Ieri si è tenuta la NOC - NOTTE DEI CAMPIONI IFBB 2012: penultimo appuntamento annuale d'elite del calendario IFBB. La location era Lazise (VR), all'Hotel dei parchi del garda.
Sono arrivato verso le 14.30 dopo aver costeggiato il lago e devo dire che i paesaggi erano davvero incantevoli con tutti quegli olivi. Ampio parcheggio ed Hotel davvero eccezionale: ampio, luminoso, ricco di spazi per atleti, standisti e pubblico. Devo subito dire che tutta la gara ha avuto un'organizzazione davvero impeccabile e qui devo fare un applauso al mio amico Andrea Marchioro che organizza sempre eventi stratosferici: la sua passione e la sua competenza si sono poi riversati in una competizione degna della fama che l'accompagna. Scesi al piano terra del hotel abbiamo trovato subito un'ampia area stand dove atleti e pubblico hanno potuto comprare abbigliamento, integratori, cibo o semplicemente rilassarsi al bar. Spogliatoi atleti ampi, pulitissimi e luminosi. La gara si è tenuta nella sala congressi dell'Hotel dove è stato allestito un palco con un'illuminazione a mio avviso ottimale, assistita da un'ottima acustica. Ho avuto il privilegio di assistere alla gara dalla prima fila, giusto dietro ai giudici e devo dire che la visione era privilegiata. Unico appunto forse era proprio per gli spettatori delle ultime file in quanto i posti erano tutti sullo stesso livello e non rialzati progressivamente. La presenza di atleti (oltre 120) e di pubblico è stata importante e, finalmente, ho visto categorie ricche, combattute e di alto livello.
La gara è cominciata alle ore 17.00 ed è poi proseguita fino alle 22.30/23.00 circa senza intoppi ed in maniera molto spedita. Unica interruzione è stato un black out durante la routine di Alex Zuccaro: cose che possono succedere e che sono state superate senza problemi grazie, per l'appunto, ad una organizzazione TOP. Le prima categoria HP era davvero di buon livello ed anche molto ricca di atleti, categoria poi vinta da un ragazzo secondo me di livello assoluto se solo migliorasse leggermente le gambe (preparato da un amco tra l'altro). Gli HP sopra i 175 cm invece non mi hanno appassionato, ma il vincitore ha poi vinto l'assoluto: gran belle linee e forme, ma non era 'duro e dry' come piace a me l'HP. Gli over francamente non li ho visti perchè avevo impegni di sponsor e poi ho girato un pò nel back stage. Juniores livello bassino direi e pochi atleti, ma il vincitore, Daniel Sticchi, era davvero grosso seppur molto piccolo. Come struttura mi ricorda molto Gasparotto con quelle braccia. La categoria bikini, che è stata ovviamente la più apprezzata dalla platea, ha presentato secondo me 4 atlete di buon livello, premiando poi una sempre in forma Arasay Sosa (la più smaliziata e navigata nella condotta di gara). Personalmente mi è piaciuta molto la condotta di gara della terza classificata, ragazza parmense alla prima esperienza. C'è stata poi la novità per l'Italia: la categoria ''Physique" e cioè gli uomini che sfilano in costume da bagno (categoria che quindi non giudica le gambe). Che dire? Molto diversa dalla corrispondente americana e certamente fuori dall'ottica del bodybuilding, ma sicuramente una novità che può ridurre il divario tra palchi e gente comune poichè ho visto un ragazzo con un fisico armonico, piacevole e sostenibile. Anche qui, come nelle bikini, ho assistito però a delle condotte di gara un pò 'da mignotta' e non mi sono piaciute per nulla.
Nei leggeri c'è poco da dire: Corrado Maggiore vincitore INDISCUSSO. Superiore per linee, preparazione, volumi e tiraggio davanti ad un buon Mascaro al ritorno dopo l'infortunio. Nei medi vince un ben preparato Zuccaro (gambe e lombari alieni), ma a mio (non solo) avviso immeritatamente. Fabio Branciamore era nettamente superiore, soprattutto nelle laterali nel gluteo femorale. Questa decisione non mi è piaciuta. Medio massimi agguerritissimi dove ha gareggiato il mio caro amico Emanuele Tagliaferri (purtroppo fuori dai sei): un Pittalis ben preparato raccoglie un deludente piazzamento, mentre vince meritatamente un Simone Meiattini in ottima forma. Massimi altra categoria strana dove vince Dell'Uomo: giudizio che ci poteva stare, ma a me ha stranito il terzo posto di Quinto che era davvero pazzesco. Il mio caro amico Frisinghelli, molto migliorato dal 2T secondo me ha raccolto meno di quanto meritasse, quindi non mi pronuncio. In conclusione una gara OTTIMA, sia come contenuto che come contenente e, nota positiva, non troppo lunga il che che non guasta per la godibilità della platea.
