Per una più completa comprensione rimando al post del 15 giugno 2004:
"Campionati Italiani WABBA 2004 a Parma"
Non a caso posto solo adesso quello che state per leggere...ho aspettato che tutti i campionati fossero finiti e che il nevrotico fanatismo di alcuni personaggi "importanti" del settore avesse completo sfogo, così che si sentissero "vittoriosi"...proprio come i troiani dentro le mura!...appena prima di far entrare il cavallo di Achille...!!!
LA missiva che leggerete l'ho scritta di getto in seguito alle "gentili" e "leali" parole del Signor Nicola Camera. Il Presidente Antonella Bianconi, da vera gentildonna, l'avrebbe voluta spedire in busta chiusa all'interessato, in modo che la provocazione polemica avesse avuto risvolti solo "privati e discreti"...così come serebbe dovuta nascere!
Ma io preferisco farla conoscere "a posteriori" in modo che tutto il popolo del bodybuilding possa farsi una idea più "razionale" e "ragionata" della situazione e soprattutto dei personaggi che rappresentano le diverse realtà (anche se di differenze noi non ne vediamo per nulla...gli atleti sono uguali dappertutto!)
TENGO A PRECISARE CHE PERSONALMENTE NON HO ASSOLUTAMENTE NULLA CONTRO IL SIG. CAMERA (tra l'altro Lui non mi conosce nemmeno...ma io si!...dopotutto è Lui il personaggio famoso e con delle responsabilità!!!) .
CI TENGO A PRECISARE CHE LE MIE PAROLE VOGLIONO ESSERE SOLO STRUMENTI DI UN GIOCO DIALETTICO CHE RISPETTINO TUTTE LE REGOLE...PROPRIO COME QUANDO SI GIOCA A RISIKO!!! E POI A GIOCO FINITO CI SI STRINGE LA MANO E SI DA' APPUNTAMENTO ALLA PROSSIMA PARTITA!
Alla fine della lettera posterò la classifica della gara (egregiamente organizzata dalla Super Gym di Marino) che testimonieranno l'esiguo numero di atleti ma l'altissimo livello degli stessi totalmente degno di un campionato italiano.
LA QUESTIONE GALEAZZO-WABBA
Avrei sperato di non dover assistere all'ennesima "scaramuccia" sterile fra le infinite scaramucce verificatesi negli ultimi anni che ci fanno apparire più come "l'armata brancaleone" degli sport piuttosto che come esercito fiero di scontrarsi solo sul campo di battaglia con regole e rapporti chiari e sinceri...tuttavia la dialettica corretta (come pare che tutto sommato sia questa! a differenza di altre trascorse veramente vergognose che non avrei nemmeno commentato!!!) è sempre una cosa positiva se condotta mettendo in campo TUTTI GLI ASPETTI che hanno contribuito a farla nascere...e questo è quello che cercherò di fare in modo metodico, imparziale...quasi scientifico (...deformazione professionale !!!).
Prima di tutto mi presento a chi non mi conoscesse già: sono Luigi di Carlo, addetto stampa WABBA, agonista da esattamente 10 anni in WABBA e IFBB e culturista doc da esattamente 19 anni durante i quali ho seguito TUTTI i vari eventi federali verificatisi in Italia. Parlo dunque in primis a titolo personale e in secundis a nome del direttivo WABBA.
Inoltre, particolare non trascurabile nella presente discussione, sono amico intimo di Costantino Galeazzo da oltre 15 anni, assieme abbiamo fatto le primissime gare, le primissime trasferte in Italia e all'estero ed organizzato eventi...tra cui l'ultimissimo e riuscitissimo "Ercole Farnese"...in cui sarebbe cominciata la attuale controversia fra il campionissimo e la dirigenza (o meglio piccola parte di essa!). Controversia che come dimostrerò in seguito è MOLTO MOLTO MENO TRAGICA di quanto si voglia far credere da alcune parti!
Alla luce della mia posizione dunque (elemento del direttivo WABBA ma anche amico intimo di Galeazzo...domani vado ad allenarmi nella sua palestra!...e spettatore di ambedue le gare italiane WPF e WABBA...come forse qualcun altro non è stato!!!) ritengo di essere forte di una visione oggettiva dei fatti.
SPUNTO: Nicola Camera
Con vera sincerità e nessuna ironia mi rivolgerò a Lui ma solo prendendo spunto dal suo intervento per poi cercare di dare una luce più realista dell'episodio in particolare e della situazione WABBA in generale. Premetto dunque che nulla ho contro il Sig. Camera...e se mi conoscesse avrebbe la certezza di ciò....inoltre appena possibile sarei lieto di parlare con Lui di questo e di altro davanti ad un caffé.
