ora: tutto ciò che si fa è funzionale all' amore, cioè viene fatto in ragione della nostra struttura istintuale. il lavoro, la famiglia, la società, le leggi e le consuetudini che regolano i rapporti tra le persone: sono come i movimenti all' interno di un alveare. niente è casuale e nessuna decisione è libera e nessun desiderio è davvero un desiderio: ogni cosa risponde alla necessità dell' istinto. Con queste premesse è naturale che il proprio sconosciuto amante sia visto come un principe azzurro, e l' amore come una cosa misteriosa e romantica: l' intelligenza ci porta a rimuovere la natura delle nostre motivazioni, e così mitizziamo l' amore e lo rivestiamo di poesia e consideriamo la famiglia e i figli come dei valori assoluti, quando, analizzando razionalmente la realtà dei fatti, su questo pianeta ormai siamo fin troppi, e il vero valore dovrebbe essere la non-procreazione.
purtroppo l' istinto, che pure ha nella sopravvivenza della specie il suo obiettivo primario, rimane cieco a questa realtà: gli esseri umani sono come un cancro che si espande e si espande a divorare il pianeta, e quando il pianeta sarà morto, quando non ci sarà più niente da mangiare, noi pure moriremo con lui, così come il tumore muore insieme all' organismo che ha ucciso.
l' istinto di vita, la sopravvivenza della specie, l' amore... sarebbe necessario abbandonare le leggi dell' istinto, e decidere da soli cosa è giusto e vero e necessario fare per esistere ancora. L' istinto non è più necessario, anzi: è obsoleto, quando si può disporre dell' intelligenza e dell' etica
purtroppo l' istinto, che pure ha nella sopravvivenza della specie il suo obiettivo primario, rimane cieco a questa realtà: gli esseri umani sono come un cancro che si espande e si espande a divorare il pianeta, e quando il pianeta sarà morto, quando non ci sarà più niente da mangiare, noi pure moriremo con lui, così come il tumore muore insieme all' organismo che ha ucciso.
l' istinto di vita, la sopravvivenza della specie, l' amore... sarebbe necessario abbandonare le leggi dell' istinto, e decidere da soli cosa è giusto e vero e necessario fare per esistere ancora. L' istinto non è più necessario, anzi: è obsoleto, quando si può disporre dell' intelligenza e dell' etica
Commenta