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ma non era più semplice scansionare i tabellini così non ci sono possibilità di inesattezze?
purtroppo il ROX è l'unico che si rimbocca le maniche per rendere note le operazioni di voto; se qualcuno gli desse una mano.........................
Purtroppo anche se avessi scannerizzato gli score ufficiali, gli errori ci sarebbero stati lo stesso.
Nel caso di Impellizzeri ciò è accaduto perchè, nella finale dei 75Kg, non si è presentato il n.68 Giorgio Formisano...al suo posto è stato inserito il n.194 Mauro Ranieri (7° classificato dopo il pregara).
Tutti i giudici hanno cancellato sul foglio di votazione Formisano ed hanno inserito, in coda, Ranieri.
Impellizzeri ha invece semplicemente sostituito Formisano con Ranieri...
Da qui è nato l'errore...riportando i giudizi, la trascrizione è stata sbagliata poichè per Impellizzeri la votazione di Ranieri (6°) è finita su Giustiniani...
Per fortuna che questo inconveniente non ha portato a stravolgimenti della classifica.
Un saluto a tutti.
Luca
Dopo parecchio che non mi collego a causa di un viaggio di lavoro speravo di trovare al mio rientro un analisi tecnica come tutti gli anni fatta da rox per ogni categoria e per ogni singolo atleta entrato in finale....ed invece'????....nessun commento su nessun atleta ma solo LAMENTELE E CRITICHE!!!!I verdetti vanno accettati sportivamente è chiaro che a volte non si è contenti però non ci si può fare niente è e sarà sempre così....ora aspetto ansioso il solito commento....penso sia giusto parlare degli atleti piuttosto che dei giudici
Facciamoci passare la smania di giudicare innanzitutto i giudici, ricordateVi che i protagonisti VERI sono gli atleti che si sono presentati/e come sempre preparati e hanno dato spettacolo, il resto esiste un unico giudizio quello finale
Quindi analisi e commenti sulle forme palesate e i progressi dei ns. atleti
Passato e futuro siano uniti alla medesima esigenza di arricchire l'anima e la vita dell'uomo.
Lo faccio con colpevole ritardo, lo so... Generalmente mi piace fare i resoconti delle gare a caldo, per non provare a rendere meglio l’atmosfera che si respirava. Forse starò invecchiando oppure sto perdendo quel fuoco che mi spingeva a fare km e km di strada pur di assistere ad una gara, a rimandare impegni, a fare qualunque cosa pur di esserci. Ricordo gli amici, alcuni andati, alcuni riciclati ed altri ancora che si sono fatti da parte... Erano i primi anni '80...i miti erano Filippo, Armando, Pier/o, Marco, Luciano, Claudia e pochi altri...e poi Rimini, l'Olympia. E poi vennero i '90...i primi scricchiolii già arrivavano a chi aveva buone orecchie per sentirli... IFBB, NABBA, WABBA/AICAP...ma ogni evento era pur sempre una festa...le polemiche? Quelle ci sono sempre state, costituiscono una parte essenziale del nostro sport. Ricordo un Nubret a fine carriera "battere" un meraviglioso Venturato in un mondiale WABBA...una delle mie prime esperienze, ma ancora non ero nato...difficile capire. Il declino? Pian piano...un po' il rebound di ogni moda, un po' la cattiva gestione, un po' la frammentazione...condita da interessi e amicizie "necessarie" per farsi notare. In questo contesto nasce il DueTorri...approfittando del malcontento diffuso negli atleti ed in tutto il settore sulla gestione delle principali federazioni. Quelli erano gli anni in cui se un atleta tesserato nella federazione X osava gareggiare in una competizione organizzata dalla federazione Y rischiava la pubblica gogna con tanto di squalifica... Ma qualcuno ci insegna che la storia vive di corsi e ricorsi...non più di un anno fa c'era chi era convinto della bontà di questa regola ed aveva tutta l'intenzione di riesumarla...per fortuna ci si è ricreduti in tempo o quasi in tempo... Ma torniamo al DueTorri...sembra facile a dirlo ora...una ricetta semplice: montepremi, poche categorie di peso, nessuna federazione alle spalle. Eppure anno dopo anno, sfruttando l'inerzia mastodontica delle federazioni, interessate più agli apetti marginali che non a quelli sostanziali del nostro sport, il 2Torri non solo ha preso piede, ma ha spazzato via per peso e prestigio tutte le altre classiche...che fine ha fatto il Trofeo "Linea & Sport", i vari "Ercole romano" e "Ercole nazionale" della NABBA...la "Notte dei Campioni" IFBB solo ultimamente sta provando a ritagliarsi un suo spazio (insieme al Ludus Maximus). Ma questa è storia...passiamo ad oggi: Due Torri 2005. Che la gara si sarebbe svolta in un clima non certo idilliaco mi è sembrato chiaro già da un paio di mesi prima della competizione stessa... Un piccolo excursus per comprendere meglio...lo scorso anno la gara, con il cambio di golden sponsor, per la prima volta fu giudicata da un pool di giudici "interfederale". In pratica le maggiori federazioni mandarono i loro 2 migliori giudici per assicurare un giudizio equo e conforme agli standard "comuni". L'esperienza ebbe un esito indiscutibilmente positivo rispetto al passato...qualche piccola divergenza in verità ci fu anche lo scorso anno, ma furono episodi isolati, direi fisiologici. Quest'anno l'organizzatore ha pensato di proseuire sulla stessa strada...la presunta scomparsa della NABBA ha però aperto lo spazio alla presenza di altri giudici. Di qui l'innesco, il più delle volte strumentale, di infinite e sterili polemiche sull'assegnazione di questi posti "vacanti"...chiunque abbia la voglia di farlo, basta che vada a riesumare i 3D di 2-3 mesi fa sui vari forum per rendersi conto di quali assurde diatribe si siano scatenate a riguardo. Sulla base di queste edificanti e responsabili premesse, quale atmosfera ritenete vi potesse essere tra i giudici? Pensate forse che aleggiasse un senso di reciproca fiducia e di professionalità? Inutile prenderci in giro, ovviamente non è stato così! Intendiamoci non sto difendendo i giudici...dovrebbero essere persone dotate di una professionalità talmente forte da superare le "ostilità ambientali" in nome del nostro sport, del rispetto nei confronti degli atleti e dell'organizzatore...