doc approfitto per chiederti una cosa magari sarà banale, volevo sapere le ripetizioni parziali di solito tu a quali esercizi le applichi? grazie!
Alessandro "Magno" Galli
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Erry: in fase di forza...se piuttosto specifico non ne vedo l'utilità, si rischia di far cozzare i fattori e non ottimizzare il tuo allenamento/scopo, però si può fare benissimo.....cmq approcci differenziati high/low reps per fini ipertrofici (su stessa sessione) esistono dai tempi di Hatfield, sono tanti e regolarmente possono essere utilizzati.....
Hunterboy: le parziali intesa come tecnica "extension set" le applico in determinati esercizi dove il fattore di "sicurezza" è contenuto, possono essere fatte vicino alla posizione di contrazione oppure vicino alla massima fase di allungamento......consigliabile una certa attenzione nella scelta degli esercizi, ma piacevolissima tecnica di tortura
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Originariamente Scritto da dr.j Visualizza MessaggioErry: in fase di forza...se piuttosto specifico non ne vedo l'utilità, si rischia di far cozzare i fattori e non ottimizzare il tuo allenamento/scopo, però si può fare benissimo.....cmq approcci differenziati high/low reps per fini ipertrofici (su stessa sessione) esistono dai tempi di Hatfield, sono tanti e regolarmente possono essere utilizzati.....
Hunterboy: le parziali intesa come tecnica "extension set" le applico in determinati esercizi dove il fattore di "sicurezza" è contenuto, possono essere fatte vicino alla posizione di contrazione oppure vicino alla massima fase di allungamento......consigliabile una certa attenzione nella scelta degli esercizi, ma piacevolissima tecnica di tortura
JPP: niente erry, declassato a rubagalline. La pratica verrà registrata da maurox e convalidata da Piero.
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Originariamente Scritto da dr.j Visualizza MessaggioErry: in fase di forza...se piuttosto specifico non ne vedo l'utilità, si rischia di far cozzare i fattori e non ottimizzare il tuo allenamento/scopo, però si può fare benissimo.....cmq approcci differenziati high/low reps per fini ipertrofici (su stessa sessione) esistono dai tempi di Hatfield, sono tanti e regolarmente possono essere utilizzati.....
Hunterboy: le parziali intesa come tecnica "extension set" le applico in determinati esercizi dove il fattore di "sicurezza" è contenuto, possono essere fatte vicino alla posizione di contrazione oppure vicino alla massima fase di allungamento......consigliabile una certa attenzione nella scelta degli esercizi, ma piacevolissima tecnica di tortura
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Originariamente Scritto da Alberto84 Visualizza MessaggioQuesto argomento credo sia cruciale, bravo Erry per tirarlo fuori. Credo che il 99% degli avanzati sappia usare le varie tecniche di intensità, ma che tenda sempre ad associarle nel solito modo: esercizi base iniziale con qualche forzata eventuale e poi aumento graduale delle reps, finendo con tecniche come stripping, superserie, burning etc... Senza quindi un vero criterio di ciclizzazione. Quindi sarebbe interessante capire da te Doc, come mescoli le varie tecniche allenanti. Per esempio quando spiegavi l'FST-7 qualche anno fa oramai, anche lì di mescolamento ce n' era molto, nel senso che associavi un esercizio di base pesante, con uno di allungamento con negativa mooolto lenta, con poi un esercizio di isolamento con le famose 7 reps. Ora invece qui con Alex mi sembra che abbiate scelto un approccio totalmente High reps dall' inizio della sessione...quindi quanto e come le varie tecniche allenanti sono mescolabili? Ad esempio Neil Hill che non è l' ultimo dei pirloni nel suo Y3T alterna una settimana pura low reps, con una settimane low and high reps, con una settimana pura very high reps. Seppur questo Y3T sa un po' di trovata commerciale, qui troviamo le diverse tecniche prima separate poi associate insieme. Doc illuminaci! :-)
JPP: niente erry, declassato a rubagalline. La pratica verrà registrata da maurox e convalidata da Piero.
