Duccio Sguerri

**uilliam uollas** · 30-04-2008, 15:40:16

1999 2° - Mr. Italia AIC cat. esordienti Piccole taglie (Sapri)

**Silvester** · 30-04-2008, 16:55:26

grande Duccio!!!!!!!!!!!

**HugeArms** · 01-05-2008, 10:58:22

SI VERAMENTE UN BELL'ATLETA.
ONORE A LUI

**uilliam uollas** · 01-05-2008, 14:48:11

2003 1° - Campionati italiani IFBB cat. Medio-Max (Costamasnaga)

- YouTube

http://it.youtube.com/watch?v=EBaHFhlUD7Q

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**uilliam uollas** · 05-05-2008, 16:09:21

Un atleta che rappresenta al meglio il nostro sport, sul palco di gara e nella vita di tutti i giorni: Duccio Sguerri.

Nato a Carrara il 29/02/1976 e diplomato ragioniere, Duccio ha dimostrato di possedere i muscoli e il cervello per essere un elemento di spicco dello sport del ferro.
C’è ne fossero nell’ambiente personaggi come Duccio, dico sul serio!
Alto 169 cm ha raggiunto in 18 anni d'allenamento (ha cominciato nel 1990) il peso corporeo di 98 kg, che in gara scendono a circa 90 kg.
I suoi punti forti del suo repertorio sono gli arti inferiori, famosi i suoi polpacci, le braccia e i dorsali.
A favore di Duccio ci sono anche le pose che gli consentono sempre di conquistare la simpatia del pubblico.
Ecco come egli racconta l’approccio con gli esercizi con i pesi: “ Cominciai ad allenarmi perché ero molto piccolo e magro e sostanzialmente mi serviva una corazza per sentirmi più forte, e sicuro in me stesso…e che mi proteggesse (almeno così credevo…)”.
I muscoli per Duccio non erano il fine ma solo uno dei mezzi per raggiungere qualcosa di più alto e profondo, perché come dicevano i latini “Talis est quisque qualis eius dilectus est” ovvero ognuno è ciò che egli ama.
Agli inizi degli anni 90 a Siena dove Duccio ha vissuto per gran parte della sua vita, s’allenava con il coetaneo Simone Meiattini (avevano entrambi circa 18/19 anni) in una palestra tutto ferro e ruggine dove erano derisi i cultori del fitness e i bilancieri erano tarati ad un minimo di 40 kg.
In questo periodo rivolto più al sollevamento pesi che al bodybuilding, la migliore alzata di Duccio fu 240 kg di squat (esecuzione completa) per 6 ripetizioni.
Con l’esperienza Duccio cominciò a discernere e di conseguenza ad interpretare tutti gli aspetti necessari per raggiungere quello che aveva scelto di essere.
Oltre all’allenamento (appagante ed irrinunciabile) c’era qualcosa di più vasto che non solo influenzava ma addirittura imponeva un determinato stile di vita che Duccio decise di scegliere liberamente.
Questo stile non escludeva nulla, dalla filosofia di vita all’alimentazione, dai rapporti con gli altri al lavoro, un rapporto stretto e continuo tra mente e corpo che arricchisce la persona e che Duccio spera di continuare per tutta la vita.
L’agonismo, cioè la ricerca della forma fisica, sostanzialmente fine a se stessa rappresenta per Duccio qualcosa di talmente divertente in tutte le sue forme da non riuscirne più a farne a meno.
Il suo esordio in gara è avvenuto al Mr. Italia AIC a Sapri categoria esordienti anno 1999.
Nell’occasione Duccio ottiene il secondo posto in una categoria molto dura con una ventina di partecipanti.
In pochi anni sono arrivati molti successi, per citare i maggiori; due titoli di Mr. Italia AIC, il titolo di Campione Italiano IFBB, l’Europeo e l’Universo IBFA e in ultimo quello di Campione del Mondo NAC International a Brussel nel 2007.
Duccio non è ancora soddisfatto, è prossimo il suo esordio nei professionisti, i suoi avversari sono avvisati.
Per raggiungere questi successi Duccio ha curato particolarmente l’alimentazione.
Durante tutto l’anno mangia pochi carboidrati che sono ridotti al minimo nel pre gara (massimo 80/100 grammi).
Come fonte glucidica usa moltissimo il vitargo, e mangia molte verdure specie in preparazione alle gare.
Nell’off season mangia circa 2 gr. di proteine per kg di peso corporeo per arrivare a 4,5 gr. nel periodo pre gara.
Duccio non crede nelle ricariche pre gara, i migliori risultati l’ha ottenuti scaricando i carboidrati e, mantenendo alte le proteine anche nei giorni prossimi alla competizione.
Per la supplementazione, predilige proteine, antiossidanti, glutammina, creatina.
In fase pre contest non dimentica mai gli acidi grassi essenziali per arricchire la dieta.
Ciclizza spesso anche l’acetil-l-carnetina e le forme aspartate di zinco e magnesio.
Per l’allenamento, Duccio alterna intensità al volume, cercando sempre e comunque di “ascoltare” il corpo.
Per le ultime gare ha fatto un ora d’aerobica a digiuno 5/6 volte a settimana sempre a pulsazioni costanti, e 4/5 allenamenti settimanali con i pesi, organizzati a seconda dell’esigenze, cercando di lavorare al meglio i punti carenti con le tecniche d’alta intensità: super e giant set, stripping e rest pause.
Duccio desidera ringraziare in primis la compagna Roberta che gli è sempre stata accanto anche nei peggiori momenti e che con la sua schiettezza è stata determinante per i successi di Duccio, e il sottoscritto Biagio Filizola del quale dice: “ ho visto plurimamente con i miei occhi la considerazione di cui Biagio gode all’estero, e sinceramente penso che poche persone in Italia possano vantare la medesima antica appartenenza al mondo del bodybuilding”.
Duccio ha i normali gusti di un ragazzo di 30 anni, la sua auto preferita è la Mercedes, gli piace vestire casual, le pizze, i film thriller, la musica pop e house.
Si definisce disponibile, testardo, anticonformista, goliardico, pragmatico e un po’ sognatore.
I suoi campioni preferiti sono Lee Labrada, Cory Everson e per restare in Italia Sauro Calistri.
I suoi libri preferiti sono il Gabbiano di Johnatan Liingstone, Cogito ergo Sum, e tutta la bibliografia storica del 900 europeo.

