La Caduta dell'Impero Ronniano
All'alba del giorno 01/10/06 l'aria ha lo stesso odore di sempre, tutto continua a scorrere più o meno indifferentemente nel mondo circostante, rallentato dalla surreale "pastosità" che caratterizza lo scorrere macchinoso del tempo delle prime ore della Domenica mattina, per la maggior parte della popolazione...solo x il microcosmo dei fan della ghisa, per quella brulicante "flora batterica" che vive nelle rugginose incrostazioni del "core" dell'immenso disco di ghisa che è la cultura del ferro, beh per costoro, anzi permettetemi di dire "per noi", qualcosa è irrimediabilmente "cambiato"...questo "cambiato" potrà differentemente essere sostutito con un "perduto", "morto", "rinato", "riconquistato"...a seconda delle vostre posizioni in merito all'evento ke ieri ha separato il passato dal presente con una potenza tanto inattesa e sorprendente quanto quella con cui Mosè separò le acque del Mar Rosso...che l'esibizione di Coleman, nei panni del patriarca biblico, fosse un celato e inconscio oracolo della svolta alle porte?
Ironia della sorte a parte, il re dalle otto corone sembra aver varcato irreversibilmente il portale che conduce conduce dal futuro al passato...transitando in quell'immutabile sala della "Storia", in cui le immagini cristallizate dei personaggi ke vi risiedono cominciano a emanare una luce "museale" e "mistica", diversa da quella dei "viventi".
Tuttavia è presto per acquisire questa mitologica connotazione, considerando ke l'uscita di scena è troppo recente, inattesa e soprattutto ha assunto le connotazioni di una "battaglia di Waterloo" da tempo annunciata.
Molti hanno odiato Coleman x la sua onnipresenza, x l'allontanamento da canoni apollinei ripudiati in nome di un'eccezionalità fisica prorompente...ma nessuno può negare il carisma d'un uomo ke ha acceso gli animi di folle di ammiratori...un Mr Olympia sul palco e sotto i pesi...un individuo ai limiti dell'umano ma ke con la persuasività ke solo l'esemplarità produce, incitava tacitamente ma irresistibilmente kunque lo ammirasse in video (e mi riferisco soprattutto ai video "The Unbelievable" e "The cost of Redemption"), a dare tutto sotto i pesi, perké solo l'impervia via del sacrificio, affrontato peraltro con sempre rinnovato desiderio, conduce alla vetta...ma dalla vetta, prima o poi si deve scendere, o si cade osando troppo...
Questo vuole essere un tributo all'uomo ke di certo, nel bene o nel male, ha conquistato una nikkia nell'immaginario di molte persone, oltre ke un posto a dir poco d'onore nella storia del BB...
Dichiariamo caduto L'Impero Ronniano...così percossa e attonita la terra al nunzio sta...
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