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Abbiamo visto tutti questa scena: il tipo va al fast food preferito e ordina un cheeseburger senza pane oppure entra in un caffè alla moda e ordina formaggio e manzo senza il croissant oppure ingurgita una bistecca enorme di manzo lasciando da parte la patata di contorno come se fosse tossica e rimandando la pasta in Italia. Oggigiorno, la dieta Atkins ricca di proteine, povera di carboidrati e ricca di grassi sembra essere ovunque. Dal cugino Larry alle celebrità come Dennis Frenz e Whoopi Goldberg, tutti hanno seguito questa dieta. Grazie alla promozione a livello nazione attraverso i tanti libri pubblicati dal dott. Robert Atkins stesso, la dieta Atkins sembra diffondersi come un incendio. La dieta si è imposta grazie alla voglia degli statunitensi di perdere peso velocemente. Infatti, la riduzione del peso corporeo è per molte persone una tale priorità che gli statunitensi spendono ogni anni quasi 33 miliardi di dollari in questo settore. Forse perché anche se gli Stati Uniti sono il paese più ricco del mondo, è anche il più grasso con una popolazione sovrappeso stimata intorno al 54% del totale. Il NIH (National Institute of Health) ha detto che fino all’80% dei casi di cardiopatia negli Stati Uniti è legato alla dieta del soggetto. Ma la dieta Atkins è la risposta? I sostenitori della dieta tirano in ballo i risultati nel mondo reale e i circa 20 milioni di persone che hanno usato la dieta. I detrattori parlano della mancanza di ricerche cliniche e dei rischi per la salute associati con la dieta. Qual è quindi la verità VERA che sta dietro alla dieta Atkins? È soltanto la solita vecchia manovra di marketing che segue la formula vincente per fare tanti soldi: identificare un problema, trovare una soluzione rapida al problema, pubblicizzare al massimo la soluzione e fare valanghe di soldi? Ma funziona veramente? Come è cominciato il tutto? Ci sono delle ricerche cliniche valide a suo sostegno? Scopriamo la verità!
Prima di parlare della dieta stessa, facciamo un riassunto della storia che ha portato il dott. Atkins a pubblicare circa 30 anni fa il suo libro “Dr. Atkins Diet Revolution” che parlava di una dieta (o di uno stile di vita come è chiamato adesso) fatta di alimenti ricchi di proteine, poveri di carboidrati e ricchi di grassi per facilitare la perdita veloce di peso. La quasi sconosciuta “Banting Diet” era una dieta del genere introdotta dal medico inglese Harvey nella metà del 19° secolo. Forse possiamo far risalire la dieta ai tempi dei cavernicoli perché allora la carne era il gruppo alimentare principale ed è noto che i cavernicoli erano magri! La “Scarsdale Diet” era un’altra dieta introdotta negli anni ’70. Oggigiorno sembra esserci un’infinità di varianti della dieta essenzialmente povera di carboidrati, ricca di proteine e ricca di grassi, come Protein Power, Sugar Busters! e Carbohydrate Addicts Diet. La Atkins regna ancora come il più noto di questi programmi e il dott. Atkins è l’uomo noto per averla resa nota al grande pubblico. La dieta Atkins prevede, per almeno le prime due settimane, di mangiare quantità illimitate di carne, pesce, uova e alcuni formaggi ma non più di 20 g di carboidrati il giorno. È incoraggiata l’assunzione di alimenti ricchi di grassi e proteine. Secondo il libro del dott. Atkins Dr. Atkins New Diet Revolution, ci sono numerose fasi, comprese la fase di introduzione, la fase di continuazione della riduzione del peso e la fase di mantenimento. Un pasto tipico della dieta è un cheeseburger senza pane e un po’ di insalata mista con olio e aceto. Il concetto della dieta si basa su un processo fisiologico chiamato chetosi (ci sono alcune diete chetogene modificate che prevedono un carico dei carboidrati e che funzionano bene). Per spiegare cos’è la chetosi, dobbiamo addentrarci un po’ nella biochimica sperando di non perdere nessuno. Quando i carboidrati sono eliminati dalla dieta, le riserve di glicogeno (carboidrati) del corpo si esauriscono rapidamente. Il corpo comincia a usare gli acidi grassi liberi per fornire l’energia metabolica necessaria di cui ha bisogno. Sfortunatamente però, il cervello non può usare gli acidi grassi liberi, però può usare i corpi chetoni (come l’acetoacetato e l’acetone) che sono sottoprodotti della disgregazione incompleta degli acidi grassi liberi nel fegato. Poiché