Un pò si sana polemica ...

[joker83]

Non facciamo nomi...

[Max_79]

Io sono natural ed ho sempre odiato il doping. Tuttavia dopo piu' di 10 anni (non di seguito) di allenamenti e gente che ti si dopa sotto gli occhi lo s***** ti prende. Mi sto quasi sentendo IO il coglione, questo e' il paradosso.
Di certo se mai iniziero' saro' il primo a dirlo. Ci tengo a specchiarmi, al mattino.

Bye

P.S. Sulla naturalita' del Quaglia (che gareggia) ci metterei la firma.

[Socio]

Non facciamo nomi...

Esatto... ke altrimenti scadiamo nella solita diatriba fra "credenti e atei"

[gabriele81]

2 – su questo forum ci saranno in totale qualche centinaio di utenti, quanti sono natural (natural presunti! Io non credo alla naturalità nemmeno di mio fratello se mi arriva con 46 di braccio coperto di vene e gli addominali scolpiti …) … dicevo natural dotati? Abbiamo Leggendario e fratellino, Master Wallace, Quaglia, altri 2-3?

Io penso che i fenomeni esistano nel bbing come in ogni altro campo della vita. Alcune persone nascono con una capacità di elaborazione dei concetti enorme, altre predisposte a sviluppare grandi masse muscolari, gente che ha 25cm di ceppa (il primo che scrive "io" prende rep negativa ) e gente che ne ha 8. Le differenze fra questi soggetti e dei normodotati possono essere abissali. Nel bbing questo si sostanzia nel fatto che uno arriverà a 50cm di braccio con bassa bf (Leroy Colbert, un nero che raggiunse questa misura nel '52, quando gli steroidi erano una rarità, quasi 6 anni prima del loro ingresso nel mondo del bbing) dopo 4-5 anni di allenamento, mentre un altro, dopo 15 di sacrifici assoluti, toccherà forse un 40-41. Lo stesso Reeves prima di assumere aas raggiunse misure raguardevoli (e non poteva contare su nessun tipo di integratore). Contiamo anche che il nostro sport non è particolarmente diffuso, quindi è probabile che migliaia di persone predisposte non si siano neanche mai cimentate in una serie di panca. In questo modo la rarità del fenomeno genetico si è ulteriormente accentuata...rendendoci sempre più sospettosi verso il prossimo.

[**ACHILLES**82**]

Innanzitutto è chiaro che se ottieni x appena ottenuto, hai bisogno di x+1..............è fisiologico della natura umana in se quindi vedo questa domanda come "banale" sotto il profilo filosofico

Più che altro c è da chiedersi quando si è raggiunto un 45 di braccio che senso ha rischiare per ottenere di più............il rischio vale il beneficio ?
Se vuoi superare certe misure presumo che vuoi gareggiare in caso contrario farlo solo per appagare il proprio ego denota poca razionalità.....
1) per i rischi legali
2) per i rischi di salute
3)per i costi

Certo se hai la passione epr le gare tutto cambia tutto è giustificato, l ideale acceca il reale quindi........giu di porcherie su porcherie a kilate........poi se saltano reni cuore e company pazienza........

[The_Pilonwolf]

Certi risultati limite li osolo con dieta allenamento "per te" bla bla bla. Mi sembra chiaro a tutti che noi siamo qui perchè abbiamo superato dei limiti:
-limiti fisici: resistiamo alla fatica, alla fame, agli sforzi fisici meglio di un essere umano normale. Questo è dovuto al fatto che abbiamo una motivazione: ci piace sollevare più ferro possibile in tutte le maniere possibili e ci piacciono i risultati che si ottengono.
-limiti mentali: la ristrettezza di idee non porta allo scambio ed al dialogo, a mpiacciono questi forum perchè mi posso rapportare con chi ha VERAMENTE nel sangue questo sport. Ho imparato tantissimo da quando leggo i post sui forum e sto imparando ancora, conosco persone che non si distaccano dal concetto di 3 per la forza 8 per la massa 12 per la definizione. Per avere successo in questo sport senza cadere nell'uso di sostanze serve autoanalisi.
Detto questo, ci sono i freak e ci sono le persone normali. In questa nostra cultura siamo continuamente bombardati da "eccessi": eccessi per quanto riguarda il cibo, la tecnologia eccetera. I nostri modelli sono esseri resi perfetti dal computer grafica e da sostanze che rovineranno le esistenze di chi le assume. Un esempio di tutto ciò sono i modelli (maschi) per la moda: io ne ho conosciuti un po' e devo dire che nessuno si sognava di arrivare ad una sfilata da "natural". Io li vedevo nella mia vecchia palestra fare allenamenti completamente pazzi e lievitare come il pane in forno. Finita la stagione delle sfilate, "pop" ritornavano normali in un mesetto. Tutto ciò per dire che i punti di riferimento della nostra società sono assolutamente sballati, per cui partendo da modelli sballati (guardate i "culturisti" veri in tv) non si può pensare di non voler tendere all'esagerazione.