è mancato un capogiuria di polso che, percepito il problema, avesse il coraggio di ritardare la competizione, riunire i giudici e chiarire loro le idee...ma bisogna anche ammettere che i giudici non sono certo stati messi nelle condizioni più idonee per esprimere al meglio la loro professionalità...quindi ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. I giudici hanno sbagliato in alcuni atteggiamenti ma allo stesso tempo molti di coloro che oggi gridano allo scandalo, ieri erano in prima linea ad accendere la miccia della polemica e della diffidenza ante litteram...se non ricordo male c'è stato anche qualcuno che ha provato a richiamare tali personaggi ad un senso di maggiore responsabilità, provando a sensibilizzarli sui rischi correlati a tali affermazioni in nome della buona riuscita della competizione...le risposte potete divertirvi a leggerle voi stessi...da far cadere le braccia. Ma torniamo alla gara che è meglio.... A parte lo svolgimento contemporaneo delle operazioni preliminari sia per il 2Torri sia per la Notte dei Campioni IFBB, il peso si è svolto in maniera piuttosto tranquilla...136 gli atleti iscritti, tutti di un livello davvero elevato, pur forse senza le punte di eccezionalità che hanno caratterizzato le scorse edizioni. Il pregara inizia quasi puntuale alle 11.00 del sabato...si può subito notare la quantità numerica ed il livello medio sempre più elevato delle categorie Body Evolution ed una cronica confusione nella scelta delle categorie femminili: nessun problema per le Hard, ma tra Figure e Fitness la confusione regna sovrana sicuramente tra gli spettatori, spesso tra le atlete ed in alcuni casi (tiratina d'orecchie) anche tra i giudici. E' vero che la divisione tra Figure e Fitness ed il regolamento era lo stesso dello scorso anno, è vero che tale regolamento è pubblicato sul sito del 2Torri e sulle principali riviste del settore, è vero che Fabbri mandava via fax il regolamento a chiunque ne facesse richiesta, è vero che un'atleta dovrebbe avere l'accortezza di informarsi su come si articola una competizione prima di spendere tempo e denaro nella preparazione...non basta dire semplicemente "...ma io non lo sapevo...", non credo di essere scortese con qualcuno se dico che chiunque avesse voluto aveva tutti i mezzi a disposizione per informarsi per tempo. Ciononostante è indubbio che occorrerebbe, per le prossime edizioni, trovare dei nomi alle categorie che siano meno fuorvianti...chiunque abbia un minimo di esperienza nelle gare federali infatti tende ad associare alla categoria Fitness dei parametri muscolari molto soft ed una valutazione accurata di una routine libera particolarmente coreografica e tecnica, allo stesso modo tende ad associare alla categoria Figure un grado di muscolarità più elevato ed una minore attenzione all'apetto coreografico...per il 2Torri vale esattamente il contrario: le Figure sono quelle con minori caratteristiche muscolari e maggior risato di fashion ed eleganza, le Fitness sono quelle con standard muscolari più alti in cui la routine non viene neanche giudicata. Ma passiamo a parlare delle singole categorie di peso:
CATEGORIA BODY EVOLUTION SINO A 170 cm (14 atleti)
Ho già detto del livello medio delle categorie BodyEvolution...difficile trovare atleti nettamente inferiori agli altri; in particolare i 6 finalisti di ogni categoria erano tutti preparatissimi, con glutei striati ed il resto in proporzione. Ovvio che i giudici abbiano avuto più di una difficoltà non solo nel compilare la classifica ma anche a trovare il vincitore...forse l'unica categoria che sfugge a questa regola è quella dei BE sino a 172cm. Infatti Francesco SEMERARO sin dalla prima uscita sul palco si faceva notare subito per preparazione ed impressività. Semeraro arriva a Bologna sulla scia di affermazioni importanti mondiale AIC e Grand Prix Freeway a Carrara, selezioni mondiali WABBA e 2°posto ai mondiali...a mio avviso la migliore forma l'ha raggiunta proprio in occasione del Freeway ma devo dire che, a distanza di un mese, la sua condizione non era poi così lontana da quella di Carrara, anzi... Preparatissimo, dotato di una struttura molto buona e di una separazione muscolare da shoc Semeraro vince con facilità la categoria, anche se la sua condizione in gara è andata un po' peggiorando rispetto a quella mostrata nel pregara...questo fattore si è ulteriormente amplificato la domenica sera all'assoluto e, insieme ad un colore non appropriato, non ha consentito a Semeraro di lottare per il titolo come il suo stato di forma del sabato lasciava presupporre. Al secondo posto si è classificato l'inossidabile Ettore SPARMA che, alternando gare tra gli Over40, il BB ed il BodyEvolution, ha centrato un risultato di rilievo in una categoria numerosa e combattuta. A parte Semeraro che faceva gara a sè, zio Ettore è riuscito a spuntarla sugli avversari in virtù di una ottima muscolarità generale e di una buona linea, associata ad una discreta preparazione (per la categoria). Terzo posto a soli 2 punti di distacco dal secondo per l'ottimo Gianluca DAMINI, anche lui un po' velato in gara rispetto al pregara. Gianluca presentava una buona preparazione anche se con volumi inferiori rispetto a quelli di Sparma. Al quarto posto un preparatissimo Fabio TONELLA che sfoggiava glutei striati ed una definizione davvero ottimale, pur con alcuni limiti strutturali che ne hanno precluso il podio. Al quinto posto Francesco FRANCESCHETTO, dotato di una buona struttura e veramente ben preparato, pecca ancora di volume per una categoria BodyEvolution. Sesta posizione per Dario LA GRASSA...buoni volumi su una discreta struttura, ma la preparazione non era certo al livello degli atleti che lo hanno preceduto in classifica.
