Originariamente Scritto da Rox68
Per un paio di giorni impegni lavorativi non mi hanno consentito di connettermi.
Noto però con piacere che l'argomento proposto ha suscitato l'interesse di parecchie persone...il fatto che si voglia discutere è sempre e comunque un bene, esprimere le proprie opinioni in maniera chiara ed avere la maturità di ascoltare con spirito positivo eventuali suggerimenti o spunti provenienti da terzi, non può che portare ad una crescita, ad una maggiore consapevolezza di quello che è il panorama del BB a 360°.
Mi dispiace che l'argomento principe, non fosse altro che per vicinanza temporale, sia solo il DueTorri...il problema del metro di giudizio è trasversale a tutte le competizioni e le federazioni.
Mi sono preso la briga di andarmi a leggere i regolamenti di tutte le principali federazioni nel corso di questi ultimi anni...la prima cosa che ho potuto notare è che tutti sono il frutto di un perpetrato e mal celato scopiazzamento l'uno dell'altro, nella maggior parte dei casi risultano essere immutati da anni (se non per sezioni marginali), mal rispecchiando quindi la continua evoluzione di ogni sport nel corso del tempo soprattutto, nel nostro caso, del settore femminile.
Alcuni di essi, per la verità, danno anche indicazioni per quanto concerne i parametri di valutazione di ogni tipologia di categoria (BB, H/P, Donne...) e, cosa lodevole, il loro grado di importanza relativa.
A memoria mi sembra di ricordare - ad esempio - che l'IFBB sia l'unica ad indicare nella massa muscolare il parametro di giudizio più importante nella valutazione delle categorie BB, seguìto dalle "classiche" simmetria e proporzioni (ipocritamente messe da tutti al primo posto) e solo dopo verrebbe la definizione muscolare, intesa più come "separazione muscolare" che come "scarnificazione", senza pelle come diciamo in gergo.
Alla luce di questo regolamento a primeggiare nelle competizioni IFBB dovrebbero essere i più grossi e dotati dal punto di vista scheletrico/muscolare...un Seccarecci dovrebbe essere pressochè imbattibile se si adottasse alla lettera questo regolamento.
L'esatto contrario del prototipo proposto da Bull...ma in linea con i giudizi che vediamo al Mr.Olympia.
Ricordo che al Ludus Maximus 2003, proprio in ottemperanza a questo regolamento - esaustivamente spiegato in un ottimo briefing pregara - decisi di assegnare il primo posto dell'assoluto BB a Ceselli ed il secondo posto a Cataldi, sebbene il mio personale modo di intendere il BB mi avrebbe suggerito il contrario.
Ricordo che fui l'unico o quasi...
Ancora oggi sono convinto della bontà di quel mio giudizio in relazione al regolamento della gara, anche se ero convinto della vittoria di Cataldi...
E' solo un esempio ovviamente, ma se esiste un regolamento chiaro, circostanziato e ben illustrato ritengo che un giudice abbia l'obbligo di rispettarlo in ogni caso, anche se va contro le proprie convinzioni personali...solo in questo modo potremmo arrivare ad avere una uniformità maggiore di giudizio...col tempo gli atleti ed il pubblico adeguerebbero il loro gusto, avrebbero dei metri di riferimento saldi a cui mirare e non dico che le polemiche sparirebbero, ma si limiterebbero alle fisiologiche e caratteristiche discussioni che devono animare il post-gara.
Per questo sono convinto che prima di tutto ogni federazione abbia il compito di scrivere dei regolamenti chiari, il più possibile precisi ed i responsabili dei giudici abbiano il compito di incontrare i propri giurati, informarli sui nuovi orientamenti di giudizio, pretendere che gli stessi antepongano il regolamento al proprio gusto personale ed allontanare, se necessario, chi non se la sentisse di ricoprire il ruolo di giudice a queste condizioni.
Comprendo che non è semplice, ma probabilmente è il modo migliore per dare chiarezza e credibilità a tutto l'ambiente.
E' chiaro poi che se i regolamenti di tutte le federazioni convergessero verso parametri valutativi comuni e caratterizzati dalla medesima scala di importanza, potremmo anche garantire un'uniformità di giudizio trasversale, interfederale...che non potrebbe che essere positiva.