Non ho l'onore di conoscere di persona il Sig. Nicola Camera...ma intuisco la sua "abile vena politica" nel cercare di gestire gli eventi che accadono per cause esterne a proprio favore....è cosa leggittima!
Ribadisco la mia opinone sul fatto che sia giustissimo e costruttivo parlare di ciò che accade nel nostro mondo, e il Sig. Camera lo ha fatto...tuttavia a mio avviso ha peccato di eleganza. Personalmente (come già altre volte ho fatto) avrei posto semplicemente una serie di domande chiare, imparziali e scevre da qualsiasi secondario intento...insomma "al di sopra di ogni ragionevole dubbio", come si fa quando si processa una persona...e solo dopo aver avuto le risposte da ambedue le parti, emettere un verdetto...mi spiego.
Partire con la frase:
pochissi atleti circa 45 verdetti poco limpidi ......c'è qualcosa che non và nela nuova WABBA...........Galeazzo ha staccato i suoi atleti e gran parte del piemonte facendoli confluire in WPF I-CSEN
non è stata una mossa corretta (...sono convinto che lo stesso Sig. Camera ne sia cosciente!), ma priva di tatto e ricca di gratuita vis polemica! Cosa che non rientra esattamente nella filosofia di collaborazione interfederale tanto orgogliosamente sventagliata.
Il Sig. Camera ha già "condannato" senza "processare" ne tanto meno analizzare i fatti o perlomeno prenderne prima completa visione, bensì li ha spacciati come dato di fatto...quando COSI' NON SONO!...e lo dimostro:
PUNTO 1): "pochissimi atleti circa 45"
...se non sbaglio ne erano 43!...dunque letteralmente il Sig. Camera ha ragione, peccato che i 6 atleti di Costantino non avrebbero cambiato la situazione degli italiani WABBA!...Come d'altronde non l'hanno cambiata agli italiani WPF di Cercenasco!!! Dove tra l'altro di atleti non ce n'erano molti di più e con livello decisamente più basso (anche come organizzazione: luci scarse dal basso e palco all'aperto coperto solo da struttura in acciaio con atleti che soffrivano il freddo e giudici in maglione date le condizioni climatiche variabili dei nostri luoghi!). A riprova del livello generale della gara WPF inoltre è stata la vittoria di quasi tutti gli atleti di Costantino!!! Allora io mi porrei la domanda : cosa sarebbero stati gli italiani WPF senza Galeazzo???...no comment!
Il numero scarso di atleti nei campionati (probabilmente il futuro sono i grand prix a premi in denaro!) è a quanto pare caratteristica del 2004! Vedere TUTTE LE ALTRE FEDERAZIONI!!!
PUNTO 2): "Verdetti poco limpidi"
...affermazione che ormai non fa alcun scalpore e lascia esattamente il tempo che trova anche nelle menti dei più stupidi! Sfido qualsiasi federazione in qualsiasi periodo e gara a dimostrare l'unanime consenso dei verdetti da parte di tutti... se in categoria ci sono 2 atleti (dico 2!) scommetto con qualsiasi federazione che riesco a trovare almeno il 50% delle persone (tra pubblico e atleti) che affermerebbe di avere assistito ad un verdetto sbagliato!!! Ragazzi vediamo di smetterla perchè altrimenti diventiamo veramente patetici!!!
PUNTO 3): "......c'è qualcosa che non và nela nuova WABBA."
L'unica cosa che non va nella nuova WABBA è l'invidia che altri hanno nei confronti della tradizione della stessa federazione e del suo prestigio a livello internazionale...caratteristiche veramente difficili da trovare assieme in tutte le altre organizzazioni:
la IFBB ha la stessa storia della WABBA, ma fuori Italia la politica dei Weider "castra" puntualmente i preparatissimi e meritevoli atleti nazionali con scuse di genere "salutistico" che celano interessi politici di favoritismo nei confronti di nazioni dove il bodyuilding ha larghi margini di crescita...assieme al portafoglio dei Weider!!! Vedere solo l'ultima sventagliata di mitra su Cataldi e Meiattini ai mondiali IFBB!!! Ho gareggiato in IFBB e conosco Betto...non lo invidio per nulla! Il suo compito è veramente difficile ma sono sicuro che troverà il modo di farsi rispettare...lo considero la persona più competente nella posizione in cui si trova e questo è anche il pensiero Galeazzo...se gli italiani IFBB fossero stati 2 settimane prima, gli atleti di Costantino, federazione permettendo, avrebbero gareggiato sicuramente nelle fila di Mondello...il quale certamente non avrebbe preso spunto per gettare "merda" sulla WABBA...medita Camera ...medita.
