Ed eccomi qui, un anno dopo, di nuovo a Bologna per assistere a quello che ormai da tanti anni è l’evento per antonomasia del BB italiano.
E mai come quest’anno l’attesa è stata così tanto movimentata: avrete letto degli accordi interfederali sottoscritti da tutte le maggiori federazioni, avrete letto dell’apertura di Franco Fabbri (l’organizzatore del 2 Torri) alle nuove strategie federative, avrete letto dell’improvviso abbandono del principale sponsor della competizione bolognese…
Nonostante tutto la gara è stata organizzata con la solita attenzione ed anche il montepremi è stato mantenuto invariato grazie all’ingresso di altri sponsor.
Il risultato? 135 atleti tutti in forma ottima, organizzazione impeccabile e pubblico numeroso accorso a sostenere i propri beniamini.
Per il primo anno la gara è stata giudicata da un pool i giudici scelti tra migliori di tutte le federazioni in modo da garantire equità di giudizio e massima tutela di tutti gli atleti.
Avendo vissuto dall’interno questa esperienza, al prima cosa che mi viene spontaneo dire è che ho trovato subito un grande feeling tra tutti i componenti della giuria, a conferma che, al di là della formazione delle diverse federazioni, i valori umani e professionali quando ci sono si riconoscono subito.
Le difficoltà c’erano, inutile nasconderselo…da una parte l’abitudine che ognuno di noi aveva a giudicare secondo i canoni caratteristici della propria federazione di appartenenza, dall’altra la difficoltà a doversi adattare a giudicare delle categorie i cui parametri non trovavano una corrispondenza netta con equivalenti categorie federali.
Questo spiega una certa disomogeneità di giudizio nelle due categorie femminili Figure e Fitness (ex Prestige) con verdetti che hanno lasciato più di qualche perplessità a parecchi, ma compreso…
Nel complesso però l’esperimento mi sembra pienamente riuscito ed i giudizi sono stati tutto sommato allineati e coerenti con le condizioni fisiche degli atleti sul palco.
Ma veniamo alla mia tradizionale nota tecnica che quest’anno sarà corredata non dalle foto (che non ho avuto proprio il tempo materiale per scattare) ma dei cartellini di giudizio in anteprima…senza dover aspettare i lunghi tempi tecnici delle testate specializzate.
Per la prima volta quest’anno la gara si è svolta su due giornate per permettere di valutare meglio tutte le categorie di peso – che erano due in più rispetto allo scorso anno – e per dare il giusto spazio agli atleti.
Il sabato c’è stato il peso degli atleti ed il pregara delle categorie femminili e di quelle del Body Evolution, la domenica mattina il pregara delle categorie tradizionali di BB e la domenica pomeriggio la gara vera e propria.
Altra importante novità nel meccanismo di formazione dei verdetti: 9 giudici si sono alternati in tutte le categorie, sono stati scartati i 3 punteggi più alti e i 3 più bassi per una garanzia assoluta di imparzialità, in più le votazioni del pregara sono servite soltanto ad individuare i 6 finalisti di tutte le categorie che, durante la gara vera e propria, sono stati poi rigiudicati ex novo, senza che il punteggio del pregara fosse sommato a quello della gara serale.
Quest’ultima novità rispetto al passato è stata introdotta proprio per evitare che durante la gara gli atleti presentassero una condizione di forma troppo differente rispetto a quella mostrata durante il pregara…con il livello atletico raggiunto dagli attuali bodybuilders non è infrequente vedere cambiamenti sostanziali della condizione anche nel volgere di poche ore con il risultato che un primo posto durante il pregara potrebbe a volte corrispondere ad esempio ad un terzo posto nella gara serale. Il pubblico generalmente assiste solo alla gara vera e propria e, ovviamente, mal digerirebbe verdetti compilati solo durante il pregara che non corrispondono poi a quello che hanno in quel momento davanti ai loro occhi.
E’ chiaro che questo ha comportato una complicazione della macchina organizzativa e una maggiore attenzione alla compilazione “in diretta” delle classifiche finali.
Rimando a domani il mio classico e “corposo” commento a risultati e classifiche, intanto però vi allego lo score di tutti i cartellini della gara serale riservandomi, in futuro, di postare anche quelli del pregara che avrebbero dato risultati differenti in più di una categoria di peso.
Ultima nota dolente: il comportamento antisportivo di qualche atleta…
Posso comprendere la delusione di chi ha dato l’anima per prepararsi ad una competizione di questo livello, posso arrivare anche a comprendere chi abbandona il palco come la Scaglione che prima ha educatamente salutato tutto il pubblico e poi ha lasciato la pedana di gara, nonostante il tentativo di dissuaderla da parte della Barbazza…ma c’è un atleta che ha superato il limite della decenza, non solo mettendo in ridicolo la propria immagine ed offuscando l’ottima carriera di atleta dilettante e professionista, ma mancando gravemente di rispetto alla giuria e, in maniera indiretta, agli atleti che lo avevano giustamente sopravanzato in classifica.
Il comportamento di Luigi Sarni sarà posto all'esame della commissione interfederale durante la prossima riunione e provvedimenti UNITARI verranno presi in merito.
