2 Torri 2004 - Commento ed analisi tecnica

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    2 Torri 2004 - Commento ed analisi tecnica

    Ed eccomi qui, un anno dopo, di nuovo a Bologna per assistere a quello che ormai da tanti anni è l’evento per antonomasia del BB italiano.

    E mai come quest’anno l’attesa è stata così tanto movimentata: avrete letto degli accordi interfederali sottoscritti da tutte le maggiori federazioni, avrete letto dell’apertura di Franco Fabbri (l’organizzatore del 2 Torri) alle nuove strategie federative, avrete letto dell’improvviso abbandono del principale sponsor della competizione bolognese…

    Nonostante tutto la gara è stata organizzata con la solita attenzione ed anche il montepremi è stato mantenuto invariato grazie all’ingresso di altri sponsor.

    Il risultato? 135 atleti tutti in forma ottima, organizzazione impeccabile e pubblico numeroso accorso a sostenere i propri beniamini.

    Per il primo anno la gara è stata giudicata da un pool i giudici scelti tra migliori di tutte le federazioni in modo da garantire equità di giudizio e massima tutela di tutti gli atleti.

    Avendo vissuto dall’interno questa esperienza, al prima cosa che mi viene spontaneo dire è che ho trovato subito un grande feeling tra tutti i componenti della giuria, a conferma che, al di là della formazione delle diverse federazioni, i valori umani e professionali quando ci sono si riconoscono subito.

    Le difficoltà c’erano, inutile nasconderselo…da una parte l’abitudine che ognuno di noi aveva a giudicare secondo i canoni caratteristici della propria federazione di appartenenza, dall’altra la difficoltà a doversi adattare a giudicare delle categorie i cui parametri non trovavano una corrispondenza netta con equivalenti categorie federali.

    Questo spiega una certa disomogeneità di giudizio nelle due categorie femminili Figure e Fitness (ex Prestige) con verdetti che hanno lasciato più di qualche perplessità a parecchi, ma compreso…

    Nel complesso però l’esperimento mi sembra pienamente riuscito ed i giudizi sono stati tutto sommato allineati e coerenti con le condizioni fisiche degli atleti sul palco.

    Ma veniamo alla mia tradizionale nota tecnica che quest’anno sarà corredata non dalle foto (che non ho avuto proprio il tempo materiale per scattare) ma dei cartellini di giudizio in anteprima…senza dover aspettare i lunghi tempi tecnici delle testate specializzate.

    Per la prima volta quest’anno la gara si è svolta su due giornate per permettere di valutare meglio tutte le categorie di peso – che erano due in più rispetto allo scorso anno – e per dare il giusto spazio agli atleti.

    Il sabato c’è stato il peso degli atleti ed il pregara delle categorie femminili e di quelle del Body Evolution, la domenica mattina il pregara delle categorie tradizionali di BB e la domenica pomeriggio la gara vera e propria.

    Altra importante novità nel meccanismo di formazione dei verdetti: 9 giudici si sono alternati in tutte le categorie, sono stati scartati i 3 punteggi più alti e i 3 più bassi per una garanzia assoluta di imparzialità, in più le votazioni del pregara sono servite soltanto ad individuare i 6 finalisti di tutte le categorie che, durante la gara vera e propria, sono stati poi rigiudicati ex novo, senza che il punteggio del pregara fosse sommato a quello della gara serale.

    Quest’ultima novità rispetto al passato è stata introdotta proprio per evitare che durante la gara gli atleti presentassero una condizione di forma troppo differente rispetto a quella mostrata durante il pregara…con il livello atletico raggiunto dagli attuali bodybuilders non è infrequente vedere cambiamenti sostanziali della condizione anche nel volgere di poche ore con il risultato che un primo posto durante il pregara potrebbe a volte corrispondere ad esempio ad un terzo posto nella gara serale. Il pubblico generalmente assiste solo alla gara vera e propria e, ovviamente, mal digerirebbe verdetti compilati solo durante il pregara che non corrispondono poi a quello che hanno in quel momento davanti ai loro occhi.

    E’ chiaro che questo ha comportato una complicazione della macchina organizzativa e una maggiore attenzione alla compilazione “in diretta” delle classifiche finali.

    Rimando a domani il mio classico e “corposo” commento a risultati e classifiche, intanto però vi allego lo score di tutti i cartellini della gara serale riservandomi, in futuro, di postare anche quelli del pregara che avrebbero dato risultati differenti in più di una categoria di peso.

    Ultima nota dolente: il comportamento antisportivo di qualche atleta…

    Posso comprendere la delusione di chi ha dato l’anima per prepararsi ad una competizione di questo livello, posso arrivare anche a comprendere chi abbandona il palco come la Scaglione che prima ha educatamente salutato tutto il pubblico e poi ha lasciato la pedana di gara, nonostante il tentativo di dissuaderla da parte della Barbazza…ma c’è un atleta che ha superato il limite della decenza, non solo mettendo in ridicolo la propria immagine ed offuscando l’ottima carriera di atleta dilettante e professionista, ma mancando gravemente di rispetto alla giuria e, in maniera indiretta, agli atleti che lo avevano giustamente sopravanzato in classifica.
    Il comportamento di Luigi Sarni sarà posto all'esame della commissione interfederale durante la prossima riunione e provvedimenti UNITARI verranno presi in merito.
    La IFBB, da parte sua, ha già comunicato ufficialmente la squalifica di Sarni.
    Eccovi le classifiche allora
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    Last edited by Rox68; 30-11-2004, 13:20:51.
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    #2
    Per le donne...
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      #3
      Ed infine...
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        #4
        a Rox ma che me voi ceca comunque buon lavoro come sempre

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        • Rox68
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          #5
          E l'assoluto BE e BB...
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          • stefano66
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            #6
            Buongiorno a tutti,per mesi mi sono limitato solo a leggere e nn intervenire ora però dopo aver analizzato i cartellini dei giudici messi a disposizione dal sempre tempestivo Rox,vorrei fare un intervento:
            Senza polemizzare per alcuni verdetti vorrei sapere come un giudice possa mettere al secondo posto la GIRARDELLO che, eral'unica atleta insieme a GASPARINI di un livello nettamente superiore rispetto alla concorrenza.

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            • MERCURIO
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              #7
              Originariamente Scritto da stefano66
              Buongiorno a tutti,per mesi mi sono limitato solo a leggere e nn intervenire ora però dopo aver analizzato i cartellini dei giudici messi a disposizione dal sempre tempestivo Rox,vorrei fare un intervento:
              Senza polemizzare per alcuni verdetti vorrei sapere come un giudice possa mettere al secondo posto la GIRARDELLO che, eral'unica atleta insieme a GASPARINI di un livello nettamente superiore rispetto alla concorrenza.
              Tu ti aggiungi alla lista dei sapientoni di turno
              Nettamente superiori a chi? Se gli stessi atleti avevano timore di non potercela fare e si intuiva nel back..
              Sono molto più sportivi e obiettivi gli atleti alcune volte..
              Rifletti prima di scrivere altrimenti limitati a leggere come hai fatto fin ora, perchè tra la Girardello e Magazzino non c'era una grande differenza nè tantomeno netta
              Last edited by MERCURIO; 01-12-2004, 10:18:56.
              Passato e futuro siano uniti alla medesima esigenza di arricchire l'anima e la vita dell'uomo.

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              • stefano66
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                #8
                Originariamente Scritto da MERCURIO
                Tu ti aggiungi alla lista dei sapientoni di turno
                Nettamente superiori a chi? Se gli stessi atleti avevano timore di non potercela fare e si intuiva nel back..
                Sono molto più sportivi e obiettivi gli atleti alcune volte..
                Rifletti prima di scrivere altrimenti limitati a leggere come hai fatto fin ora, perchè tra la Girardello e Magazzino non c'era una grande differenza nè tantomeno netta
                nn penso di essere il rè dei sapientoni ma avendo giudicato qualche gara ( 4 ITALIANI 3 EUROPEI 3 MONDIALI VARIE SELEZIONI E G.P OPEN) ed essere in questo mondo da + di 20 anni solo tu e qualche altro bendato potevi avere dei dubbi su questa categoria.Inoltre se hai dubbi vatti a vedere iparametri di giudizio .

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                • minaccio
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                  #9
                  Caro Stefano, anche io mi sono registrato per poter rispondere riguardo all'argomento.
                  Voglio solo sperare che gente come quella a cui ti sei rivolto non compaia mai in una giuria perche' in quel caso allora gli atleti devono preoccuparsi sul serio.
                  Molte volte chi gareggia non e' mai sicuro di vincere neanche quando e' nettamente superiore per la paura di trovare gente che o non ci vede o è ignorante in materia o è semplicemente invidiosa.
                  Tra l'altro ho saputo che l'unico guidice che ha messo seconda la Girardello non riusciva nemmeno a leggere i numeri sui costumi.
                  Forse quello che ti ha risposto ha anche lui problemi di vista .
                  Che alla prossima gara per far vincere chi vogliono loro invitino in giuria Bocelli e Ray Charles!!
                  Ciao Stefano

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                  • MERCURIO
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                    #10
                    Le parole hanno un significato, se mi chiedi un parere ( anche il sottoscritto è giudice con molte uscite internazionali specifiche donne ) posso dirti che la classificata è giusta, ma tutta la differenza che hai visto tu non c'era, per stessa ammissione anche degli interessati, quindi la prossima volta esprimiti meglio..
                    Passato e futuro siano uniti alla medesima esigenza di arricchire l'anima e la vita dell'uomo.