con la dieta Atkins sono assunti pochi carboidrati, tutti questi corpi chetoni nel flusso ematico causano la comparsa della chetosi. Quindi, fondamentalmente, la premessa è che poiché i grassi sono usati come carburante principale e i carboidrati non sono depositati sotto forma di grasso, si verifica una riduzione del grasso. Una “bella storia” come dicono nel mondo del marketing. Quindi la dieta Atkins affronta il problema della riduzione del peso corporeo che affligge milioni di persone, fornisce una soluzione alimentare del problema, usa testimonianze del mondo reale compresi un medico e celebrità, inoltre i libri sono assolutamente convincenti. Un gruppo di persone sta traendo assolutamente grande profitto da questa dieta “miracolosa”. Quali sono dunque i benefici e i pericoli REALI della dieta?
Ci sono in circolazione migliaia di testimonianze che dicono che la perdita di peso con la dieta è stata abbondante, arrivando in alcuni casi anche a 45 kg. Alcuni dicono addirittura di sentirsi meglio usando la dieta e di essere meno affamati. Sembrano avere meno sbalzi di umore e alcuni raccontano anche di livelli energetici più alti. La perdita di peso iniziale con la dieta chetogena è rappresentata da acqua e da un po’ di muscolo magro. Poiché l’acqua è persa così rapidamente, alcuni vedono dei risultati in una settimana ottenendo la soluzione rapida che cercano. Ad alcuni dà un falso senso di fiducia e di riduzione del peso. Con la reidratazione, il peso in acqua tende a riapparire. Le riserve di carboidrati nel tessuto muscolare (glicogeno) depositano anche acqua (ogni grammo di glicogeno depositato nel tessuto muscolare deposita anche 3 g di acqua insieme a esso) e ciò tende a creare un ambiente anabolico all’interno delle cellule muscolari. Quando con la dieta Atkins si esauriscono i carboidrati, l’acqua depositata con essi è persa e le cellule muscolari tendono a disidratarsi, cosa che nel lungo termine potrebbe causare disgregazione muscolare. Meno massa muscolare ha una persona, più lento tende a essere il metabolismo, cosa non positiva per la riduzione del grasso. I libri Atkins non dicono questa cosa apertamente! La critica mossa dalla comunità scientifica al dott. Atkins è sempre stata, “Facci vedere uno studio clinico indipendente, a lungo termine e pubblicato, che mostri che la dieta è efficace e sicura per favorire la riduzione del grasso e la salvaguardia/guadagno di massa muscolare magra”. Il dott. Dean Ornish (autore di Eat More, Weigh Less) è un virulento antagonista del dott. Atkins e lo ha sempre invitato a condurre uno studio a lungo termine sulla dieta. Sfortunatamente, il dott. Atkins non ha molto da dire ai detrattori perché non ci sono studi a lungo termine che valutano la sicurezza e l’efficacia della dieta. Il problema è che il dott. Atkins promuove questa dieta come una soluzione alimentare a lungo termine, per tutta la vita. A dire la verità, ci sono due studi presentati (ma NON pubblicati) recentemente che dicono che la dieta Atkins è sicura ed efficace nel breve termine. Uno degli studi è stato condotto all’Atkins Center for Complementary Medicine di New York, quindi la credibilità dello studio non è altissima. L’altro studio è stato condotto al Durham VA Medical Center del NorthCarolina e ha mostrato che in quattro mesi di dieta dei soggetti leggermente obesi hanno perso in media 9,5 kg e avevano livelli di colesterolo più bassi. Sappiate però che i soggetti di questo studio assumevano regolarmente anche un integratore di vitamine e di olio di pesce e che svolgevano attività fisica. L’integrazione con olio di pesce aveva mostrato precedentemente di ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL). Questi studi sono stati presentati alla Southern Society of General Internal Medicine di New Orleans. Ci sono dozzine di studi pubblicati che criticano la dieta e mostrano che può essere molto rischiosa nel lungo termine. Un’analisi pubblicata dal “The Medical Letter on Drugs and Therapeutics”1, dice che “Gli studi fisiologici ed epidemiologici indicano che una dieta ricca di proteine può aumentare la perdita di calcio dalle ossa. L’effetto disidratante della chetosi può causare affaticamento, costipazione, ipertensione ortostatica e calcoli nel tratto urinario. Sostituire i grassi saturi ai carboidrati può aumentare il rischio di ictus e di infarto del miocardio”.
