Egr.Sig.Sergio,
la presente è per chiarire una serie di inesattezze a cui recentemente avete dato evidentemente credito e risalto sul vs.sito.
In relazione anche al documento (da voi ripreso e pubblicato) con cui si vuole che alcune persone siano state radiate dalla Ifbb, in qualità di presidente pro-tempore della Ifbb-Italia fondata nel 1973 e da pari tempo affiliata alla Ifbb International, il sottoscritto Umberto Regalino desidera precisare quanto segue:
1) La "truffa" la stanno proponendo il sig.Mondello e soci, dichiarando che la Ifbb Italia è stata chiusa giuridicamente (questo è falso):La Ifbb Italia è regolarmente operante e gli uomini che si vogliono squalificati sono membri, delegati ed organizzatori della stessa e nulla hanno a che fare con l'organizzazione fondata da Mondello il 27 Luglio 2003.
Basterebbe leggersi lo statuto della Ifbb-Italia per verificare quante e quali irregolarità abbia commesso il sig.Mondello da Giugno 2003 fino a quando il 27 Luglio 2003 ha fondato un nuovo Ente.
Da quel momento, Mondello non era più il Presidente della Federazione in cui era stato eletto il 14 Giugno 2003, quindi i problemi riguardano Mondello e non la Ifbb-Italia che continua a operare regolarmente con il Direttivo eletto in Giugno e con un Presidente pro-tempore in attesa di nuove elezioni come da Statuto.
Bisognerebbe chiedere a Mondello in base a quale diritto ha inviato poi rappresentative nazionali Ifbb-Italia all'estero, pur non essendone più il Presidente e non avendo il Comitato Esecutivo ricevuto alcuna informativa a riguardo.
2) Irregolarità nelle irregolarità, visto che nessuno lo dice, sottolineiamo il continuo reiterato mancato rispetto delle normative antidoping da parte di Mondello che non solo ha inviato all'estero atleti non iscritti alla Federazione, ma che addirittura sono poi risultati positivi al controllo anti doping, con grave danno all'immagine della Ifbb Italia (che da sempre ha promosso la regolarità del nostro sport), ma anche degli stessi atleti squalificati in sede internazionale.
3) Poichè la Ifbb-Italia è regolarmente operante, ha tutto il diritto di organizzare le sue attività agonistiche e non agonistiche come da calendario pubblicato ed inviato alle palestre, insieme ad una comunicazione agli associati tesa a chiarire i fatti e la situazione esistente. Nessuno di noi ha affermato di essere riconosciuti a livello internazionale ( a livello nazionale, al contrario, nei contatti con il CONI finalizzati al riconoscimento del bodybuilding, il referente qualificato è esattamente la IFBB-Italia), ma qualcuno ci dovrebbe spiegare come può una Federazione internazionale che si ritenga democratica disconoscere una Federazione (la Ifbb-Italia) associata da 30 anni e che ha sempre rispettato le regole e la linea federale a vantaggio di un Soggetto che ha costituito la "sua" associazione ed il "suo" direttivo" nel più totale disprezzo delle regole statutarie senza dare alcuna giustificazione all'Esecutivo.
4) Se si comprende bene il senso della lettera di Ben Weider anche da voi pubblicata, si capisce che, senza voler entrare nel merito delle faccende italiane, egli riconosce Mondello solo perchè eletto nella Ifbb-Italia come presidente alla data del 14 Giugno.
5) A tutela di quanto stiamo dicendo e del diritto ad operare come Ifbb-Italia abbiamo inviato una lettera al CIO ed al GAISF (organi supremi dello sport mondiale) ed entrambi gli organismi si sono dichiarati disponibili a valutare la situazione, previo invio da parte nostra di una dettagliato dossier.
6) In conclusione, siamo noi come Ifbb-Italia che ci sentiamo attaccati e diffamati nella nostra onorabilità, quindi chiediamo a Lei di garantire una dialettica seria e motivata, non fatta di menzogne, riservandoci di farci tutelare nelle sedi legali più opportune, se sarà il caso.
Vi chiediamo di ritrattare la valutazione secondo cui le lettere ufficiali della Ifbb-Italia vengono definite dei "falsi" o come "truffa": esse sono documenti ufficiali e sono indirizzate agli associati ed ineriscono le attività federali che si stanno portando avanti come Ifbb-Italia.
