Selezione WPFI/CSEN: analisi tecnica ed umana di un evento.

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  • Rox68
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    • Nov 2002
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    Selezione WPFI/CSEN: analisi tecnica ed umana di un evento.

    Meno tre, meno due, meno uno, via…
    Dopo mesi di contatti, di discussioni, di proposte, di incontri epistolari e verbali, di post notturni sul forum, di dibattiti, di tutto insomma…finalmente ci siamo ragazzi!
    Di questa selezione per i Campionati Mondiali WPF si è già detto di tutto e di più qui sul forum ma vale la pena ricordare che si tratta del primo banco di prova per la collaborazione interfederale inaugurata ad inizio mese dall’incontro di Napoli: WPF-I e CSEN uniranno le loro forze per dar luogo ad una competizione che si preannuncia di altissimo livello tecnico ed organizzativo. Una giuria mista avrà l’arduo compito di giudicare la gara e, cosa ancor più importante, dovrà trovare un punto di incontro univoco sui criteri di valutazione da adottare.
    Arrivo alla stazione di Lamezia Terme (CZ) alle 13.30 di sabato 25 ottobre, l’albergo prenotato dall’organizzatore Frank68 si trova proprio di fronte alla ferrovia: attraverso la strada e già comincio a cercare con gli occhi eventuali conoscenti e/o partecipanti.
    Pian piano cominciano ad arrivare al Grand Hotel di Lamezia i protagonisti della serata: atleti provenienti da ogni parte d’Italia e gli staff federali della WPF-I e dello CSEN.
    Arriva il presidente della WPF-I Fedora Marzoli con il marito Stefano Margiotti, arriva il capo giuria Nicola Camera (Pt) con la consorte Isabella Rosselli e la segretaria WPF-I Erminia Sorrentino, arriva Andrea Tedeschi (Bulldozer) con la moglie Sabina Assanto (LadySpider) e la figlia Adriana che diventa presto la mascotte del gruppo.
    Insieme a loro arriva anche l’organizzatore Francesco De Nardo (Frank68), i giudici WPF-I Cristiano Piscopo, Stefano Venturi, Giancarlo Scimeca con Silvia Matta in rappresentanza della IFBB e, solo in serata, ci raggiunge Ricky Ramazzina (per gentile concessione della WABBA).
    Dopo i saluti ed una doccia ristoratrice per tutti si passa subito al sodo: per le 18.00 fissiamo l’appuntamento per la riunione tecnica della giuria. L’obiettivo, visto che si tratta della prima esperienza con una giuria interfederale, è senz’altro quello di definire una linea di giudizio univoca per le categorie di Bodybuilding, per quelle delle Donne e dell’H/P. La riunione dura circa un paio d’ore e tutto fila liscio, vista anche l’esperienza dei giudici convocati: Nicola Camera illustra con la solita chiarezza i parametri da adottare e la modalità di giudizio a doppia turnazione che verrà adottata. Troviamo anche il tempo per riprendere il discorso del progetto del Super Campionato Italiano, della possibile assegnazione all’Italia del compito di organizzare il Campionato Europeo 2004 WPF, del possibile inserimento delle categorie H/P in ambito europeo e dell’organizzazione di un’altra competizione italiana di altissimo livello di cui stiamo ancora definendo i dettagli…
    La cosa che mi ha più colpito è stata l’atmosfera veramente familiare che subito si è creata tra tutti i componenti del gruppo, i vecchi contrasti tra gli staff di federazioni diverse sono sembrati improvvisamente obsoleti: si è parlato di tutto, con cordialità e spirito di collaborazione reciproco, ne è nato uno spirito di gruppo davvero impensabile sino a qualche mese fa.
    Difficile dire quale possa essere il motivo: senz’altro ha contribuito la presa di coscienza che, senza un’azione seria ed energica a favore del bodybuilding, il nostro sport sarà destinato ad una sempre maggiore emarginazione.
    La frammentazione delle forze in tante realtà federative è uno dei peggiori mali del bodybuilding italiano, ci rende vulnerabili alle critiche dei media, poco credibili come fenomeno di gruppo, disorganizzati nello sviluppo e nella formazione.
    A riprova di ciò la presenza di Giancarlo Scimeca (IFBB) in giuria e la distribuzione durante la gara dei volantini del Ludus Maximus da lui organizzato a novembre a Roma: diversi atleti partecipanti alla selezione sembravano molto interessati a prendere parte alla gara IFBB…questo è il primo esempio fattivo di collaborazione.
    Ma passiamo al sodo: la gara.
    Appuntamento davanti all’albergo alle ore 8.30 del mattino.
    L’ora legale scattata tra sabato e domenica contribuisce a creare un po’ di confusione, soprattutto nello staff dell’albergo che, invece di spostare indietro di un’ora le lancette dell’orologio, fa il contrario portandole avanti di un’ora con la drammatica conseguenza di svegliare tutti quanti 2 ore prima del previsto!
    Un pullman appositamente messo a disposizione da De Nardo ci aspetta tutti (staff tecnico ed atleti) per accompagnarci al palazzetto dello sport di Catanzaro dove si svolgerà la competizione: iscrizione, operazioni di peso, pregara e gara.
    Purtroppo il luogo di gara si trova a più di 30 Km dall’albergo e l’autista del pullman ci avverte di non conoscere assolutamente la strada che porta al palazzetto: qualche attimo di perplessità e di divertimento generale sino a quando ci facciamo soccorrere da due carabinieri in motocicletta che ci “scortano” a destinazione.
    Nonostante i piccoli inconvenienti, l’atmosfera è davvero serena e rilassata, anche sul pullman gli atleti si scambiano consigli, si aiutano tra di loro con uno spirito di gruppo simile a quello che si forma durante le trasferte all’estero della selezione italiana: evidentemente il fatto di soggiornare tutti nello stesso albergo e muoversi tutti insieme con lo stesso mezzo favorisce la coesione.
    Ore 10.00 iniziano le operazioni di peso.
    Tutto fila liscio, uno per uno tutti i 65 atleti si iscrivono alla competizione e ricevono il numero di gara: 65 atleti per una selezione ai mondiali, un successo di partecipazione che va oltre le speranze della vigilia…si vociferava dell’eventuale presenza di Maurizio Ceselli che invece, nonostante la netta vittoria al Fimes di Napoli, non si è presentato e quindi non risulta qualificato ai mondiali, peccato!
    I lavori di preparazione al tavolo di giuria sono particolarmente veloci, cerchiamo di recuperare il tempo perduto durante il trasferimento a Catanzaro: Nicola Camera, Isabella Rosselli, Sabina Assanto e Luca Fasciani (Rox68) sono impegnati nella formazione delle categorie di peso, nella trascrizione dei dati per i giudici ed i presentatori, nella raccolta ragionata di cassette e cd (un dramma…). Erminia Sorrentino, la segretaria di gara WPFI, (supportata da Stefania Agosto, segretaria CSEN e neo consorte di De Nardo) riesce a superare il mio PC portatile per efficacia e velocità: avevo predisposto un programma ad hoc per la suddivisione delle categorie e per la memorizzazione automatica di tutti i dati degli atleti, ma la mancanza di una adeguata presa di corrente elettrica ha mortificato i miei sforzi…
    Ore 12.15 inizia il pregara.
    Il pregara, nonostante i molti atleti (ci sono anche gli H/P del Grand Prix CSEN) si svolge regolarmente, senza alcun problema. Ricky Ramazzina ed Andrea Tedeschi, supportati dai collaboratori messi a disposizione da Francesco De Nardo, fungono da Giudici di Pedana e fanno in modo che venga rispettato l’ordine di uscita delle varie categorie e che gli atleti si dispongano sul palco in maniera corretta.
    Il compito dei giudici si prevede piuttosto arduo, soprattutto nelle categorie 75Kg ed 85Kg dove i confronti sono numerosi e combattuti. I giudici sono 11 di cui solo 7 giudicanti a rotazione; durante il pregara ogni giudice è chiamato a compilare una classifica completa dal primo all’ultimo posto, Nicola Camera raccoglie ciascun giudizio e la segretaria di gara provvede ad effettuare i conteggi (escludendo il migliore ed il peggiore piazzamento di ogni atleta).
    La classifica così ottenuta ha lo scopo di individuare i primi 6 atleti di ogni categoria che verranno giudicati ex novo durante la gara serale e che saranno chiamati ad effettuare la routine di pose libere.
    Ore 15.00 finisce il pregara e si va (finalmente) a pranzo.
    Francesco De Nardo ha prenotato appositamente una sala in un bel ristorante in riva al mare, l’unico inconveniente è che il posto si trova a Catanzaro Lido (circa 30Km) ed il pullman, complice anche il traffico locale, ci mette una buona mezzora per arrivare a destinazione. Visto che l’inizio della gara è previsto per le 17.30, tutti cerchiamo di velocizzare al massimo il pranzo, compreso il voracissimo Ricky Ramazzina, sperando di rifarci con gli interessi la sera…
    Ore 18.00 inizia la GARA.
    Arriviamo nel luogo di gara e troviamo il palazzetto dello sport gremito di spettatori, un tifo da stadio per gli atleti.
    Nel retro palco sono presenti tantissimi atleti di spicco del bodybuilding italiano, intervenuti in diverse vesti alla manifestazione: a parte Ricky Ramazzina (Mister Universo NABBA e vincitore per 2 volte del titolo assoluto al Due Torri) presente quale Giudice di Pedana, c’erano anche Angelo Mongiovì e Roberto Casavecchia (entrambi vincitori di categoria per 2 volte al Due Torri), Franco Mazzotta e Silvia Matta (neo professionisti IFBB) nonché svariati vincitori di campionati italiani.
    Cominciamo allora a vedere cosa è successo categoria per categoria.

