Esclusivo/ De Santis ad Affari: "Calciopoli? Si è impoverito il campionato. Guido Rossi ha sbagliato tutto. Io tifoso? Sì dell'Inter"
Massimo De Santis come sta?
"Bene, bene in mezzo al traffico"
Sono passati 100 giorni dalle prime sentenze di Calciopoli. Che idea si è fatto?
"Credo che a rimetterci di più in tutta questa situazione sia stato proprio il calcio. Inteso come sport. Vedo e sento che la gente si è disamorata del calcio".
Una conseguenza di Calciopoli?
"Non per lo scandalo in sé. Ma perché si è impoverito il campionato italiano".
E' cambiato qualcosa nel mondo del calcio o è rimasto tutto uguale?
"Penso che tutto il processo di Calciopoli abbia dimostrato che tutto quello che era stato detto nei primi giorni effettivamente non era così grande. Così problematico come si voleva far sembrare. Purtroppo..."
Dica, dica.
"L'effetto mediatico dei primi giorni ha avuto ripercussioni su tutto l'andamento del processo e sulle sentenze"
Com'è cambiata la sua vita?
"E' cambiata perché prima era improntata all'attività arbitrale che mi portava via più tempo in assoluto. Oggi, per quello che è stato, per quello che mi sono reso conto, il mondo attuale del calcio non mi manca assolutamente. Sto riscoprendo dei valori della vita che prima avevo perso di vista. Valori di gran lunga superiori a quelli che ti può dare un ambiente come questo".
A bocce ferme, come valuta l'operato di Guido Rossi?
"Non mi è piaciuto, non ha fatto nulla. Tutte queste riforme che sono state dette ai quattro venti non hanno portato a nulla. Tutte le responsabilità se le ritrova sulle spalle Luca Pancalli che reputo una persona capace e più vicina a quello che può essere la realtà dello sport. Più di Guido Rossi".
Cosa in particolare non le è piaciuto di Guido Rossi?
"L'ex commissario straordinario è arrivato, ha fatto dei proclami che poi si sono rivelati senza alcun tipo di fondamenta".
Capitolo arbitrato. Si aspetta una riduzione per i club coinvolti. Il presidente del Milan Berlusconi si aspetta che sia fatta giustizia.
"Ho sempre detto anche in fase di processo sportivo che non era stata fatta alcun tipo di giustizia. Sono state fatte solo delle sentenze come per accontentare l'opinione pubblica senza rispettare i diritti di difesa delle persone e delle società. E ho pagato sulla mia pelle".
E' stato condannato per Lecce-Parma.
"Non ho ancora capito cosa mi contestano".
Dossier Intercettazioni-Telecom-Inter. C'è stato un chiarimento con l'Inter, con Massimo Moratti in questi giorni?
"No, non ho sentito nessuno. Non ce l'ho né con Moratti né con l'Inter. Voglio solo far valere i miei diritti che sono stati calpestati. La mia privacy è stata calpestata. Non ho né la voglia né ci sono i termini per poter avere un confronto con Moratti".
Massimo De Santis come sta?
"Bene, bene in mezzo al traffico"
Sono passati 100 giorni dalle prime sentenze di Calciopoli. Che idea si è fatto?
"Credo che a rimetterci di più in tutta questa situazione sia stato proprio il calcio. Inteso come sport. Vedo e sento che la gente si è disamorata del calcio".
Una conseguenza di Calciopoli?
"Non per lo scandalo in sé. Ma perché si è impoverito il campionato italiano".
E' cambiato qualcosa nel mondo del calcio o è rimasto tutto uguale?
"Penso che tutto il processo di Calciopoli abbia dimostrato che tutto quello che era stato detto nei primi giorni effettivamente non era così grande. Così problematico come si voleva far sembrare. Purtroppo..."
Dica, dica.
"L'effetto mediatico dei primi giorni ha avuto ripercussioni su tutto l'andamento del processo e sulle sentenze"
Com'è cambiata la sua vita?
"E' cambiata perché prima era improntata all'attività arbitrale che mi portava via più tempo in assoluto. Oggi, per quello che è stato, per quello che mi sono reso conto, il mondo attuale del calcio non mi manca assolutamente. Sto riscoprendo dei valori della vita che prima avevo perso di vista. Valori di gran lunga superiori a quelli che ti può dare un ambiente come questo".
A bocce ferme, come valuta l'operato di Guido Rossi?
"Non mi è piaciuto, non ha fatto nulla. Tutte queste riforme che sono state dette ai quattro venti non hanno portato a nulla. Tutte le responsabilità se le ritrova sulle spalle Luca Pancalli che reputo una persona capace e più vicina a quello che può essere la realtà dello sport. Più di Guido Rossi".
Cosa in particolare non le è piaciuto di Guido Rossi?
"L'ex commissario straordinario è arrivato, ha fatto dei proclami che poi si sono rivelati senza alcun tipo di fondamenta".
Capitolo arbitrato. Si aspetta una riduzione per i club coinvolti. Il presidente del Milan Berlusconi si aspetta che sia fatta giustizia.
"Ho sempre detto anche in fase di processo sportivo che non era stata fatta alcun tipo di giustizia. Sono state fatte solo delle sentenze come per accontentare l'opinione pubblica senza rispettare i diritti di difesa delle persone e delle società. E ho pagato sulla mia pelle".
E' stato condannato per Lecce-Parma.
"Non ho ancora capito cosa mi contestano".
Dossier Intercettazioni-Telecom-Inter. C'è stato un chiarimento con l'Inter, con Massimo Moratti in questi giorni?
"No, non ho sentito nessuno. Non ce l'ho né con Moratti né con l'Inter. Voglio solo far valere i miei diritti che sono stati calpestati. La mia privacy è stata calpestata. Non ho né la voglia né ci sono i termini per poter avere un confronto con Moratti".
Commenta