CATEGORIA BODY EVOLUTION SINO A 178 cm (13 atleti)
Categoria davvero eccellente, forse quella con il livello medio più alto tra quelle del BodyEvolution. Vince la categoria un eccellente Luca FACCIN, anche lui già vincitore del Freeway, ma nonostante il punteggio lo abbia visto vincere all'unanimità, Luca ha dovuto lottare posa dopo posa con avversari numerosi e dotati di caratteristiche fisiche differenti. Nettamente trasformato rispetto allo scorso anno - in cui comunque colse un 3°posto al 2Torri ed un 1°posto al Ludus Maximus - Faccin mostra una preparazione veramente ottima associata a volumi impressivi...pecca forse un po' nelle proporzioni tra busto e gambe, sicuramente non lo aiuta il suo modo di posare "a gambe semiflesse" sulle pose frontali, ma nel complesso si impone con pieno merito. Buon secondo posto per Davide GALLIANI che presentava gambe impressive per volumi, separazione e tiraggio; buona anche la parte superiore del corpo con l'unica pecca nel volume delle braccia. Terzo posto per un bellissimo Cristian DI VIRGILIO (Sylvester sui forum)...nonostante la giovane età, Cristian mostra netti miglioramenti in termini di maturità muscolare e di separazione rispetto allo scorso anno, il tutto abbinato ad una linea che definire ottima è un eufemismo. Punto vita sottilissimo, clavicole larghe ed abilità nel posing, Cristian per struttura e proporzioni rappresenta il prototipo di quello che dovrebbe essere un HP. Per vincere avrebbe necessitato di una definizione ancora più marcata (comunque migliore la sera rispetto al pregara) e quei 2-3Kg in più che, a questo livello, fanno la differenza. Al quarto posto Luca IACOBUCCI (Golden sui forum) si presenta con una preparazione curata nei dettagli ed ottimi volumi generali, con spalle, braccia e glutei in evidenza...certo la struttura non è il suo punto forte, ma Luca non può rimproverarsi proprio nulla in quanto ad impegno e preparazione. Al quinto posto Stefano TINELLI presentava una buona linea ed una discreta preparazione...non è poco, lo so...ma a certi livelli occorre essere davvero al top per riuscire ad emergere. Al sesto posto, nonostante un netto miglioramento in gara rispetto al pregara, viene classificato Salvatore SCHIPANI.
CATEGORIA BODY EVOLUTION OLTRE 178 cm (13 atleti)
Altra categoria di livello elevatissimo, a contendersi il titolo troviamo Marco CAVALLIN, vincitore di categoria e dell'assoluto al Freeway; Giorgio TERRAGNO, secondo di strettissima misura a Carrara e la new entry Massimo DAL MOLIN, che si pone subito all'attenzione per una preparazione eccezionale e per una buona linea. Marco Cavallin, figlio di Bruno Cavallin che i più anziani ricorderanno, presentava la stessa eccellente preparazione che gli aveva consentito di vincere il Freeway e, ad un mese di distanza, non è un merito da poco...resta purtroppo a mio avviso la sproporzione tra la parte superiore del corpo e le gambe che, in una categoria in cui l'armonia e le proporzioni contano più dei volumi, non è cosa da poco. Marco ce la mette tutta ma, molto sportivamente, accetta il suo 3° posto che, viste le premesse, non era certo quello che sperava. A contendersi il titolo restano quindi TERRAGNO e DAL MOLIN... Giorgio Terragno, dopo aver faticato e corso non poco per rientrare nei limiti di peso, mette in campo volumi superiori ed anche, a mio avviso, una maggiore completezza muscolare ed ampiezza strutturale. Dotato di una schiena eccellente per larghezza e spessore - soprattutto in confronto con l'unico vero punto debole di Dal Molin - e di un'ottima condotta di gara, pur presentandosi un livemente peggiorato in gara rispetto al pregara, lo vedevo comunque vincente pur non avendo la stessa incredibile preparazione di Dal Molin...ma è una questione di dare preferenza alla struttura ed alla completezza muscolare rispetto alla super preparazione. Niente da dire sul vincitore Massimo DAL MOLIN...la sua preparazione parla da sola, separazione muscolare di prim'ordine e posing accurato, leggermente carente solo nello spessore della schiena. Tirata sino all'ultimo la proclamazione del vincitore da parte del presentatore...entrambi consapevoli di potercela fare...ma un vincitore ci deve pur essere e la giuria ha deciso per Dal Molin, con Terragno al secondo posto comunque ad applaudire sportivamente e con la consolazione, non da poco, di esser il marito di Paola Pano...solo per questo motivo credo che sarà stato il più invidiato dalla platea. Alle spalle di questi 3 mostri un buon Alex PIRONI, ben preparato e con glutei striati, si aggiudica il quarto posto, a seguire Franco BARONE e Lorenzo RISSO che chiudono rispettivamente al quinto e sesto posto a pochi punti di distanza tra loro.
