La seconda classificata Giuditta Magazzino.
2 Torri 2004 - Commento ed analisi tecnica
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A tra poco il commento delle categorie maschili di BB.
Per le foto prese in concessione, voglio ringraziare Giorgio Sottile ( www.bodyshot.it ).
Per acquistare il DVD della manifestazione e le foto degli atleti, potete rivolgervi alla "Foto Sport Service"
www.sportserviceitalia.comLast edited by Rox68; 03-12-2004, 17:28:42.
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Ultima considerazione:
le foto ho deciso di allegarle per dare solo per dare una percezione visiva del livello delle categorie e per affiancare le immagini alle parole...assolutamente non per suffragare polemiche e/o diatribe di scarsa utilità per il progresso del nostro sport.
Ben inteso...dalle foto NON E' POSSIBILE FARE VALUTAZIONI OGGETTIVE confrontando vari atleti...è già difficile farlo dal tavolo della giuria, figuriamoci da una fotografia isolata...
Sono il primo ad aver sempre scritto quello che pensavo, ma certamente non per gettare fango sull'operato di qualcuno o di una categoria di persone.
La libera discussione è utile se porta a qualcosa di propositivo, se resta sterile polemica non fa altro che alimentare l'atmosfera di malfidenza e di caccia alle streghe che non ci ha mai permesso di fare progressi nel nostro sport agonistico.
Sono convinto che il gruppo interfederale che si sta formando abbia le carte in regola per portare avanti un serio programma di sviluppo a 360° della nostra disciplina.
Se qualche piccolo problema di rodaggio c'è stato e, presumibilmente, ci potrà essere discutiamone, ma non ci affrettiamo a gettare fango su tutto e tutti perchè il tempo e i risultati credo ci daranno ragione.
Ho conosciuto persone serie, appassionate e piene di spirito di iniziativa...è ovvio che ognuno ha il proprio carattere, c'è quello più riflessivo, quello più invadente e altro...occorre accettare, accettarsi e cercare di cogliere il buono che sicuramente c'è in tutti coloro che si stanno dando da fare (a proprie spese) per cercare di dare una svolta al bodybuilding.
Chiusa la divagazione.
Luca Fasciani
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CATEGORIA 75Kg
Prima categoria di BB, 12 atleti in ottima forma si sono contesi sin dal pregara l’accesso alla finale.
Su tutti emerge nettamente un eccezionale Gianni GASPARINI, in una condizione mostruosa, forse la migliore dell’intera competizione.
La categoria è sua sin dall’ingresso sul palco: braccia da fuoriclasse, denso e completo, migliorato su glutei e femorali rispetto a Carrara, mette in riga i prestigiosi avversari senza troppi problemi.
Al secondo posto per un eccellente Filippo MASUCCI che si presenta davvero in uno stato di forma invidiabile, con una buona linea anche se deve cedere ai volumi e al total package di Gasparini.
Terzo posto per il neo vicecampione del mondo IFBB Corrado MAGGIORE, uno dei miei atleti preferiti in assoluto, con masse muscolari e proporzioni da campione ma che stavolta arriva alla gara di Bologna leggermente appannato dai precedenti impegni agonistici e, a questi livelli, anche il minimo cedimento si paga in termini di risultato.
Al quarto posto un ottimo Sandro BROCCA, veramente in ottima forma, forse con volumi leggermente inferiori rispetto ai propri standard ma comunque sempre impressivo nelle pose di chiusura…paga una struttura scheletrica non all’altezza delle qualità muscolari.
Al quinto posto Giorgio FORMISANO equilibrato ed in buona forma, molto migliorato rispetto al Freeway di Carrara ed al sesto posto il buon atleta romano Ettore SPARMA, sempre su livelli di forma molto buoni ma che in una categoria di questo livello fatica a trovare spazio.
Fuori di poco dalla finale, a sorpresa, Alex Zuccaio. Alex paga una condizione di forma non all’altezza dei suoi volumi muscolari e delle sue proporzioni rispetto ad avversari agguerritissimi e molto, molto preparati…Alex si presenta al pregara spento, velato e senza quel rilievo muscolare che lo avrebbero fatto lottare per ben altre posizioni; nella gara serale la condizione appariva già molto migliore ma ormai la rosa dei 6 finalisti era già stata stabilita.
