Originariamente Scritto da SANDROFIPL
Carissimo,
mi scuso innanzitutto se le mie parole possono aver sollevato ombre sull'operato dello Csen nel campo del bb, che tra l'altro non è il mio campo. L'operato degli Enti di promozione sportiva è benemerito ed è funzionale alla diffusione dello sport verso quegli strati di utenti che non intendono misurarsi con un agonismo esasperato. In quest'ottica gli Enti dovrebbero accordarsi pariteticamente con quelle strutture più prestigiose nel campo del bb o del pl, quali appunto lFBB o la FIPL, al fine di trovare ed incentivare all'attività agonostica di vertice quegli atleti potenzialmente più validi che sono nascosti
nelle fila dell'attività amatoriale. Parlo di IFBB e Federazione Italiana Powerlifting come Federazioni più prestigiose perchè:
1) fanno parte di Federazioni Mondiali (IFBB international ed International Powerlifting Federation) che sono, a loro volta riconosciute dal CIO perchè entrembe membri riconosciuti della 'General Assembly of Sport Federations' - Gaisf e perchè entrambe membri riconosciuti dell' International World Games Association (IWGA). Gaisf e IWGA, a loro volta, fanno parte del CIO.
2) IFBB ed IPF associano circa 120 nazioni nel mondo, raggruppate nelle 5 Federazioni Continentali.
3) IFBB-Italia e FIPL, operano da 20 anni in Italia. La FIPL dal 1983.
Ogni accordo con qualunque Ente di Promozione Sportiva, o con il CONI (leggi FIPCF) non può assolutamente prescindere da un valutazione oggettiva dei punti 1, 2, 3. Inoltre nello specifico, ad esempio, la FIPL è proprietaria di un container utilizzato per il trasporto del materiale di gara (4 tonnellate di pedane, pesi ed apparecchiature elettroniche certificate IPF).
Esiste poi il cosidetto know-how di cui IFBB e FIPL sono portatrici : la competenza e la capacità nell'organizzare la vita federale e le gare. Tutto questo è il "bottino". Circa la smania che ho citato dello Csen o di altri, ritengo di aver calcato la mano e chiedo scusa. In ogni caso IFBB e FIPL debbono, per tutto quanto sopra specificato e per il retaggio storico che appartiene loro, esigere che ogni accordo garantisca per le rispettive sigle per i rispettivi associati e per chi ha lavorato per arrivare agli attuali livelli, adeguate ed imprescindibili garanzie circa l' indipendenza economica, tecnica ed amministrativa.
Ti invio i miei più cordiali e sportivi saluti.
Sandro ROSSI
PRESIDENTE FIPL
mi scuso innanzitutto se le mie parole possono aver sollevato ombre sull'operato dello Csen nel campo del bb, che tra l'altro non è il mio campo. L'operato degli Enti di promozione sportiva è benemerito ed è funzionale alla diffusione dello sport verso quegli strati di utenti che non intendono misurarsi con un agonismo esasperato. In quest'ottica gli Enti dovrebbero accordarsi pariteticamente con quelle strutture più prestigiose nel campo del bb o del pl, quali appunto lFBB o la FIPL, al fine di trovare ed incentivare all'attività agonostica di vertice quegli atleti potenzialmente più validi che sono nascosti
nelle fila dell'attività amatoriale. Parlo di IFBB e Federazione Italiana Powerlifting come Federazioni più prestigiose perchè:
1) fanno parte di Federazioni Mondiali (IFBB international ed International Powerlifting Federation) che sono, a loro volta riconosciute dal CIO perchè entrembe membri riconosciuti della 'General Assembly of Sport Federations' - Gaisf e perchè entrambe membri riconosciuti dell' International World Games Association (IWGA). Gaisf e IWGA, a loro volta, fanno parte del CIO.
2) IFBB ed IPF associano circa 120 nazioni nel mondo, raggruppate nelle 5 Federazioni Continentali.
3) IFBB-Italia e FIPL, operano da 20 anni in Italia. La FIPL dal 1983.
Ogni accordo con qualunque Ente di Promozione Sportiva, o con il CONI (leggi FIPCF) non può assolutamente prescindere da un valutazione oggettiva dei punti 1, 2, 3. Inoltre nello specifico, ad esempio, la FIPL è proprietaria di un container utilizzato per il trasporto del materiale di gara (4 tonnellate di pedane, pesi ed apparecchiature elettroniche certificate IPF).
Esiste poi il cosidetto know-how di cui IFBB e FIPL sono portatrici : la competenza e la capacità nell'organizzare la vita federale e le gare. Tutto questo è il "bottino". Circa la smania che ho citato dello Csen o di altri, ritengo di aver calcato la mano e chiedo scusa. In ogni caso IFBB e FIPL debbono, per tutto quanto sopra specificato e per il retaggio storico che appartiene loro, esigere che ogni accordo garantisca per le rispettive sigle per i rispettivi associati e per chi ha lavorato per arrivare agli attuali livelli, adeguate ed imprescindibili garanzie circa l' indipendenza economica, tecnica ed amministrativa.
Ti invio i miei più cordiali e sportivi saluti.
Sandro ROSSI
PRESIDENTE FIPL
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