    CATEGORIA JUNIORES (6 atleti)
    Categoria senza storia, all’uscita degli atleti sul palco gli spettatori restano quasi ammutoliti.
    Daniele Seccarecci, atleta siciliano di 22 anni della Body Elegance (Messina) è di un altro pianeta: struttura da favola con clavicole amplissime e bacino stretto, cosce e schiena disumane, 125Kg al peso per 188cm!!!
    Sicuramente non è ancora spellato come richiede lo standard del top bodybuilder odierno, ma è abbastanza in forma da stravincere la categoria e, con 3-4Kg in meno, puntare dritto al titolo mondiale di categoria.
    Bella la battaglia per il 2° e 3° posto tra Roberto Falso (World Gym - SS Cosma e Damiano (LT)) e Gianluca Sellitto (New Atlas – Salerno), la spunta il primo il virtù di una maggiore massa muscolare.

    CATEGORIA OVER 40 SINO AD 85Kg (5 atleti)
    Categoria di buon livello con i primi due classificati separati da pochi punti l’uno dall’altro, entrambi dotati di fisici eleganti ed ottimamente preparati. Al primo posto troviamo Roberto Ambrosi (Somathos – Alessandria) ed al secondo posto Claudio Calcabrini Claudio (Sole Acciaio – Morovalle (Macerata)), entrambi sono stati giudicati idonei a partecipare al Campionato Mondiale. Un onorevole terzo posto per Francesco Putzu (Linea Sport – Fondi (LT)), un ottimo atleta che fallisce di poco la qualificazione; seguono nell’ordine al 4° posto Demetrio Antonio Gide (Tufarelli Gym – Battipaglia (SA)) ed al 6° posto Raffaele Forleo (Gymnica Club – Catanzaro).

    CATEGORIA OVER 40 OLTRE GLI 85Kg (6 atleti)
    Categoria agguerrita in cui però si stacca abbastanza nettamente per muscolarità e preparazione un veterano del palco come Gaetano Tufarelli (Tufarelli Gym – Battipaglia (SA)), dotato di una parte superiore del corpo eccezionale. Nulla possono gli altri concorrenti e la lotta è ristretta alla conquista della seconda posizione, valida anch’essa in questa categoria per conquistare un posto ai mondiali. Al 2° posto si piazza Leonardo Giancipolli (Phisicoteca – Torino), l’allievo di Costantino Galeazzo, nonostante i crampi accusati durante il pregara, si distingue per la preparazione curata nei dettagli, con glutei striati e buon equilibrio globale. Onorevole 3° posizione per l’atleta locale Umile Lanzino (Gymnica Club – Catanzaro), superiore per masse muscolari rispetto a Giancipolli, ma in ritardo di preparazione.
    Al 4° posto si classifica Pino Mastini (Hercules Gym – Grosseto), seguito al 5° da Mauro Cerchi (Azzurra – Torino) ed al 6° da Domenico Costanzo (John Fossel – Catanzaro).

    CATEGORIA SINO A 65Kg (2 atleti)
    Sicuramente si tratta della categoria dal livello più basso. Solo 2 atleti a contendersi il visto per la partecipazione ai Campionati Mondiali WPF, vince Filippo Perricelli (Adelaide Sporting Club - Catanzaro) più completo ed impressivo rispetto a Luigi De Vivo (Power Gym – Napoli).