ASSOLUTO BODY EVOLUTION
Accedono all'assoluto i primi due classificati di ogni categoria BE ed i vincitori assoluti delle precedenti edizioni del 2Torri...tra loro c'è Manolo NANNINI, trionfatore nel 2004, che aveva impressionato per la linea quasi insuperabile abbinata a forme muscolari tonde ed esteticamente gradevoli...un manifesto vivente del prototipo perfetto di H/P insomma. Al peso ho visto un Manolo in forma super, la stessa impareggiabile linea, definizione migliorata rispetto allo scorso anno e, cosa non da poco, quasi 4Kg di peso in più...onestamente non nutrivo il minimo dubbio sulla sua vittoria anche in questa edizione 2005. Ma Manolo ha commesso un errore...lui è un ragazzo tranquillo, non lo si vede mai alle gare e si allena per conto suo in una palestra in cui l'agonismo è un'eccezione, a Manolo serve il confronto per emergere. Per questo gli avevo consigliato di partecipare comunque alla categoria oltre i 178cm, soprattutto in funzione del fatto che, per motivi di peso, non poteva partecipare alla Notte dei Campioni...un modo per rodarsi, per calarsi subito nella competizione senza dover stare 2 giorni in attesa di gareggiare con tutta la pressione addosso del favorito... Invece Manolo ha deciso di competere direttamente per l'assoluto e, appena salito sul palco, i giudici hanno notato subito quella leggera velatura d'acqua...la stessa struttura, la stessa linea da urlo, ma nel complesso Manolo sembrava addirittura più piccolo dello scorso anno per quanto la bilancia dicesse il contrario...3° posto...il risultato di due giorni di logorio mentale. Sicuramente se la gara si fosse protratta tra pregara e gara Manolo sarebbe venuto fuori alla distanza e si sarebbe confermato campione, ma all'assoluto ci si gioca tutto in un paio di serie di confronti...giusto il tempo di riscaldarsi mentre gli altri, reduci dalle rispettive competizioni, sono al massimo e sono già noti agli occhi dei giudici. Un'altra delusione, almeno rispetto alle mie attese, è stata Francesco Semeraro la cui forma è andata progressivamente calando dal pregara sino ad arrivare alla disputa dell'assoluto...Francesco appariva svuotato, del tutto privo di quella incisività muscolare che lo aveva reso una delle rivelazioni della stagione agonistica 2005, poco colore e quasi senza olio...sul suo 5° posto ci sarebbe da recriminare, ma del resto questo è lo sport. Per la vittoria la lotta era ristretta a Luca Faccin e Massimo Dal Molin, per quanto personalmente vedessi vincente un più completo Giorgio Terragno...e la lotta è stata durissima se è vero he Dal Molin ha avuto la meglio per un solo punto! Entrambi molto preparati, al massimo delle loro possibiltà, Dal Molin si faceva preferire per una maggiore separazione muscolare, Faccin aveva una densità maggiore ma era scheletricamente meno equilibrato di Dal Molin e, in una categoria BE, non è uno svantaggio da poco...
Per il supporto fotografico vi rimando all'eccellente 3D ideato e portato avanti con maestrìa la ladyspider...lì potrete trovare tutto ed anche di più. A presto per la continuazione. Luca
unaltra cosa che non mi e' piaciuta e come mai i giudici csen non sono stati scelti da FRANK...o perlomeno parlarne con lorganico prima di autoproclamarsi.???
si vero il ludus e la noc si stanno ritagliando un angolo nel bb....
ma ti dimentichi il tuo amico frank che si e ritagliato anche un piccolo angolino...e fa' parte della tua stessa sigla ma non lo menzioni come mai...????
Non me lo dimentico il mio amico Frank...
Abbiamo diverse vedute su alcuni argomenti, ma è normale, giusto e democratico che sia così...
Certo che se l'è ritagliato il suo angolino, se l'è ritagliato lavorando anno dopo anno, cercando di migliorare la qualità ed il livello delle competizioni che ha organizzato...e questo è valido indipendentemente dalla federazione a cui è legato.
Con lo CSEN abbiamo fatto un buon lavoro, ognuno ha dato del proprio sino ad arrivare ai risultati odierni...per indubbi meriti nostri ma altrettando indubbi demeriti degli altri.
Perchè Frank non ha scelto i giudici? Per lo stesso motivo per cui io non organizzo gare o corsi istruttori...non è il mio ruolo.
Frank è il responsabile CSEN per il sud Italia ed io sono il responsabile nazionale dei giudici...
Per il 2Torri servivano giudici esperti, che avessero esperienza con gare di livello medio elevato, che dessero garanzia di imparzialità, che non avessero coinvolgimenti diretti o indiretti (a me noti) con gli atleti, che non fossero influenzabili e che non avessero l'indole propensa ad influenzare...
Credi sia facile trovare giudici con queste caratteristiche?
Ogni volta che ho avuto occasione di giudicare con Carmelo ho potuto apprezzare la sua competenza ed il suo equilibrio, quindi mi è sembrata la persona giusta per qust'anno...e comunque mi sono consultato direttamente col Presidente Nazionale CSEN ed ottenuto il suo avallo prima di faxare le convocazioni.
Quanto alla mia presenza forse avrò peccato di presunzione...ma credo che i responsabili dei giudici di ogni federazione dovrebbero prendersi in prima persona la responsabilità di giudicare questo tipo di competizioni.
A presto.
Non me lo dimentico il mio amico Frank...
Abbiamo diverse vedute su alcuni argomenti, ma è normale, giusto e democratico che sia così...
Certo che se l'è ritagliato il suo angolino, se l'è ritagliato lavorando anno dopo anno, cercando di migliorare la qualità ed il livello delle competizioni che ha organizzato...e questo è valido indipendentemente dalla federazione a cui è legato.
Con lo CSEN abbiamo fatto un buon lavoro, ognuno ha dato del proprio sino ad arrivare ai risultati odierni...per indubbi meriti nostri ma altrettando indubbi demeriti degli altri.
Perchè Frank non ha scelto i giudici? Per lo stesso motivo per cui io non organizzo gare o corsi istruttori...non è il mio ruolo.
Frank è il responsabile CSEN per il sud Italia ed io sono il responsabile nazionale dei giudici...
Per il 2Torri servivano giudici esperti, che avessero esperienza con gare di livello medio elevato, che dessero garanzia di imparzialità, che non avessero coinvolgimenti diretti o indiretti (a me noti) con gli atleti, che non fossero influenzabili e che non avessero l'indole propensa ad influenzare...
Credi sia facile trovare giudici con queste caratteristiche?
Ogni volta che ho avuto occasione di giudicare con Carmelo ho potuto apprezzare la sua competenza ed il suo equilibrio, quindi mi è sembrata la persona giusta per qust'anno...e comunque mi sono consultato direttamente col Presidente Nazionale CSEN ed ottenuto il suo avallo prima di faxare le convocazioni.
Quanto alla mia presenza forse avrò peccato di presunzione...ma credo che i responsabili dei giudici di ogni federazione dovrebbero prendersi in prima persona la responsabilità di giudicare questo tipo di competizioni.
A presto.
eccoci e questi saranno dei punti cruciali da discutere alla prossima importante riunione che si fara' dello CSEN WABBA...ci sono cose che bisogna aggiustare.... e gia' dalle tue parole si denota che non ci sono le idee chiare....
