Originariamente Scritto da Rox68
Devo ancora trovare l'ispirazione per scrivere due parole sulla gara, in genere provo a farlo tutto di un fiato, dando solo una riletta veloce per evitare di cadere in una cronac a stereotipata delle classifiche in stile rivista del settore.
Vista la "carne sul fuoco" però, credo sia doveroso da parte mia un piccolo intervento.
Ho sempre cercato di accettare le critiche e provare a migliorare di conseguenza...nonostante ciò è indubbio che criticare è sempre molto, molto più facile che mettersi in gioco e provare a darsi da fare in prima persona.
Solo chi lavora sbaglia, chi non fa poco generalmente sbaglia meno...chi si dedica unicamente alla critica non sbaglia mai per antonomasia, potendo scegliere di volta in volta (e a posteriori) la posizione in cui schierarsi.
Cominciamo con la diatriba sociale dello straniero: non ho avuto l'impressione che la giuria abbia avuto spirito nazionalistico ad oltranza (lo stesso non si può certo dire che accada all'estero)...
Mi pare che ad atleti d'oltralpe siano andate le categorie delle Donne Fitness (Palatinus Tunde - Ungherese), degli oltre 95Kg (Thierry Tachè - Francia)...e, se vogliamo, delle Donne Figure (Despina Zoura - Greca ma residente da anni in Italia).
Tre categorie non mi sembrano poche, soprattutto considerando che tra i Body Evolution non vi erano atleti stranieri tra i partecipanti...così come nella cat. 75Kg.
Per quanto concerne le differenze valutative tra un giudice e l'altro, riguardando gli score, tranne in casi particolari (che analizzerò nel prossimo commento tecnico), mi pare siano concentrati - come sempre - nelle categorie femminili Figure e Fitness.
Devo ammettere che, per tutta la durata della competizione, si è respirata un'aria di carbonaro sospetto tra i due presunti "blocchi" presenti in giuria (WABBA/IFBB tanto per non fare nomi) che probabilmente ha pesato sulla serenità di alcuni giudizi...questo non fa certo bene ad una competizione sportiva ma, purtroppo, è una prerogativa di tutti gli sport con giudizio valutativo soggettivo (boxe, pattinaggio, ginnastica artistica...).
Di fatto però credo che tali giudizi non abbiano influito più di tanto sul risultato finale, non fosse altro perchè la formula dello scarto dei 2 giudizi migliori e dei 2 peggiori di ogni atleta ha avuto l'effetto di escludere dai punteggi finali gli estremi...tra l'altro Fabbri ha - a mio avviso sapientemente - alternato i giudici in modo che (AD ESEMPIO) i due giudici WABBA non giudicassero mai contemporaneamente la stessa categoria.
Già mi pare di sentire repliche del senso..."però lo CSEN ha appena organizzato una selezione mondiale in collaborazione con la WABBA..." quindi i due giudici CSEN (che comunque non giudicavano mai contemporaneamente) potrebbero essere "vicini" alle posizioni WABBA...
La tribuna politica del BB....
Questi discorsi se ne possono fare all'infinito e non troveremo mai una soluzione, perchè l'unica soluzione possibile è la serietà e la professionalità di coloro che sono chiamati a giudicare.
Chi mi conosce sa che non mi interessano le federazioni, gioco forza sono un rappresentante di una delle federazioni, ma non esiterei (e non ho esitato) ad essere il primo a criticarla se mi accorgessi di qualcosa che non va e che cerca di essere fatta passare per buona...
E' abbastanza evidente che, scartando e 2 migliori e peggiori punteggi, il giudizio finale lo hanno fatto soprattutto i giudici meno legati alle bandiere.
Un ultimo appunto sui criteri delle categorie femminili: purtroppo mi sono accordo che le denominazioni di tali categorie (Figure e Fitness) hanno l'insano merito di depistare atleti, preparatori, spettatori e (ahimè) giudici sui criteri di giudizio.