**uilliam uollas** · 13-05-2008, 18:24:27

**Andrew71** · 13-05-2008, 19:55:04

un grande abbraccio a un grande campione del nostro sport e anche un campione di umiltà nonche compagno di tante gare ciao grande ci vediamo presto.

**DUC76** · 23-05-2008, 13:23:57

Originariamente Scritto da Andrew71 Visualizza Messaggio

un grande abbraccio a un grande campione del nostro sport e anche un campione di umiltà nonche compagno di tante gare ciao grande ci vediamo presto.

GRAZIE ANDREA...GRAZIE CRI...

E SOPRATTUTTO GRAZIE A TEMUGIN PER IL TRIBUTO E PER LA MOSTRUOSA MEMORIA CHE DIMOSTRA OGNI VOLTA...QUEST'UOMO CONOSCE VITA MORTE E MIRACOLI DI TUTTI I CULTURISTI ITALIANI...E NON SOLO!!!

**Steve77** · 23-05-2008, 13:31:26

Originariamente Scritto da DUC76 Visualizza Messaggio

GRAZIE ANDREA...GRAZIE CRI...

E SOPRATTUTTO GRAZIE A TEMUGIN PER IL TRIBUTO E PER LA MOSTRUOSA MEMORIA CHE DIMOSTRA OGNI VOLTA...QUEST'UOMO CONOSCE VITA MORTE E MIRACOLI DI TUTTI I CULTURISTI ITALIANI...E NON SOLO!!!

complimenti Duc76!! in bocca al lupo per tutte le tue competizioni future