    CATEGORIA SINO A 75Kg (12 atleti)
    Qui cominciano i problemi seri per la giuria. Questa è una di quelle categorie che consente di mettere alla prova la compattezza e la competenza di una giuria: infatti due atleti dalle caratteristiche diverse si staccano nettamente rispetto agli altri concorrenti. Si tratta di Carmelo Gullì (Olympia Club – Catona (Reggio Calabria)) e di Pietro Monreale (Club Nettuno – Paestum (SA)): Gullì presenta un fisico più compatto ed esplosivo nelle contrazioni, supportato da un total package completo, da un’ottima padronanza del palco e delle pose obbligatorie; Monreale (già campione mondiale WPF) ha invece una struttura più ampia, con una maggior maturità muscolare evidenziata nella cura dei dettagli (glutei soprattutto…). Monreale appare superiore nelle pose di schiena ma deve cedere nelle pose laterali: entrambi gli atleti sono in una condizione super, forse Monreale è un filo avanti con la preparazione, ma proprio di un filo.
    Il risultato finale parla a favore di Carmelo Gullì (4 primi posti, 3 secondi posti), davanti a Monreale (3 primi posti, 4 secondi posti) per un solo punto di scarto.
    Monreale contesta il verdetto, o meglio lo fa sua moglie che viene a riconsegnare la coppa del secondo posto alla giuria ma, dopo che alcuni giurati hanno spiegato con calma e cortesia le motivazioni ed i punteggi, tutto si è concluso con una stretta di mano ed un appuntamento a Terracina per entrambi questi super atleti.
    Non dobbiamo però dimenticare che, visto il livello generale della categoria, anche il terzo posto è stato dichiarato qualificante per il mondiale: a contenderselo sono stati l’elegante atleta pugliese Francesco Semeraro (Athena Club – LE) ed il neo campione italiano IFBB 2003 e CSEN 2000 Giuliano Babini (Technobody – Roma). Nonostante un infortunio al quadricipite subito ad una settimana dalla competizione, si aggiudica il 3° posto Semeraro in virtù di una migliore preparazione. Al 4° posto si piazza Giuliano Babini dotato di un fisico veramente completo e curato nei dettagli, ma ancora leggermente indietro nella preparazione probabilmente mirata al Due Torri.
    Al 5° posto si piazza Franco Zingaro (Sinergie – Alberga (Savona)) che precede di pochi punti il 6° classificato Emiliano Valentini (Health Inn – Roma), ben preparato e grintoso sul palco, ma che ancora non possiede la maturità muscolare per competere in una categoria di livello stratosferico.

    CATEGORIA SINO A 85Kg (12 atleti)
    Altra categoria combattutissima sia per il numero dei partecipanti sia, soprattutto, per il livello medio degli atleti.
    Questa volta però non ci sono dubbi sul nome del vincitore Pasquale Vetrella (Atletic – Caserta), già vincitore qualche anno fa del Trofeo d’Oltremare di Napoli: Pasquale presenta un fisico veramente completo, preparatissimo, dotato di ampie clavicole e di una definizione al top…una certezza per la WPFI.
    Dietro di lui c’è molta battaglia per il podio: al 2° posto, miglioratissimo rispetto al Fimes di Napoli, si piazza Gilberto Ciriello (Top Gym – Montella (AV)) in virtù di ottime masse muscolari abbinate ad una buona armonia e padronanza di palco, al 3° posto il campione europeo WPF Mario Pollastrini (Body Zone – Anzio (Roma)). Dotato di una linea eccezionale, con addome piatto e giro vita ridottissimo, Mario non si è presentato al top della condizione e, da vero campione, accetta di buon grado la posizione conscio di poter migliorare la propria condizione nelle due settimane che separano la selezione dal mondiale.
    Il primo degli esclusi è Luigi D’Amico (Area Sport – Torino) che, nonostante la preparazione accuratissima, nulla può contro i primi tre classificati. Al 5° posto, visibilmente insoddisfatto, viene classificato Omar Monno (Health Inn – Roma), ben preparato ed ottimo posatore, perde punti in maturità muscolare e nei dettagli.
    Al 6° posto si piazza Cosimo La Malfa (Gym Power – Palermo), Final Countdown per gli amici del Forum, ben preparato come sempre che forse poteva legittimamente aspirare al quinto posto, ma non sarebbe cambiato molto ai fini della selezione.

    CATEGORIA SINO A 95Kg (10 atleti)
    Ottimo livello anche in questa categoria anche se per la vittoria non c’è lotta, Roberto Ruvanzeri (Gym Power – Palermo) stravince in virtù di una preparazione al top, una parte inferiore del corpo impressionante con quadricipiti eccellenti per forma, massa e definizione, glutei striati anche da rilassato e parte superiore del corpo quasi allo stesso livello. Roberto è un atleta serio, educatissimo, possiede il fisico che tutti i praticanti del bodybuilding vorrebbero avere abbinando, e non guasta, un aspetto gradevole del punto di vista estetico.
    Le fotografie riportate da RAS non rendono giustizia alle qualità atletiche di Roberto Ruvanzeri: per il mondiale sarà senz’altro lui l’atleta da battere e, se mantiene questa condizione, punterei su di lui anche al Due Torri…penso che il Dennis Giusto visto al Fimes di Napoli avrebbe avuto molte molte difficoltà a reggere il confronto.
    Al 2° posto si classifica l’ottimo Antonio Mansueto (Muscle & Fitness – Sessa Aurunca (CE)), denso e ben preparato che deve arrendersi solo ad un fuoriclasse come Ruvanzeri ma che comunque conquista il visto per i mondiali.
    Al 3° posto un esordiente di lusso, l’atleta calabrese Domenico Curulla (Estreme Sport – Cittanova – RC) dotato di un’ottima struttura e di una eccellente padronanza di palco sottolineata dai grandi applausi da parte degli spettatori.
    Al 4° posto si piazza Roberto Pepe (Strenght is Health – Cinquefrondi (RC)) a pochi punti da Curulla, seguito al 5° posto Pierluigi Borgia (Body House – Taranto) ed al 6° posto Cristian Gilardoni (Millennium – Como) ancora un po’ in ritardo di preparazione rispetto ai primi.