1) n.174 Gianni…………GASPARINI………p.ti gara 3………p.ti pregara 3
2) n.012 Filippo…………MASUCCI………..p.ti gara 6………p.ti pregara 7
3) n.020 Corrado..………MAGGIORE.……..p.ti gara 9………p.ti pregara 8
4) n.182 Sandro…………BROCCA..………..p.ti gara 12..……p.ti pregara 12
5) n.015 Giorgio……..…FORMISANO……..p.ti gara 15…..…p.ti pregara 15
6) n.147 Ettore…………SPARMA………….p.ti gara 18.….…p.ti pregara 17
7) n.030 Alex…..………ZUCCARO………...p.ti gara ---…..…p.ti pregara 19
8) n.160 Enzo….….……MASCARO…...…...p.ti gara ---..……p.ti pregara 24
9) n.052 Paolo….………MASUCCI…….…..p.ti gara ---…..…p.ti pregara 28
10) n.164 Sergio…………CONTI……...……..p.ti gara ---……..p.ti pregara 29
CATEGORIA 85Kg
Altra categoria incredibile sia per livello atletico sia per numero di partecipanti (20), tutti in ottima forma tanto che entrare nei sei finalisti avrebbe potuto già essere considerato un successo.
Grande lotta per il successo tra due grandi veterani del palco: il romano Riccardo BIANCHINI (classe 1964) ed il barese Giulio GARABELLESE (classe 1959), il primo granitico e dotato di masse muscolari ottime associate ad una preparazione scrupolosa, il secondo in una condizione di forma superlativa. Due atleti davvero eccellenti: Giulio era più preparato, Riccardo più voluminoso e, forse, con una leggera dilatazione addominale che lo penalizzava nelle pose laterali.
Bianchini e Garabellese erano così vicini che hanno ottenuto lo stesso score sia nel pregara sia nella gara serale! Se non è equilibrio questo…
Ma alla fine un vincitore ci deve essere e, in virtù del computo delle preferenze di ogni singolo giudice, la spunta di un soffio Riccardo Bianchini.
Al terzo posto un ottimo Diego MARTINEZ, in una delle migliori condizioni degli ultimi anni anche se non ancora proprio al top delle proprie possibilità.
Diego si presenta in condizioni decisamente migliori rispetto a quelle mostrate a Carrara, supportate dalle consuete ottime proporzioni e volumi, gambe e braccia su tutti.
Al quarto posto troviamo il plurivincitore del trofeo 2 Torri e neo campione mondiale WPF Roberto Casavecchia…eccezionali, come sempre, la struttura, le simmetrie e le proporzioni ma stavolta Roberto non appare al meglio della condizione, forse provato dalle competizioni nazionali ed internazionali già sostenute a novembre…e questo gli costa il podio, anzi…non è mancato molto che un finalmente ben preparato Alessandro SAVI lo sopravanzasse in classifica.
Certo, Alessandro strutturalmente è lontano anni luce da Casavecchia, però il mix preparazione/masse muscolari stavolta erano davvero di grande effetto.
Al sesto posto un ottimo Fabio GIUNTA…per lui la finale è già un risultato di rilievo.
Fuori dai sei atleti del calibro di Francesco FILIPPONE e del recente vincitore dell’assoluto al “The Best CSEN” Cosimo LA MALFA che presentava tra l’altro una forma invidiabile ed un ottimo Claudio CARUSO, veramente migliorato rispetto alle sue ultime apparizioni.
1) n.169 Riccardo…….…BIANCHINI………..p.ti gara 5………p.ti pregara 5
2) n.171 Giulio……….…GARABELLESE.…...p.ti gara 5………p.ti pregara 5
3) n.178 Diego…..………MARTINEZ………..p.ti gara 9………p.ti pregara 10
4) n.146 Roberto……...…CASAVECCHIA…..p.ti gara 11…..…p.ti pregara 11
5) n.183 Alessandro..……SAVI……...………..p.ti gara 15..……p.ti pregara 15
6) n.192 Fabio…...………GIUNTA….………..p.ti gara 18..……p.ti pregara 18
7) n.012 Francesco………FILIPPONE………..p.ti gara ---..……p.ti pregara 22
8) n.175 Claudio…………CARUSO…………..p.ti gara ---..……p.ti pregara 25
9) n.067 Cosimo…………LA MALFA………..p.ti gara ---..……p.ti pregara 27
10) n.170 Mauro..…………FRANCAVILLA…..p.ti gara ---…..…p.ti pregara 28
CATEGORIA 95Kg
Finisco col ripetermi, ma anche questa è stata una categoria numerosa (20 atleti) e combattuta sino all’ultimo tanto che, durante la gara serale, la classifica del pregara è stata totalmente rivoluzionata.