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                    • stefano66
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                      #11
                      Originariamente Scritto da MERCURIO
                      Le parole hanno un significato, se mi chiedi un parere ( anche il sottoscritto è giudice con molte uscite internazionali specifiche donne ) posso dirti che la classificata è giusta, ma tutta la differenza che hai visto tu non c'era, per stessa ammissione anche degli interessati, quindi la prossima volta esprimiti meglio..
                      Chi sarebbero gli interessati?
                      Non certo la Girardello

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                      • frido
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                        #12
                        basta con questi incompetenti che si iscrivono al forum solo per fare queste polemiche inutili con i loro interessi personali...al 2 torri hanno chiamato i miglior giudici quindi leccapiedi dellla girardello lungi da qua

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                        • Rox68
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                          #13
                          Andiamo allora avanti con l’analisi tecnica della gara…cercherò di farlo parlando sia dall’interno, ossia quale facente parte del corpo giudicante interfederale, sia dal punto di vista dello spettatore.
                          Cominciamo da quello che potrebbe sembrare un dettaglio secondario, un vezzo sociologico: mi sono occupato dell’iscrizione degli atleti e delle operazioni di peso per la composizione delle categorie…tra le varie informazioni richieste ho deciso di includere anche l’indirizzo mail, per facilitare eventuali contatti e per l’invio dei cartellini dei giudizi, e l’appartenenza ad una delle federazioni di bodybuilding, per una pura curiosità statistica.
                          Ebbene volete sapere il risultato? Su 135 atleti iscritti ho raccolto soltanto 20 indirizzi mail, pari circa al 15% ed almeno il 30% degli atleti, alla mia richiesta della federazione di appartenenza, hanno sgranato gli occhi quasi non comprendendo il significato della parola federazione…alla fine solo 42 atleti si sono dichiarati iscritti ad una federazione.
                          Questi dati fanno onestamente pensare…le federazioni hanno ancora molta strada da fare per arrivare a dirsi rappresentative e molti atleti le continuano a vedere più come entità vessatorie da cui guardarsi piuttosto che come organi a servizio degli atleti e operanti per la diffusione del nostro sport.
                          Per quanto riguarda poi il livello di informatizzazione c’è da mettersi le mani nei capelli…forse noi siamo ingannati dalla “vita di forum” e diamo per scontato che tutti si adeguino ai nostri standard, ma la realtà dei fatti purtroppo conferma che non è così…molti avevano l’espressione di chi non sapeva nemmeno lontanamente cosa fosse un indirizzo di posta elettronica, figuriamoci se si sognerebbero mai di mantenersi informati sugli orientamenti federativi tramite i siti ufficiali…
                          Ma torniamo alla gara…
                          Erano naturalmente presenti tutti i maggiori personaggi del nostro sport, non mi sogno neanche di ricordarli tutti, provo a fare qualche nome: cominciamo con Gianpiero Castaldi e Ricky Ramazzina, entrambi plurivincitori del trofeo 2 Torri, poi ho rivisto Costantino Polesel, anch’egli vincitore di una storica edizione della competizione bolognese, ed ancora Mauro Sassi e Cristiana Casoni, e poi i “nostri”: Rossella Pruneti, Marco Teatini e Marco Costanzi…e mi fermo qui…passiamo ai fatti.
                          Ultima precisazione: in calce al commento di ogni categoria di peso riporterò la classifica ufficiale, con tanto di punteggi ottenuti, con accanto la classifica derivante dai punteggi del pregara… vedremo che le differenze non sono affatto irrilevanti e talvolta hanno addirittura stravolto la classifica.

                          CATEGORIA BODY EVOLUTINON SINO A 170 cm
                          Cominciamo con una categoria un po’ sotto tono quest’anno vista l’assenza dei protagonisti dello scorso anno. Vince meritatamente l’atleta calabrese Aldo SURACE (167cm x 68,7Kg), che si impone in virtù di una buona preparazione abbinata ad una gradevole struttura scheletrica.
                          Per il secondo posto c’è stata battaglia sino all’ultimo confronto: terminano infatti con lo stesso punteggio Fabio MONTI (169cm x 70,6Kg) e Tiziano GATTO (170cm x 72Kg), entrambi ottimi atleti ben preparati per questa competizione; nonostante quest’ultimo si presenti molto migliorato nella gara serale rispetto al pegara, la spunta Monti in virtù del conteggio delle preferenze dei singoli giudici.

                          1)n. 127 Aldo.............SURACE......p.ti gara 4......p.ti pregara 3
                          2)n. 054 Fabio............MONTI.......p.ti gara 7......p.ti pregara 6
                          3)n. 029 Tiziano.........GATTO.......p.ti gara 7......p.ti pregara 9
                          4)n. 021 Denis...........TREVISAN...p.ti gara 12....p.ti pregara 11
                          5)n. 032 Enrico...........LAMI.........p.ti gara 16....p.ti pregara 15
                          6)n. 131 Michele.........MASSARO..p.ti gara 17....p.ti pregara 18
                          7)n. 127 Alessandro....MOTTA......p.ti gara ---....p.ti pregara 21



                          CATEGORIA BODY EVOLUTINON SINO A 178 cm
                          In questa categoria si lotta per il secondo posto, infatti sin dall’ingresso degli atleti sul palco era chiara la superiorità dell’atleta lombardo Alessandro GALLI (177cm x 80,9Kg), già tra i protagonisti lo scorso anno, questa volta si presenta ancora più preparato esibendo i suoi ormai celebri glutei superstriati abbinati ad un total package vincente. Devo dire che personalmente considero anche eccessivo lo sviluppo dei glutei di Galli, soprattutto considerando il fatto che, per ovvie ragioni di peso corporeo, il resto dei gruppi muscolari non può essere allo stesso livello con il rischio di compromettere le proporzioni generali.
                          Al secondo posto un ottimo Ivano TRISCIUOGLIO (174,5 x 78,3Kg) ben preparato e che ha lottato sino all’ultimo con Luca FACCIN (176cm x 72Kg).
                          Da notare al 5° posto un ottimo Silvestre, alias Cristian DI VIRGILIO (173,5 x 75,6Kg) che, nonostante l’ottima prestazione, non era ancora al top della condizione…ma lo aspettiamo al Ludus.

                          1)n. 110 Alessandro....GALLI...............p.ti gara 3....p.ti pregara 3
                          2)n. 014 Ivano...........TRISCIUOGLIO..p.ti gara 6....p.ti pregara 7
                          3)n. 055 Luca.............FACCIN.............p.ti gara 9....p.ti pregara 7
                          4)n. 168 Stefano........TINELLI.............p.ti gara 12..p.ti pregara 13
                          5)n. 185 Cristian.........DI VIRGILIO.....p.ti gara 15..p.ti pregara 18
                          6)n. 116 Roberto........CAPORALI.........p.ti gara 18..p.ti pregara 15
                          7)n. 132 Graziano.......CAMPOLI..........p.ti gara ---..p.ti pregara 19
                          8)n. 187 Davide..........GALLEANI..........p.ti gara ---..p.ti pregara 27
                          9)n. 023 Sandro.........CIRINO.............p.ti gara ---..p.ti pregara 27
                          10)n.96 Salvatore.......D’AMORA...........p.ti gara ---..p.ti pregara 27




                          CATEGORIA BODY EVOLUTINON OLTRE 178 cm
                          Ed eccoci alla categoria principe, quella che lo scorso anno ha incoronato Gianpiero Diedhiou principe incontrastato del Body Evolution e, a mio avviso, miglior atleta dell’anno 2003.
                          Ed anche quest’anno gli spettatori non sono rimasti delusi…
                          Non posso nascondervi la mia felicità per la vittoria di Manolo NANNINI e qui permettetemi di aprire una parentesi…
                          Lo conosco da diversi anni, sin dalla sua prima gara regionale…forse era il 2000 e ricoprivo il ruolo di capo giuria ai Campionati Laziali CSEN…ricordo che stavo effettuando le operazioni di peso quando, fatta salva la mia eterosessualità, si presenta alla pesatura un bell’atleta serio ed educato, accompagnato dalla propria ragazza. Allora avrà avuto vent’anni e ricordo che risultò per 1Kg fuori dal limite degli H/P, lui sembrò soddisfatto perché ci teneva a competere nelle categorie Open ma io, guardandolo e vedendo la sua struttura muscolare e scheletrica, gli imposi di uscire dal teatro e andare a correre per perdere quel chiletto di troppo dicendogli che in quelle condizioni sarebbe stato solo un discreto bodybuilder ma un HP eccezionale.
                          I risultati parlano da soli, non solo vinse categoria ed assoluto a quei campionati regionali ma, tre settimane dopo, con una preparazione molto più accurata stravinse gli Italiani CSEN HP e si classificò al secondo posto tra gli Open.
                          Quello che segue è storia…vittoria di categoria ed assoluto ai Campionati Italiani IFBB H/P del 2002, una tappa di passaggio verso quello che gli ho sempre detto essere il suo vero obiettivo: il Body Evolution del Due Torri.
                          Era un po’ che seguivo le diatribe sul forum e le scommesse sulle prestazioni di Manolo a Bologna, in genere non mi sbilancio mai se non ho visto di persona l’atleta in questione ed il suo stato di preparazione…sapevo delle sue enormi potenzialità ma era chiaro che, se non supportate da un’adeguata preparazione, poco contano in una competizione di questo livello.
                          La condizione di Manolo era molto buona ma non ancora ottima, chi ha assistito alla gara dal tavolo della giuria o subito dietro (vero Rak?) se n’è accorto che c’è del margine da sfruttare…
                          L’attaccatura tra gluteo e femorale ancora perfettibile non sarà sfuggita ai più attenti ai dettagli.
                          Perché solo ai dettagli ci si può appellare, visto che la struttura scheletrica perfetta, le proporzioni e le forme muscolari danno a Manolo quel total package che lo rendono vincente anche nei confronti di atleti ben più pesanti di lui che, in definitiva, con un’altezza di 180cm ha pesato solo 81,4Kg contro gli 85,5 concessi.
                          Al secondo posto un ottimo Pasquale GOMIERO (188cm x 93,5Kg), dotato di una notevole ampiezza clavicolare e di una preparazione convincente, perde rispetto a Nannini per proporzioni e forme muscolari ma rimane comunque un’atleta veramente di rilievo.
                          Terzo classificato un equilibrato e combattivo Vincenzo VADURRO (181cm x 81,7) che, sul filo di lana, riesce a sopravanzare il vincitore assoluto del trofeo Freeway di Carrara Giancarlo BAIANO (179,5cm x 82Kg), presentatosi stavolta in una condizione di forma meno convincente.
                          Soltanto quinto Luigi COLBAX (183cm x 90Kg), uno dei protagonisti annunciati. Seppur molto migliorato rispetto alla competizione di Carrara, Colbax è apparso ancora lontano dallo stato di forma mostrato due anni fa sullo stesso palco bolognese; questo non ha fatto altro che metterne in risalto i difetti strutturali e, nonostante il peso fosse al limite della categoria, appariva leggermente carente in spessore.