Esaurito il capitolo HP passiamo ad esaminare le categorie femminili, gioia e dolori di tutte le competizioni, soprattutto – ma non solo – quelle di un certo livello. Difficile se non impossibile distinguere l’ottimo dal troppo, il troppo poco dal giusto…differenziati i regolamenti e troppo soggettive le valutazioni…migliorare senz’altro si può ma non credo riusciremo mai a trovare una soluzione esaustiva, sic est! Passiamo alla gara e alle atlete…forse è la cosa migliore…in ogni caso tutte le ragazze che sono salite sul palco lo hanno fatto da vincitrici morali, indipendentemente dalla scelta della categoria, indipendentemente dai giudizi, indipendentemente da tutto la sola cosa che si può dire con certezza è che erano TUTTE in forma, TUTTE splendide rappresentanti del nostro sport…solo per questo meriterebbero sempre e solo applausi. Tre le categorie femminili previste al 2Torri, strutturate in modo da diversificare – almeno nella teoria – il grado di muscolarità delle atlete;
- CATEGORIA FIGURE: le atlete vengono valutate su due round distinti, il primo in bikini, il secondo in abito da sera. Nel round in bikini, in cui vengono eseguite solo le quattro pose da rilassate, viene presa in considerazione la struttura scheletrica, le proporzioni, la “giusta” muscolarità e la “giusta” preparazione; nel round in abito da sera vengono invece valutate tutte quelle caratteristiche che vengono comunemente racchiuse nel generico - ed antipatico - termine di “femminilità”…in questo caso parliamo di fashion, eleganza, feeling con il pubblico, cura nei dettagli, tenuta di palco. -CATEGORIA FITNESS: ex-prestige come mi piace chiamarla per chiarezza…le atlete vengono valutate con parametri che si avvicinano di più al bodybuilding classico, quindi due round “tradizionali” (obbligatorie e routine libera), dovrebbero essere evitati gli eccessi muscolari ed il tiraggio esasperato. - CATEGORIA HARD: nessun problema in questo caso…i canoni sono quelli classici del bodybuilding. Paradossalmente questa, ce un tempo era una delle categorie che faceva maggiormente discutere per assurde motivazioni di carattere etico/sociale, oggi è quella che presenta i problemi minori e che mostra, tra l’altro, un discreto appeal nel pubblico.
CATEGORIA FIGURE (18 atlete)
La sensazione c’era già nell’aria da qualche settimana e la gara lo ha confermato: la categoria Figure presentava tra le iscritte un gran numero di atlete, molte delle quali con palmares di grande prestigio, pronte a sfidarsi sia sul piano atletico sia su quello del fashion. Immaginavo che sarebbe stata una categoria molto difficile da interpretare e quindi da valutare, immaginavo le divergenze tra i giudici e tra il pubblico…allo stesso modo immaginavo che il livello atletico delle Figure si quest’anno si sarebbe livellato verso l’alto, un po’ per una fisiologica tendenza di tutti i tipi di categoria, un po’ sulla scia dell’affermazione di Agnese Russo lo scorso anno che ha definito un parametro di riferimento con cui confrontarsi. E quello che aveo pensato si è poi rivelato esatto: tante atlete, tutte in grande forma, un livello medio - molto superiore rispetto a quello dello scorso anno - ed un livello fisico, sia muscolare sia di preparazione, che avrebbe consentito a diverse atlete di ottenere risultati molto migliori nella categoria Fitness (ex-prestige) rispetto a quelli che hanno ottenuto tra le Figure. 18 atlete: il protocollo prevede che, durante il pregara, venga eseguita una “scrematura” preventiva per scegliere le prime 10 classificate su cui, in seguito, verrà fatta una valutazione completa. Questo si è tradotto nel dover escludere ben 8 atlete, quasi il 50% delle partecipanti!!! La scrematura viene fatta valutando le atlete in bikini…per questo motivo l’organizzazione ha deciso di far svolgere prima il round in bikini e solo in seguito quello in abito da sera. Decisione ineccepibile dal punto di vista del protocollo di gara ma molto meno condivisibile da quello – a mio avviso ben più importante – della gratificazione delle atlete…vi immaginate dover indossare un abito da sera, elegante, spesso costoso ed alcune volte di colore chiaro quando si ha l’intero corpo cosparso di mallo e lucido? Ve lo immaginate il risultato? Nella migliore delle ipotesi il vestito è da buttare e l’impatto estetico di dubbio gusto…una scelta da rivedere. Dalla prima scrematura vengono escluse atlete di valore assoluto, in particolare mi riferisco ad neo mamma Ilaria D’UBALDO, 2°classificata al 2Torri del 1997 e 1998 nelle allora Soft, tornata alle competizioni dopo esser stata lontana dalle gare da qualche anno. Ilaria era in ottima forma, forse in forma eccessiva per il tipo di categoria…il viso troppo scavato ed un atteggiamento sul palco poco incisivo hanno inciso non poco nel risultato…ma sono sicuro, sempre se le gare saranno ancora tra le sue priorità, che saprà trovare la strada giusta per tornare in vetta. Stessa sorte è toccata ad Alessandra CARAMIA. Alessandra si è presentata sul palco ottimamente preparata e con una muscolarità che andava forse oltre gli standard previsti dalle Figure…la stessa che lo scorso anno Alessandra aveva presentato a Bologna per competere tra le Fitness. Anche per lei vale lo stesso discorso fatto per Ilaria: la categoria Figure del 2Torri trova vaghe similitudini nelle gare federali e posso capire la difficoltà ad inquadrare bene la categoria rispetto alle proprie potenzialità atletiche…in futuro, puntando alle gare giuste e alle categorie giuste, potrà dire la sua. Esclusa dalle prime dieci – incredibilmente secondo il mio punto di vista – la neo campionessa mondiale WABBA Shape (under 30) Barbara BUSO. Barbara l’ho vista miglioratissima rispetto alle selezioni mondiali di Lamezia, più preparata, una buona condotta di gara, forse un po’ esile dal punto di vista muscolare rispetto ad alcune delle atlete sul palco ma non rispetto a tutte. La