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Originariamente Scritto da Alberto84 Visualizza MessaggioQuesto argomento credo sia cruciale, bravo Erry per tirarlo fuori. Credo che il 99% degli avanzati sappia usare le varie tecniche di intensità, ma che tenda sempre ad associarle nel solito modo: esercizi base iniziale con qualche forzata eventuale e poi aumento graduale delle reps, finendo con tecniche come stripping, superserie, burning etc... Senza quindi un vero criterio di ciclizzazione. Quindi sarebbe interessante capire da te Doc, come mescoli le varie tecniche allenanti. Per esempio quando spiegavi l'FST-7 qualche anno fa oramai, anche lì di mescolamento ce n' era molto, nel senso che associavi un esercizio di base pesante, con uno di allungamento con negativa mooolto lenta, con poi un esercizio di isolamento con le famose 7 reps. Ora invece qui con Alex mi sembra che abbiate scelto un approccio totalmente High reps dall' inizio della sessione...quindi quanto e come le varie tecniche allenanti sono mescolabili? Ad esempio Neil Hill che non è l' ultimo dei pirloni nel suo Y3T alterna una settimana pura low reps, con una settimane low and high reps, con una settimana pura very high reps. Seppur questo Y3T sa un po' di trovata commerciale, qui troviamo le diverse tecniche prima separate poi associate insieme. Doc illuminaci! :-)
Partendo dal presupposto che il corpo centrale di un allenamento sull'ipertrofia lo imposto con straight sets e le tecniche di shock devono rimanere tali o quel tocco in più per andare "oltre" nelle ultime serie di un esercizio (Glass) o magari eseguo un esercizio intero con tecnica......decido poi in base alle nozioni che ho sulle recover abilities (costituite da tantissimi fattori) quando far durare quel sistema e/o metodo........tenendo presente che ogni atleta ha il suo percorso, con i suoi obiettivi e le sue caratteristiche, sui quali poi attuo le modifiche. Quì viene difficile risponderti, perchè non ho in mente numeri fissi, tipo "ogni 8 settimane cambiamo routine" per esempio, perchè nel corso di tanti anni, con il supporto di maestri nazionali e ora d'oltreoceano, vedo che la periodizzazione come l'uso opportuno di tecniche è estremamente SOGGETTIVA.
Vengo terra terra......facciamo l'esempio di Alex visto che questo è il suo thread, ma ti potrei fare esempi diversi per tanti altri......
Partiamo dal presupposto che su ognuno ho in mente un percorso, e li uso tutti come ho detto........l'anno scorso come ricordavi, Alex si è preparato quasi esclusivamente con alto volume in FST7, provando praticamente tutte le varianti di Hany, proprio perchè MANGIAVAMO, anche parecchi carbs in un certo momento e volevamo ottimizzare lo scopo del sistema.....volume alto con straight sets e sporadiche tecniche all'interno di una routine FST7, per non andarci a bruciare troppo la ricerca del pump finale, visto già il gran numero di serie.....quando volevo tecniche shock, sospendevo il sistema (per una settimana) e/o adeguavo il volume..........oppure quando vedevo qualche segnale dai feedbacks di stallo o arrivo di questo, facevo le variazioni, su una base settimanale cmq già molto variabile di suo......non ho mai voluto che eseguisse una sessione identica alla precedente! Non è un lavoro facile, richiede una grandissima connessione con gli atleti.....ma è così che umilmente imparo dai big....più che chissà quale tecnica segreta.
Quest'anno, visto che abbiam sempre voglia di "giocare" e anche duro con gli allenamenti, ho impostato da un po' di settimane una periodizzazione diversa. Dopo aver conosciuto Hany, Farah, Aceto, Dante Trudell, Eric Broser per dirne di noti......sono arrivato a conoscere un tecnico emergente americano (troverete articoli suoi su M&F/Flex o sul web a breve) che mi ha incuriosito per i suoi metodi alimentari (molto consoni alla mentalità di Alessandro) e soprattutto per i suoi protocolli differenziati di allenamento.........ora, senza scendere troppo nello specifico........ho impostato 3-4 settimane iniziali di volume medio con vari esercizi su diverse angolazioni e qualche tecnica ma limitata all'ultima serie di un esercizio (anche questo ben scelto secondo praticità e canoni di sicurezza rispettati).....negativa enfatizzata e parziali in particolare.....qualche eventuale drop set.....poi dalle 4 alle 6 settimane circa, implementiamo il volume di lavoro generale e diamo più spazio alle tecniche......se il snc e i muscoli (in base al recupero!) lo consentono, il volume sets può aumentare anch di settimana in settimana......poi dovremmo giocare (da questa scorsa settimana) con qualche settimana di allenamenti di intensità brutale, anche tipo giant sets, per poi andare in deload e supercompensare/guarire.
Tieni presente anche la scelta degli esercizi è mirata così come quella della tecnica da impostare......il concetto della sicurezza da rischio traumi oltre che sull'efficacia/praticità, sono fondamentali.......spesso mi trovo poi a pre-affaticare.......per centrare il muscolo target, agganciare la connessione e non arrivare a carichi esagerati poi.......vedo che anche questa cosa, con l'atleta 40enne viene particolarmente a fagiolo.......Hany diceva che io sono l'esperto degli over no?????!!!LOL
Il discorso sarebbe di una complessità estrema, che mi porterebbe a ramificarlo fino ad x pagine.......visto che poi non credo al metodo super, ma credo a tutti i metodi se ben gestiti e saputi applicare........