Menzione speciale per due atleti: Giorgio PAPETTI e Matteo D’APOLLONIA; il primo si è presentato in ritardo al pregara della sua categoria di appartenenza – quella degli 85Kg – ha chiesto ed ottenuto di poter partecipare a quella successiva (i 95Kg appunto) e, dall’alto di una condizione impressionante, con glutei disumani, ha sfiorato la vittoria tanto che nel pregara risultava al primo posto…purtroppo la sera risultava leggermente più velato e questo ne ha messo maggiormente in evidenza i limiti strutturali. Matteo D’Apollonia ha invece entusiasmato tutto il pubblico, me per primo, in virtù di una linea e di disegni muscolari da vero fuoriclasse, abbinati tra l’altro ad una condizione di forma che definire ottima sarebbe riduttivo…peccato che mancasse ancora di qualche Kg per essere veramente al top in una categoria di questo livello…e questo si evidenziava in una lieve carenza di spessore…sono comunque stato il primo a fargli i complimenti tra i pregara e la gara, tanto più perché si trattava soltanto della sua seconda gara!
Vince la categoria Dennis GIUSTO, un veterano del palco bolognese, di lui i soliti pregi ed i soliti difetti: densità, masse muscolari e preparazione da una parte, dilatazione addominale (migliorata nella gara serale) e forme muscolari dall’altra…nel complesso risultava impressivo seppur non nella sua migliore forma…considerando che anche lui è reduce da un’ottima prestazione agli ultimi mondiali IFBB, devo dire di averlo trovato piuttosto bene e la sua vittoria non mi sembra possa essere messa in dubbio.
Al quarto posto Giuseppe QUARTA grintoso ed ottimamente preparato, mentre al quinto posto viene chiamato Alessandro CESELLI che, in segno di protesta, abbandona il palco.
Niente da discutere sui volumi titanici e sulla linea di Alessandro, purtroppo lo stato di forma lasciava troppo a desiderare per poter sperare in un piazzamento migliore…forse sarebbe potuto arrivare terzo, ma non credo che sarebbe cambiato molto.
In realtà l’Alessandro Ceselli visto domenica era solo un lontano parente dell’atleta che vinse, dominando, la categoria qualche anno fa…anche la linea e le simmetrie appaiono peggiorate, appesantite da una evidentissima dilatazione addominale e da uno stato di forma approssimativo.
Chiude la classifica dei finalisti un buon Costantino DI FRAIA.
Fuori dai finalisti atleti del calibro di Khaled MADO, Aniello DI TERLIZZI e Duccio SGUERRI, addirittura fuori dai primi dieci Luca SILVESTRINI, Enrico VERRUSIO e Paolo SGRO’…
1) n.064 Dennis….………GIUSTO…………..p.ti gara 5………p.ti pregara 9
2) n.181 Giorgio…………PAPETTI…...……..p.ti gara 6………p.ti pregara 3
3) n.165 Matteo.…………D’APOLLONIA…..p.ti gara 8………p.ti pregara 6
4) n.034 Giuseppe.………QUARTA...………..p.ti gara 12..……p.ti pregara 12
5) n.063 Alessandro…..…CESELLI…………..p.ti gara 16……..p.ti pregara 16
6) n.095 Costantino...……DI FRAIA..………..p.ti gara 17..……p.ti pregara 18
7) n.167 Khaled.…………MADO…...………..p.ti gara ---…..…p.ti pregara 23
8) n.154 Duccio.…………SGUERRI..………..p.ti gara ---…..…p.ti pregara 23
9) n.188 Luigi……………TOSCO…..………..p.ti gara ---…..…p.ti pregara 26
10) n.012 Aniello…………DI TERLIZZI.……...p.ti gara ---..……p.ti pregara 30
CATEGORIA OLTRE I 95Kg
Eccoci alla categoria dei colossi: 10 atleti si sono dati battaglia nella categoria principe, quella che generalmente determina anche il favorito per il titolo assoluto.
