prima che il Galli canti.....
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Da quello che mi si dice, anche oggi i quadricipiti di Alex hanno subìto una dura lezione.....questa settimana è stata un'evoluzione della precedente, già intensa, e non sarà una passeggiata.....leg extensions con contrazioni di picco accentuate, hacks con uno stile che metterebbe ko tanti (seguendo una tecnica di Emilio che spesso farò utilizzare ad Alex), affondi camminati, e FST7 con la leg extensions per un totale di 19 serie allenanti. E andiamo avanti....la settimana prossima,inizierò i check ups ed il primo sarà proprio lui....al quale spero anche di sottoporre tortura su back, braccia o quads
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Originariamente Scritto da bigwolf Visualizza Messaggioe si .... ChriS85 ..... hai perfettamente ragione .
spesso dietro un grande atleta come Alex ce' una grande famiglia .
quindi , ALEX FAI I COMPLIMENTI a quella martire ( come io definisco la mia ) della tua compagna .
Davide , il Bruno Vespa del BB...... complimenti x l'articolo .
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Originariamente Scritto da dr.j Visualizza MessaggioDa quello che mi si dice, anche oggi i quadricipiti di Alex hanno subìto una dura lezione.....questa settimana è stata un'evoluzione della precedente, già intensa, e non sarà una passeggiata.....leg extensions con contrazioni di picco accentuate, hacks con uno stile che metterebbe ko tanti (seguendo una tecnica di Emilio che spesso farò utilizzare ad Alex), affondi camminati, e FST7 con la leg extensions per un totale di 19 serie allenanti. E andiamo avanti....la settimana prossima,inizierò i check ups ed il primo sarà proprio lui....al quale spero anche di sottoporre tortura su back, braccia o quads
illuminami di immenso ....... se possibile !!!!!!sigpic
Non e' importante come colpisci , l'importante e' come sai resistere ai colpi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti ...... Ricorda ...... e' finita si dice solo alla fine !
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Originariamente Scritto da ChriS85 Visualizza MessaggioAlex sono sicuro che avere alle spalle una famiglia amorevole e soprattutto una compagna che ti incita e ti sprona abbiamo il loro enorme peso (positivo, si intende)...immagino che se avessi avuto una compagna sclerotica di quelle sempre nervose, che magari ti fa le storie perchè domenica "se deve magnà dalla socera" sarebbe stato tutto più arduo...
Comunque ti rinnovo i complimenti, sei un grande, sei il mio esempio e l'anno scorso sono andato al 2T solo per vedere te, quest'anno spero di poterti fare i complimenti di persona...
Non è proprio che la mia compagna mi spronaanzi..... non è molto contenta quando sono sul divano a pezzi e sembro quasi malato oppure quando al mattino cucino e si sente "puzza" dice lei di carne o pesce.
Comunque tengo duro, poi quando viene il giorno della gara è contenta.
Ci vuole pazienza anche li e cercare di far pesare il meno possibile il "mio/nostro" malessere che provocano la dieta stretta, tensione, stanchezza precontest.
Ma su determinate cose ho la testa dura
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Originariamente Scritto da alexgalli Visualizza MessaggioSi e no.
Non è proprio che la mia compagna mi spronaanzi..... non è molto contenta quando sono sul divano a pezzi e sembro quasi malato oppure quando al mattino cucino e si sente "puzza" dice lei di carne o pesce.
Comunque tengo duro, poi quando viene il giorno della gara è contenta.
Ci vuole pazienza anche li e cercare di far pesare il meno possibile il "mio/nostro" malessere che provocano la dieta stretta, tensione, stanchezza precontest.
Ma su determinate cose ho la testa dura
la pazienza e' ridotta al minimo e basta veramente poco x farmi scattare come una molla .
malgrado tutto , mi rendo perfettamente conto che sia difficile capire questo tipo di sacrificio e sarebbe ancora piu' difficile se non impossibile cercare di farsi comprendere spiegando che tutto questo e mosso dalla passione .
cosi' spesso mi ritrovo a sorridere a denti stretti evitando di rispondere alla classica domanda : ma chi te lo fa fare ????sigpic
Non e' importante come colpisci , l'importante e' come sai resistere ai colpi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti ...... Ricorda ...... e' finita si dice solo alla fine !
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Originariamente Scritto da bigwolf Visualizza Messaggiotecnica di Emilio ????
illuminami di immenso ....... se possibile !!!!!!
Il sistema di cui parlavo prima è un esempio di "peak power", contrazioni prossimali, che sono simili alle burns, al cramping...metodi di alto reclutamento in estensione del set.......Hatfield ed Emilio dicevano che servivano anche per creare i muscoli arrotondati "a boccia".
Alessandro dopo alcune serie di hacks, ne ha fatto una in cui è arrivato al target rep, poi pausa di 5" e parziali (che possono essere in allung o contraz) poi altra pausa e parziali ancora. Glass consigliava anni fa una sorta di rest pause in questa maniera (che utilizzo)
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Bell'allenamento, molto intenso e impegnativo anche a livello cardiaco.