                          1)n. 128 Manolo.........NANNINI.....p.ti gara 3 ....p.ti pregara 3
                          2)n. 120 Pasquale......GOMIERO...p.ti gara 6 ....p.ti pregara 6
                          3)n. 049 Vincenzo......VADURRO...p.ti gara 11...p.ti pregara 13
                          4)n. 140 Giancarlo......BAIANO......p.ti gara 12...p.ti pregara 9
                          5)n. 009 Luigi............COLBAX......p.ti gara 14...p.ti pregara 14
                          6)n. 129 Massimo.......MAGON......p.ti gara 18...p.ti pregara 18
                          7)n. 144 Cristiano.......BALDO.......p.ti gara ---..p.ti pregara 22
                          8)n. 088 Roberto........FALSO........p.ti gara ---..p.ti pregara 24
                          9)n. 078 Enrico...........DEIANA......p.ti gara ---...p.ti pregara 25
                          10)n126 Giuliano........PEGOLI......p.ti gara ---...p.ti pregara 29


                          ASSOLUTO BODY EVOLUTION
                          Ecco subito al primo titolo assoluto della serata a cui partecipano i primi due classificati delle categorie B/E più l’atleta romano Marco ACQUISTUCCI (classe 1960) in qualità di vincitore assoluto del B/E nel 2001. Marco sul palco appare contratto e inizialmente non riesce a mostrare tutte le sue potenzialità, poi riesce a sciogliersi ma gli avversari non gli concedono nulla…finirà terzo ed è un buon risultato visto lo stato di forma del quarto classificato Pasquale Gomiero.
                          La lotta si ristringe a Manolo Nannini ed Alessandro Galli, entrambi ottimi atleti e meritevoli di salire sul gradino più alto del podio: la spunta Nannini in virtù del maggiore equilibrio muscolare e strutturale nonchè per l’impressività generale…che sono poi le caratteristiche principali degli atleti B/E.
                          Gianpiero Dieidhiou lo scorso anno, Manolo Nannini quest’anno…queste sono le nuove immagini vincenti del B/E, atleti piacevoli a vedersi, con caratteristiche scheletriche e muscolari d’eccezione senza i supervolumi, e i relativi in estetismi che questi comportano, che ormai sono indispensabili nelle categorie tradizionali di BB…

                          1)n. 128 Manolo.........NANNINI.............p.ti assoluto 3
                          2)n. 110 Alessandro....GALLI................p.ti assoluto 6
                          3)n. 022 Marco...........ACQUISTUCCI....p.ti assoluto 9
                          4)n. 120 Pasquale......GOMIERO...........p.ti assoluto 12
                          5)n. 127 Aldo.............SURACE..............p.ti assoluto 14
                          6)n. 014 Ivano...........TRISCIUOGLIO...p.ti assoluto 17
                          7)n. 054 Fabio............MONTI...............p.ti assoluto 21


                          Passiamo alle categorie femminili, storicamente controverse e di difficile interpretazione che, considerando le reazioni sonore del pubblico (vedi fischi) e lo scambio acceso di opinioni sui forum, anche quest’anno non hanno smentito la tradizione.
                          Qual è stato il problema principale?
                          La definizione dei parametri di valutazione della categoria Figure e di quella seguente (la Fitness o ex-Prestige per non perdersi in questo assurdo gioco di nomi…).
                          I parametri erano stabiliti da regolamenti piuttosto vaghi e, tra l’altro, scritti prima dell’accordo tra le federazioni e quindi non modificabili all’ultimo minuto, per ragioni di opportunità e di rispetto nei confronti delle atlete.
                          Questo stato di cose ha comportato che le due categorie Figure e Fitness (ex Prestige) non si avvicinassero, se non vagamente, ad alcuna delle categorie femminili presenti nelle principali federazioni…questo ha probabilmente provocato un po’ di confusione portando, come vedremo, a risultati che onestamente non possono non essere definiti un po’ contraddittori, almeno se visti alla luce del regolamento previsto per il 2 Torri che, è sempre stata una mia ferma convinzione, deve essere non dico la Bibbia, ma quantomeno il Vangelo di giudici in casi come questi.
                          Ad essere sinceri stavolta sarebbe anche stato difficile stabilire dei criteri valutativi visivi al momento del peso, invitando così le concorrenti ad iscriversi alla prima o alla seconda categoria a seconda dei casi: infatti la categoria Figure prevedeva un round in abito da sera, dunque le concorrenti che intendevano parteciparvi erano provviste di questo indispensabile accessorio mentre quelle che avevano preventivamente optato per le Fitness (ex Prestige) non lo avevano a disposizione. Ad un paio di ragazze mi sono permesso di consigliare il cambio di categoria ed una mi ha ascoltato affittando l’abito…ma onestamente il cambio di categoria appariva un po’ laborioso e complesso se deciso all’ultimo momento.
                          Per chiarire meglio le idee, ho deciso di riportare il regolamento ufficiale delle categorie prima del mio commento…vediamo cosa ne viene fuori.


                          CATEGORIA DONNE FIGURE
                          32) FIGURE "categoria unica"
                          Le atlete FIGURE verranno giudicate in due round con costume due pezzi e con abito da sera secondo I seguenti criteri:
                          1° round con bikini: bellezza fisica ed estetica, portamento e postura atletici, eleganti, femminili ed equilibrati, assenza di inestetismi, adiposita’ localizzate, ritenzione di liquidi
                          - struttura scheletrica proporzionata fra busto e arti con articolazioni sottili
                          - muscolatura tonica ma non evidente
                          I confronti sia singoli che di gruppo saranno fatti sfruttando solamente la presenza sulle pose rilassate.
                          Non saranno eseguite routine di pose libere
                          2° round con abito da sera: eleganza, portamento, fascino e movenza sul palco, rapporto con il pubblico in relazione all’espressivita’ nel parlare e nella presentazione ( circa 10 “ per ogni atleta )
                          Sono ammesse scarpe con tacco alto, orecchini e anelli, non sono ammessi orologi e collane.
                          Da quanto scritto il regolamento il giudizio di questa categoria avrebbe dovuto dare maggior rilievo alle caratteristiche di femminilità e di presenza di palco delle atlete piuttosto che al loro puro stato di forma fisico, valori sottolineati addirittura anche nella valutazione del round in bikini.
                          I puristi adesso diranno che siamo pur sempre ad una gara di BB e non ad una sfilata di Miss Italia…ed in parte concordo…però solo in parte, perché se è vero che c’era un regolamento scritto, se è vero che questo indicava certi canoni (seppur discutibili) e se è vero che delle ragazze si sono preparate ed hanno fatto sacrifici per mostrare proprio quelle caratteristiche richieste…allora i giudici avrebbero dovuto fare uno sforzo in tal senso e provare a prendere in considerazione anche elementi e parametri che normalmente non hanno un peso significativo nella formulazione del giudizio.
                          Prima dell’inizio del pregara, dopo aver visto lo stato di forma delle atlete al peso, abbiamo anche fatto una riunione tra i giudici per stabilire quali dovessero essere i parametri da dover prendere in considerazione ma evidentemente ognuno è restato sulle proprie posizioni.
                          Ma tant’è…alla fine è stato giudicato solo l’aspetto fisico e della preparazione, come fosse una categoria di Body Fitness IFBB tanto per intenderci, ma in realtà il regolamento diceva ben altro…
                          Da questo punto di vista (che non condivido), la vittoria era una questione a tre tra Agnese RUSSO, fresca vincitrice della Notte dei Campioni IFBB nella categoria Body Fitness appunto, completa e discretamente preparata (sono certo, volutamente…visto l’aggiustamento verso il basso tra il pregara e la gara), una ottima Daniela TREVISOL, ben preparata e con i migliori glutei della categoria ma carente in ampiezza toracica e Vania VILLA, ottima rappresentante della categoria anche se non al 100% della condizione.
                          Il problema è che al quarto posto è stata classificata Paola PANO che pareva incarnare alla perfezione il prototipo di atleta vincente descritta dal regolamento: ottima struttura, muscolatura evidente ma non definita al massimo, eccellente presenza di palco e femminilità da vendere…forse il livello del blocco glutei/femorali non era all’altezza delle prime tre classificate, ma sono sicuro che dalla terza fila in poi non se n’è accorto proprio nessuno ed i risultati sonori alla lettura del verdetto hanno messo a dura prova i timpani dei presenti per qualche minuto…
                          Conosco Agnese e confermo che se si fosse trattato di una gara di Body Fitness la sua vittoria non sarebbe potuta essere messa in discussione, ma regolamento alla mano penso che Paola Pano meritasse ampiamente il gradino più alto del podio…
                          Non so dei comportamenti antisportivi di cui ho letto nel forum, ma devo dire che a fine gara la Pano mi è venuta a chiedere spiegazioni sul verdetto, in maniera molto garbata tra l’altro, ed ho dovuto ricorrere a tutte le mie capacità oratorie ed elusive per far comprendere (almeno parzialmente) alla ragazza le dinamiche di quel giudizio che io per primo non condividevo…per fortuna mi è venuto in aiuto Massimiliano Menchi (ottimo giudice tra l’altro e una persona con cui è davvero piacevole conversare e scambiare opinioni, così come Alessandro Filippi…un vero amante del BB a 360° senza quelle esasperazioni federali che mi hanno sempre dato fastidio…sarà l’aria toscana…) che, cartellini alla mano, ho scoperto avere una visione della categoria molto simile alla mia.


