Originariamente Scritto da muscleshock
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nn dovrebbe essere cosi.
oggi sono stato in riunione in CGIL e le trattative tra confindustria, sindacati e governo sono abbastanza complesse.
sembrerebbe (vi dico come me l'hanno raccontata) che per il TFR l' accordo è praticamente raggiunto. Verrà solo eliminata la cazzata (xkè è una cazzata) la formula del silenzio assenso. SI avrà un tempo (ipotesi 6mesi) max dal 1 di gennaio 2007 per decidere dove destinare il ns (perkè è nostro di noi lavoratori) TRF.
per le pensioni si eliminerà il famoso "scalone Maroni" per inserire un a modifica del sistema pensionistico + "morbido".
Tutto questo in cambio di una modifica sull' aliquota che versiamo dalla busta paga per la pensione noi dipendenti. quest aliquota passerà da 36,7% a 37% per i lavoratori dipendenti. Gli autonomi invece avranno una tassazione che passa dal 17 al 22%.
Per i licenziamenti, che tu menzioni, dovremmo avere la tendenza inversa.
Perchè 19miliardi di euro verranno ulizzati per ridurre ik famoso cuneo fiscale e gli accordi presi con confindustria parlano chiaro: tu azienda ottieni dei benefici economici, rilevanti, e ti impegni ad assumere parte dei lavoratori precari.
E' una forma di incetivazione per rilanciare l' occupazione stabile e nn quella precaria che, invece, il silvio la portava come vanto del suo governo.
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