L'unica federazione che vanta tradizione e prestigio all'estero è la NABBA...TUTE LE ALTRE, per quanto mi riguarda, DOVREBBERO SOLO CONTINUARE A LAVORARE SODO CON LE LORO FORZE E SENZA BASSI SCIACALLAGGI!!!
In realtà un "problemino" esiste in WABBA: non è passato nemmeno un anno dal cambio di presidenza avvenuto in modo abbastanza brusco con diversi "spargimenti di sangue"...ne più ne meno di quello che è avvenuto in IFBB...e credo che con questa premessa ambedue le federazioni stiano reagendo in modo encomiabile...nonostante le insidie che dall'esterno facilmente si mettono in pratica!!!
PUNTO 4):"..........Galeazzo ha staccato i suoi atleti e gran parte del piemonte facendoli confluire in WPF I-CSEN"
Gentile Sig. Camera, se veramente crede che Galeazzo abbia "giurato solenne fedeltà a vita" alla sua WPF I-CSEN...mi dispiace ma resterà molto deluso!...tuttavia sono convinto della Sua intelligenza unita ad una sana dose di furbizia tra l'altro facilmente smascherabile, e sono convinto che anche questa Sua affermazione sia stata volutamente "tendenziosa" sempre nell'ottica della filosofia "proviamo ad arraffare tutto quello che si può".
CONCLUSIONI...dalle seguenti VERITA' (e sfido chiunque a dimostrare il contrario) ognuno tragga le proprie conclusioni!...Proprio come si dovrebbe SEMPRE fare in democrazia!
PUNTO 1) IL TORTO
Galeazzo si è incazzato per un UNICO verdetto: i canoni della categoria donne shape...e non per la sua "presunta" (...tutto da dimostrare) compagna, ma per TUTTE le atlete che aveva presentato in quella categoria.
La WABBA mondiale ha imposto a TUTTE le nazioni dei canoni precisi che distinguano le donne shape da quelle fitness e, qualsiasi culturista, anche dilettante, sa quanto difficile è far rispettare dei canoni in campo femminile. Non so chi dei due, Galeazzo o i giudici, abbia ragione e sinceramente questo non ha alcuna importanza semprechè si resti coerenti alla linea adottata...e a quanto mi risulta agli italiani di Parma così è stato.
Probabilmente (..anzi sicuramente1) Galeazzo lamenta un cambiamento drastico di canoni da lui non completamente accettato e comunque non accettato con sufficiente anticipo. Probabilmente (...anzi sicuramente!) i giudici non avrebbero dovuto imporre le direttive internazionali in quel modo...ma il succo non cambia: IL POMO DELLA DISCORDIA RISULTA ESSERE UNA ABOMINEVOLE STUPIDAGGINE, che può assumere dimensioni enormi solo nella mente passionale del mio carissimo amico Galeazzo dato il suo amore autentico per il bodybuilding e per TUTTI i suoi atleti!
PUNTO 2) LA VENDETTA
Conoscendo Costantino come fosse mio fratello so che quando si incazza (cosa rara) c'è da aver paura sul serio e spara a zero, è il suo modo di fare...proprio come se si stesse allenando...distrugge tutto! Dunque la sua vendetta (motivata o no) era solo il minimo che potesse fare...ma conosco anche l'attaccamento che ha per la WABBA nella quale ha vinto tutto e dove assieme a Ramazzina rappresenta la storia del bodybuilding degli ultimi gloriosi anni (...e di gloriosi anni ne verranno ancora parecchi a differenza di altre federazioni "anonime" senza personaggi ne personalità che di anni gloriosi devono ancora cominciare ad averne!).