                          1)n. 033 Agnese.........RUSSO........p.ti gara 5.....p.ti pregara 18
                          2)n. 099 Daniela........TREVISOL.....p.ti gara 6.....p.ti pregara 12
                          3)n. 010 Vania...........VILLA...........p.ti gara 9.....p.ti pregara 15
                          4)n. 135 Paola...........PANO...........p.ti gara 11....p.ti pregara 25
                          5)n. 041 Barbara........BUSO...........p.ti gara 15...p.ti pregara 32
                          6)n. 123 Patrizia........SALVIATO.....p.ti gara 17....p.ti pregara 32
                          7)n. 136 Donata........LORENZI.......p.ti gara 20....p.ti pregara 37
                          8)n. 199 Silvia...........ANTONIUTTI..p.ti gara 24....p.ti pregara 51
                          9)n. 013 Lorena.........ZATELLI........p.ti gara 27....p.ti pregara 54

                          Da notare che durante il pregara sono state sommate le valutazioni date al round in bikini e a quello in abito da sera…come potete vedere la classifica che ne veniva fuori, anche in virtù di una Agnese forse troppo “fisica” nel pregara, sarebbe stata ben diversa anche se non comprendo ancora le posizioni della Pano, ma anche quelle di Patrizia SALVIATO e di Donata LORENZI…


                          CATEGORIA DONNE FITNESS (EX PRESTIGE)

                          27) FITNESS ( EX PRESTIGE ) "Categoria unica"
                          Le atlete FITNESS verranno giudicate con costume due pezzi nei due round: pose obbligatorie (rilassata frontale – rilassata lato destro - rilassata di schiena-rilassata lato sinistro -doppio bicipite frontale con braccia alzate evitando i pugni chiusi - doppio bicipite di schiena con braccia alzate
                          evitando i pugni chiusi).
                          Nella routine libera l'atleta potra' indossare il costume che ritenga essere adeguato alla presentazione coreografica scelta.
                          Non sono ammessi orologi e collane.
                          28) Le linee guida per il giudizio sono sintetizzate nei seguenti parametri:
                          A) Struttura scheletrica proporzionata fra altezza,lunghezza arti e rapporto clavicola e bacino.
                          B) Simmetria muscolare fra distretto superiore ed inferiore e fra i due lati del corpo.
                          C) Definizione muscolare appena evidente, assenza di grasso in eccesso con muscoli in rilievo ma senza eccessiva enfasi, deve quindi essere evitato ogni segnale di eccessiva emaciazione o esasperata definizione.
                          D) Massa muscolare tonica in ogni settore, che evidenzi una pratica sportiva, ma senza esasperazione e sempre ben rapportata alla struttura scheletrica e alle proporzioni generali.
                          E) Femminilita' in grande risalto con cura delle zone tipicamente femminili come la linea delle cosce e i glutei.
                          F) Assenza di inestetismi quali cellulite,ritenzione idrica.
                          G) Grande importanza verrà data al portamento, postura e alla presenza di palco con armonia dell'insieme il tutto teso ad esaltare la femminilità.
                          H) Sono ammesse le scarpe con tacco, orecchini o braccialetti purchè non ostacolino il giudizio
                          Seconda categoria femminile e nuovi problemi da affrontare…
                          Già durante la riunione giudici prima del pregara si è sollevato il problema: la giuria deve dare l’orientamento alla categoria, in base a chi verrà eletta vincitrice i prossimi anni le atlete seguiranno una strada piuttosto che un’altra, cosa fare? Mettere fuori categoria la Barbazza e la Scaglione, perché non confacenti agli standard richiesti, la prima per massa muscolare (il blocco spalle/braccio era davvero notevole…) e la seconda per l’eccessiva definizione, che non aveva uguali neanche nella categoria hard?
                          Un bel problema…soprattutto considerando il fatto che il regolamento è tale e quale a quello delle Prestige delle scorse due stagioni e che, in quei casi, a vincere fu proprio la Barbazza con a ruota la Scaglione anche in virtù, soprattutto del 2001, di quelle caratteristiche muscolari e di preparazione che oggi avremmo dovuto prenderci l’onere di penalizzare al punto tale da mettere le due atlete a fianco della Girardello.
                          Quasi nessuno, io per primo lo sottolineo, si è preso la responsabilità di una presa di posizione tanto radicale (caldeggiata dagli staff dell’organizzazione), soprattutto in virtù dei precedenti di questa categoria perché se avessimo dovuto interpretare rigorosamente il regolamento a mo’ di Bibbia allora…diciamo che questa volta ci siamo accordati ad assumerlo a Vangelo, vabbè dai…Vangelo apocrifo…ma in questo caso c’erano dei precedenti documentabili, addirittura con le stesse atlete in questione…anche se poi il confronto con la Girardello me lo sarei gustato volentieri e l’esito non sarebbe stato proprio scontato, vista la condizione presentata dalla Scaglione e quella che, volendo, avrebbe potuto esibire la Barbazza.
                          Visto che alla fine è passato come buono il metro muscolare, non ho condiviso a pieno l’assegnazione della vittoria a Lora BARBAZZA che quest’anno, soprattutto nel pregara, si è presentata sul palco con volumi muscolari notevoli ma senza il necessario rilievo, appesantita soprattutto nella parte inferiore del corpo e con un colore troppo chiaro che non ne valorizzava il fisico.
                          Al contrario la Scaglione era in una condizione super, probabilmente la migliore in cui la abbia mai vista sul palco, con minori volumi muscolari rispetto a Lora, ma con uno stato di forma decisamente migliore, forse sin troppo migliore tanto che avrei consigliato a Silvia di non tirare al limite le pose, soprattutto nella contrazione dei quadricipiti.
                          Vista la situazione e, ritengo, opportunamente consigliata in merito, la Barbazza si è presentata sul palco di gara durante la finale in una forma decisamente migliore, migliore il colore, migliore il rilievo muscolare e soprattutto maggiore sicurezza ed incisività sul palco.
                          All’annuncio del verdetto che la proclamava per la terza volta al secondo posto, la Scaglione ha carinamente salutato i propri sostenitori ed ha abbandonato il palco in segno di dissenso, nonostante il tentativo in extremis della Barbazza di farla desistere…anche se tali atteggiamenti non vanno incitati, anzi…devo dire che posso capire lo stato d’animo di Silvia che, per tre anni consecutivi e presentandosi ogni volta in condizioni fisiche diverse e sempre comunque con caratteristiche di eccellenza, si è vista tutte le volte battuta dalla stessa atleta, non sempre nelle sue migliori condizioni…la perdonerei per solidarietà!
                          Al terzo posto Lorena BUCCI, fresca vincitrice del Miss Universo NABBA, equilibrata e completa, si presenta a Bologna probabilmente in una versione più soft rispetto a quella che le ha consentito di vincere il titolo in Inghilterra, forse proprio per adeguarsi a quegli standard del regolamento che poi non si sono dimostrati essere così vincenti.
                          Al quarto posto Claudia FERRARINI che, visto il rumoreggiare del pubblico, qualcuno voleva terza… Niente da dire sulle potenzialità atletiche di Claudia e sulla sua eleganza muscolare e strutturale sul palco…ma da qualche parte sui vari forum ho letto che il suo sedere rappresenterebbe la quint’essenza del bodybuilding…non ricordo chi lo abbia scritto, ma inviterei la prossima volta questo appassionato a prenotare il biglietto con un maggiore anticipo in modo da assicurarsi uno dei posti nelle primissime file, in modo da distinguere più facilmente la prima, la seconda, la terza, la quarta ed anche la quinta essenza del nostro sport.
                          La realtà è invece che la Ferrarini, seppur migliorata, non mostra ancora un livello di preparazione non equilibrato tra la parte superiore e quella inferiore del corpo, proprio a svantaggio dei requisiti che venivano lodati dall’incauto appassionato.
                          Al quinto posto Pamela GARBIN, dotata di un look convincente e con una preparazione molto curata, ma che non le permettono ancora di emergere per struttura e volumi rispetto alle atlete top di questa categoria ed con ancora un certo margine di miglioramento sul blocco glutei/femorali.
                          Sesto posto infine per una convincente atleta triestina Carmen Galasso, che presenta un bel fisico ed una buona padronanza del palco.