    CATEGORIA OLTRE I 95Kg (4 atleti)
    La lotta è ristretta a due soli atleti che si staccano nettamente dagli altri: uno è il vincitore della categoria juniores il gigantesco Daniele Seccarecci (Body Elegance – Messina) dotato di un potenziale atletico inavvicinabile da chiunque in Italia tanto che Marco Ripandelli (Somathos – Alessandria), seppur dotato di eccellenti masse muscolari e di un’ottima preparazione, sembra quasi piccolo rispetto al gigante siciliano.
    Pochi i punti che hanno separato i due atleti ma vince, a mio avviso meritatamente, Marco Ripandelli proprio in virtù di una preparazione nettamente più meticolosa certo che, se Seccarecci saprà perdere qualche Kg in queste due settimane che lo separano dai mondiali….
    Al terzo posto, lontanissimo dai primi due, si piazza Francesco Riccio (Power Gym – Napoli) ed al 4° Roberto Falso (World Gym - SS Cosma e Damiano (LT)).

    CATEGORIA DONNE SOFT SINO A 165 cm (5 atlete)
    Questa è stata l’unica categoria femminile con un po’ di battaglia, anche se il 1° posto è nettamente conquistato da Veronica Lonedey (Virtus - Roma) in virtù di una preparazione ben curata sia dal punto di vista della condizione di gara sia per quanto concerne il look e la femminilità. Al 2° posto per Simona Fulco (Gym Power– Palermo) che mi delude un po’: Simona, campionessa italiana CSEN 2003 e vincitrice a Sapri, si è presentata sul palco di Catanzaro con una preparazione un po’ affrettata e solo la sua ottima struttura le ha permesso di staccare il biglietto per i mondiali.
    Al 3° posto si è classificata Moira Rovedi (Natural Body Work – Roma), preparata ma ancora piuttosto acerba muscolarmente soprattutto nella parte superiore del corpo. Peccato per il 4° posto di Cristina Fraccapani (Somathos Alessandria): Cristina è infatti dotata di un’ottimo bagaglio muscolare e di una discreta preparazione, pecca però nelle proporzioni e deve migliorare tantissimo il posing che non rende giustizia al suo livello atletico.
    Al 5° posto, ma con pieno onore, la splendida Patrizia Sorrentino (New Atlas - Salerno), una veterana delle competizioni, sempre ben preparata ed affascinante sul palco e fuori: nella stessa competizione ha gareggiato anche suo figlio…c’è bisogno di aggiungere altro?

    CATEGORIA DONNE SOFT OLTRE I 165 cm (1 atleta)
    L’unica partecipante è Patrizia Focassati (Odissea 2000 – Roma), vice campionessa italiana CSEN 2003, mostra una buona preparazione generale ed un lento ma costante miglioramento di anno in anno.
    Non sono sicuro che la simpaticissima Patrizia abbia un livello atletico tale da poter ben figurare in un campionato mondiale, ma merita lo stesso i complimenti di tutti per la costanza con cui sta costruendo il suo fisico da una base di partenza non certo favorevole.

    CATEGORIA DONNE HARD SINO A 62,5Kg (2 atlete)
    Categoria dal livello davvero basso, le due atlete non erano proprio delle Hard e per giunta non erano neanche al massimo della loro forma.
    Per la cronaca vince Germana Ruzzetti (Roma) davanti a Monica Fiorello (Body Elegance – Messina).

    CATEGORIA DONNE HARD OLTRE I 62,5Kg (1 atleta)
    Una sola atleta ma di grande spessore: la campionessa europea WPF Maria Grandi (Ferrari Gym – Vigevano (Pavia)) presenta un fisico davvero di ottimo livello abbinato ad una preparazione accurata. L’unico appunto che posso fare a Maria è sulla condotta di gara: mai un sorriso…dà l’impressione di essere a disagio e di non vedere l’ora di scendere dal palco. Sembrerebbe una banalità, ma nelle gare di alto livello sono particolari che contano.

    Terminata la competizione vera e propria il gran finale, la proclamazione del vincitore assoluto tra i primi due classificati di ogni categoria. Grande battaglia sul palco ma all’insegna della sportività: vince all’unanimità il magnifico Roberto Ruvanzeri (Gym Power– Palermo) davanti a Marco Ripandelli.
    Al terzo posto l’ottimo Pasquale Vetrella ed al quarto il piccolo ma preparatissimo e combattivo Carmelo Gullì che, incredibilmente, sopravanza l’immenso Daniele Seccarecci.
    Ore 23.30 la gara è finita.
    Stanchi ed affamati giudici, atleti ed accompagnatori risalgono sul pullman per ritornare in albergo dove ci attende un po’ di relax ed una meritatissima cena.
    La manifestazione nel suo complesso mi sembra pienamente riuscita, il livello atletico dei partecipanti è stato davvero considerevole e la nazionale italiana selezionata saprà senza dubbio ben figurare ai Campionati del Mondo.
    Francesco De Nardo ha messo a disposizione tutta la sua passione per il bodybuilding nell’organizzare questo evento.
    Sicuramente c’è ancora qualche aspetto da migliorare per rendere la competizione più scorrevole ma, da persona intelligente qual è, credo ne sia perfettamente consapevole: Adriano Marini (RAS), invitato d’eccezione quale fotoreporter per il forum, ha evidenziato la distanza tra l’hotel ed il luogo della competizione nonché la mancanza di un impianto di illuminazione all’altezza della situazione (particolare peraltro comune alla maggior parte delle gare).
    Io mi permetto di suggerire di scegliere dei collaboratori professionali e fidati a cui delegare alcune delle troppe incombenze che Francesco si ostina ad affrontare sempre in prima persona; di prestare una maggiore attenzione nella scelta dei tecnici del suono onde evitare frequenti e noiose interruzioni della competizione per la ricerca della base musicale dell’atleta sul palco; di preoccuparsi della presenza di un centro di ristoro comodo e facilmente raggiungibile dal luogo di gara (soprattutto quando si deve passare l’intera giornata al palazzetto senza un mezzo proprio di trasporto) ed infine di far effettuare un controllo più rigoroso delle presenze dietro il tavolo della giuria.
    Sono sicuro che Francesco è già consapevole di queste piccole cose da rivedere: questo nuovo accordo federativo deve partire con basi solide in tutti gli aspetti dell’organizzazione, della divulgazione, della logistica e della conduzione delle competizioni. Proprio per questo motivo qualche mese fa mi permisi di sottolineare che, in un eventuale quadro di unione interfederale, sarebbe stato indispensabile chiarire preventivamente i ruoli di ciascuno, per evitare che vi fossero sovrapposizioni sospette di compiti all’interno dello staff.
    Certo non si deve essere troppo rigidi, ma continuo a pensare che in un quadro federativo credibile e strutturato, gli organizzatori debbano preoccuparsi esclusivamente di fare gli organizzatori, i giudici debbano concentrarsi solo nei giudizi degli atleti, i preparatori debbano avere la maturità ed il tatto di svolgere al meglio il loro ruolo di preparatori atletici. Ogni intrusione di un ruolo negli altri comporta confusione, approssimazione e contribuisce a generare sospetti nei partecipanti e nell’opinione pubblica: se ognuno si impegna al massimo per migliorare la qualità del lavoro svolto nel ruolo assegnatogli, il livello globale delle competizioni non potrà che essere sempre più alto a tutto vantaggio dell’immagine del nostro sport.
    Un saluto a tutti gli amici che ho avuto modo di conoscere a Catanzaro, in particolare a Nicola Camera uno dei pochi veri professionisti che ho conosciuto nel nostro ambiente.
    A presto…