Mentre universalmente viene denominata come Fitness una categoria dagli standard fisici molto, molto soft ed in cui ha molto peso la coreografia delle routine libere...a Bologna le Fitness rappresentano la categoria un tempo definita Prestige, caratterizzata da standard muscolari piuttosto elevati e con un peso equivalente allo zero attribuito alla routine libera...
Al contrario nella categoria Figure esiste un round (quello in abito da sera) in cui dovrebbe essere valutato esclusivamente la capacità di catalizzare l'attenzione, il fashion, l'eleganza, la gestualità, il sorriso...ossia tutto ciò che comunemente e genericamente viene definito "femminilità". Nelle Figure lo standard muscolare è MENO ELEVATO che nelle fitness, pur rappresentando un parametro valutativo importante in quanto si tratta pur sempre di una gara di Bodybuilding.
E' ovvio che, pur riconoscendo alcuni standard, ognuno ha un proprio concetto di femminilità e di eleganza...è quindi difficile poter sindacare sul giudizio dato a questo round.
Personalmente, nel round in vestito da sera (giudicato solo nel pregara), ho provato a dare una valutazione a prescindere dalle qualità atletiche delle ragazze che sfilavano...per questo motivo la mia classfica sul fashion era ben diversa da quella che ho fornito nel round in bikini...tranne nel primo posto che (sempre a mio avviso) era indiscutibile quest'anno rappresentando una eccezionale sintesi di femminilità, tenuta di palco, qualità muscolari e preparazione.
Per quanto concerne la ragazza col vestito "nero lucido corto"...le ho assegnato un 2° posto nel round in vestito da sera a stretta distanza dalla prima posizione...
Anche il resto della giuria non deve averla vista in maniera molto diversa visto che, nel complesso, globalmente è risultata al 3° posto...purtroppo lo standard fisico era piuttosto elevato e lo scarto accumulato in bikini non le ha consentito l'accesso in finale.
Ed ora mi dirai che il suo standard fisico non era lontano da quello della elegantissima Trevisiol (notare la "i")...ma questa è un'altra storia.
Ciao Luca.
Vista la "carne sul fuoco" però, credo sia doveroso da parte mia un piccolo intervento.
Ho sempre cercato di accettare le critiche e provare a migliorare di conseguenza...nonostante ciò è indubbio che criticare è sempre molto, molto più facile che mettersi in gioco e provare a darsi da fare in prima persona.
Solo chi lavora sbaglia, chi non fa poco generalmente sbaglia meno...chi si dedica unicamente alla critica non sbaglia mai per antonomasia, potendo scegliere di volta in volta (e a posteriori) la posizione in cui schierarsi.
Cominciamo con la diatriba sociale dello straniero: non ho avuto l'impressione che la giuria abbia avuto spirito nazionalistico ad oltranza (lo stesso non si può certo dire che accada all'estero)...
Mi pare che ad atleti d'oltralpe siano andate le categorie delle Donne Fitness (Palatinus Tunde - Ungherese), degli oltre 95Kg (Thierry Tachè - Francia)...e, se vogliamo, delle Donne Figure (Despina Zoura - Greca ma residente da anni in Italia).
Tre categorie non mi sembrano poche, soprattutto considerando che tra i Body Evolution non vi erano atleti stranieri tra i partecipanti...così come nella cat. 75Kg.
Per quanto concerne le differenze valutative tra un giudice e l'altro, riguardando gli score, tranne in casi particolari (che analizzerò nel prossimo commento tecnico), mi pare siano concentrati - come sempre - nelle categorie femminili Figure e Fitness.
Devo ammettere che, per tutta la durata della competizione, si è respirata un'aria di carbonaro sospetto tra i due presunti "blocchi" presenti in giuria (WABBA/IFBB tanto per non fare nomi) che probabilmente ha pesato sulla serenità di alcuni giudizi...questo non fa certo bene ad una competizione sportiva ma, purtroppo, è una prerogativa di tutti gli sport con giudizio valutativo soggettivo (boxe, pattinaggio, ginnastica artistica...).
