La morte di Samuele Lorenzi, avvenuta il 30 gennaio del 2002 nella sua villetta di Montroz, a Cogne (Aosta), e per cui è stata condannata la madre Annamaria Franzoni, potrebbe essere legata ad un aneurisma di cui soffriva il bambino. È quanto sostiene Giovanni Migliaccio, neurochirurgo del Fatebenefratelli di Milano,
intervistato da Barbara Palombelli durante il TG5. «Samuele Lorenzi poteva avere un aneurisma. Questo aneurisma ha sanguinato creando un aumento della pressione all'interno del cranio. Un segno tipico è il vomito a getto che può raggiungere anche i sei metri di distanza dall'individuo». Secondo l'esperto,
il piccolo avrebbe poi avuto una crisi epilettica «perché il sangue sulla corteccia la irrita e questo può provocare una crisi epilettica». «Nel corso di questa crisi il bambino ha potuto procurarsi
... nn sanno piu che inventarsi ...
intervistato da Barbara Palombelli durante il TG5. «Samuele Lorenzi poteva avere un aneurisma. Questo aneurisma ha sanguinato creando un aumento della pressione all'interno del cranio. Un segno tipico è il vomito a getto che può raggiungere anche i sei metri di distanza dall'individuo». Secondo l'esperto,
il piccolo avrebbe poi avuto una crisi epilettica «perché il sangue sulla corteccia la irrita e questo può provocare una crisi epilettica». «Nel corso di questa crisi il bambino ha potuto procurarsi
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