    Luca Fasciani (Rox68)
    Responsabile Nazionale dei Giudici CSEN
  • ladyspider
    Regina delle Photo
    • Mar 2003
    • 7381
    • 25
    • 0
    • PALERMO
    • Send PM

    #2
    grande rox......sei un grande .......
    tutte le photo sono realizzate da:
    assantosabina@libero.it
    ADESSO PUOI TESSERE....TRAMA LA RAGNATELA ! ! !

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    • buldozer
      Bodyweb Advanced
      • Feb 2003
      • 5789
      • 37
      • 0
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      #3

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      • pt
        Bodyweb Advanced
        • Sep 2002
        • 1640
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        • 0
        • italia
        • Send PM

        #4
        pt

        .....il sunto di un evento che esprime positività e voglia di continuare su questa strada........
        proposta per Luca: questo articolo tramite Rossella potrebbe andare a BIG corredato dalle foto di RAS.....e da un commento conclusivo di qualcuno di noi.........che ne pensate?????????
        Intanto l'altro ieri la presidenza WPF ha incontrato i dirigenti CSEN. E stato concluso l'accordo con l'affiliazone federale e la convenzione corsi di formazione.............

        PS Penso che nelel prossime competizioni open convocheremo Luca di diritto.....per l'ottima condotta giudicante..............

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        • Frank_68
          Bodyweb Senior
          • Jun 2003
          • 3694
          • 15
          • 1
          • Catanzaro
          • Send PM

          #5
          Re: Selezione WPFI/CSEN: analisi tecnica ed umana di un evento.

          PERMETTETEMI ALCUNE PRECISAZIONI IN MERITO AL REPORTAGE ESURIENTE DI ROX:

          IL SOTTOSCRITTO HA PAGATO 1 NOTTE DI PERNOTTAMENTO A TUTTI GLI ATLETI PROVENIENTI DA FUORI REGIONE;

          TUTTI GLI ATLETI CHE SONO ARRIVATI IN AEREO O TRENO SONO STATI ACCOMPAGNATI DALL'ORGANIZZAZIONE IN ALBERGO E VICEVERSA IL GIORNO DELLA PARTENZA

          UN AUTOBUS è STATO A DISPOSIZIONE DEGLI ATLETI E DELLO STAFF PER LE TRASFERTE ALBERGO-PALASPORT-RISTORANTE

          "Ore 15.00 finisce il pregara e si va (finalmente) a pranzo.
          Francesco De Nardo ha prenotato appositamente una sala in un bel ristorante in riva al mare, l’unico inconveniente è che il posto si trova a Catanzaro Lido (circa 30Km)"

          LA DISTANZA ERA DI SOLI 8 KM ED IL RISTORANTE è STATO SCELTO POICHè UNO DEI POCHI DISPONIBILI A TENERE APERTO FINO ALLE 17:00 PER IL PRANZO;

          "Terminata la competizione vera e propria il gran finale, la proclamazione del vincitore assoluto tra i primi due classificati di ogni categoria. Grande battaglia sul palco ma all’insegna della sportività: vince all’unanimità il magnifico Roberto Ruvanzeri (Gym Power– Palermo) davanti a Marco Ripandelli.
          Al terzo posto l’ottimo Pasquale Vetrella ed al quarto il piccolo ma preparatissimo e combattivo Carmelo Gullì che, incredibilmente, sopravanza l’immenso Daniele Seccarecci".

          OCCORRE SEGNALARE CHE L'ORGANIZZATORE HA MESSO IN PALIO 500,00 € PER IL VINCITORE ASSOLUTO + 4 TELEFONINI PER 2°-3°-4°-5° ASSOLUTI
          300,00€ + INTEGRATORI PER UN VALORE DI 350,00€ PER IL 1° 2° 3° ASSOLUTI ALTEZZA PESO

          "la distanza tra l’hotel ed il luogo della competizione nonché la mancanza di un impianto di illuminazione all’altezza della situazione (particolare peraltro comune alla maggior parte delle gare)."

          SARA' FATTO, ALLA PROX GARA AUMENTERO' IL NUMERO DI FARI SUL PALCO

          Io mi permetto di suggerire di scegliere dei collaboratori professionali e fidati a cui delegare alcune delle troppe incombenze che Francesco si ostina ad affrontare sempre in prima persona;
          di prestare una maggiore attenzione nella scelta dei tecnici del suono onde evitare frequenti e noiose interruzioni della competizione per la ricerca della base musicale dell’atleta sul palco;

          NON è POSSIBILE DARE SEMPRE LE COLPE AI TECNICI DEL SUONO: DEVO SPEZZARE UNA LANCIA A FAVORE DEGLI STESSI RIBADENDO ANCORA UNA VOLTA CHE GLI ATLETI, DOPO TANTI SACRIFICI E SOLDI SPESI DOVREBBERO PRESENTARSI CON DEI CD ORIGINALI E NON MASTERIZZATI; INFATTI LA MASTERIZZAZIONE MALE EFFETTUATA HA QUALE EFFETTO IL FATTO CHE POI UN LETTORE NON LEGGA QUANTO MASTERIZZATO DA UN ALTRO;

          di preoccuparsi della presenza di un centro di ristoro comodo e facilmente raggiungibile dal luogo di gara (soprattutto quando si deve passare l’intera giornata al palazzetto senza un mezzo proprio di trasporto)

          PER IL SOTTOSCRITTO LA PRIORITà è QUELLA DI TROVARE UN PALASPORT E NON U TEATRO PER LA GARA ONDE PERMETTERE AGLI ATLETI DI POTER FARE ANCHE UNA DOCCIA A FINE GARA; IL PALASPORT IN QUESTIONE SI TROVA NEL CENTRO DI CATANZARO CON ALMENO 3 BAR NEL GIRO DI 500 METRI A PIEDI; SE QUESTA DISTANZA SEMBRA TROPPA.......................


          ed infine di far effettuare un controllo più rigoroso delle presenze dietro il tavolo della giuria.