Con preghiera di pubblicazione,porgiamo i ns saluti e rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Ifbb-Italia
Umberto Regalino, Presidente Pro-tempore
la presente è per chiarire una serie di inesattezze a cui recentemente avete dato evidentemente credito e risalto sul vs.sito.
In relazione anche al documento (da voi ripreso e pubblicato) con cui si vuole che alcune persone siano state radiate dalla Ifbb, in qualità di presidente pro-tempore della Ifbb-Italia fondata nel 1973 e da pari tempo affiliata alla Ifbb International, il sottoscritto Umberto Regalino desidera precisare quanto segue:
1) La "truffa" la stanno proponendo il sig.Mondello e soci, dichiarando che la Ifbb Italia è stata chiusa giuridicamente (questo è falso):La Ifbb Italia è regolarmente operante e gli uomini che si vogliono squalificati sono membri, delegati ed organizzatori della stessa e nulla hanno a che fare con l'organizzazione fondata da Mondello il 27 Luglio 2003.
Basterebbe leggersi lo statuto della Ifbb-Italia per verificare quante e quali irregolarità abbia commesso il sig.Mondello da Giugno 2003 fino a quando il 27 Luglio 2003 ha fondato un nuovo Ente.
Da quel momento, Mondello non era più il Presidente della Federazione in cui era stato eletto il 14 Giugno 2003, quindi i problemi riguardano Mondello e non la Ifbb-Italia che continua a operare regolarmente con il Direttivo eletto in Giugno e con un Presidente pro-tempore in attesa di nuove elezioni come da Statuto.
Bisognerebbe chiedere a Mondello in base a quale diritto ha inviato poi rappresentative nazionali Ifbb-Italia all'estero, pur non essendone più il Presidente e non avendo il Comitato Esecutivo ricevuto alcuna informativa a riguardo.
2) Irregolarità nelle irregolarità, visto che nessuno lo dice, sottolineiamo il continuo reiterato mancato rispetto delle normative antidoping da parte di Mondello che non solo ha inviato all'estero atleti non iscritti alla Federazione, ma che addirittura sono poi risultati positivi al controllo anti doping, con grave danno all'immagine della Ifbb Italia (che da sempre ha promosso la regolarità del nostro sport), ma anche degli stessi atleti squalificati in sede internazionale.
3) Poichè la Ifbb-Italia è regolarmente operante, ha tutto il diritto di organizzare le sue attività agonistiche e non agonistiche come da calendario pubblicato ed inviato alle palestre, insieme ad una comunicazione agli associati tesa a chiarire i fatti e la situazione esistente. Nessuno di noi ha affermato di essere riconosciuti a livello internazionale ( a livello nazionale, al contrario, nei contatti con il CONI finalizzati al riconoscimento del bodybuilding, il referente qualificato è esattamente la IFBB-Italia), ma qualcuno ci dovrebbe spiegare come può una Federazione internazionale che si ritenga democratica disconoscere una Federazione (la Ifbb-Italia) associata da 30 anni e che ha sempre rispettato le regole e la linea federale a vantaggio di un Soggetto che ha costituito la "sua" associazione ed il "suo" direttivo" nel più totale disprezzo delle regole statutarie senza dare alcuna giustificazione all'Esecutivo.
4) Se si comprende bene il senso della lettera di Ben Weider anche da voi pubblicata, si capisce che, senza voler entrare nel merito delle faccende italiane, egli riconosce Mondello solo perchè eletto nella Ifbb-Italia come presidente alla data del 14 Giugno.
5) A tutela di quanto stiamo dicendo e del diritto ad operare come Ifbb-Italia abbiamo inviato una lettera al CIO ed al GAISF (organi supremi dello sport mondiale) ed entrambi gli organismi si sono dichiarati disponibili a valutare la situazione, previo invio da parte nostra di una dettagliato dossier.
6) In conclusione, siamo noi come Ifbb-Italia che ci sentiamo attaccati e diffamati nella nostra onorabilità, quindi chiediamo a Lei di garantire una dialettica seria e motivata, non fatta di menzogne, riservandoci di farci tutelare nelle sedi legali più opportune, se sarà il caso.
Vi chiediamo di ritrattare la valutazione secondo cui le lettere ufficiali della Ifbb-Italia vengono definite dei "falsi" o come "truffa": esse sono documenti ufficiali e sono indirizzate agli associati ed ineriscono le attività federali che si stanno portando avanti come Ifbb-Italia.
Con preghiera di pubblicazione,porgiamo i ns saluti e rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Ifbb-Italia
Umberto Regalino, Presidente Pro-tempore
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