                          1)n. 111 Lorena..........BARBAZZA.....p.ti gara 3....p.ti pregara 5
                          2)n. 109 Silvia............SCAGLIONE....p.ti gara 6....p.ti pregara 5
                          3)n. 037 Lorena..........BUCCI..........p.ti gara 9.....p.ti pregara 9
                          4)n. 166 Claudia.........FERRARINI....p.ti gara 12...p.ti pregara 19
                          5)n. 017 Pamela.........GARBIN.........p.ti gara 15..p.ti pregara 15
                          6)n. 145 Carmen........GALASSO.......p.ti gara 18..p.ti pregara 17
                          7)n. 138 Mariella........VELLA............p.ti gara ---..p.ti pregara 20
                          8)n. 143 Cristiana.......FANTINI........p.ti gara ---..p.ti pregara 21
                          9)n. 036 Alessandra....CARAMIA......p.ti gara ---..p.ti pregara 27
                          10)n. 038 Damiana.....MAESTRI.......p.ti gara ---..p.ti pregara 30


                          Anche in questo caso fate attenzione ai punteggi del pregara…Scaglione e Barbazza a pari merito, la Garbin al quarto posto, quinta Carmen Galasso e solo sesta la Ferrarini, che ha addirittura rischiato di non entrare in finale…forse se la classifica fosse rimasta questa, forse…


                          CATEGORIA DONNE HARD
                          Finalmente una categoria femminile che non pone troppi problemi valutativi.
                          Vince Carla GIRARDELLO, non in forma eccezionale e senza i volumi a cui ci aveva abituato, ma dotata di una linea inavvicinabile ed una muscolarità felina che la mette un gradino al di sopra di tutte le altre…degna di merito la routine libera, davvero un esempio di grazia e spettacolarità.
                          A premiare Carla un commosso Federico Focherini che le consegna, oltre alla coppa della prima classificata, uno speciale trofeo in cristallo da lui offerto in memoria di Claudia Bianchi, grande atleta e compagna di vita di Federico, prematuramente scomparsa pochi mesi fa…alla consegna tutto il pubblico si è alzato in piedi regalando diversi minuti di applausi alla memoria di Claudia…il gesto più umano e commovente della serata.
                          Al secondo posto troviamo la “nostra” Giuditta MAGAZZINO, in ottima forma e convincente dal punto di vista atletico, complessivamente più preparata rispetto alla Girardello ma che perde punti in fatto di armonia e struttura.
                          Terzo porto per Claudia PARTENZA: per lei vale lo stesso discorso fatto per Giuditta, buona preparazione e piacevole nell’insieme, ma strutturalmente e morfologicamente troppo lontana da una fuoriclasse come la Girardello.
                          Quarto posto per Maria GRANDI, dotata di eccellenti masse muscolari e di alcuni gruppi (vedi braccia) che definire di forma sospetta è un eufemismo…e questo l’ha penalizzata senz’altro insieme ad una certa rigidità sul palco…ma sono benevolo nel perdonarla visto che era in ottima e prestigiosa compagnia nel girone dantesco degli oleosi…nessuno si è accorto che il vincitore assoluto della serata presentava uno stupefacente paio di deltoidi a quattro capi…nell’ordine anteriore, centrale, xxxxx e posteriore….quando si dice evoluzione della specie…

                          1)n. 040 Carla...........GIRARDELLO....p.ti gara 3.....p.ti pregara 3
                          2)n. 045 Giuditta........MAGAZZINO.....p.ti gara 6.....p.ti pregara 6
                          3)n. 091 Claudia........PARTENZA.......p.ti gara 10....p.ti pregara 10
                          4)n. 031 Maria...........GRANDI..........p.ti gara 11....p.ti pregara 11
                          5)n. 046 Laura...........BERNINI..........p.ti gara 16...p.ti pregara 17
                          6)n. 097 Loredana......FARACI...........p.ti gara 17...p.ti pregara 16
                          7)n. 047 Cinzia..........GRANCHELLI.....p.ti gara ---..p.ti pregara 21

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                          • stefano66
                            Bodyweb Member
                            • Dec 2004
                            • 6
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                            #14
                            Originariamente Scritto da frido
                            basta con questi incompetenti che si iscrivono al forum solo per fare queste polemiche inutili con i loro interessi personali...al 2 torri hanno chiamato i miglior giudici quindi leccapiedi dellla girardello lungi da qua
                            Prima di tutto nn sono il leccapiedi di nessuno e nn ho interesse alcuno e penso proprio che l'incompetenza in questo ambiente nn mi appartenga ,inoltre vorrei sapere se tu hai qualche competetenza di sorta in quanto giudichi senza conoscere,mentre io ho espresso un giudizio conforme i cannoni . comunque nn ho niente contro la giuria che ha svolto un buon lavoro.

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                            • muscleshock
                              Bodyweb Advanced
                              • Jul 2002
                              • 2016
                              • 64
                              • 2
                              • in culo ai lupi
                              • Send PM

                              #15
                              Originariamente Scritto da Rox68
                              Andiamo allora avanti con l’analisi tecnica della gara…cercherò di farlo parlando sia dall’interno, ossia quale facente parte del corpo giudicante interfederale, sia dal punto di vista dello spettatore.
                              Cominciamo da quello che potrebbe sembrare un dettaglio secondario, un vezzo sociologico: mi sono occupato dell’iscrizione degli atleti e delle operazioni di peso per la composizione delle categorie…tra le varie informazioni richieste ho deciso di includere anche l’indirizzo mail, per facilitare eventuali contatti e per l’invio dei cartellini dei giudizi, e l’appartenenza ad una delle federazioni di bodybuilding, per una pura curiosità statistica.
                              Ebbene volete sapere il risultato? Su 135 atleti iscritti ho raccolto soltanto 20 indirizzi mail, pari circa al 15% ed almeno il 30% degli atleti, alla mia richiesta della federazione di appartenenza, hanno sgranato gli occhi quasi non comprendendo il significato della parola federazione…alla fine solo 42 atleti si sono dichiarati iscritti ad una federazione.
                              Questi dati fanno onestamente pensare…le federazioni hanno ancora molta strada da fare per arrivare a dirsi rappresentative e molti atleti le continuano a vedere più come entità vessatorie da cui guardarsi piuttosto che come organi a servizio degli atleti e operanti per la diffusione del nostro sport.
                              Per quanto riguarda poi il livello di informatizzazione c’è da mettersi le mani nei capelli…forse noi siamo ingannati dalla “vita di forum” e diamo per scontato che tutti si adeguino ai nostri standard, ma la realtà dei fatti purtroppo conferma che non è così…molti avevano l’espressione di chi non sapeva nemmeno lontanamente cosa fosse un indirizzo di posta elettronica, figuriamoci se si sognerebbero mai di mantenersi informati sugli orientamenti federativi tramite i siti ufficiali…
                              Ma torniamo alla gara…
                              Erano naturalmente presenti tutti i maggiori personaggi del nostro sport, non mi sogno neanche di ricordarli tutti, provo a fare qualche nome: cominciamo con Gianpiero Castaldi e Ricky Ramazzina, entrambi plurivincitori del trofeo 2 Torri, poi ho rivisto Costantino Polesel, anch’egli vincitore di una storica edizione della competizione bolognese, ed ancora Mauro Sassi e Cristiana Casoni, e poi i “nostri”: Rossella Pruneti, Marco Teatini e Marco Costanzi…e mi fermo qui…passiamo ai fatti.
                              Ultima precisazione: in calce al commento di ogni categoria di peso riporterò la classifica ufficiale, con tanto di punteggi ottenuti, con accanto la classifica derivante dai punteggi del pregara… vedremo che le differenze non sono affatto irrilevanti e talvolta hanno addirittura stravolto la classifica.

                              CATEGORIA BODY EVOLUTINON SINO A 170 cm
                              Cominciamo con una categoria un po’ sotto tono quest’anno vista l’assenza dei protagonisti dello scorso anno. Vince meritatamente l’atleta calabrese Aldo SURACE (167cm x 68,7Kg), che si impone in virtù di una buona preparazione abbinata ad una gradevole struttura scheletrica.
                              Per il secondo posto c’è stata battaglia sino all’ultimo confronto: terminano infatti con lo stesso punteggio Fabio MONTI (169cm x 70,6Kg) e Tiziano GATTO (170cm x 72Kg), entrambi ottimi atleti ben preparati per questa competizione; nonostante quest’ultimo si presenti molto migliorato nella gara serale rispetto al pegara, la spunta Monti in virtù del conteggio delle preferenze dei singoli giudici.