Insomma non si illuda il ragazzino di turno che, solo uscendo una sera con la ragazza più bella del liceo, crede di averla conquistata...quando in realtà questa lo fa solo per far ingelosire il suo vero ragazzo (...e non perchè il compagno-oggetto sia più bello e affascinante!!!) che ama veramante e dal quale torna puntualmente dopo qualche giorno...e Galeazzo per quanto mi risulta è già tornato alla WABBA...anzi non si è mai staccato...indovinate chi è salito sul palco degli italiani WABBA appena il giorno dopo gli italiani WPF di Cercenasco?....proprio lui, Galeazzo...e udite udite, Valeria Gallingani, lei che avrebbe ricevuto il torto dalla federazione! Tutto ciò cosa potrebbe voler dire se non che il grande Galeazzo abbia, giustamente, fatto valere il suo potere (piccolo o grande che sia) nel modo in cui poteva e sapeva fare? Ma da qui a insinuare che nella WABBA tutto va a rotoli...ci vuole una buona dose di fantasia!...oltre a qualcosa d'altro di molto meno rispettabile!
PUNTO 3) LA REALTA' WABBA
Voglio che questo punto sia chiaro: LA WABBA E' PIU' FORTE DI PRIMA! A livello nazionale, coma ho già detto, ci sono dei problemi di carattere politico ma non di carattere gestionale. L'ex presidente Petrarca ha cercato e cerca, giustamente, di far rispettare le sue motivazioni e lo fa come può, assieme a anche altri esponenti della vecchia guardia...allo stesso modo in cui Panzeri e company cercano di tirare acqua al loro mulino IFBB, e quando non ci riescono cercano di fare terra bruciata sulla loro ritirata...è normale! Ma a livello internaziale la WABBA ha già intrapreso una politica innovativa...ma sul serio! Invito tutti ad assistere ai campionati europei e mondiali per vedere con i loro occhi la realtà e non farsela raccontare per vie traverse e di parte. Ma soprattutto per rendersi conto degli altissimi livelli delle gare internazionali che fanno onore agli atleti i quali possono scontrarsi in un contesto valido e non ripiegare su gare di federazioni anonime che si spacciano di essere "internazionali" e poi il 90% degli atleti è italiano, solo per fregiarsi di un titolo altisonante, ma solo sulla carta!
FINE
Concludo questa mia col dire che da tutta la storiella chi esce vincente sono proprio Galeazzo, che non ha fatto altro che applicare quel principio di indipendenza e universalità che risiede nella filosofia interfederale tanto perseguita...almeno a parole, e il direttivo WABBA che ha accettato lo sfogo (non proprio da lord inglese!) di Galeazzo senza la minima esitazione nel tenergli sempre e comunque le porte aperte al dialogo e al miglioramento dell'intera federazione.
Quindi, caro Nicola Camera, anche se nel secondo post ha affermato di non aver voluto dare un monito alla federazione ma di aver avuto solo la curiosità della presenza degli atleti di Costantino alla Vostra gara, resta comunque l'approccio stile "tiro la pietra e nascondo la mano" dell'intero dibattito...e questo, ripeto, non Le fa onore...piuttosto perchè non ha provato a telefonare alla Presidente Bianconi prima della gara di Cercenasco per fugare le sue curiosità sulla richiesta di Galeazzo di portare i suoi atleti agli italiani WPF?...Questa ad esempio sarebbe stata una mossa "politically correct"!...o forse avreste corso il rischio di poter più "sfruttare il vento in poppa"???
Ma sicuramente non sono io a doverle insegnare le buone regole di relazioni sociali, dico solo ciò che io avrei fatto per avere la coscienza pulita senza rischire di ferire alcuno...sa, forse non si hanno risultati a breve termine, ma a lungo andare posso garantirle che l'onestà e la trasparenza pagano sempre, questo è lo stile WABBA...al contrario non si sarebbe mai tenuta ai massimi vertici una federazione di bodybuilding per oltre 30 anni.
Infine spero di aver esposto il mio pensiero, e i fatti oggettivi, con buon senso e nel pieno rispetto della WPF ma soprattutto del Sig. Nicola Camera al quale porgo i miei più distinti saluti nella convinzione che se un giorno il sottoscritto si troverà sul palco e il Sig. Camera fra i giudici, il suo voto nei miei confronti sia GIUSTO...come del resto mi risulta essere stato fino ad oggi.
Saluto tutto il popolo del bodybuilding italiano, il direttivo WABBA e soprattutto l'infaticabile Presidente Antonella BIANCONI che, impegnata in altre più serie e meritevoli incombenze (trasferta atleti a Liegi per gli europei e continui rapporti con la presidenza mondiale), ha incaricato il sottoscritto (ma avrei fatto lo stesso comunque), in qualità di parte "equidistante" (o equivicina"!) fra Galeazzo e il direttivo, di fare chiarezza sulla questione, proprio come succede in una buona organizzazione di qualsivoglia genere.