          QUESTO FATTORE VA RIVISTO NELLA PROSSIMA GARA MA è STATO DOVUTO AL NUMERO IMPRESSIONANTE DI PERSONE NEL PUBBLICO CHE HA ASSIEPATO L'IMPIANTO IN OGNI ORDINE DI POSTI; TENGO INOLTRE A PRECISARE CHE IL PUBBLICO è STATO EDUCATISSIMO E CORRETTISSIMO; SICURAMENTE CALOROSO CON I PROPRI BENIAMINI MA CIò HA NOTEVOLMENTE MIGLIORATO LO SPETTACOLO ANCHE PER GLI ATLETI LA CUI MAX SODDISFAZIONE CREDO SIA PROPRIO QUELLA DI AVERE UN PUBBLICO CALOROSO CHE APPLAUDE
          Last edited by Frank_68; 31-10-2003, 11:58:46.
          sito www.csencatanzaro.jimdo.com www.csen.it https://www.facebook.com/#!/event.ph...77628435589932

          email csencatanzaro@hotmail.com

          "DA GRANDI POTERI DERIVANO GRANDI RESPONSABILITA'"

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          • buldozer
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            #6
            prima di criticare il de nardo ricordiamoci........

            1...a rimesso di tasca 5000 euri.......

            2...andava a prendere personalmente gli atleti all'aereoporto.....

            3..a pagato vitto e alloggio...a giudici e dirigenti..


            4..ecc ecc ...percio' anche se intoppi ci sono stati e normale...

            io vedo gare dal 81......secondo me' francesco a organizzato benissimo ......degno di organizzare qualsiasi gara.....

            bravo francesco.......

            ricordo che per organizzare gare ci vogliono i soldi non le chiacchere.....
            Last edited by buldozer; 31-10-2003, 12:49:15.

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            • Frank_68
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              #7
              Originally posted by buldozer
              prima di criticare il de nardo ricordiamoci........

              1...a rimesso di tasca 5000 euri.......

              2...andava a prendere personalmente gli atleti all'aereoporto.....

              3..a pagato vitto e alloggio...a giudici e dirigenti..


              4..ecc ecc ...percio' anche se intoppi ci sono stati e normale...

              io vedo gare dal 81......secondo me' francesco a organizzato benissimo ......degno di organizzare qualsiasi gara.....

              bravo francesco.......

              ricordo che per organizzare gare ci vogliono i soldi non le chiacchere.....



              sito www.csencatanzaro.jimdo.com www.csen.it https://www.facebook.com/#!/event.ph...77628435589932

              email csencatanzaro@hotmail.com

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              • Frank_68
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                • Catanzaro
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                #8
                Re: Re: Selezione WPFI/CSEN: analisi tecnica ed umana di un evento.

                Originally posted by Frank_68
                PERMETTETEMI ALCUNE PRECISAZIONI IN MERITO AL REPORTAGE ESURIENTE DI ROX:

                IL SOTTOSCRITTO HA PAGATO 1 NOTTE DI PERNOTTAMENTO A TUTTI GLI ATLETI PROVENIENTI DA FUORI REGIONE;

                TUTTI GLI ATLETI CHE SONO ARRIVATI IN AEREO O TRENO SONO STATI ACCOMPAGNATI DALL'ORGANIZZAZIONE IN ALBERGO E VICEVERSA IL GIORNO DELLA PARTENZA

                UN AUTOBUS è STATO A DISPOSIZIONE DEGLI ATLETI E DELLO STAFF PER LE TRASFERTE ALBERGO-PALASPORT-RISTORANTE

                "Ore 15.00 finisce il pregara e si va (finalmente) a pranzo.
                Francesco De Nardo ha prenotato appositamente una sala in un bel ristorante in riva al mare, l’unico inconveniente è che il posto si trova a Catanzaro Lido (circa 30Km)"

                LA DISTANZA ERA DI SOLI 8 KM ED IL RISTORANTE è STATO SCELTO POICHè UNO DEI POCHI DISPONIBILI A TENERE APERTO FINO ALLE 17:00 PER IL PRANZO;

                "Terminata la competizione vera e propria il gran finale, la proclamazione del vincitore assoluto tra i primi due classificati di ogni categoria. Grande battaglia sul palco ma all’insegna della sportività: vince all’unanimità il magnifico Roberto Ruvanzeri (Gym Power– Palermo) davanti a Marco Ripandelli.
                Al terzo posto l’ottimo Pasquale Vetrella ed al quarto il piccolo ma preparatissimo e combattivo Carmelo Gullì che, incredibilmente, sopravanza l’immenso Daniele Seccarecci".

                OCCORRE SEGNALARE CHE L'ORGANIZZATORE HA MESSO IN PALIO 500,00 € PER IL VINCITORE ASSOLUTO + 4 TELEFONINI PER 2°-3°-4°-5° ASSOLUTI
                300,00€ + INTEGRATORI PER UN VALORE DI 350,00€ PER IL 1° 2° 3° ASSOLUTI ALTEZZA PESO

                "la distanza tra l’hotel ed il luogo della competizione nonché la mancanza di un impianto di illuminazione all’altezza della situazione (particolare peraltro comune alla maggior parte delle gare)."

                SARA' FATTO, ALLA PROX GARA AUMENTERO' IL NUMERO DI FARI SUL PALCO

                Io mi permetto di suggerire di scegliere dei collaboratori professionali e fidati a cui delegare alcune delle troppe incombenze che Francesco si ostina ad affrontare sempre in prima persona;
                di prestare una maggiore attenzione nella scelta dei tecnici del suono onde evitare frequenti e noiose interruzioni della competizione per la ricerca della base musicale dell’atleta sul palco;

                NON è POSSIBILE DARE SEMPRE LE COLPE AI TECNICI DEL SUONO: DEVO SPEZZARE UNA LANCIA A FAVORE DEGLI STESSI RIBADENDO ANCORA UNA VOLTA CHE GLI ATLETI, DOPO TANTI SACRIFICI E SOLDI SPESI DOVREBBERO PRESENTARSI CON DEI CD ORIGINALI E NON MASTERIZZATI; INFATTI LA MASTERIZZAZIONE MALE EFFETTUATA HA QUALE EFFETTO IL FATTO CHE POI UN LETTORE NON LEGGA QUANTO MASTERIZZATO DA UN ALTRO;

                di preoccuparsi della presenza di un centro di ristoro comodo e facilmente raggiungibile dal luogo di gara (soprattutto quando si deve passare l’intera giornata al palazzetto senza un mezzo proprio di trasporto)

                PER IL SOTTOSCRITTO LA PRIORITà è QUELLA DI TROVARE UN PALASPORT E NON U TEATRO PER LA GARA ONDE PERMETTERE AGLI ATLETI DI POTER FARE ANCHE UNA DOCCIA A FINE GARA; IL PALASPORT IN QUESTIONE SI TROVA NEL CENTRO DI CATANZARO CON ALMENO 3 BAR NEL GIRO DI 500 METRI A PIEDI; SE QUESTA DISTANZA SEMBRA TROPPA.......................


                ed infine di far effettuare un controllo più rigoroso delle presenze dietro il tavolo della giuria.