                              1)n. 127 Aldo.............SURACE......p.ti gara 4......p.ti pregara 3
                              2)n. 054 Fabio............MONTI.......p.ti gara 7......p.ti pregara 6
                              3)n. 029 Tiziano.........GATTO.......p.ti gara 7......p.ti pregara 9
                              4)n. 021 Denis...........TREVISAN...p.ti gara 12....p.ti pregara 11
                              5)n. 032 Enrico...........LAMI.........p.ti gara 16....p.ti pregara 15
                              6)n. 131 Michele.........MASSARO..p.ti gara 17....p.ti pregara 18
                              7)n. 127 Alessandro....MOTTA......p.ti gara ---....p.ti pregara 21



                              CATEGORIA BODY EVOLUTINON SINO A 178 cm
                              In questa categoria si lotta per il secondo posto, infatti sin dall’ingresso degli atleti sul palco era chiara la superiorità dell’atleta lombardo Alessandro GALLI (177cm x 80,9Kg), già tra i protagonisti lo scorso anno, questa volta si presenta ancora più preparato esibendo i suoi ormai celebri glutei superstriati abbinati ad un total package vincente. Devo dire che personalmente considero anche eccessivo lo sviluppo dei glutei di Galli, soprattutto considerando il fatto che, per ovvie ragioni di peso corporeo, il resto dei gruppi muscolari non può essere allo stesso livello con il rischio di compromettere le proporzioni generali.
                              Al secondo posto un ottimo Ivano TRISCIUOGLIO (174,5 x 78,3Kg) ben preparato e che ha lottato sino all’ultimo con Luca FACCIN (176cm x 72Kg).
                              Da notare al 5° posto un ottimo Silvestre, alias Cristian DI VIRGILIO (173,5 x 75,6Kg) che, nonostante l’ottima prestazione, non era ancora al top della condizione…ma lo aspettiamo al Ludus.

                              1)n. 110 Alessandro....GALLI...............p.ti gara 3....p.ti pregara 3
                              2)n. 014 Ivano...........TRISCIUOGLIO..p.ti gara 6....p.ti pregara 7
                              3)n. 055 Luca.............FACCIN.............p.ti gara 9....p.ti pregara 7
                              4)n. 168 Stefano........TINELLI.............p.ti gara 12..p.ti pregara 13
                              5)n. 185 Cristian.........DI VIRGILIO.....p.ti gara 15..p.ti pregara 18
                              6)n. 116 Roberto........CAPORALI.........p.ti gara 18..p.ti pregara 15
                              7)n. 132 Graziano.......CAMPOLI..........p.ti gara ---..p.ti pregara 19
                              8)n. 187 Davide..........GALLEANI..........p.ti gara ---..p.ti pregara 27
                              9)n. 023 Sandro.........CIRINO.............p.ti gara ---..p.ti pregara 27
                              10)n.96 Salvatore.......D’AMORA...........p.ti gara ---..p.ti pregara 27




                              CATEGORIA BODY EVOLUTINON OLTRE 178 cm
                              Ed eccoci alla categoria principe, quella che lo scorso anno ha incoronato Gianpiero Diedhiou principe incontrastato del Body Evolution e, a mio avviso, miglior atleta dell’anno 2003.
                              Ed anche quest’anno gli spettatori non sono rimasti delusi…
                              Non posso nascondervi la mia felicità per la vittoria di Manolo NANNINI e qui permettetemi di aprire una parentesi…
                              Lo conosco da diversi anni, sin dalla sua prima gara regionale…forse era il 2000 e ricoprivo il ruolo di capo giuria ai Campionati Laziali CSEN…ricordo che stavo effettuando le operazioni di peso quando, fatta salva la mia eterosessualità, si presenta alla pesatura un bell’atleta serio ed educato, accompagnato dalla propria ragazza. Allora avrà avuto vent’anni e ricordo che risultò per 1Kg fuori dal limite degli H/P, lui sembrò soddisfatto perché ci teneva a competere nelle categorie Open ma io, guardandolo e vedendo la sua struttura muscolare e scheletrica, gli imposi di uscire dal teatro e andare a correre per perdere quel chiletto di troppo dicendogli che in quelle condizioni sarebbe stato solo un discreto bodybuilder ma un HP eccezionale.
                              I risultati parlano da soli, non solo vinse categoria ed assoluto a quei campionati regionali ma, tre settimane dopo, con una preparazione molto più accurata stravinse gli Italiani CSEN HP e si classificò al secondo posto tra gli Open.
                              Quello che segue è storia…vittoria di categoria ed assoluto ai Campionati Italiani IFBB H/P del 2002, una tappa di passaggio verso quello che gli ho sempre detto essere il suo vero obiettivo: il Body Evolution del Due Torri.
                              Era un po’ che seguivo le diatribe sul forum e le scommesse sulle prestazioni di Manolo a Bologna, in genere non mi sbilancio mai se non ho visto di persona l’atleta in questione ed il suo stato di preparazione…sapevo delle sue enormi potenzialità ma era chiaro che, se non supportate da un’adeguata preparazione, poco contano in una competizione di questo livello.
                              La condizione di Manolo era molto buona ma non ancora ottima, chi ha assistito alla gara dal tavolo della giuria o subito dietro (vero Rak?) se n’è accorto che c’è del margine da sfruttare…
                              L’attaccatura tra gluteo e femorale ancora perfettibile non sarà sfuggita ai più attenti ai dettagli.
                              Perché solo ai dettagli ci si può appellare, visto che la struttura scheletrica perfetta, le proporzioni e le forme muscolari danno a Manolo quel total package che lo rendono vincente anche nei confronti di atleti ben più pesanti di lui che, in definitiva, con un’altezza di 180cm ha pesato solo 81,4Kg contro gli 85,5 concessi.
                              Al secondo posto un ottimo Pasquale GOMIERO (188cm x 93,5Kg), dotato di una notevole ampiezza clavicolare e di una preparazione convincente, perde rispetto a Nannini per proporzioni e forme muscolari ma rimane comunque un’atleta veramente di rilievo.
                              Terzo classificato un equilibrato e combattivo Vincenzo VADURRO (181cm x 81,7) che, sul filo di lana, riesce a sopravanzare il vincitore assoluto del trofeo Freeway di Carrara Giancarlo BAIANO (179,5cm x 82Kg), presentatosi stavolta in una condizione di forma meno convincente.
                              Soltanto quinto Luigi COLBAX (183cm x 90Kg), uno dei protagonisti annunciati. Seppur molto migliorato rispetto alla competizione di Carrara, Colbax è apparso ancora lontano dallo stato di forma mostrato due anni fa sullo stesso palco bolognese; questo non ha fatto altro che metterne in risalto i difetti strutturali e, nonostante il peso fosse al limite della categoria, appariva leggermente carente in spessore.

                              1)n. 128 Manolo.........NANNINI.....p.ti gara 3 ....p.ti pregara 3
                              2)n. 120 Pasquale......GOMIERO...p.ti gara 6 ....p.ti pregara 6
                              3)n. 049 Vincenzo......VADURRO...p.ti gara 11...p.ti pregara 13
                              4)n. 140 Giancarlo......BAIANO......p.ti gara 12...p.ti pregara 9
                              5)n. 009 Luigi............COLBAX......p.ti gara 14...p.ti pregara 14
                              6)n. 129 Massimo.......MAGON......p.ti gara 18...p.ti pregara 18
                              7)n. 144 Cristiano.......BALDO.......p.ti gara ---..p.ti pregara 22
                              8)n. 088 Roberto........FALSO........p.ti gara ---..p.ti pregara 24
                              9)n. 078 Enrico...........DEIANA......p.ti gara ---...p.ti pregara 25
                              10)n126 Giuliano........PEGOLI......p.ti gara ---...p.ti pregara 29


                              ASSOLUTO BODY EVOLUTION
                              Ecco subito al primo titolo assoluto della serata a cui partecipano i primi due classificati delle categorie B/E più l’atleta romano Marco ACQUISTUCCI (classe 1960) in qualità di vincitore assoluto del B/E nel 2001. Marco sul palco appare contratto e inizialmente non riesce a mostrare tutte le sue potenzialità, poi riesce a sciogliersi ma gli avversari non gli concedono nulla…finirà terzo ed è un buon risultato visto lo stato di forma del quarto classificato Pasquale Gomiero.
                              La lotta si ristringe a Manolo Nannini ed Alessandro Galli, entrambi ottimi atleti e meritevoli di salire sul gradino più alto del podio: la spunta Nannini in virtù del maggiore equilibrio muscolare e strutturale nonchè per l’impressività generale…che sono poi le caratteristiche principali degli atleti B/E.
                              Gianpiero Dieidhiou lo scorso anno, Manolo Nannini quest’anno…queste sono le nuove immagini vincenti del B/E, atleti piacevoli a vedersi, con caratteristiche scheletriche e muscolari d’eccezione senza i supervolumi, e i relativi in estetismi che questi comportano, che ormai sono indispensabili nelle categorie tradizionali di BB…

                              1)n. 128 Manolo.........NANNINI.............p.ti assoluto 3
                              2)n. 110 Alessandro....GALLI................p.ti assoluto 6
                              3)n. 022 Marco...........ACQUISTUCCI....p.ti assoluto 9
                              4)n. 120 Pasquale......GOMIERO...........p.ti assoluto 12
                              5)n. 127 Aldo.............SURACE..............p.ti assoluto 14
                              6)n. 014 Ivano...........TRISCIUOGLIO...p.ti assoluto 17
                              7)n. 054 Fabio............MONTI...............p.ti assoluto 21