Luigi DI CARLO
gymagazine@libero.it
"Campionati Italiani WABBA 2004 a Parma"
Non a caso posto solo adesso quello che state per leggere...ho aspettato che tutti i campionati fossero finiti e che il nevrotico fanatismo di alcuni personaggi "importanti" del settore avesse completo sfogo, così che si sentissero "vittoriosi"...proprio come i troiani dentro le mura!...appena prima di far entrare il cavallo di Achille...!!!
LA missiva che leggerete l'ho scritta di getto in seguito alle "gentili" e "leali" parole del Signor Nicola Camera. Il Presidente Antonella Bianconi, da vera gentildonna, l'avrebbe voluta spedire in busta chiusa all'interessato, in modo che la provocazione polemica avesse avuto risvolti solo "privati e discreti"...così come serebbe dovuta nascere!
Ma io preferisco farla conoscere "a posteriori" in modo che tutto il popolo del bodybuilding possa farsi una idea più "razionale" e "ragionata" della situazione e soprattutto dei personaggi che rappresentano le diverse realtà (anche se di differenze noi non ne vediamo per nulla...gli atleti sono uguali dappertutto!)
TENGO A PRECISARE CHE PERSONALMENTE NON HO ASSOLUTAMENTE NULLA CONTRO IL SIG. CAMERA (tra l'altro Lui non mi conosce nemmeno...ma io si!...dopotutto è Lui il personaggio famoso e con delle responsabilità!!!) .
CI TENGO A PRECISARE CHE LE MIE PAROLE VOGLIONO ESSERE SOLO STRUMENTI DI UN GIOCO DIALETTICO CHE RISPETTINO TUTTE LE REGOLE...PROPRIO COME QUANDO SI GIOCA A RISIKO!!! E POI A GIOCO FINITO CI SI STRINGE LA MANO E SI DA' APPUNTAMENTO ALLA PROSSIMA PARTITA!
Alla fine della lettera posterò la classifica della gara (egregiamente organizzata dalla Super Gym di Marino) che testimonieranno l'esiguo numero di atleti ma l'altissimo livello degli stessi totalmente degno di un campionato italiano.
LA QUESTIONE GALEAZZO-WABBA
Avrei sperato di non dover assistere all'ennesima "scaramuccia" sterile fra le infinite scaramucce verificatesi negli ultimi anni che ci fanno apparire più come "l'armata brancaleone" degli sport piuttosto che come esercito fiero di scontrarsi solo sul campo di battaglia con regole e rapporti chiari e sinceri...tuttavia la dialettica corretta (come pare che tutto sommato sia questa! a differenza di altre trascorse veramente vergognose che non avrei nemmeno commentato!!!) è sempre una cosa positiva se condotta mettendo in campo TUTTI GLI ASPETTI che hanno contribuito a farla nascere...e questo è quello che cercherò di fare in modo metodico, imparziale...quasi scientifico (...deformazione professionale !!!).
Prima di tutto mi presento a chi non mi conoscesse già: sono Luigi di Carlo, addetto stampa WABBA, agonista da esattamente 10 anni in WABBA e IFBB e culturista doc da esattamente 19 anni durante i quali ho seguito TUTTI i vari eventi federali verificatisi in Italia. Parlo dunque in primis a titolo personale e in secundis a nome del direttivo WABBA.
Inoltre, particolare non trascurabile nella presente discussione, sono amico intimo di Costantino Galeazzo da oltre 15 anni, assieme abbiamo fatto le primissime gare, le primissime trasferte in Italia e all'estero ed organizzato eventi...tra cui l'ultimissimo e riuscitissimo "Ercole Farnese"...in cui sarebbe cominciata la attuale controversia fra il campionissimo e la dirigenza (o meglio piccola parte di essa!). Controversia che come dimostrerò in seguito è MOLTO MOLTO MENO TRAGICA di quanto si voglia far credere da alcune parti!
Alla luce della mia posizione dunque (elemento del direttivo WABBA ma anche amico intimo di Galeazzo...domani vado ad allenarmi nella sua palestra!...e spettatore di ambedue le gare italiane WPF e WABBA...come forse qualcun altro non è stato!!!) ritengo di essere forte di una visione oggettiva dei fatti.
SPUNTO: Nicola Camera
Con vera sincerità e nessuna ironia mi rivolgerò a Lui ma solo prendendo spunto dal suo intervento per poi cercare di dare una luce più realista dell'episodio in particolare e della situazione WABBA in generale. Premetto dunque che nulla ho contro il Sig. Camera...e se mi conoscesse avrebbe la certezza di ciò....inoltre appena possibile sarei lieto di parlare con Lui di questo e di altro davanti ad un caffé.