                QUESTO FATTORE VA RIVISTO NELLA PROSSIMA GARA MA è STATO DOVUTO AL NUMERO IMPRESSIONANTE DI PERSONE NEL PUBBLICO CHE HA ASSIEPATO L'IMPIANTO IN OGNI ORDINE DI POSTI; TENGO INOLTRE A PRECISARE CHE IL PUBBLICO è STATO EDUCATISSIMO E CORRETTISSIMO; SICURAMENTE CALOROSO CON I PROPRI BENIAMINI MA CIò HA NOTEVOLMENTE MIGLIORATO LO SPETTACOLO ANCHE PER GLI ATLETI LA CUI MAX SODDISFAZIONE CREDO SIA PROPRIO QUELLA DI AVERE UN PUBBLICO CALOROSO CHE APPLAUDE


                sito www.csencatanzaro.jimdo.com www.csen.it https://www.facebook.com/#!/event.ph...77628435589932

                email csencatanzaro@hotmail.com

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                • FAISITE
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                  #9
                  .....invece di spingere ......ti tirano nel burrone......

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                  • RAS
                    Si vis pacem para bellum
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                    #10
                    Originally posted by FAISITE
                    .....invece di spingere ......ti tirano nel burrone......
                    nn esageriamo , rox ha fatto un sunto della gara veritiero e dettagliato , compresa un'ottima critica che , sono sicuro , de nardo ha apprezzato

                    Adriano Marini Official Web Site-Gruppo Escursionistico Montano-Canale YouTube-Canale Facebook

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                    • Silvietta
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                      #11
                      ...innanzi tutto Bavo Rox!!Bravo,simpatico ed anche bello(che non guasta mai!!!)Essendo stata tra i fortunati presenti a questa riuscitissima manifestazione,posso dire che SIAMO FINALMENTE SULLA STRADA GIUSTA PER CRESCERE TUTTI INSIEME!!E' solo il primo passo ma sono certa ne seguiranno di più grandi.
                      Un GRAZIE SPECIALE al mitico FRANK ed un abbraccio a tutto il favoloso staff WPF/CSEN!!!!!

                      Pharmapure Roma

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                      • Rox68
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                        #12
                        Re: Re: Selezione WPFI/CSEN: analisi tecnica ed umana di un evento.

                        Originally posted by Frank_68
                        PERMETTETEMI ALCUNE PRECISAZIONI IN MERITO AL REPORTAGE ESURIENTE DI ROX:

                        IL SOTTOSCRITTO HA PAGATO 1 NOTTE DI PERNOTTAMENTO A TUTTI GLI ATLETI PROVENIENTI DA FUORI REGIONE;

                        TUTTI GLI ATLETI CHE SONO ARRIVATI IN AEREO O TRENO SONO STATI ACCOMPAGNATI DALL'ORGANIZZAZIONE IN ALBERGO E VICEVERSA IL GIORNO DELLA PARTENZA

                        UN AUTOBUS è STATO A DISPOSIZIONE DEGLI ATLETI E DELLO STAFF PER LE TRASFERTE ALBERGO-PALASPORT-RISTORANTE

                        "Ore 15.00 finisce il pregara e si va (finalmente) a pranzo.
                        Francesco De Nardo ha prenotato appositamente una sala in un bel ristorante in riva al mare, l’unico inconveniente è che il posto si trova a Catanzaro Lido (circa 30Km)"

                        LA DISTANZA ERA DI SOLI 8 KM ED IL RISTORANTE è STATO SCELTO POICHè UNO DEI POCHI DISPONIBILI A TENERE APERTO FINO ALLE 17:00 PER IL PRANZO;

                        "Terminata la competizione vera e propria il gran finale, la proclamazione del vincitore assoluto tra i primi due classificati di ogni categoria. Grande battaglia sul palco ma all’insegna della sportività: vince all’unanimità il magnifico Roberto Ruvanzeri (Gym Power– Palermo) davanti a Marco Ripandelli.
                        Al terzo posto l’ottimo Pasquale Vetrella ed al quarto il piccolo ma preparatissimo e combattivo Carmelo Gullì che, incredibilmente, sopravanza l’immenso Daniele Seccarecci".

                        OCCORRE SEGNALARE CHE L'ORGANIZZATORE HA MESSO IN PALIO 500,00 € PER IL VINCITORE ASSOLUTO + 4 TELEFONINI PER 2°-3°-4°-5° ASSOLUTI
                        300,00€ + INTEGRATORI PER UN VALORE DI 350,00€ PER IL 1° 2° 3° ASSOLUTI ALTEZZA PESO

                        "la distanza tra l’hotel ed il luogo della competizione nonché la mancanza di un impianto di illuminazione all’altezza della situazione (particolare peraltro comune alla maggior parte delle gare)."

                        SARA' FATTO, ALLA PROX GARA AUMENTERO' IL NUMERO DI FARI SUL PALCO

                        Io mi permetto di suggerire di scegliere dei collaboratori professionali e fidati a cui delegare alcune delle troppe incombenze che Francesco si ostina ad affrontare sempre in prima persona;
                        di prestare una maggiore attenzione nella scelta dei tecnici del suono onde evitare frequenti e noiose interruzioni della competizione per la ricerca della base musicale dell’atleta sul palco;

                        NON è POSSIBILE DARE SEMPRE LE COLPE AI TECNICI DEL SUONO: DEVO SPEZZARE UNA LANCIA A FAVORE DEGLI STESSI RIBADENDO ANCORA UNA VOLTA CHE GLI ATLETI, DOPO TANTI SACRIFICI E SOLDI SPESI DOVREBBERO PRESENTARSI CON DEI CD ORIGINALI E NON MASTERIZZATI; INFATTI LA MASTERIZZAZIONE MALE EFFETTUATA HA QUALE EFFETTO IL FATTO CHE POI UN LETTORE NON LEGGA QUANTO MASTERIZZATO DA UN ALTRO;

                        di preoccuparsi della presenza di un centro di ristoro comodo e facilmente raggiungibile dal luogo di gara (soprattutto quando si deve passare l’intera giornata al palazzetto senza un mezzo proprio di trasporto)

                        PER IL SOTTOSCRITTO LA PRIORITà è QUELLA DI TROVARE UN PALASPORT E NON U TEATRO PER LA GARA ONDE PERMETTERE AGLI ATLETI DI POTER FARE ANCHE UNA DOCCIA A FINE GARA; IL PALASPORT IN QUESTIONE SI TROVA NEL CENTRO DI CATANZARO CON ALMENO 3 BAR NEL GIRO DI 500 METRI A PIEDI; SE QUESTA DISTANZA SEMBRA TROPPA.......................