                              Passiamo alle categorie femminili, storicamente controverse e di difficile interpretazione che, considerando le reazioni sonore del pubblico (vedi fischi) e lo scambio acceso di opinioni sui forum, anche quest’anno non hanno smentito la tradizione.
                              Qual è stato il problema principale?
                              La definizione dei parametri di valutazione della categoria Figure e di quella seguente (la Fitness o ex-Prestige per non perdersi in questo assurdo gioco di nomi…).
                              I parametri erano stabiliti da regolamenti piuttosto vaghi e, tra l’altro, scritti prima dell’accordo tra le federazioni e quindi non modificabili all’ultimo minuto, per ragioni di opportunità e di rispetto nei confronti delle atlete.
                              Questo stato di cose ha comportato che le due categorie Figure e Fitness (ex Prestige) non si avvicinassero, se non vagamente, ad alcuna delle categorie femminili presenti nelle principali federazioni…questo ha probabilmente provocato un po’ di confusione portando, come vedremo, a risultati che onestamente non possono non essere definiti un po’ contraddittori, almeno se visti alla luce del regolamento previsto per il 2 Torri che, è sempre stata una mia ferma convinzione, deve essere non dico la Bibbia, ma quantomeno il Vangelo di giudici in casi come questi.
                              Ad essere sinceri stavolta sarebbe anche stato difficile stabilire dei criteri valutativi visivi al momento del peso, invitando così le concorrenti ad iscriversi alla prima o alla seconda categoria a seconda dei casi: infatti la categoria Figure prevedeva un round in abito da sera, dunque le concorrenti che intendevano parteciparvi erano provviste di questo indispensabile accessorio mentre quelle che avevano preventivamente optato per le Fitness (ex Prestige) non lo avevano a disposizione. Ad un paio di ragazze mi sono permesso di consigliare il cambio di categoria ed una mi ha ascoltato affittando l’abito…ma onestamente il cambio di categoria appariva un po’ laborioso e complesso se deciso all’ultimo momento.
                              Per chiarire meglio le idee, ho deciso di riportare il regolamento ufficiale delle categorie prima del mio commento…vediamo cosa ne viene fuori.


                              CATEGORIA DONNE FIGURE
                              32) FIGURE "categoria unica"
                              Le atlete FIGURE verranno giudicate in due round con costume due pezzi e con abito da sera secondo I seguenti criteri:
                              1° round con bikini: bellezza fisica ed estetica, portamento e postura atletici, eleganti, femminili ed equilibrati, assenza di inestetismi, adiposita’ localizzate, ritenzione di liquidi
                              - struttura scheletrica proporzionata fra busto e arti con articolazioni sottili
                              - muscolatura tonica ma non evidente
                              I confronti sia singoli che di gruppo saranno fatti sfruttando solamente la presenza sulle pose rilassate.
                              Non saranno eseguite routine di pose libere
                              2° round con abito da sera: eleganza, portamento, fascino e movenza sul palco, rapporto con il pubblico in relazione all’espressivita’ nel parlare e nella presentazione ( circa 10 “ per ogni atleta )
                              Sono ammesse scarpe con tacco alto, orecchini e anelli, non sono ammessi orologi e collane.
                              Da quanto scritto il regolamento il giudizio di questa categoria avrebbe dovuto dare maggior rilievo alle caratteristiche di femminilità e di presenza di palco delle atlete piuttosto che al loro puro stato di forma fisico, valori sottolineati addirittura anche nella valutazione del round in bikini.
                              I puristi adesso diranno che siamo pur sempre ad una gara di BB e non ad una sfilata di Miss Italia…ed in parte concordo…però solo in parte, perché se è vero che c’era un regolamento scritto, se è vero che questo indicava certi canoni (seppur discutibili) e se è vero che delle ragazze si sono preparate ed hanno fatto sacrifici per mostrare proprio quelle caratteristiche richieste…allora i giudici avrebbero dovuto fare uno sforzo in tal senso e provare a prendere in considerazione anche elementi e parametri che normalmente non hanno un peso significativo nella formulazione del giudizio.
                              Prima dell’inizio del pregara, dopo aver visto lo stato di forma delle atlete al peso, abbiamo anche fatto una riunione tra i giudici per stabilire quali dovessero essere i parametri da dover prendere in considerazione ma evidentemente ognuno è restato sulle proprie posizioni.
                              Ma tant’è…alla fine è stato giudicato solo l’aspetto fisico e della preparazione, come fosse una categoria di Body Fitness IFBB tanto per intenderci, ma in realtà il regolamento diceva ben altro…
                              Da questo punto di vista (che non condivido), la vittoria era una questione a tre tra Agnese RUSSO, fresca vincitrice della Notte dei Campioni IFBB nella categoria Body Fitness appunto, completa e discretamente preparata (sono certo, volutamente…visto l’aggiustamento verso il basso tra il pregara e la gara), una ottima Daniela TREVISOL, ben preparata e con i migliori glutei della categoria ma carente in ampiezza toracica e Vania VILLA, ottima rappresentante della categoria anche se non al 100% della condizione.
                              Il problema è che al quarto posto è stata classificata Paola PANO che pareva incarnare alla perfezione il prototipo di atleta vincente descritta dal regolamento: ottima struttura, muscolatura evidente ma non definita al massimo, eccellente presenza di palco e femminilità da vendere…forse il livello del blocco glutei/femorali non era all’altezza delle prime tre classificate, ma sono sicuro che dalla terza fila in poi non se n’è accorto proprio nessuno ed i risultati sonori alla lettura del verdetto hanno messo a dura prova i timpani dei presenti per qualche minuto…
                              Conosco Agnese e confermo che se si fosse trattato di una gara di Body Fitness la sua vittoria non sarebbe potuta essere messa in discussione, ma regolamento alla mano penso che Paola Pano meritasse ampiamente il gradino più alto del podio…
                              Non so dei comportamenti antisportivi di cui ho letto nel forum, ma devo dire che a fine gara la Pano mi è venuta a chiedere spiegazioni sul verdetto, in maniera molto garbata tra l’altro, ed ho dovuto ricorrere a tutte le mie capacità oratorie ed elusive per far comprendere (almeno parzialmente) alla ragazza le dinamiche di quel giudizio che io per primo non condividevo…per fortuna mi è venuto in aiuto Massimiliano Menchi (ottimo giudice tra l’altro e una persona con cui è davvero piacevole conversare e scambiare opinioni, così come Alessandro Filippi…un vero amante del BB a 360° senza quelle esasperazioni federali che mi hanno sempre dato fastidio…sarà l’aria toscana…) che, cartellini alla mano, ho scoperto avere una visione della categoria molto simile alla mia.


                              1)n. 033 Agnese.........RUSSO........p.ti gara 5.....p.ti pregara 18
                              2)n. 099 Daniela........TREVISOL.....p.ti gara 6.....p.ti pregara 12
                              3)n. 010 Vania...........VILLA...........p.ti gara 9.....p.ti pregara 15
                              4)n. 135 Paola...........PANO...........p.ti gara 11....p.ti pregara 25
                              5)n. 041 Barbara........BUSO...........p.ti gara 15...p.ti pregara 32
                              6)n. 123 Patrizia........SALVIATO.....p.ti gara 17....p.ti pregara 32
                              7)n. 136 Donata........LORENZI.......p.ti gara 20....p.ti pregara 37
                              8)n. 199 Silvia...........ANTONIUTTI..p.ti gara 24....p.ti pregara 51
                              9)n. 013 Lorena.........ZATELLI........p.ti gara 27....p.ti pregara 54

                              Da notare che durante il pregara sono state sommate le valutazioni date al round in bikini e a quello in abito da sera…come potete vedere la classifica che ne veniva fuori, anche in virtù di una Agnese forse troppo “fisica” nel pregara, sarebbe stata ben diversa anche se non comprendo ancora le posizioni della Pano, ma anche quelle di Patrizia SALVIATO e di Donata LORENZI…


                              CATEGORIA DONNE FITNESS (EX PRESTIGE)