Non ho l'onore di conoscere di persona il Sig. Nicola Camera...ma intuisco la sua "abile vena politica" nel cercare di gestire gli eventi che accadono per cause esterne a proprio favore....è cosa leggittima!
Ribadisco la mia opinone sul fatto che sia giustissimo e costruttivo parlare di ciò che accade nel nostro mondo, e il Sig. Camera lo ha fatto...tuttavia a mio avviso ha peccato di eleganza. Personalmente (come già altre volte ho fatto) avrei posto semplicemente una serie di domande chiare, imparziali e scevre da qualsiasi secondario intento...insomma "al di sopra di ogni ragionevole dubbio", come si fa quando si processa una persona...e solo dopo aver avuto le risposte da ambedue le parti, emettere un verdetto...mi spiego.
Partire con la frase:
pochissi atleti circa 45 verdetti poco limpidi ......c'è qualcosa che non và nela nuova WABBA...........Galeazzo ha staccato i suoi atleti e gran parte del piemonte facendoli confluire in WPF I-CSEN
non è stata una mossa corretta (...sono convinto che lo stesso Sig. Camera ne sia cosciente!), ma priva di tatto e ricca di gratuita vis polemica! Cosa che non rientra esattamente nella filosofia di collaborazione interfederale tanto orgogliosamente sventagliata.
Il Sig. Camera ha già "condannato" senza "processare" ne tanto meno analizzare i fatti o perlomeno prenderne prima completa visione, bensì li ha spacciati come dato di fatto...quando COSI' NON SONO!...e lo dimostro:
PUNTO 1): "pochissimi atleti circa 45"
...se non sbaglio ne erano 43!...dunque letteralmente il Sig. Camera ha ragione, peccato che i 6 atleti di Costantino non avrebbero cambiato la situazione degli italiani WABBA!...Come d'altronde non l'hanno cambiata agli italiani WPF di Cercenasco!!! Dove tra l'altro di atleti non ce n'erano molti di più e con livello decisamente più basso (anche come organizzazione: luci scarse dal basso e palco all'aperto coperto solo da struttura in acciaio con atleti che soffrivano il freddo e giudici in maglione date le condizioni climatiche variabili dei nostri luoghi!). A riprova del livello generale della gara WPF inoltre è stata la vittoria di quasi tutti gli atleti di Costantino!!! Allora io mi porrei la domanda : cosa sarebbero stati gli italiani WPF senza Galeazzo???...no comment!
Il numero scarso di atleti nei campionati (probabilmente il futuro sono i grand prix a premi in denaro!) è a quanto pare caratteristica del 2004! Vedere TUTTE LE ALTRE FEDERAZIONI!!!
PUNTO 2): "Verdetti poco limpidi"
...affermazione che ormai non fa alcun scalpore e lascia esattamente il tempo che trova anche nelle menti dei più stupidi! Sfido qualsiasi federazione in qualsiasi periodo e gara a dimostrare l'unanime consenso dei verdetti da parte di tutti... se in categoria ci sono 2 atleti (dico 2!) scommetto con qualsiasi federazione che riesco a trovare almeno il 50% delle persone (tra pubblico e atleti) che affermerebbe di avere assistito ad un verdetto sbagliato!!! Ragazzi vediamo di smetterla perchè altrimenti diventiamo veramente patetici!!!
PUNTO 3): "......c'è qualcosa che non và nela nuova WABBA."
L'unica cosa che non va nella nuova WABBA è l'invidia che altri hanno nei confronti della tradizione della stessa federazione e del suo prestigio a livello internazionale...caratteristiche veramente difficili da trovare assieme in tutte le altre organizzazioni:
la IFBB ha la stessa storia della WABBA, ma fuori Italia la politica dei Weider "castra" puntualmente i preparatissimi e meritevoli atleti nazionali con scuse di genere "salutistico" che celano interessi politici di favoritismo nei confronti di nazioni dove il bodyuilding ha larghi margini di crescita...assieme al portafoglio dei Weider!!! Vedere solo l'ultima sventagliata di mitra su Cataldi e Meiattini ai mondiali IFBB!!! Ho gareggiato in IFBB e conosco Betto...non lo invidio per nulla! Il suo compito è veramente difficile ma sono sicuro che troverà il modo di farsi rispettare...lo considero la persona più competente nella posizione in cui si trova e questo è anche il pensiero Galeazzo...se gli italiani IFBB fossero stati 2 settimane prima, gli atleti di Costantino, federazione permettendo, avrebbero gareggiato sicuramente nelle fila di Mondello...il quale certamente non avrebbe preso spunto per gettare "merda" sulla WABBA...medita Camera ...medita.