                        ed infine di far effettuare un controllo più rigoroso delle presenze dietro il tavolo della giuria.

                        QUESTO FATTORE VA RIVISTO NELLA PROSSIMA GARA MA è STATO DOVUTO AL NUMERO IMPRESSIONANTE DI PERSONE NEL PUBBLICO CHE HA ASSIEPATO L'IMPIANTO IN OGNI ORDINE DI POSTI; TENGO INOLTRE A PRECISARE CHE IL PUBBLICO è STATO EDUCATISSIMO E CORRETTISSIMO; SICURAMENTE CALOROSO CON I PROPRI BENIAMINI MA CIò HA NOTEVOLMENTE MIGLIORATO LO SPETTACOLO ANCHE PER GLI ATLETI LA CUI MAX SODDISFAZIONE CREDO SIA PROPRIO QUELLA DI AVERE UN PUBBLICO CALOROSO CHE APPLAUDE
                        Ciao Francesco,
                        ho letto solo ora il tuo intervento e, anche se sono quasi le due di notte, vorrei fare chiarezza sullo spirito del mio reportage.
                        Avevo notato (in altra sede qui sul forum) la tua richiesta di suggerimenti sulla conduzione della gara che potessero esserti utili per migliorare ulteriormente la qualità delle manifestazioni che spesso organizzi: proprio per questo motivo ho scelto di scrivere qualcosa che fosse un po' diverso dai soliti resoconti delle competizioni che ci capita di leggere troppe volte nelle riviste del settore, qualcosa che staccasse dal classico quadro: quanto è stato bello, quanto siamo stati bravi.
                        Ho avuto la fortuna di poter avere una prospettiva privilegiata in questa selezione, ho preso parte in prima persona alle riunioni e alle discussioni prima, durante e dopo la gara, mi sono seduto dietro il tavolo della giuria accanto a persone preparate e competenti, ho parlato con gli atleti saggiandone l'umore e sentendone le impressioni a caldo.
                        Proprio per questo motivo ho voluto porre l'accento su quelli che, a mio avviso, sono degli elementi che stonano rispetto al complesso della gara: questo non significa che tu non sia stato in grado di organizzare una competizione di elevato spessore tecnico, tutt'altro...è solo voglia di contribuire ad evidenziare con maturità i punti in cui si può migliorare.
                        Che il tuo lavoro sia di alto livello lo dimostrano i fatti: il numero e la qualità sempre crescente delle competizioni che organizzi anno dopo anno; ti assicuro che io non sarei mai riuscito a fare altrettanto, mai.
                        Ciò non toglie che si possa e si debba migliorare.
                        Nel mio piccolo io, così come altri, potremmo fare delle proposte concrete in merito: con Nicola si era pensato, ad esempio, di evitare di ritirare le cassetto e/o i CD al momento della pesatura, lasciando agli atleti o agli accompagnatori il compito di consegnare la base musicale al tecnico del suono prima di salire sul palco per la routine di pose libere.
                        Questa potrebbe essere una strada percorribile.
                        Spero che questa mia precisazione abbia chiarito lo spirito che ha animato il mio intervento.
                        Un saluto.

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                        • Rox68
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                          #13
                          Originally posted by Silvietta
                          ...innanzi tutto Bavo Rox!!Bravo,simpatico ed anche bello(che non guasta mai!!!)Essendo stata tra i fortunati presenti a questa riuscitissima manifestazione,posso dire che SIAMO FINALMENTE SULLA STRADA GIUSTA PER CRESCERE TUTTI INSIEME!!E' solo il primo passo ma sono certa ne seguiranno di più grandi.
                          Un GRAZIE SPECIALE al mitico FRANK ed un abbraccio a tutto il favoloso staff WPF/CSEN!!!!!

                          Grazie Silvia...così però mi fai arrossire............
                          Spero di riuscire ad essere presente a Giudonia alla tua gara, è stato davvero un piacere rivederti a Catanzaro.
                          La vita è strana: la mia palestra si trova a 500 metri dal tuo negozio, e ci incontriamo a Napoli, a Catanzaro, mai a Roma...

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                          • Rox68
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                            #14
                            Re: pt

                            Originally posted by pt
                            .....il sunto di un evento che esprime positività e voglia di continuare su questa strada........
                            proposta per Luca: questo articolo tramite Rossella potrebbe andare a BIG corredato dalle foto di RAS.....e da un commento conclusivo di qualcuno di noi.........che ne pensate?????????
                            Intanto l'altro ieri la presidenza WPF ha incontrato i dirigenti CSEN. E stato concluso l'accordo con l'affiliazone federale e la convenzione corsi di formazione.............

                            PS Penso che nelel prossime competizioni open convocheremo Luca di diritto.....per l'ottima condotta giudicante..............
                            Ti ringrazio per la considerazione e per aver compreso lo spirito positivo delle mie parole.
                            Sono convinto che sia sempre opportuno sottolineare le cose belle senza per questo tralasciare quelle meno belle, solo in questo modo si riesce a migliorare.
                            A presto....
                            Luca

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                            • RAS
                              Si vis pacem para bellum
                              • Jul 2002
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                              #15
                              Re: Re: Re: Selezione WPFI/CSEN: analisi tecnica ed umana di un evento.

                              Originally posted by Rox68
                              Ciao Francesco,
                              ho letto solo ora il tuo intervento e, anche se sono quasi le due di notte, vorrei fare chiarezza sullo spirito del mio reportage.
                              Avevo notato (in altra sede qui sul forum) la tua richiesta di suggerimenti sulla conduzione della gara che potessero esserti utili per migliorare ulteriormente la qualità delle manifestazioni che spesso organizzi: proprio per questo motivo ho scelto di scrivere qualcosa che fosse un po' diverso dai soliti resoconti delle competizioni che ci capita di leggere troppe volte nelle riviste del settore, qualcosa che staccasse dal classico quadro: quanto è stato bello, quanto siamo stati bravi.
                              infatti

                              Adriano Marini Official Web Site-Gruppo Escursionistico Montano-Canale YouTube-Canale Facebook

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