Detrazioni per i pensionati. Il gruppo dell'ulivo ha presentato un emendamento alla Finanziaria che incrementa le detrazioni a favore dei pensionati ultrasettantacinquenni che sarà finanziato con un "contributo di solidarietà del 2%" cui saranno sottoposti "il reddito imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche eccedente l'importo di 150.000 euro". In sostanza chi guadagna oltre 150 mila euro l'anno pagherà l'Irpef al 45% invece che al 43%.
Ai pensionati ultrasettanticinquenni, dice l'emendamento, alla cui formazione del reddito complessivo concorrono uno o più redditi di pensione spetterà una detrazione dall'imposta lorda, non cumulabile, rapportata al periodo di pensione nell'anno pari a: 1.840 euro se il reddito complessivo non supera 8mila euro, partendo da una detrazione minima di 690 euro. Se il reddito è tra gli 8000 e i 15000 euro la detrazione è pari a 1338 euro. Ci saranno detrazioni, ma proporzionalmente inferiori, tra i 15.000 E i 55.000 euro annuo di reddito lordo.
Ai pensionati ultrasettanticinquenni, dice l'emendamento, alla cui formazione del reddito complessivo concorrono uno o più redditi di pensione spetterà una detrazione dall'imposta lorda, non cumulabile, rapportata al periodo di pensione nell'anno pari a: 1.840 euro se il reddito complessivo non supera 8mila euro, partendo da una detrazione minima di 690 euro. Se il reddito è tra gli 8000 e i 15000 euro la detrazione è pari a 1338 euro. Ci saranno detrazioni, ma proporzionalmente inferiori, tra i 15.000 E i 55.000 euro annuo di reddito lordo.