struttura è molto buona, così come il blocco gluteo/femorale…pecca ancora in alcuni particolari che, in questo tipo di categoria, possono fare la differenza…non amo girare intorno alle cose…un paio di Kg ed un paio di taglie in più di reggiseno avrebbero conferito a Barbara uno shape tale da consentirle di entrare tranquillamente nelle sei finaliste…ma il livello era elevatissimo, le differenze minime ed il risultato, purtroppo, è stato questo. Pure fuori dalle dieci Simona FULCO che, finalmente, ho rivisto in uno stato di forma confrontabile con quello che le ha consentito di vincere il titolo di campionessa italiana assoluta CSEN qualche anno fa. Simona mi è apparsa migliorata nei volumi ma la sua condizione poteva senz’altro essere migliore, soprattutto nella parte inferiore del corpo e lei, che è una ragazza intelligente, sono certo che ne è consapevole e saprà porre rimedio per il futuro. La aspetto a nuovi importanti appuntamenti. Ma passiamo alle 10 finaliste…il pregara prevedeva per prima cosa il giudizio del round in bikini con relativo score e classifica, in seguito veniva valutato il round di fashion. Anche in questo caso veniva compilata per intero la classifica. Il risultato finale del pregara veniva dato, atleta per atleta, dalla somma del punteggio del primo round e di quello del secondo, con una maggiorazione di quest’ultimo del 50%. Evito di tediarvi con i conteggi matematici ma, In definitiva, per la classifica finale del pregara – e quindi per la scelta delle 6 finaliste – il round di fashion ha finito con il pesare per il 60% mentre quello fisico appena il 40%. Immagino che sarete curiosi di sapere le motivazioni di tale scelta. Presto detto: l’organizzazione ha preferito adottare questa metodologia per evitare di dover rigiudicare entrambi i round durante la gara serale. Mi spiego meglio: è usanza del 2Torri sommare il punteggio ottenuto nel pregara con quello ottenuto dai finalisti durante la gara…il problema è che la sera occorre riuscire a giudicare e ad operare il calcolo dei punteggi in modo discretamente veloce onde evitare tempi morti nello svolgimento della competizione. Per questo motivo dover operare nuovamente ben due distinte votazioni anche la sera ed effettuare le somme avrebbe potuto causare disguidi di natura tecnica…di qui la decisione di maggiorare del 50% il punteggio del fashion nel pregara ed evitare di rigiudicare questo round la sera della gara. Già mi pare di leggere le repliche sul forum….”ma i disguidi ci sono stati lo stesso e non di poco conto….”, è vero, ma è pur vero che è semplice criticare ora, a posteriori. Fabbri ha preso questa decisione nel tentativo di ridurre al massimo la possibilità di errori dovuti alla fretta nel dover ottenere i punteggi, il fatto che poi non ci sia riuscito del tutto nulla toglie al suo sforzo. E’ chiaro che occorrerà migliorare da questo punto di vista. Fatto sta che, per le sei finaliste, tra pregara e finale il peso specifico dei due round è stato 42,86% per il fashion e 57,14% per quello fisico…comunque abbastanza vicino al 40% e 60% di cui si diceva alla vigilia. Però è giusto ripetere che tali percentuali valgono solo per le 6 finaliste…per le atlete piazzate dalla 7° alla 10° posizione il round di fashion ha avuto un peso veramente notevole. Al 10° posto viene classificata Alessandra SETTEMBRE; a prima vista può non sembrare un buon risultato ma vi posso garantire che già passare la durissima fase di scrematura non è stato facile per nessuna delle atlete, Alessandra ha condotto un’ottima gara, presentando un buon fisico che, seppur migliorabile nell’equilibrio generale, le ha consentito di farsi notare. Al 9° posto Patrizia SALVIATO, una delle maggiori esponenti del BB femminili degli ultimi anni, presente negli stand di tutte le fiere del settore…Patrizia quest’anno si è presentata sul palco in uno stato di forma superiore rispetto al 2004. La valutazione della sua prova può essere presa ad esempio per far comprendere quanto soggettivo e vago sia stato in alcuni casi il giudizio, soprattutto per quanto concerne il round del fashion…una esibizione dai colori forti quella di Patrizia che può esser stata coinvolgente per alcuni (1°posto per Miano), molto meno per altri (10°posto per Rebecchi, unica donna in giuria per questa categoria)…ma la motivazione di tale differenza non sta nel sesso dei giurati (come i più maligni avranno già pensato) tant’è che la media in questo round ha decretato comunque un 9° posto anche nel fashion. Meglio è andata nel round in bikini…un 7° posto ad avallare l’ottimo stato di forma con cui Patrizia è riuscita a mascherare alcuni limiti strutturali, ma che non le ha consentito di accedere alla finale. All’8° posto l’elegantissima Antonella MORICI. Personalmente le ho assegnato il 2° posto nel round di fashion e sino all’ultimo ho avuto il dubbio se assegnarle addirittura la prima posizione. Ma anche in questo caso i giudizi sono stati i più disparati, arrivando addirittura ad un incredibile 10° posto…al punto che ho l’impressione che alcuni abbiano giudicato il round in abito con gli stessi criteri del round in bikini. Comunque sia Antonella ha conquistato un ottimo 3° posto nel fashion ma a strettissima distanza, in termini di punteggio, con le atlete che la seguivano. Nel round in bikini le cose sono andate diversamente…seppur ottimamente preparata, Antonella era la più “leggera” muscolarmente nello schieramento delle 10 finaliste; l’ottimo posing, con glutei e deltoidi in rilievo, non sono riusciti a mascherare una ridotta ampiezza dorsale, molto evidente nella rilassata di schiena nel confronto con le altre finaliste. L’assegnazione del 7° posto rappresenta un piccolo giallo…lo score ufficiale direbbe Barbara PANARESE ma, alla luce di un controllo che ho fatto a posteriori sui giudizi del pregara, mi sono accorto di un errore di trascrizione del mio cartellino sul quadro dei conteggi…in