Anch'io posso comprendere lo stato d'animo di Nico, non solo per i soldi ed il sudore spesi per la preparazione quanto soprattutto per il fatto di aver appreso in maniera del tutto casuale della presa di posizione delle federazioni...per questo, essendo un garantista per cultura, non me la sento di criminalizzare Nico per la sua decisione nè - orrore - di attuare alcuna sorta di rivendicazione qualora dovessi giudicarlo al 2T...
Apprezzo la presa di posizione di Marco...ma lui ha seguito la vicenda sin dalla sua genesi e sapeva della trattativa in corso e dell'eventualità che questa non andasse a buon fine...
E un'altra domanda mi sorge spontanea: se Nico, un'atleta di punta, ha saputo della ratifica interfederale solo casualmente, quanti atleti si troveranno nell'oggettiva condizione di arrivare a Carrara senza che nessuno li abbia adeguatamente informati?
Nel mio piccolo ho sentito alcune delle persone che, storicamente, sono solite presentare atleti sui palchi delle principali gare open autunnali...ebbene quasi nessuno era a conoscenza della situazione di Carrara, lo stesso Raffaele Brancati non ne sapeva nulla ed aveva atleti che sarebbero andati a gareggiare e questo non è un bel segno...
Trascurando pure tutta la preparazione alle spalle, non si può pretendere che ogni atleta contatti la propria federazione prima di iscriversi ad una gara Open...nella realtà dei fatti posso affermare che mai nessuno lo ha fatto.
E' sacrosanto che una decisione andasse presa, forse sarebbe stato meglio per tutti farlo in anticipo, ma non si può sempre programmare tutto e soprattutto è difficile farlo in momenti di grandi cambiamenti...però gli atleti vanno comunque tutelati!
Io sarò a Carrara per informare chi ha l'intenzione di gareggiare...avevo pensato ad un comunicato via mail a tutte la palestre associate CSEN ma i tempi ristretti e l'incertezza di raggiungere tutti gli interessati mi ha fatto desistere...
Spero che non ci saranno problemi a fare dell'informazione (parlo di informazione corretta non di opera di convincimento a boicottare una gara)...poi ogni atleta ha il diritto, da informato, di prendere la propria decisione in autonomia.
Non me la sento di impedire ad un atleta per 3 anni di partecipare ad una competizione CSEN se non ho fatto di tutto per evitare che l'atleta in questione incappasse nella sanzione...
In veste ufficiale o meno, spero di non essere il solo in questo ruolo a Carrara...gli atleti comunque apprezzeranno il gesto...almeno spero...
Ciao Luca.
Apprezzo la presa di posizione di Marco...ma lui ha seguito la vicenda sin dalla sua genesi e sapeva della trattativa in corso e dell'eventualità che questa non andasse a buon fine...
E un'altra domanda mi sorge spontanea: se Nico, un'atleta di punta, ha saputo della ratifica interfederale solo casualmente, quanti atleti si troveranno nell'oggettiva condizione di arrivare a Carrara senza che nessuno li abbia adeguatamente informati?
Nel mio piccolo ho sentito alcune delle persone che, storicamente, sono solite presentare atleti sui palchi delle principali gare open autunnali...ebbene quasi nessuno era a conoscenza della situazione di Carrara, lo stesso Raffaele Brancati non ne sapeva nulla ed aveva atleti che sarebbero andati a gareggiare e questo non è un bel segno...
Trascurando pure tutta la preparazione alle spalle, non si può pretendere che ogni atleta contatti la propria federazione prima di iscriversi ad una gara Open...nella realtà dei fatti posso affermare che mai nessuno lo ha fatto.
E' sacrosanto che una decisione andasse presa, forse sarebbe stato meglio per tutti farlo in anticipo, ma non si può sempre programmare tutto e soprattutto è difficile farlo in momenti di grandi cambiamenti...però gli atleti vanno comunque tutelati!
Io sarò a Carrara per informare chi ha l'intenzione di gareggiare...avevo pensato ad un comunicato via mail a tutte la palestre associate CSEN ma i tempi ristretti e l'incertezza di raggiungere tutti gli interessati mi ha fatto desistere...
Spero che non ci saranno problemi a fare dell'informazione (parlo di informazione corretta non di opera di convincimento a boicottare una gara)...poi ogni atleta ha il diritto, da informato, di prendere la propria decisione in autonomia.
Non me la sento di impedire ad un atleta per 3 anni di partecipare ad una competizione CSEN se non ho fatto di tutto per evitare che l'atleta in questione incappasse nella sanzione...
In veste ufficiale o meno, spero di non essere il solo in questo ruolo a Carrara...gli atleti comunque apprezzeranno il gesto...almeno spero...
Ciao Luca.
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