L'unica federazione che vanta tradizione e prestigio all'estero è la NABBA...TUTE LE ALTRE, per quanto mi riguarda, DOVREBBERO SOLO CONTINUARE A LAVORARE SODO CON LE LORO FORZE E SENZA BASSI SCIACALLAGGI!!!
In realtà un "problemino" esiste in WABBA: non è passato nemmeno un anno dal cambio di presidenza avvenuto in modo abbastanza brusco con diversi "spargimenti di sangue"...ne più ne meno di quello che è avvenuto in IFBB...e credo che con questa premessa ambedue le federazioni stiano reagendo in modo encomiabile...nonostante le insidie che dall'esterno facilmente si mettono in pratica!!!
PUNTO 4):"..........Galeazzo ha staccato i suoi atleti e gran parte del piemonte facendoli confluire in WPF I-CSEN"
Gentile Sig. Camera, se veramente crede che Galeazzo abbia "giurato solenne fedeltà a vita" alla sua WPF I-CSEN...mi dispiace ma resterà molto deluso!...tuttavia sono convinto della Sua intelligenza unita ad una sana dose di furbizia tra l'altro facilmente smascherabile, e sono convinto che anche questa Sua affermazione sia stata volutamente "tendenziosa" sempre nell'ottica della filosofia "proviamo ad arraffare tutto quello che si può".
CONCLUSIONI...dalle seguenti VERITA' (e sfido chiunque a dimostrare il contrario) ognuno tragga le proprie conclusioni!...Proprio come si dovrebbe SEMPRE fare in democrazia!
PUNTO 1) IL TORTO
Galeazzo si è incazzato per un UNICO verdetto: i canoni della categoria donne shape...e non per la sua "presunta" (...tutto da dimostrare) compagna, ma per TUTTE le atlete che aveva presentato in quella categoria.
La WABBA mondiale ha imposto a TUTTE le nazioni dei canoni precisi che distinguano le donne shape da quelle fitness e, qualsiasi culturista, anche dilettante, sa quanto difficile è far rispettare dei canoni in campo femminile. Non so chi dei due, Galeazzo o i giudici, abbia ragione e sinceramente questo non ha alcuna importanza semprechè si resti coerenti alla linea adottata...e a quanto mi risulta agli italiani di Parma così è stato.
Probabilmente (..anzi sicuramente1) Galeazzo lamenta un cambiamento drastico di canoni da lui non completamente accettato e comunque non accettato con sufficiente anticipo. Probabilmente (...anzi sicuramente!) i giudici non avrebbero dovuto imporre le direttive internazionali in quel modo...ma il succo non cambia: IL POMO DELLA DISCORDIA RISULTA ESSERE UNA ABOMINEVOLE STUPIDAGGINE, che può assumere dimensioni enormi solo nella mente passionale del mio carissimo amico Galeazzo dato il suo amore autentico per il bodybuilding e per TUTTI i suoi atleti!
PUNTO 2) LA VENDETTA
Conoscendo Costantino come fosse mio fratello so che quando si incazza (cosa rara) c'è da aver paura sul serio e spara a zero, è il suo modo di fare...proprio come se si stesse allenando...distrugge tutto! Dunque la sua vendetta (motivata o no) era solo il minimo che potesse fare...ma conosco anche l'attaccamento che ha per la WABBA nella quale ha vinto tutto e dove assieme a Ramazzina rappresenta la storia del bodybuilding degli ultimi gloriosi anni (...e di gloriosi anni ne verranno ancora parecchi a differenza di altre federazioni "anonime" senza personaggi ne personalità che di anni gloriosi devono ancora cominciare ad averne!).