pratica per errore è stato riportato un doppio 3° posto mentre in realtà si trattava di un 3° e di un 6° posto. Questo errore umano di trascrizione ha comportato un punteggio tale da posizionare Barbara Panarese al 7° posto e quindi fuori dalla finale mentre, se i punteggi fossero stati riportati correttamente, al 7° posto si sarebbe dovuta classificare Cristina BETTEGAZZI. Dal punto di vista strettamente sportivo quindi credo sia giusto attribuire alla Bettegazzi il 7° posto. In ogni caso la prestazione di Cristina è stata eccellente, un mix molto equilibrato di fisicità ed eleganza sul palco…dotata di una struttura molto buona e senza evidenti punti deboli nelle proporzioni, a mio avviso era tra le migliori nel round in bikini. Meno convincente nel round in abito da sera, non sembrava essere proprio a suo agio, come molte del resto; anche per lei vale il discorso della eccessiva volatilità dei giudizi del fashion…si va da un generoso 2° posto di Lanzoni al 9° della Ribecchi. Dopo la “revisione” dei giudizi troviamo quindi al 6° posto Barbara PANARESE (Sweet Shape sui forum). Nonostante il sesto posto sia un risultato apprezzabilissimo, non posso considerarlo soddisfacente rispetto alle premesse della vigilia: Barbara veniva da una bella e meritata vittoria al Freeway di Carrara, davanti ad avversarie di prestigio, quindi è logico che a Bologna dovesse puntare in alto. Le motivazioni del risultato sono diverse: intanto a Carrara Barbara aveva potuto farsi valere anche attraverso la valutazione di una routine molto spettacolare, mentre stavolta non ha potuto contare su questo round; poi la sua muscolarità, abbinata ad una struttura molto ampia, avrebbe trovato maggiori apprezzamenti nella categoria Fitness piuttosto che tra le Figure ed infine la sua condizione non è ancora equilibrata tra la parte superiore –eccezionale - e quella inferiore, ancora bisognosa di qualità e dettagli. A ben intendere…le mie non sono critiche, ci mancherebbe! Del resto la settimana successiva Barbara vincerà categoria ed assoluto tra le BodyFitness IFBB al Ludus Maximus…si tratta di piccolezze, di sfumature, ma a questo livello la cura del dettaglio fa la differenza…auguro a Barbara di presentarsi il prossimo anno con lo stesso entusiasmo ed al 100% delle sue immense potenzialità. Al 5° posto Cinzia Sensi e qui – Signori – tanto di cappello! Non sto ad elencare il lungo palmares, basta dire che ad oltre 40 anni Cinzia è praticamente in forma tutto l’anno, tanto che ha deciso di partecipare alla competizione appena due settimane prima…ed il risultato è stato al di là di ogni più rosea aspettativa, soprattutto in considerazione del livello elevatissimo della gara. Dotata di una struttura veramente eccellente, con clavicole larghe, vita molto esile e muscoli tondi al punto giusto, Cinzia si è battuta ad armi pari con le avversarie, finendo la gara non distante dal podio. Ottima nel round in bikini, con un costume molto efficace sul frontale ma che la penalizzava sul back, Cinzia mi è piaciuta meno nel round in abito da sera, soprattutto nella scelta del vestito che non valorizzava il suo shape…ma è una questione di gusti, tant’è che, al solito, ha collezionato votazioni a 360 gradi sia sul fashion (dal 1° al 10°posto) sia sul bikini (dal 1° all’8° posto). In ogni caso un successo. Salendo verso il podio troviamo, nuovamente al 4° posto come lo scorso anno, Paola PANO…e se nel 2004 mi sono sentito di condividere i fischi piovuti sulla giuria da parte del pubblico, quest’anno Paola dovrebbe fare un bel mea culpa per il piazzamento. Dal punto di vista fisico, pur non essendo dotata di una struttura scheletrica perfetta e di un punto vita particolarmente stretto, Paola si è presentata ben preparata, ottima sulla posa frontale, ma ancora indietro sul back e sulla schiena…ma il suo punto forte avrebbe dovuto essere il round di fashion. Purtroppo Paola per il pregara ha scelto di indossare un abito bianco (subito macchiato dal mallo) che la ingigantiva, enfatizzando il bacino e che non ha pagato dal punto di vista dell’eleganza rispetto al vestito nero scelto dalla maggior parte delle atlete. Durante la gara, con il cambio di vestito, sembrava tutta un’altra persona e mi è sembrato di rivedere l’atleta che aveva affascinato tutto il Palamalaguti nel 2004…ma la valutazione del fashion, come detto in precedenza, è stata fatta solo la mattina…veramente un peccato. Ed eccoci al podio. Sul gradino più basso, ma sempre a livelli di eccellenza pura, si piazza Agnese RUSSO (Angelbb sui forum) già vincitrice lo scorso anno di questa categoria. Agnese arriva all’appuntamento del 2Torri con una lunghissima ed impegnativa stagione agonistica internazionale alle spalle, condotta sempre ai massimi livelli in ogni occasione…per questo sarebbe pretestuoso pretendere di più da questa ragazza che, con impegno ed intelligenza, ha saputo in poco tempo costruirsi un fisico di livello mondiale. La consueta ottima preparazione nonostante non fosse proprio al 100%, il posing davvero ineccepibile, da manuale, una buona struttura nonostante la vicinanza sul palco, per motivi di numero di gara, della Sensi non la abbia favorita, Agnese se la giocava per la vittoria nel round in bikini…la differenza l’ha fatta il round in abito da sera in cui, nonostante gli evidenti miglioramenti rispetto allo scorso anno, Agnese non ha quella innata marcia in più per spiccare sulle altre. Comunque sia, onore al merito di Agnese che, pur campionessa in carica, si è rimessa in gioco dopo un anno agonisticamente intenso pur sapendo avere tutto da perdere e nulla da guadagnare. Secondo posto per la splendida Daniela TREVISIOL, eccellente interprete di questa categoria, dotata di una innata eleganza nei movimenti e di una struttura scheletrica incredibile, con glutei e gambe da lasciare a bocca aperta nonostante tra l’altro non sia più una ragazzina... Chi mi conosce sa che Daniela