Molte le voci alla vigilia sullo stato di forma dei vari concorrenti…ma alla fine è sempre sul palco che si vincono o si perdono le gare.
Cominciamo da quelle che, a mio avviso, sono le delusioni di questa edizione del Trofeo Due Torri: in primo luogo Maurizio CESELLI – 4° posto e 106Kg al peso - il mio favorito numero uno della vigilia.
Maurizio si presenta sul palco esibendo i suoi soliti volumi titanici abbinati a forme muscolari americane…lo scorso anno sembrava avesse trovato la via maestra per arrivare in una condizione davvero vincente i gara, quest’anno invece non ha continuato sulla stessa strada, anzi…la condizione era decisamente al di sotto degli standard necessari per imporsi in competizioni di questo livello.
La dilatazione addominale sembra ormai incontenibile in qualsiasi posa obbligatoria, anche la posa di addominali e gambe risulta ineseguibile per Maurizio: l’addome non si contrae!
Decisamente migliorato e con maggior dettagli muscolari la sera, forse sarebbe potuto arrivare terzo proprio per le sue caratteristiche muscolari e scheletriche…ma non credo sarebbe cambiato molto per un atleta come lui che, alla vigilia, partiva con i favori del pronostico.
Che dire poi di Luigi SARNI (100Kg)? Non voglio neanche entrare nel merito dell’assurda reazione da lui avuta all’annuncio del suo 6° posto, ma il suo stato di forma lasciava veramente a desiderare.
Ottima ancora la linea e le proporzioni, ma carente nei volumi e soprattutto coperto da più di un velo d’acqua…la posizione di Luigi non sarebbe potuta essere diversa da quella ottenuta e comunque anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Ceselli: un sesto, un quinto o un quarto posto per un atleta del suo calibro e del suo passato non cambiano la prestazione.
La lotta per il successo si ristringe tra un eccezionale Orazio SALVATORI che, seppur pesando solo 96,5Kg, presenta un fisico granitico e dai volumi davvero notevoli, seppur un po’ penalizzato dalla linea e – al solito purtroppo – da una certa dilatazione addominale e in neo Mr. Universo NABBA e fresco vincitore del Freeway Giuseppe COZZI (107Kg), in una condizione davvero perfetta.
Resta la solita carenza negli arti inferiori (soprattutto polpacci e femorali) rispetto ad una parte superiore del corpo ampia e veramente immensa, ma Giuseppe sa coprire benissimo le carenze con una condotta di gara perfetta, da vero professionista.
Entrambi avrebbero potuto vincere: dopo il pregara Salvatori era in vantaggio di un punto, durante la gara la situazione si è rovesciata e Cozzi è stato proclamato vincitore.
Che dire di Federico FOCHERINI (109,3Kg)? Federico si è presentato sul palco in una condizione molto migliore rispetto a quella dello scorso anno, la solita definizione e muscoli stavolta più pieni lontano però dai volumi titanici di tutti gli altri finalisti. Grinta e condotta di gara perfette, unite ad una suggestiva routine di pose ispirata alla memoria di Claudia Bianchi, gli hanno permesso di salire sino al terzo posto…forse il Ceselli visto la sera sarebbe potuto passargli avanti, ma tutto sommato tra un atleta al massimo delle sue possibilità ed un campione che si è presentato al minimo voi chi avreste scelto?
Per ultimo Nico Ceschina, il più alto e pesante dei finalisti (119Kg), presenta una buona linea associata a volumi di tutto rispetto, anche se per competere per la vittoria avrebbe avuto bisogno di una maggiore incisività muscolare…notevolissimo comunque il miglioramento rispetto allo scorso anno. Purtroppo Nico si presenta alla gara serale un po’ sottotono rispetto al pregara e, assieme al contemporaneo miglioramento di altri atleti, questo comporta il suo slittamento dal 3° al 5° posto…peccato perché Nico aveva tutte le carte in regola per salire sul podio.
