Il problema delle masse abnormi sta nell'impossibilita' di raggiungere livelli estremi di separazione.
Atleti estremamente vascolarizzati, estremamente definiti, ma con separazioni non a livello.
La cosa e' piu' evidente negli atleti oltre la top four (ma anche prima..)grossi voluminosi definiti per carita' ma lisci.
Il livello medio fino a una quindicina (ventina...)di anni fa vedeva atleti estremamente SEPARATI fin oltre meta' classifica.
Separazione elevata significa che il muscolo appare piu' duro, di roccia.
A parita' di condizione state certi che servirebbe che tutti al giorno d'oggi perdessero almeno 15 (...20..)kg.
Yates o Ronnie dei bei tempi resterebbero inavvicinabili.
Ci si e' disabituati a questi aspetti (che ahime' hanno schiantato a loro volta tanti atleti. Avete mai visto Andreas Munzer?).
In estrema sintesi, tutto quanto si e' guadagnato in volumi, lo si e' perso in qualita'.
Ne e' valsa la pena?
Si moriva prima, si muore oggi.
Al netto di questo, a mio parere, no che non ne e' valsa la pena. Quando ho iniziato ad allenarmi gia' era passata la Golden Age da un bel pezzo, ma almeno sui primi Flex che aspettavo di andare in edicola a comprare, foto on stage di Shawn Ray ho fatto bene in tempo a vederne.
Purtroppo o per fortuna, l'imprinting e' determinante per formarsi :-D
PS: stenderei un velo pietoso sul discorso presentazioni, passaggi, posing e routine. Si e' gia' abbastanza sparato sulla croce rossa.
Guardatevi i video di Lee Labrada, o di Vince Taylor, per dirne due a caso.
Atleti estremamente vascolarizzati, estremamente definiti, ma con separazioni non a livello.
La cosa e' piu' evidente negli atleti oltre la top four (ma anche prima..)grossi voluminosi definiti per carita' ma lisci.
Il livello medio fino a una quindicina (ventina...)di anni fa vedeva atleti estremamente SEPARATI fin oltre meta' classifica.
Separazione elevata significa che il muscolo appare piu' duro, di roccia.
A parita' di condizione state certi che servirebbe che tutti al giorno d'oggi perdessero almeno 15 (...20..)kg.
Yates o Ronnie dei bei tempi resterebbero inavvicinabili.
Ci si e' disabituati a questi aspetti (che ahime' hanno schiantato a loro volta tanti atleti. Avete mai visto Andreas Munzer?).
In estrema sintesi, tutto quanto si e' guadagnato in volumi, lo si e' perso in qualita'.
Ne e' valsa la pena?
Si moriva prima, si muore oggi.
Al netto di questo, a mio parere, no che non ne e' valsa la pena. Quando ho iniziato ad allenarmi gia' era passata la Golden Age da un bel pezzo, ma almeno sui primi Flex che aspettavo di andare in edicola a comprare, foto on stage di Shawn Ray ho fatto bene in tempo a vederne.
Purtroppo o per fortuna, l'imprinting e' determinante per formarsi :-D
PS: stenderei un velo pietoso sul discorso presentazioni, passaggi, posing e routine. Si e' gia' abbastanza sparato sulla croce rossa.
Guardatevi i video di Lee Labrada, o di Vince Taylor, per dirne due a caso.
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