Non dimentichiamoci infatti che se gli addetti ai lavori hanno il polso della situazione e saprebbero interpretare le differenze valutative tra una federazione e l'altra, la stessa cosa non può assolutamente dirsi per il 90% degli atleti e del pubblico...resterebero i dubbi, resterebbe la velata sensazione di essere stati "derubati"...in definitiva faremmo un passo avanti nella coerenza federale ma non faremo nulla di buono per il movimento BB nel suo complesso e, se ci pensiamo bene, questa evenienza finirebbe col ritorcersi contro le federazioni stesse in termini di calo di partecipazione e di interesse nei confronti delle competizioni...non penso ci sia bisogno di un sociologo o di un economista per comprendere che si tratterebbe comunque di un clamoroso autogoal a livello di lungimiranza.
Per questo ho accolto con piacere tutti gli interventi, ma ne gradirei di più costruttivi in termini regolamentari...ognuno potrebbe dire la sua, provare a definire le caratteristiche di giudizio di una o più categorie...sarebbe un inizio per discuterne.
E' anche ovvio che occorrerebbe farlo in un italiano non dico corretto ma quanto meno intellegibile ai più...in fondo basta solo rileggere prima di dare l'invio.
Allo stesso modo mi dispiace che vi siano persone che, pur sentendosi giustamente nel diritto di apostrofare in maniera anche forte persone di cui si conosce l'identità, fanno un passo indietro quando si chiede loro la disponibilità ad una partecipazione fattiva e, in definitiva, ad una assunzione di responsabilità.
Per fortuna non viviamo in un regime, ne in Italia nè tantomeno nel nostro settore...per cui se si tratta di paura di chissà quali ritorsioni, penso di poter interpretare il pensiero di tutti dicendo che chiunque può dare il proprio contributo e farlo in modo trasparente, equilibrato e rispettoso delle opinioni degli altri: chi gareggia di sicuro non verrebbe penalizzato per questo, nessuno si sognerebbe mai di assegnargli in gara nè una posizione peggiore nè una migliore di quella che gli è stata attribuita nell'ultima competizione.
Un saluto a tutti e, con l'occasione, auguro a tutti buon Natale.
Luca.
Noto però con piacere che l'argomento proposto ha suscitato l'interesse di parecchie persone...il fatto che si voglia discutere è sempre e comunque un bene, esprimere le proprie opinioni in maniera chiara ed avere la maturità di ascoltare con spirito positivo eventuali suggerimenti o spunti provenienti da terzi, non può che portare ad una crescita, ad una maggiore consapevolezza di quello che è il panorama del BB a 360°.
Mi dispiace che l'argomento principe, non fosse altro che per vicinanza temporale, sia solo il DueTorri...il problema del metro di giudizio è trasversale a tutte le competizioni e le federazioni.
Mi sono preso la briga di andarmi a leggere i regolamenti di tutte le principali federazioni nel corso di questi ultimi anni...la prima cosa che ho potuto notare è che tutti sono il frutto di un perpetrato e mal celato scopiazzamento l'uno dell'altro, nella maggior parte dei casi risultano essere immutati da anni (se non per sezioni marginali), mal rispecchiando quindi la continua evoluzione di ogni sport nel corso del tempo soprattutto, nel nostro caso, del settore femminile.
Alcuni di essi, per la verità, danno anche indicazioni per quanto concerne i parametri di valutazione di ogni tipologia di categoria (BB, H/P, Donne...) e, cosa lodevole, il loro grado di importanza relativa.
A memoria mi sembra di ricordare - ad esempio - che l'IFBB sia l'unica ad indicare nella massa muscolare il parametro di giudizio più importante nella valutazione delle categorie BB, seguìto dalle "classiche" simmetria e proporzioni (ipocritamente messe da tutti al primo posto) e solo dopo verrebbe la definizione muscolare, intesa più come "separazione muscolare" che come "scarnificazione", senza pelle come diciamo in gergo.
Alla luce di questo regolamento a primeggiare nelle competizioni IFBB dovrebbero essere i più grossi e dotati dal punto di vista scheletrico/muscolare...un Seccarecci dovrebbe essere pressochè imbattibile se si adottasse alla lettera questo regolamento.