Sono arrivato verso le 14.30 dopo aver costeggiato il lago e devo dire che i paesaggi erano davvero incantevoli con tutti quegli olivi. Ampio parcheggio ed Hotel davvero eccezionale: ampio, luminoso, ricco di spazi per atleti, standisti e pubblico. Devo subito dire che tutta la gara ha avuto un'organizzazione davvero impeccabile e qui devo fare un applauso al mio amico Andrea Marchioro che organizza sempre eventi stratosferici: la sua passione e la sua competenza si sono poi riversati in una competizione degna della fama che l'accompagna. Scesi al piano terra del hotel abbiamo trovato subito un'ampia area stand dove atleti e pubblico hanno potuto comprare abbigliamento, integratori, cibo o semplicemente rilassarsi al bar. Spogliatoi atleti ampi, pulitissimi e luminosi. La gara si è tenuta nella sala congressi dell'Hotel dove è stato allestito un palco con un'illuminazione a mio avviso ottimale, assistita da un'ottima acustica. Ho avuto il privilegio di assistere alla gara dalla prima fila, giusto dietro ai giudici e devo dire che la visione era privilegiata. Unico appunto forse era proprio per gli spettatori delle ultime file in quanto i posti erano tutti sullo stesso livello e non rialzati progressivamente. La presenza di atleti (oltre 120) e di pubblico è stata importante e, finalmente, ho visto categorie ricche, combattute e di alto livello.
La gara è cominciata alle ore 17.00 ed è poi proseguita fino alle 22.30/23.00 circa senza intoppi ed in maniera molto spedita. Unica interruzione è stato un black out durante la routine di Alex Zuccaro: cose che possono succedere e che sono state superate senza problemi grazie, per l'appunto, ad una organizzazione TOP. Le prima categoria HP era davvero di buon livello ed anche molto ricca di atleti, categoria poi vinta da un ragazzo secondo me di livello assoluto se solo migliorasse leggermente le gambe (preparato da un amco tra l'altro). Gli HP sopra i 175 cm invece non mi hanno appassionato, ma il vincitore ha poi vinto l'assoluto: gran belle linee e forme, ma non era 'duro e dry' come piace a me l'HP. Gli over francamente non li ho visti perchè avevo impegni di sponsor e poi ho girato un pò nel back stage. Juniores livello bassino direi e pochi atleti, ma il vincitore, Daniel Sticchi, era davvero grosso seppur molto piccolo. Come struttura mi ricorda molto Gasparotto con quelle braccia. La categoria bikini, che è stata ovviamente la più apprezzata dalla platea, ha presentato secondo me 4 atlete di buon livello, premiando poi una sempre in forma Arasay Sosa (la più smaliziata e navigata nella condotta di gara). Personalmente mi è piaciuta molto la condotta di gara della terza classificata, ragazza parmense alla prima esperienza. C'è stata poi la novità per l'Italia: la categoria ''Physique" e cioè gli uomini che sfilano in costume da bagno (categoria che quindi non giudica le gambe). Che dire? Molto diversa dalla corrispondente americana e certamente fuori dall'ottica del bodybuilding, ma sicuramente una novità che può ridurre il divario tra palchi e gente comune poichè ho visto un ragazzo con un fisico armonico, piacevole e sostenibile. Anche qui, come nelle bikini, ho assistito però a delle condotte di gara un pò 'da mignotta' e non mi sono piaciute per nulla.
Nei leggeri c'è poco da dire: Corrado Maggiore vincitore INDISCUSSO. Superiore per linee, preparazione, volumi e tiraggio davanti ad un buon Mascaro al ritorno dopo l'infortunio. Nei medi vince un ben preparato Zuccaro (gambe e lombari alieni), ma a mio (non solo) avviso immeritatamente. Fabio Branciamore era nettamente superiore, soprattutto nelle laterali nel gluteo femorale. Questa decisione non mi è piaciuta. Medio massimi agguerritissimi dove ha gareggiato il mio caro amico Emanuele Tagliaferri (purtroppo fuori dai sei): un Pittalis ben preparato raccoglie un deludente piazzamento, mentre vince meritatamente un Simone Meiattini in ottima forma. Massimi altra categoria strana dove vince Dell'Uomo: giudizio che ci poteva stare, ma a me ha stranito il terzo posto di Quinto che era davvero pazzesco. Il mio caro amico Frisinghelli, molto migliorato dal 2T secondo me ha raccolto meno di quanto meritasse, quindi non mi pronuncio. In conclusione una gara OTTIMA, sia come contenuto che come contenente e, nota positiva, non troppo lunga il che che non guasta per la godibilità della platea.
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