Effettivamente, nel suo libro Dr. Atkins New Diet Revolution, il dott. Atkins ammette che “il programma può aggravare alcuni problemi, fra cui: gotta e acido urico, calcoli renali, colica alla cistifellea, costipazione, deficienze digestive che riguardano la capacità di digerire i grassi o le proteine e una piccola percentuale di disordini lipidici”. Altri effetti negativi di un accumulo dei chetoni nel corpo possono comprendere emicrania, vertigini, nausea e alito cattivo. Il dott. Atkins riconosce che l’alito cattivo è un sottoprodotto di questa dieta dovuto alla produzione eccessiva di chetoni. La cosa non aiuta molto in un locale notturno il venerdì sera!
Un altro effetto possibile e poco noto di questa dieta del momento è l’impatto negativo sulla funzione immunitaria. Uno studio2, pubblicato nel 1996 sulla rivista Life Sciences, dice “Questi dati indicano che l’attività aerobica prolungata causa una cattiva funzione dei neutrofili battericidi, probabilmente a causa degli incrementi indotti di cortisolo e di corpi chetoni. Questa funzione ridotta dei neutrofili può causare suscettibilità all’infezione dopo l’attività fisica intensa”. Quindi, se state usando la dieta Atkins e avete appena terminato un allenamento duro, fareste meglio a dare fondo al flacone di echinacea e antibatterici. Questa riduzione della funzione immunitaria alla presenza della chetosi non è gravissima ma è sicuramente da approfondire meglio. Poiché la dieta Atkins elimina molti frutti e ortaggi, il corpo di chi usa la dieta Atkins è privato di alcuni fitonutrienti chiave. Ciò può aumentare il rischio di alcune malattie. Inoltre, con il programma Atkins c’è sempre il problema del cortisolo. L’ormone insulinasopprime il cortisolo (un ormone catabolico che causa disgregazione muscolare), però con poca produzione di insulina dovuta all’assenza dei carboidrati, i livelli di cortisolo potrebbero aumentare. I livelli elevati di cortisolo sono stati collegati a molte malattie compresi l’HIV e alcune forme di cancro. La dieta Atkins sta ricevendo critiche anche da organizzazioni nazionali come la American Dietetic Association che definisce le diete povere di carboidrati “un incubo”. Poiché la dieta elimina molte fibre alimentari chiave dai pasti giornalieri, può causare costipazione grave, stress renale e disidratazione, come detto prima. La chetosi prolungata può indurre anche squilibrio dei minerali e del pH. Ciò può avere gravi implicazioni per la salute, come un maggiore stress renale. Ecco perché il dott. Atkins consiglia sempre un buon integratore multivitaminico e multiminerale insieme alla sua dieta (la linea Atkins presenta un multiminerale/multivitaminico decente per quelli che seguono questa dieta). Molti studi pubblicati negli anni ’70 (quando la dieta è diventata popolare) criticano fortemente la dieta dicendo cose come “la ipercolesterolemia (colesterolo alto) è da attendersi nella maggior parte degli utilizzatori di questa dieta”3, “la dieta Atkins sembra essere potenzialmente pericolosa per la salute”3, e “le teorie Atkins sono nel migliore dei casi delle mezze verità e i risultati di cui parla mancano di credibilità”4. Un altro studio recente pubblicato nell’ottobre del 2000 sul Journal of the American College of Nutrition dice, “Anche se le diete ricche di grassi possono favorire la riduzione del peso corporeo a breve termine, i rischi potenziali di un peggioramento dell’aterosclerosi superano i benefici a breve termine”. I sostenitori della dieta Atkins dicono che la dieta riduce l’appetito ma in uno studio recente6 una dieta chetogena ipocalorica con pochi carboidrati non ha ridotto l’appetito più di quanto ha fatto una dieta che non favoriva la chetosi. Ci sono molti dati che indicano che la dieta Atkins può avere effetti negativi sulla salute a lungo termine. Ricordatevi che la maggior parte dei critici della dieta non è pagata per criticare la dieta mentre il dott. Atkins ha un interesse finanziario diretto (e molto grande) nella divulgazione della dieta al pubblico.