Neil Hill con il suo Yoda vuole giocare molto sul fattore volume e range reps in particolare.......6/10 reps ed esercizi multiarticolari, 10/14 reps ed aumento del volume di lavoro, qualche esercizio di isolamento e qualche sporadica tecnica, per poi arrivare alla settimana di annientamento con super high reps, drop sets, supersets o rest pauses lunghissimi......con riduzione drastica del volume.......nulla di tanto differente dai precedenti metodi su base di variaizone costante.......
---------- Post added at 18:10:21 ---------- Previous post was at 16:40:46 ----------
Originariamente Scritto da alexgalli Visualizza MessaggioIl DOC è via per il week end credo risponderà domani sera.
Originariamente Scritto da naturalmentebig Visualizza MessaggioAlex,o il 9 o il 10 luglio liberati, ci andiamo a tritare a Parma dal doc con tutto il team. Già si sente odore di photoshoot nell'aria. Ho un regalo per Alessandra
Originariamente Scritto da Thebestchecco Visualizza MessaggioAlex quale sarà il prossimo impegno agonistico?
o.t. naturalmentebig vedi rep. fine o.t.
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Originariamente Scritto da Thebestchecco Visualizza MessaggioAlex quale sarà il prossimo impegno agonistico?
o.t. naturalmentebig vedi rep. fine o.t.
non ho deciso nulla per ora, entro fine agosto max primi di settembre vediamo se tornare sul palco o se rinviare al prossimo anno.
Una cosa è certa, sarà questo o il prossimo l'ultimo anno ora bisogna lasciare spazio ai giovani, over 50 non rientra assolutamente nel mio pensiero.
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Originariamente Scritto da alexgalli Visualizza MessaggioAdesso sono in Sicilia per una breve vacanza tra cannoli , granite siciliane ecc. qui è dura trattenersi........
non ho deciso nulla per ora, entro fine agosto max primi di settembre vediamo se tornare sul palco o se rinviare al prossimo anno.
Una cosa è certa, sarà questo o il prossimo l'ultimo anno ora bisogna lasciare spazio ai giovani, over 50 non rientra assolutamente nel mio pensiero.
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[QUOTE=dr.j;6902524]Alberto, questa è LA domanda....perchè riguarda il come pianificare la periodizzazione di tutto un percorso.....e hai detto bene........."il difficile" sta nel saper individuare DOVE, COME, QUANDO e QUALI tecniche.......e ahimè, avendo provato anche su me stesso in tanti anni TUTTI i sistemi esistenti sullo stimolo dell'ipertrofia, ora capisco quanto ognuno di noi sia un individuo a parte. Sembra andare molto di moda il concetto della variazione settimanale degli stimoli......PRRS, CAMP, YODA......il Dogg Crapp varia perlomeno gli esercizi.......Charles Glass ad ogni sessione cambia qualcosa, che sia il rep range oppure l'ordine di esercizi o la scelta delle tecniche........allora......alla base c'è il voler tenere stimolato il nostro organismo con sistemi e tecniche differenti e differenziate.
Partendo dal presupposto che il corpo centrale di un allenamento sull'ipertrofia lo imposto con straight sets e le tecniche di shock devono rimanere tali o quel tocco in più per andare "oltre" nelle ultime serie di un esercizio (Glass) o magari eseguo un esercizio intero con tecnica......decido poi in base alle nozioni che ho sulle recover abilities (costituite da tantissimi fattori) quando far durare quel sistema e/o metodo........tenendo presente che ogni atleta ha il suo percorso, con i suoi obiettivi e le sue caratteristiche, sui quali poi attuo le modifiche. Quì viene difficile risponderti, perchè non ho in mente numeri fissi, tipo "ogni 8 settimane cambiamo routine" per esempio, perchè nel corso di tanti anni, con il supporto di maestri nazionali e ora d'oltreoceano, vedo che la periodizzazione come l'uso opportuno di tecniche è estremamente SOGGETTIVA.
Vengo terra terra......facciamo l'esempio di Alex visto che questo è il suo thread, ma ti potrei fare esempi diversi per tanti altri......
Partiamo dal presupposto che su ognuno ho in mente un percorso, e li uso tutti come ho detto........l'anno scorso come ricordavi, Alex si è preparato quasi esclusivamente con alto volume in FST7, provando praticamente tutte le varianti di Hany, proprio perchè MANGIAVAMO, anche parecchi carbs in un certo momento e volevamo ottimizzare lo scopo del sistema.....volume alto con straight sets e sporadiche tecniche all'interno di una routine FST7, per non andarci a bruciare troppo la ricerca del pump finale, visto già il gran numero di serie.....quando volevo tecniche shock, sospendevo il sistema (per una settimana) e/o adeguavo il volume..........oppure quando vedevo qualche segnale dai feedbacks di stallo o arrivo di questo, facevo le variazioni, su una base settimanale cmq già molto variabile di suo......non ho mai voluto che eseguisse una sessione identica alla precedente! Non è un lavoro facile, richiede una grandissima connessione con gli atleti.....ma è così che umilmente imparo dai big....più che chissà quale tecnica segreta.