L'esatto contrario del prototipo proposto da Bull...ma in linea con i giudizi che vediamo al Mr.Olympia.
Ricordo che al Ludus Maximus 2003, proprio in ottemperanza a questo regolamento - esaustivamente spiegato in un ottimo briefing pregara - decisi di assegnare il primo posto dell'assoluto BB a Ceselli ed il secondo posto a Cataldi, sebbene il mio personale modo di intendere il BB mi avrebbe suggerito il contrario.
Ricordo che fui l'unico o quasi...
Ancora oggi sono convinto della bontà di quel mio giudizio in relazione al regolamento della gara, anche se ero convinto della vittoria di Cataldi...
E' solo un esempio ovviamente, ma se esiste un regolamento chiaro, circostanziato e ben illustrato ritengo che un giudice abbia l'obbligo di rispettarlo in ogni caso, anche se va contro le proprie convinzioni personali...solo in questo modo potremmo arrivare ad avere una uniformità maggiore di giudizio...col tempo gli atleti ed il pubblico adeguerebbero il loro gusto, avrebbero dei metri di riferimento saldi a cui mirare e non dico che le polemiche sparirebbero, ma si limiterebbero alle fisiologiche e caratteristiche discussioni che devono animare il post-gara.
Per questo sono convinto che prima di tutto ogni federazione abbia il compito di scrivere dei regolamenti chiari, il più possibile precisi ed i responsabili dei giudici abbiano il compito di incontrare i propri giurati, informarli sui nuovi orientamenti di giudizio, pretendere che gli stessi antepongano il regolamento al proprio gusto personale ed allontanare, se necessario, chi non se la sentisse di ricoprire il ruolo di giudice a queste condizioni.
Comprendo che non è semplice, ma probabilmente è il modo migliore per dare chiarezza e credibilità a tutto l'ambiente.
E' chiaro poi che se i regolamenti di tutte le federazioni convergessero verso parametri valutativi comuni e caratterizzati dalla medesima scala di importanza, potremmo anche garantire un'uniformità di giudizio trasversale, interfederale...che non potrebbe che essere positiva.
Non dimentichiamoci infatti che se gli addetti ai lavori hanno il polso della situazione e saprebbero interpretare le differenze valutative tra una federazione e l'altra, la stessa cosa non può assolutamente dirsi per il 90% degli atleti e del pubblico...resterebero i dubbi, resterebbe la velata sensazione di essere stati "derubati"...in definitiva faremmo un passo avanti nella coerenza federale ma non faremo nulla di buono per il movimento BB nel suo complesso e, se ci pensiamo bene, questa evenienza finirebbe col ritorcersi contro le federazioni stesse in termini di calo di partecipazione e di interesse nei confronti delle competizioni...non penso ci sia bisogno di un sociologo o di un economista per comprendere che si tratterebbe comunque di un clamoroso autogoal a livello di lungimiranza.
Per questo ho accolto con piacere tutti gli interventi, ma ne gradirei di più costruttivi in termini regolamentari...ognuno potrebbe dire la sua, provare a definire le caratteristiche di giudizio di una o più categorie...sarebbe un inizio per discuterne.
E' anche ovvio che occorrerebbe farlo in un italiano non dico corretto ma quanto meno intellegibile ai più...in fondo basta solo rileggere prima di dare l'invio.
Allo stesso modo mi dispiace che vi siano persone che, pur sentendosi giustamente nel diritto di apostrofare in maniera anche forte persone di cui si conosce l'identità, fanno un passo indietro quando si chiede loro la disponibilità ad una partecipazione fattiva e, in definitiva, ad una assunzione di responsabilità.
Per fortuna non viviamo in un regime, ne in Italia nè tantomeno nel nostro settore...per cui se si tratta di paura di chissà quali ritorsioni, penso di poter interpretare il pensiero di tutti dicendo che chiunque può dare il proprio contributo e farlo in modo trasparente, equilibrato e rispettoso delle opinioni degli altri: chi gareggia di sicuro non verrebbe penalizzato per questo, nessuno si sognerebbe mai di assegnargli in gara nè una posizione peggiore nè una migliore di quella che gli è stata attribuita nell'ultima competizione.
Un saluto a tutti e, con l'occasione, auguro a tutti buon Natale.
Luca.
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