscienza e la mente di ognuno.

                        p.s.: ma Bn riaprira'?

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                        • missolt
                          Bodyweb Member
                          • May 2005
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                          quantomeno si puo' attraverso le statistiche e gli studio sui numeri dei casi di suicidi misurare la moralita' nn del singolo ma della societa' stessa.Dal punto di vista sociologico in civilta' dove l'individualismo e' il valore assoluto e l'etica della solidarieta' e della tutela degli altri e' messa da parte si assiste a un incremento dei soggetti che si tolgono la vita.

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                          • miketyson
                            Bodyweb Senior
                            • Jan 2002
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                            • Send PM

                            mmm non ho letto tutte le risposte,ma dico la mia,su tanti punti di vista concordo con conan,tempo fa ragionavo come hombrillo,la vita è bella,ho tutto e il BB mi riempe la vita,ero così superficiale sul serio....mi rendo conto,in effetti la vita è una cosa bella,poi siamo noi che l'abbimo resa schifosa,se c'è chi muore di fame o chi si ammazza per nulla la colpa è solo nostra,dovremmo tutti suicidarci solo x questo! morale o no,non lo so,suicidarsi secondo me ci vuole coraggio quanto a vivere,saremmo pieni di suicidi tutti i gg. altrimenti,abbiamo paura del dopo anche,da morto non puoi sapere che ti accade......e non sai che ti accaddrebbe se invece continui a vivere,c'è sempre un barlume di speranza che ti spinge a non suicidarti,beh quando hai perso pure quella anche se continui a vivere è cmq come essere morto,solo che la gente non se ne accorge,forse xchè siamo impegnati a guardare il gdf e tutti sono felici belli ricchi famosi.........e lo pijamo in c.....
                            Alboreto is nothing

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                            • Hombrillo
                              Pezzo di merda ipocrita
                              • Sep 2005
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                              • cerca de la playa...
                              • Send PM

                              ciao psycho benvenuto! per bodynet la vedo nera... mi sa ke ci sarà ancora tanto da aspettare.......

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                              • miketyson
                                Bodyweb Senior
                                • Jan 2002
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                                • Send PM

                                Don il vangelo non risponde alle miei domande però............cioè alle nostre domande
                                Alboreto is nothing

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