La dieta Atkins può essere utile per perdere peso rapidamente nel giro di un mese prima di un matrimonio o di un evento importante, ma nel lungo termine non sembra raccomandabile. È un’opzione per chi ha provato di tutto e non ha altre soluzioni, però durante il programma ricordatevi di tenere sotto controllo il colesterolo e altri valori fisiologici. Fintanto che gli statunitensi cercheranno soluzioni rapide per la riduzione del peso corporeo, la dieta Atkins sarà lì ad aspettarli e ovviamente il nostro amico dott. Atkins continuerà a trarre profitti dai suoi tanti prodotti e libri. Quindi, nel breve termine mangiate pure quella bistecca con burro e maionese extra, però state attenti agli effetti a lungo termine. Dopotutto, una buona dieta non dovrebbe fare proprio questo: riduzione del grasso insieme ai benefici a lungo termine per la salute associata a essa? Ovviamente, l’attività fisica e l’integrazione alimentare, insieme a un programma alimentare solido, sono tutti elementi fondamentali per costruire un corpo magro e sano.
Rehan Jalali è il presidente della Supplement ResearchFoundation. Negli USA è un biochimi-co noto a livello nazionale ed è consu-lente per l’alimentazione sportiva dimolti atleti e squadre professioniste.Studia la scienza, l’efficacia e la sicu-rezza degli integratori sportivi da 10anni. Formula prodotti per le aziendeed è anche un bodybuilder agonistanaturale. È contattabile attraversointernet al rehan@tsrf.com
Rehan Jalali è il presidente della Supplement ResearchFoundation. Negli USA è un biochimi-co noto a livello nazionale ed è consu-lente per l’alimentazione sportiva dimolti atleti e squadre professioniste.Studia la scienza, l’efficacia e la sicu-rezza degli integratori sportivi da 10anni. Formula prodotti per le aziendeed è anche un bodybuilder agonistanaturale. È contattabile attraversointernet al rehan@tsrf.com
Ronnie , se vuoi apri un'altro 3d dove raccogli informazioni contro le diete proteiche , qui sto cercando di fare un'altra cosa...
secondo me anche dietaefalsimiti.it sarebbe troppo orientato come titolo.. l'obiettivo non è andare contro qualcuno, ma fare chiarezza, quindi sarebbe meglio un nome + equilibrato, anche se si rischia di cadere nel banale. e quindi poi nessuno aprirebbe il sito..
adesso non ho grande fantasia, ma sarei più propenso ad un titolo del tipo www.scienzalimentare.it , oppure www.alimentazioneonline.it ... lo so, sono brutti, ma leggendo "falsi miti" il lettore potrebbe pensare ad un sito in cui qualcuno "pretende" di aver capito tutto, e di smontare quello che la "vera scienza" è arrivata a conoscere... non so se mi spiego...
Originariamente Scritto da train hard user
io volevo sapere solo se lo sforzo eccessivo può causare un malore tale da provocare un decesso ma non sull'istante, il giorno dopo.
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