1) n.051 Giuseppe.…………COZZI…….………..p.ti gara 4………p.ti pregara 5
2) n.177 Orazio….…………SALVATORI..……..p.ti gara 5………p.ti pregara 4
3) n.075 Federico..…………FOCHERINI…….....p.ti gara 11……..p.ti pregara 13
4) n.058 Maurizio..…………CESELLI…………..p.ti gara 11…..…p.ti pregara 14
5) n.102 Nico………………CESCHINA.……….p.ti gara 14..……p.ti pregara 11
6) n.050 Luigi………………SARNI……………..p.ti gara 18…..…p.ti pregara 18
7) n.019 Mauro…….………BERTI…….………..p.ti gara ---..……p.ti pregara 21
8) n.176 Mauro….…………BRANDONE..……..p.ti gara ---...……p.ti pregara 24
9) n.174 Stefano……………BENASSO..………..p.ti gara ---...……p.ti pregara 27
10) n.173 Massimo….………STORTO….………..p.ti gara ---…..…p.ti pregara 30
ASSOLUTO BODYBUILDING
A fine serata il momento più atteso, la proclamazione del vincitore assoluto della serata; partecipano all’assegnazione i primi due classificati di ogni categoria a cui si aggiunge Costantino Galeazzo, Mr. Universo NABBA 2002 e vincitore assoluto del Trofeo 2 Torri nello stesso anno, divenuto celebre per una famosa pubblicità televisiva.
La condizione di Galeazzo merita una nota particolare: il venerdì prima della gara chi lo ha visto (e si tratta di persone di indubbia esperienza nel nostro campo) mi ha riferito di condizioni eccezionali, assenza di quella dilatazione addominale che, forse, era il suo unico punto debole nel 2002 e con un peso corporeo che oscillava intorno ai 121Kg…
La sera della gara, ho visto un Costantino con un viso tirato, ma visibilmente nervoso…qualcosa non deve essere andata per il migliore dei modi se è vero che il suo peso corporeo sfiorava i 115Kg e sul palco è apparso svuotato, senza quella pienezza e densità muscolare a cui ci aveva abituato.
Onestamente non so cosa sia successo e mi auguro che riesca a ritrovare il morale e la determinazione per riportarsi nelle eccezionali condizione mostrate qualche giorno prima della gara in modo da venirsi a prendere la rivincita al Ludus Maximus…Costantino per carattere, spigliatezza, estetica generale e immagine resta uno dei simboli del nostro sport e, se avessi qualche euro da puntare, li giocherei su di lui…
Ma la gara è la gara e a Bologna Galeazzo non è andato oltre un terzo posto, certamente stretto per le sue misure e le sue aspettative, ma che rispecchia lo stato di forma palesato sul palco.
Con un Galeazzo non al massimo delle possibilità, la vittoria di Giuseppe Cozzi è apparsa solo una formalità…peccato per Gasparini, probabilmente non consapevole delle proprie possibilità, che si è presentato sul palco quasi non mallato e demotivato…e a pensare che lo avrei visto tranquillamente lottare per il quarto posto se avesse mantenuto l’eccellente condizione che gli aveva permesso di vincere la categoria.
1) n.051 Giuseppe.…………COZZI…….………..p.ti gara 3
2) n.177 Orazio….…………SALVATORI..……..p.ti gara 6
3) n.125 Costantino..………GALEAZZO………..p.ti gara 9
4) n.064 Dennis….…………GIUSTO……..……..p.ti gara 12
5) n.169 Riccardo.…………BIANCHINI.………..p.ti gara 15
6) n.174 Gianni….…………GASPARINI………..p.ti gara 19
7) n.181 Giorgio....…………PAPETTI….………..p.ti gara 21
8) n.171 Giulio…..…………GARABELLESE…...p.ti gara 21
9) n.051 Filippo….…………MASUCCI...………..p.ti gara 27
E finalmente siamo giunti all’epilogo anche di questa edizione del Trofeo Due Torri, un’edizione storica che ha segnato un cambiamento di rotta rispetto al passato, segnata dal burrascoso ed intempestivo passaggio del testimone dell’ex golden sponsor Panatta (ruolo poi ricoperto dalla Fassi Sport) e l’ingresso ufficiale delle federazioni – rappresentate attraverso il consiglio interfederale – nella composizione della giuria e, in futuro, in una più attenta ed efficace scrittura dei regolamenti.
Questo comporterà un avvicinamento della supergara bolognese agli standard internazionali delle categorie di peso (soprattutto quelle femminili) ed eviterà il ripetersi delle annose polemiche dell’interpretazione dei canoni di giudizio.
Un saluto a tutti e…al prossimo anno.
Luca Fasciani.
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