Di fatto però credo che tali giudizi non abbiano influito più di tanto sul risultato finale, non fosse altro perchè la formula dello scarto dei 2 giudizi migliori e dei 2 peggiori di ogni atleta ha avuto l'effetto di escludere dai punteggi finali gli estremi...tra l'altro Fabbri ha - a mio avviso sapientemente - alternato i giudici in modo che (AD ESEMPIO) i due giudici WABBA non giudicassero mai contemporaneamente la stessa categoria.
Già mi pare di sentire repliche del senso..."però lo CSEN ha appena organizzato una selezione mondiale in collaborazione con la WABBA..." quindi i due giudici CSEN (che comunque non giudicavano mai contemporaneamente) potrebbero essere "vicini" alle posizioni WABBA...
La tribuna politica del BB....
Questi discorsi se ne possono fare all'infinito e non troveremo mai una soluzione, perchè l'unica soluzione possibile è la serietà e la professionalità di coloro che sono chiamati a giudicare.
Chi mi conosce sa che non mi interessano le federazioni, gioco forza sono un rappresentante di una delle federazioni, ma non esiterei (e non ho esitato) ad essere il primo a criticarla se mi accorgessi di qualcosa che non va e che cerca di essere fatta passare per buona...
E' abbastanza evidente che, scartando e 2 migliori e peggiori punteggi, il giudizio finale lo hanno fatto soprattutto i giudici meno legati alle bandiere.
Un ultimo appunto sui criteri delle categorie femminili: purtroppo mi sono accordo che le denominazioni di tali categorie (Figure e Fitness) hanno l'insano merito di depistare atleti, preparatori, spettatori e (ahimè) giudici sui criteri di giudizio.
Mentre universalmente viene denominata come Fitness una categoria dagli standard fisici molto, molto soft ed in cui ha molto peso la coreografia delle routine libere...a Bologna le Fitness rappresentano la categoria un tempo definita Prestige, caratterizzata da standard muscolari piuttosto elevati e con un peso equivalente allo zero attribuito alla routine libera...
Al contrario nella categoria Figure esiste un round (quello in abito da sera) in cui dovrebbe essere valutato esclusivamente la capacità di catalizzare l'attenzione, il fashion, l'eleganza, la gestualità, il sorriso...ossia tutto ciò che comunemente e genericamente viene definito "femminilità". Nelle Figure lo standard muscolare è MENO ELEVATO che nelle fitness, pur rappresentando un parametro valutativo importante in quanto si tratta pur sempre di una gara di Bodybuilding.
E' ovvio che, pur riconoscendo alcuni standard, ognuno ha un proprio concetto di femminilità e di eleganza...è quindi difficile poter sindacare sul giudizio dato a questo round.
Personalmente, nel round in vestito da sera (giudicato solo nel pregara), ho provato a dare una valutazione a prescindere dalle qualità atletiche delle ragazze che sfilavano...per questo motivo la mia classfica sul fashion era ben diversa da quella che ho fornito nel round in bikini...tranne nel primo posto che (sempre a mio avviso) era indiscutibile quest'anno rappresentando una eccezionale sintesi di femminilità, tenuta di palco, qualità muscolari e preparazione.
Per quanto concerne la ragazza col vestito "nero lucido corto"...le ho assegnato un 2° posto nel round in vestito da sera a stretta distanza dalla prima posizione...
Anche il resto della giuria non deve averla vista in maniera molto diversa visto che, nel complesso, globalmente è risultata al 3° posto...purtroppo lo standard fisico era piuttosto elevato e lo scarto accumulato in bikini non le ha consentito l'accesso in finale.
Ed ora mi dirai che il suo standard fisico non era lontano da quello della elegantissima Trevisiol (notare la "i")...ma questa è un'altra storia.
Ciao Luca.
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