La IFBB, da parte sua, ha già comunicato ufficialmente la squalifica di Sarni.
Eccovi le classifiche allora
E mai come quest’anno l’attesa è stata così tanto movimentata: avrete letto degli accordi interfederali sottoscritti da tutte le maggiori federazioni, avrete letto dell’apertura di Franco Fabbri (l’organizzatore del 2 Torri) alle nuove strategie federative, avrete letto dell’improvviso abbandono del principale sponsor della competizione bolognese…
Nonostante tutto la gara è stata organizzata con la solita attenzione ed anche il montepremi è stato mantenuto invariato grazie all’ingresso di altri sponsor.
Il risultato? 135 atleti tutti in forma ottima, organizzazione impeccabile e pubblico numeroso accorso a sostenere i propri beniamini.
Per il primo anno la gara è stata giudicata da un pool i giudici scelti tra migliori di tutte le federazioni in modo da garantire equità di giudizio e massima tutela di tutti gli atleti.
Avendo vissuto dall’interno questa esperienza, al prima cosa che mi viene spontaneo dire è che ho trovato subito un grande feeling tra tutti i componenti della giuria, a conferma che, al di là della formazione delle diverse federazioni, i valori umani e professionali quando ci sono si riconoscono subito.
Le difficoltà c’erano, inutile nasconderselo…da una parte l’abitudine che ognuno di noi aveva a giudicare secondo i canoni caratteristici della propria federazione di appartenenza, dall’altra la difficoltà a doversi adattare a giudicare delle categorie i cui parametri non trovavano una corrispondenza netta con equivalenti categorie federali.
Questo spiega una certa disomogeneità di giudizio nelle due categorie femminili Figure e Fitness (ex Prestige) con verdetti che hanno lasciato più di qualche perplessità a parecchi, ma compreso…
Nel complesso però l’esperimento mi sembra pienamente riuscito ed i giudizi sono stati tutto sommato allineati e coerenti con le condizioni fisiche degli atleti sul palco.
Ma veniamo alla mia tradizionale nota tecnica che quest’anno sarà corredata non dalle foto (che non ho avuto proprio il tempo materiale per scattare) ma dei cartellini di giudizio in anteprima…senza dover aspettare i lunghi tempi tecnici delle testate specializzate.
Per la prima volta quest’anno la gara si è svolta su due giornate per permettere di valutare meglio tutte le categorie di peso – che erano due in più rispetto allo scorso anno – e per dare il giusto spazio agli atleti.
Il sabato c’è stato il peso degli atleti ed il pregara delle categorie femminili e di quelle del Body Evolution, la domenica mattina il pregara delle categorie tradizionali di BB e la domenica pomeriggio la gara vera e propria.
Altra importante novità nel meccanismo di formazione dei verdetti: 9 giudici si sono alternati in tutte le categorie, sono stati scartati i 3 punteggi più alti e i 3 più bassi per una garanzia assoluta di imparzialità, in più le votazioni del pregara sono servite soltanto ad individuare i 6 finalisti di tutte le categorie che, durante la gara vera e propria, sono stati poi rigiudicati ex novo, senza che il punteggio del pregara fosse sommato a quello della gara serale.
Quest’ultima novità rispetto al passato è stata introdotta proprio per evitare che durante la gara gli atleti presentassero una condizione di forma troppo differente rispetto a quella mostrata durante il pregara…con il livello atletico raggiunto dagli attuali bodybuilders non è infrequente vedere cambiamenti sostanziali della condizione anche nel volgere di poche ore con il risultato che un primo posto durante il pregara potrebbe a volte corrispondere ad esempio ad un terzo posto nella gara serale. Il pubblico generalmente assiste solo alla gara vera e propria e, ovviamente, mal digerirebbe verdetti compilati solo durante il pregara che non corrispondono poi a quello che hanno in quel momento davanti ai loro occhi.
E’ chiaro che questo ha comportato una complicazione della macchina organizzativa e una maggiore attenzione alla compilazione “in diretta” delle classifiche finali.
Rimando a domani il mio classico e “corposo” commento a risultati e classifiche, intanto però vi allego lo score di tutti i cartellini della gara serale riservandomi, in futuro, di postare anche quelli del pregara che avrebbero dato risultati differenti in più di una categoria di peso.
Ultima nota dolente: il comportamento antisportivo di qualche atleta…
Posso comprendere la delusione di chi ha dato l’anima per prepararsi ad una competizione di questo livello, posso arrivare anche a comprendere chi abbandona il palco come la Scaglione che prima ha educatamente salutato tutto il pubblico e poi ha lasciato la pedana di gara, nonostante il tentativo di dissuaderla da parte della Barbazza…ma c’è un atleta che ha superato il limite della decenza, non solo mettendo in ridicolo la propria immagine ed offuscando l’ottima carriera di atleta dilettante e professionista, ma mancando gravemente di rispetto alla giuria e, in maniera indiretta, agli atleti che lo avevano giustamente sopravanzato in classifica.
Il comportamento di Luigi Sarni sarà posto all'esame della commissione interfederale durante la prossima riunione e provvedimenti UNITARI verranno presi in merito.
La IFBB, da parte sua, ha già comunicato ufficialmente la squalifica di Sarni.
Eccovi le classifiche allora
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