Quest'anno, visto che abbiam sempre voglia di "giocare" e anche duro con gli allenamenti, ho impostato da un po' di settimane una periodizzazione diversa. Dopo aver conosciuto Hany, Farah, Aceto, Dante Trudell, Eric Broser per dirne di noti......sono arrivato a conoscere un tecnico emergente americano (troverete articoli suoi su M&F/Flex o sul web a breve) che mi ha incuriosito per i suoi metodi alimentari (molto consoni alla mentalità di Alessandro) e soprattutto per i suoi protocolli differenziati di allenamento.........ora, senza scendere troppo nello specifico........ho impostato 3-4 settimane iniziali di volume medio con vari esercizi su diverse angolazioni e qualche tecnica ma limitata all'ultima serie di un esercizio (anche questo ben scelto secondo praticità e canoni di sicurezza rispettati).....negativa enfatizzata e parziali in particolare.....qualche eventuale drop set.....poi dalle 4 alle 6 settimane circa, implementiamo il volume di lavoro generale e diamo più spazio alle tecniche......se il snc e i muscoli (in base al recupero!) lo consentono, il volume sets può aumentare anch di settimana in settimana......poi dovremmo giocare (da questa scorsa settimana) con qualche settimana di allenamenti di intensità brutale, anche tipo giant sets, per poi andare in deload e supercompensare/guarire.
Tieni presente anche la scelta degli esercizi è mirata così come quella della tecnica da impostare......il concetto della sicurezza da rischio traumi oltre che sull'efficacia/praticità, sono fondamentali.......spesso mi trovo poi a pre-affaticare.......per centrare il muscolo target, agganciare la connessione e non arrivare a carichi esagerati poi.......vedo che anche questa cosa, con l'atleta 40enne viene particolarmente a fagiolo.......Hany diceva che io sono l'esperto degli over no?????!!!LOL
Il discorso sarebbe di una complessità estrema, che mi porterebbe a ramificarlo fino ad x pagine.......visto che poi non credo al metodo super, ma credo a tutti i metodi se ben gestiti e saputi applicare........
Neil Hill con il suo Yoda vuole giocare molto sul fattore volume e range reps in particolare.......6/10 reps ed esercizi multiarticolari, 10/14 reps ed aumento del volume di lavoro, qualche esercizio di isolamento e qualche sporadica tecnica, per poi arrivare alla settimana di annientamento con super high reps, drop sets, supersets o rest pauses lunghissimi......con riduzione drastica del volume.......nulla di tanto differente dai precedenti metodi su base di variaizone costante.......[COLOR="Silver"]
---------- Post added at 18:10:21 ---------- Previous post was at 16:40:46 ----------
Grazie doc, quindi cmq volendo fare una generalizzazione in un campo in cui è impossibile generalizzare, l' unica diciamo guideline è che per atleti non stagionati in linea di massima ben vengano tecniche e giochetti vari, ma cmq un minimo di consistenza con straight set a medio o basso numero di reps ci deve stare quasi sempre. Per l'atleta maturo può giovare invece affidarsi invece a giochetti vari e high reps, senza dover per forza manetenere una base di straight set.
Originariamente Scritto da alexgalli Visualizza MessaggioAdesso sono in Sicilia per una breve vacanza tra cannoli , granite siciliane ecc. qui è dura trattenersi........
non ho deciso nulla per ora, entro fine agosto max primi di settembre vediamo se tornare sul palco o se rinviare al prossimo anno.
Una cosa è certa, sarà questo o il prossimo l'ultimo anno ora bisogna lasciare spazio ai giovani, over 50 non rientra assolutamente nel mio pensiero.
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Sono a Cefalù. Ieri sera sono stato ospite da un collega a Capo d'Orlando dove è stato d'obbligo assaggiare ogni cibo tipicamente Siciliano e sinceramente tutto OTTIMO in notevole quantità....... anche se sono in vacanza però non posso continuare di questo passo con tutte queste cose sfiziose
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Originariamente Scritto da alexgalli Visualizza MessaggioSono a Cefalù. Ieri sera sono stato ospite da un collega a Capo d'Orlando dove è stato d'obbligo assaggiare ogni cibo tipicamente Siciliano e sinceramente tutto OTTIMO in notevole quantità....... anche se sono in vacanza però non posso continuare di questo passo con tutte queste cose sfiziose
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ok molto gentile grazie.
Sono qui in un villaggio a Cefalù, venerdi sera rientro. Grazie, siete molto ospitali.
Se scendo nuovamente ti faccio sapere, forse settembre ma niente di sicuro per seminario o esibizione tutto in fase di progettazione.
ciao
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