Cinque beneficiari, rapinatore era fuori con l'indulto (ANSA)-
NAPOLI,15 OTT - Gravemente ferito per difendere l'auto dai rapinatori, e' morto donando gli organi a cinque pazienti in lista d'attesa. E' la storia di Antonio Pizza, il commerciante di 28 anni che il 6 ottobre a Saviano, nel Napoletano, tento' disperatamente di opporsi al tentativo di rapina aggrappandosi alla vettura. Il responsabile, uno slavo arrestato dai carabinieri, era stato scarcerato grazie all'indulto.Dei suoi organi hanno beneficiato pazienti di Cagliari, Salerno e Napoli.
NAPOLI,15 OTT - Gravemente ferito per difendere l'auto dai rapinatori, e' morto donando gli organi a cinque pazienti in lista d'attesa. E' la storia di Antonio Pizza, il commerciante di 28 anni che il 6 ottobre a Saviano, nel Napoletano, tento' disperatamente di opporsi al tentativo di rapina aggrappandosi alla vettura. Il responsabile, uno slavo arrestato dai carabinieri, era stato scarcerato grazie all'indulto.Dei suoi organi hanno beneficiato pazienti di Cagliari, Salerno e Napoli.
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