Insomma non si illuda il ragazzino di turno che, solo uscendo una sera con la ragazza più bella del liceo, crede di averla conquistata...quando in realtà questa lo fa solo per far ingelosire il suo vero ragazzo (...e non perchè il compagno-oggetto sia più bello e affascinante!!!) che ama veramante e dal quale torna puntualmente dopo qualche giorno...e Galeazzo per quanto mi risulta è già tornato alla WABBA...anzi non si è mai staccato...indovinate chi è salito sul palco degli italiani WABBA appena il giorno dopo gli italiani WPF di Cercenasco?....proprio lui, Galeazzo...e udite udite, Valeria Gallingani, lei che avrebbe ricevuto il torto dalla federazione! Tutto ciò cosa potrebbe voler dire se non che il grande Galeazzo abbia, giustamente, fatto valere il suo potere (piccolo o grande che sia) nel modo in cui poteva e sapeva fare? Ma da qui a insinuare che nella WABBA tutto va a rotoli...ci vuole una buona dose di fantasia!...oltre a qualcosa d'altro di molto meno rispettabile!
PUNTO 3) LA REALTA' WABBA
Voglio che questo punto sia chiaro: LA WABBA E' PIU' FORTE DI PRIMA! A livello nazionale, coma ho già detto, ci sono dei problemi di carattere politico ma non di carattere gestionale. L'ex presidente Petrarca ha cercato e cerca, giustamente, di far rispettare le sue motivazioni e lo fa come può, assieme a anche altri esponenti della vecchia guardia...allo stesso modo in cui Panzeri e company cercano di tirare acqua al loro mulino IFBB, e quando non ci riescono cercano di fare terra bruciata sulla loro ritirata...è normale! Ma a livello internaziale la WABBA ha già intrapreso una politica innovativa...ma sul serio! Invito tutti ad assistere ai campionati europei e mondiali per vedere con i loro occhi la realtà e non farsela raccontare per vie traverse e di parte. Ma soprattutto per rendersi conto degli altissimi livelli delle gare internazionali che fanno onore agli atleti i quali possono scontrarsi in un contesto valido e non ripiegare su gare di federazioni anonime che si spacciano di essere "internazionali" e poi il 90% degli atleti è italiano, solo per fregiarsi di un titolo altisonante, ma solo sulla carta!
FINE
Concludo questa mia col dire che da tutta la storiella chi esce vincente sono proprio Galeazzo, che non ha fatto altro che applicare quel principio di indipendenza e universalità che risiede nella filosofia interfederale tanto perseguita...almeno a parole, e il direttivo WABBA che ha accettato lo sfogo (non proprio da lord inglese!) di Galeazzo senza la minima esitazione nel tenergli sempre e comunque le porte aperte al dialogo e al miglioramento dell'intera federazione.
Quindi, caro Nicola Camera, anche se nel secondo post ha affermato di non aver voluto dare un monito alla federazione ma di aver avuto solo la curiosità della presenza degli atleti di Costantino alla Vostra gara, resta comunque l'approccio stile "tiro la pietra e nascondo la mano" dell'intero dibattito...e questo, ripeto, non Le fa onore...piuttosto perchè non ha provato a telefonare alla Presidente Bianconi prima della gara di Cercenasco per fugare le sue curiosità sulla richiesta di Galeazzo di portare i suoi atleti agli italiani WPF?...Questa ad esempio sarebbe stata una mossa "politically correct"!...o forse avreste corso il rischio di poter più "sfruttare il vento in poppa"???
Ma sicuramente non sono io a doverle insegnare le buone regole di relazioni sociali, dico solo ciò che io avrei fatto per avere la coscienza pulita senza rischire di ferire alcuno...sa, forse non si hanno risultati a breve termine, ma a lungo andare posso garantirle che l'onestà e la trasparenza pagano sempre, questo è lo stile WABBA...al contrario non si sarebbe mai tenuta ai massimi vertici una federazione di bodybuilding per oltre 30 anni.
Infine spero di aver esposto il mio pensiero, e i fatti oggettivi, con buon senso e nel pieno rispetto della WPF ma soprattutto del Sig. Nicola Camera al quale porgo i miei più distinti saluti nella convinzione che se un giorno il sottoscritto si troverà sul palco e il Sig. Camera fra i giudici, il suo voto nei miei confronti sia GIUSTO...come del resto mi risulta essere stato fino ad oggi.
Saluto tutto il popolo del bodybuilding italiano, il direttivo WABBA e soprattutto l'infaticabile Presidente Antonella BIANCONI che, impegnata in altre più serie e meritevoli incombenze (trasferta atleti a Liegi per gli europei e continui rapporti con la presidenza mondiale), ha incaricato il sottoscritto (ma avrei fatto lo stesso comunque), in qualità di parte "equidistante" (o equivicina"!) fra Galeazzo e il direttivo, di fare chiarezza sulla questione, proprio come succede in una buona organizzazione di qualsivoglia genere.
Luigi DI CARLO
gymagazine@libero.it
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