                              27) FITNESS ( EX PRESTIGE ) "Categoria unica"
                              Le atlete FITNESS verranno giudicate con costume due pezzi nei due round: pose obbligatorie (rilassata frontale – rilassata lato destro - rilassata di schiena-rilassata lato sinistro -doppio bicipite frontale con braccia alzate evitando i pugni chiusi - doppio bicipite di schiena con braccia alzate
                              evitando i pugni chiusi).
                              Nella routine libera l'atleta potra' indossare il costume che ritenga essere adeguato alla presentazione coreografica scelta.
                              Non sono ammessi orologi e collane.
                              28) Le linee guida per il giudizio sono sintetizzate nei seguenti parametri:
                              A) Struttura scheletrica proporzionata fra altezza,lunghezza arti e rapporto clavicola e bacino.
                              B) Simmetria muscolare fra distretto superiore ed inferiore e fra i due lati del corpo.
                              C) Definizione muscolare appena evidente, assenza di grasso in eccesso con muscoli in rilievo ma senza eccessiva enfasi, deve quindi essere evitato ogni segnale di eccessiva emaciazione o esasperata definizione.
                              D) Massa muscolare tonica in ogni settore, che evidenzi una pratica sportiva, ma senza esasperazione e sempre ben rapportata alla struttura scheletrica e alle proporzioni generali.
                              E) Femminilita' in grande risalto con cura delle zone tipicamente femminili come la linea delle cosce e i glutei.
                              F) Assenza di inestetismi quali cellulite,ritenzione idrica.
                              G) Grande importanza verrà data al portamento, postura e alla presenza di palco con armonia dell'insieme il tutto teso ad esaltare la femminilità.
                              H) Sono ammesse le scarpe con tacco, orecchini o braccialetti purchè non ostacolino il giudizio
                              Seconda categoria femminile e nuovi problemi da affrontare…
                              Già durante la riunione giudici prima del pregara si è sollevato il problema: la giuria deve dare l’orientamento alla categoria, in base a chi verrà eletta vincitrice i prossimi anni le atlete seguiranno una strada piuttosto che un’altra, cosa fare? Mettere fuori categoria la Barbazza e la Scaglione, perché non confacenti agli standard richiesti, la prima per massa muscolare (il blocco spalle/braccio era davvero notevole…) e la seconda per l’eccessiva definizione, che non aveva uguali neanche nella categoria hard?
                              Un bel problema…soprattutto considerando il fatto che il regolamento è tale e quale a quello delle Prestige delle scorse due stagioni e che, in quei casi, a vincere fu proprio la Barbazza con a ruota la Scaglione anche in virtù, soprattutto del 2001, di quelle caratteristiche muscolari e di preparazione che oggi avremmo dovuto prenderci l’onere di penalizzare al punto tale da mettere le due atlete a fianco della Girardello.
                              Quasi nessuno, io per primo lo sottolineo, si è preso la responsabilità di una presa di posizione tanto radicale (caldeggiata dagli staff dell’organizzazione), soprattutto in virtù dei precedenti di questa categoria perché se avessimo dovuto interpretare rigorosamente il regolamento a mo’ di Bibbia allora…diciamo che questa volta ci siamo accordati ad assumerlo a Vangelo, vabbè dai…Vangelo apocrifo…ma in questo caso c’erano dei precedenti documentabili, addirittura con le stesse atlete in questione…anche se poi il confronto con la Girardello me lo sarei gustato volentieri e l’esito non sarebbe stato proprio scontato, vista la condizione presentata dalla Scaglione e quella che, volendo, avrebbe potuto esibire la Barbazza.
                              Visto che alla fine è passato come buono il metro muscolare, non ho condiviso a pieno l’assegnazione della vittoria a Lora BARBAZZA che quest’anno, soprattutto nel pregara, si è presentata sul palco con volumi muscolari notevoli ma senza il necessario rilievo, appesantita soprattutto nella parte inferiore del corpo e con un colore troppo chiaro che non ne valorizzava il fisico.
                              Al contrario la Scaglione era in una condizione super, probabilmente la migliore in cui la abbia mai vista sul palco, con minori volumi muscolari rispetto a Lora, ma con uno stato di forma decisamente migliore, forse sin troppo migliore tanto che avrei consigliato a Silvia di non tirare al limite le pose, soprattutto nella contrazione dei quadricipiti.
                              Vista la situazione e, ritengo, opportunamente consigliata in merito, la Barbazza si è presentata sul palco di gara durante la finale in una forma decisamente migliore, migliore il colore, migliore il rilievo muscolare e soprattutto maggiore sicurezza ed incisività sul palco.
                              All’annuncio del verdetto che la proclamava per la terza volta al secondo posto, la Scaglione ha carinamente salutato i propri sostenitori ed ha abbandonato il palco in segno di dissenso, nonostante il tentativo in extremis della Barbazza di farla desistere…anche se tali atteggiamenti non vanno incitati, anzi…devo dire che posso capire lo stato d’animo di Silvia che, per tre anni consecutivi e presentandosi ogni volta in condizioni fisiche diverse e sempre comunque con caratteristiche di eccellenza, si è vista tutte le volte battuta dalla stessa atleta, non sempre nelle sue migliori condizioni…la perdonerei per solidarietà!
                              Al terzo posto Lorena BUCCI, fresca vincitrice del Miss Universo NABBA, equilibrata e completa, si presenta a Bologna probabilmente in una versione più soft rispetto a quella che le ha consentito di vincere il titolo in Inghilterra, forse proprio per adeguarsi a quegli standard del regolamento che poi non si sono dimostrati essere così vincenti.
                              Al quarto posto Claudia FERRARINI che, visto il rumoreggiare del pubblico, qualcuno voleva terza… Niente da dire sulle potenzialità atletiche di Claudia e sulla sua eleganza muscolare e strutturale sul palco…ma da qualche parte sui vari forum ho letto che il suo sedere rappresenterebbe la quint’essenza del bodybuilding…non ricordo chi lo abbia scritto, ma inviterei la prossima volta questo appassionato a prenotare il biglietto con un maggiore anticipo in modo da assicurarsi uno dei posti nelle primissime file, in modo da distinguere più facilmente la prima, la seconda, la terza, la quarta ed anche la quinta essenza del nostro sport.
                              La realtà è invece che la Ferrarini, seppur migliorata, non mostra ancora un livello di preparazione non equilibrato tra la parte superiore e quella inferiore del corpo, proprio a svantaggio dei requisiti che venivano lodati dall’incauto appassionato.
                              Al quinto posto Pamela GARBIN, dotata di un look convincente e con una preparazione molto curata, ma che non le permettono ancora di emergere per struttura e volumi rispetto alle atlete top di questa categoria ed con ancora un certo margine di miglioramento sul blocco glutei/femorali.
                              Sesto posto infine per una convincente atleta triestina Carmen Galasso, che presenta un bel fisico ed una buona padronanza del palco.


                              1)n. 111 Lorena..........BARBAZZA.....p.ti gara 3....p.ti pregara 5
                              2)n. 109 Silvia............SCAGLIONE....p.ti gara 6....p.ti pregara 5
                              3)n. 037 Lorena..........BUCCI..........p.ti gara 9.....p.ti pregara 9
                              4)n. 166 Claudia.........FERRARINI....p.ti gara 12...p.ti pregara 19
                              5)n. 017 Pamela.........GARBIN.........p.ti gara 15..p.ti pregara 15
                              6)n. 145 Carmen........GALASSO.......p.ti gara 18..p.ti pregara 17
                              7)n. 138 Mariella........VELLA............p.ti gara ---..p.ti pregara 20
                              8)n. 143 Cristiana.......FANTINI........p.ti gara ---..p.ti pregara 21
                              9)n. 036 Alessandra....CARAMIA......p.ti gara ---..p.ti pregara 27
                              10)n. 038 Damiana.....MAESTRI.......p.ti gara ---..p.ti pregara 30


                              Anche in questo caso fate attenzione ai punteggi del pregara…Scaglione e Barbazza a pari merito, la Garbin al quarto posto, quinta Carmen Galasso e solo sesta la Ferrarini, che ha addirittura rischiato di non entrare in finale…forse se la classifica fosse rimasta questa, forse…


                              CATEGORIA DONNE HARD
                              Finalmente una categoria femminile che non pone troppi problemi valutativi.
                              Vince Carla GIRARDELLO, non in forma eccezionale e senza i volumi a cui ci aveva abituato, ma dotata di una linea inavvicinabile ed una muscolarità felina che la mette un gradino al di sopra di tutte le altre…degna di merito la routine libera, davvero un esempio di grazia e spettacolarità.
                              A premiare Carla un commosso Federico Focherini che le consegna, oltre alla coppa della prima classificata, uno speciale trofeo in cristallo da lui offerto in memoria di Claudia Bianchi, grande atleta e compagna di vita di Federico, prematuramente scomparsa pochi mesi fa…alla consegna tutto il pubblico si è alzato in piedi regalando diversi minuti di applausi alla memoria di Claudia…il gesto più umano e commovente della serata.
                              Al secondo posto troviamo la “nostra” Giuditta MAGAZZINO, in ottima forma e convincente dal punto di vista atletico, complessivamente più preparata rispetto alla Girardello ma che perde punti in fatto di armonia e struttura.
                              Terzo porto per Claudia PARTENZA: per lei vale lo stesso discorso fatto per Giuditta, buona preparazione e piacevole nell’insieme, ma strutturalmente e morfologicamente troppo lontana da una fuoriclasse come la Girardello.
                              Quarto posto per Maria GRANDI, dotata di eccellenti masse muscolari e di alcuni gruppi (vedi braccia) che definire di forma sospetta è un eufemismo…e questo l’ha penalizzata senz’altro insieme ad una certa rigidità sul palco…ma sono benevolo nel perdonarla visto che era in ottima e prestigiosa compagnia nel girone dantesco degli oleosi…nessuno si è accorto che il vincitore assoluto della serata presentava uno stupefacente paio di deltoidi a quattro capi…nell’ordine anteriore, centrale, xxxxx e posteriore….quando si dice evoluzione della specie…

                              1)n. 040 Carla...........GIRARDELLO....p.ti gara 3.....p.ti pregara 3
                              2)n. 045 Giuditta........MAGAZZINO.....p.ti gara 6.....p.ti pregara 6
                              3)n. 091 Claudia........PARTENZA.......p.ti gara 10....p.ti pregara 10
                              4)n. 031 Maria...........GRANDI..........p.ti gara 11....p.ti pregara 11
                              5)n. 046 Laura...........BERNINI..........p.ti gara 16...p.ti pregara 17
                              6)n. 097 Loredana......FARACI...........p.ti gara 17...p.ti pregara 16
                              7)n. 047 Cinzia..........GRANCHELLI.....p.ti gara ---..p.ti pregara 21
                              Ottimo commento Rox.....anche se vorrei fare delle precisazioni.....che volutamente non esporrò adesso....ma lunedì dopo il Ludus.........Verteranno su "trucchi x nascondere i difetti strutturali femminili" anche in virtù del regolamento da te citato......e che giudici preparati dovrebbero conoscere x individuarli........ Ciao Luca e ci si vede a Roma...
                              Last edited by muscleshock; 01-12-2004, 15:02:59.
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