è una delle mie atlete preferite, la indico quasi sempre come punto di riferimento a tutte le ragazze che vogliono avvicinarsi al nostro sport…forse pure per questo tendo a pretendere sempre molto da un’atleta con le sue potenzialità. Alle selezioni per i mondiali WABBA di Lamezia la avevo vista (e non solo io) sottotono rispetto allo scorso anno…più che per la condizione generale, sembrava fosse svuotata muscolarmente…ma poteva essere una fase transitoria di una preparazione puntata ad obiettivi più lontani nel tempo. Non ho assistito al mondiale WABBA, ma il suo 3°posto e qualche foto che ho visto in giro, testimoniavano che le cose si stavano rimettendo nel giusto binario…a Bologna Daniela era molto buona, ma non eccezionale come me la sarei aspettata…muscolamente pagava troppo alle dirette avversarie, ma la struttura, l’eleganza e la classe che tutti le riconoscono le hanno consentito di raggiungere una eccellente seconda posizione. Quando mi siedo in giuria cerco di fare tabula rasa di tutte quelle che possono essere simpatie, fama, titoli e tutto ciò che potrebbe influenzare un giudizio sereno…nel round fisico le ho assegnato un 7°posto (diventato poi 6° in finale): atlete con un livello atletico paragonabile a quello di Daniela (mi viene in mente la Morici o la Buso) sono addirittura uscite dalle 10 visto il livello medio piuttosto elevato della competizione di quest’anno. Ma rispetto senz’altro, pur senza condividere, l’opinione di chi vedeva Daniela vincente anche in questo round… Finalmente eccoci alla vincitrice della categoria, ossia all’italo/greca Despina ZOURA. Che dire? Forse basta sottolineare che - a mia memoria di neonato - non riesco a ricordare una proclamazione della vincitrice di una categoria femminile che non fosse seguita da neanche un fischio ma solo da un boato di applausi e di apprezzamenti da parte del pubblico. Ricordo di aver visto per la prima volta una esibizione di Despina nel 2000…un ottimo fisico e carisma da vendere…tanto da suscitare l’ammirazione da parte di tutti i presenti, compresa quella della mia compagna di allora e, ve lo assicuro, non era un’impresa da poco… Da allora un lungo periodo di pausa per tornare poi lo scorso anno tra le BodyFitness…ma con una condizione ben lontana da quella che ricordavo. Quest’anno l’esplosione: ho avuto modo di vederla alle selezioni WABBA e mi ha impressionato non solo per la preparazione, per la routine e per le sue naturali doti di catalizzatrice di attenzione, quanto per la semplicità e la modestia con cui affrontava la competizione. I risultati sono stati un’ovvia conseguenza…campionessa mondiale WABBA Shape (Over 30). Sin dalla prima entrata sul palco è apparso chiaro che sarebbe stata tra le protagoniste assolute anche a Bologna: preparazione accurata, un filo meno incisiva di quella dei mondiali, ma comunque appropriata per questa categoria, in modo da esaltare le doti atletiche e mettere in risalto allo stesso tempo la femminilità, muscolatura tonda e tonica, specie nella schiena e nelle spalle, riusciva a nascondere in maniera efficace un punto vita non esilissimo in assoluto. Il sorriso e le innate movenze sensuali hanno fatto il resto nel round di fashion decretando una meritatissima vittoria per questa stupenda atleta ed il pubblico, almeno in questo caso, ha dimostrato di essere d’accordo con i giudici.
Infatti ho nn ho scritto che ero d'accordo su tutto ma è cmq vero che lui ci prova mentre altri neanche ci cagano e continuano a fare i giudici senza far capire il loro strano operato.
p-e
Caro Rox, io vorrei solo far presente che fino al giorno prima della competizione si era detto alle atlete figure che il round in abito valeva il 30% mentre come dici tu alla fine e' stato valutato circa il 60% ,l'anno scorso ci fu 1 disguido al contrario, dovuto al fatto che si reputo' il round con l'abito di troppo difficile e soggettiva valutazione e non venne valutato...ecco...sbagliare e' umano, perseverare e' diabolico: una atleta quando sale sul palco deve sapere come viene valutata, non si puo' aggiungere al gia' grosso margine di soggettivita' che c'e' nelle donne anche quello di modificare i regolamenti all'ultimo momento.
Personalmente, pur sapendo che il round con l'abito non sarebbe stato il mio punto di forza e pur non condividendo una valutazione cosi' alta del round stesso (troppo soggettiva e poi siamo o no atlete, sta benissimo l'abito...ma il 60% mi pare un po' troppo, comunque si gioca sempre con le regole del gioco, purche' siano chiare) probabilmente avrei partecipato lo stesso perche' questa gara e la noc rappresentevano una tappa personale importante e perche' come dici te stesso mi piace sempre mettermi alla prova e trarre sempre da ogni occasione nuovi spunti per migliorarmi.....per questo motivo non mi piace per niente l'etichetta di "doti innate", innanzitutto parliamo anche di gusti personali tuoi piu' o meno condivisi dalla maggioranza, dopo vorrei ricordare che io non sono nata facendo la cubista, l'animatrice , la ballerina o l'istruttrice ( questa non intende essere una critica a qualche mia collega, cosa che non ho mai fatto e mai faro' perche' ho troppo rispetto per la passione e i sacrifici di tutte, cosa che invece non e' molto spesso ricambiata) , fino all'altro ieri quasi ero ancora 1 ingegnere che mai si sarebbe sognata di salire su un palco o di esibisirsi in costume o fare dei photoshots....in 3 anni mi sono ambientata e mi pare benino in 1 realta' molto diversa da quella, imparando a esprimermi e a valorizzarmi sempre di piu' e portando a ogni stagione "evidenti miglioramenti" a 360°, non solo sul lato fisico, per questo motivo ti dico a gran voce che quell'etichetta non mi appartiene e che le etichette in generale appartengono solo a chi ormai si e' seduto.
Come direbbe qualcuno...con immutata stima e rispetto...
Alla prossima
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