20serie allenanti tirate al limite nel rispetto dell'esecuzione, rispettando il numero di riprtizioni stabilite, il peso non conta ma quando devono essere 20rep. devono essere 20,quando 15 devono essere 15 e cosi via, in 40 minuti. Provate.
Dopoil workout per i quadricipiti della scorsasettimana per 3 giorni interi ho avuto problemi a sedermi, camminare e fare le scale, il quarto giorno un pò meglio il quinto quasi a posto sesto ok.
In questo modo non ci sono scuse, cè l'imput per stimolare la crescita, il muscolo deve adeguarsi.
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Butto li un altra "stupidaggine" in merito alle diverse metodologie di allenamento, se ne sono dette di tutti i colori su serie, ripetizioni, superserie, etc, nessuno mai (che io ricordi) ha parlato di tempi di esecuzione di un esercizio
Nessuno ha mai provato (recentemente e seriamente) a correlare un allenamento e gli esercizi ai tempi di esecuzione degli stessi?
Esempio, trazioni alla lat machine, dovresti fare 10 rep, ok, cerchi di farne 10, se ce ne stanno 11 o 12.... quanto tempo impieghi per fare 10 rep? 15 secondi? Perchè non si prova a "muovere" quel dato peso per diciamo 20 secondi consecutivi senza mai pausa?
Poi si possono provare a variare pesi e tempi, entrambi possono essere aumentati. L'intensità c'è e credo che il corpo più che contare le ripetizioni vada in esaurimento (quindi reagisca) dopo un tot tempo.
Idee?
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questo è un concetto che io ho sempre detto.il muscolo non è in grado di contare ma i secondi sotto tensione li sente eccome e se questi aumentano o diminuiscono gli effetti sono ben diversi.prendo la parola del doc perchè adesso non c'è.....noi in modo implicito abbiamo sempre parlato di questo,abbiamo sempre insistito dicendo che il peso non è necessario,attirando le iree di coloro che andavano e vanno ancora adesso dicendo che senza intensità non si diventa duri....figurati noi diciamo il contrario asserendo che sono le contrazioni di picco quelle che "tagliano" ed una peack contraction come si deve richiede ovviamente un basso carico..
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Cavoli Sergio, la questione che hai sollevato invece è stata ben affrontata e con tanto di studi....riguardo il time under tension. In particolare l'ha ben ripresa con approfondimenti Poliquin, sebbene lui l'abbia argomentata per fini riguardanti prettamente sport di potenza.
Cmq teniamo presente che i muscoli richiedono una varietà di stimoli per risultati ottimali e la velocità di esecuzione fornirà un fattore importante per stimolare un adattamento. Il discorso dovrebbe toccare teorie di fisiologia e biochimica dello sport, ma per non essere troppo "palloso" e poco pratico, ricordo che per sviluppare al max la massa muscolare, è riconosciuto che il tempo ottimale per cui un muscolo deve contrarsi durante la serie è tra i 20-70 secondi. Ciò permette molte variazioni, da serie di qualche reps che dura 60 secondi a 15 della stessa durata.....poi, per motivi di UM&co vi sarà anche spazio per ripetizioni esplosive o magari con metodo CAT (compensative acceleration training) più dirette a ricercare la performance.....poi però c'è anche la convinzione errata di eseguire tutto troppo slowly.....che ha poi poco a che vedere con un efficace reclutamento fibre di interesse per il culturista.....perchè viene a mancare cmq una certa "tensione" (vedi carico) sul muscolo.....in tal caso il timing va a sfavore della componente stimolante ipertrofica.......poi ci sarebbe tutto il discorso sull'ATP ed i sistemi energetici, le fibre coinvolte..........discorso importante che non vuole screditare la ricerca del carico......ma ricordare che IL CARICO è un mezzo per il bber, non l'obiettivo spesso troppo ego-correlato. Il sovraccarico sì, ci vuole e fa parte del supporto al progresso, ma inteso dopo aver curato una certa padronanza del movimento, ovvero aver enfatizzato tutte le fasi di questo.....poi si potrebbe dire (arrivando ai miei ultraripetuti discorsi) che più tempo sotto tensione(nel range "ottimale") cmq favorisce un miglior afflusso di sangue.....pump.....nutrimento.....stretch della fascia......potremmo poi dire che se voglio ti tiro fuori diverse tecniche di esecuzione basate su TUT diversi, utilizzando esercizi che si possano prestare meglio di altri........vogliamo enfatizzare il danno muscolare della negativa? allunghiamo questa fase......vogliamo cercare isotensione tipo pistons like mgari per fini di pompaggio?allora ritmo ripetizioni con un secondo o due di andata, nessuno stop, e via veloce la negativa per ripartire senza fermarmi.......se invece vorrò ricercare la contrazione di cui parlava Dave allungherò di 2-3" la contrazione di picco per ogni rep........tutto 'sto malloppo di roba per dire che il TUT è un fattore fondamentale.......semplificando.......guarda quanto "dura" in media una serie di qualsiasi pro, parlo anche di powerbodybuilders.......chiedi a chi ha consulenze con me, da h/p a massimi se nelle mie svariate routines c'è posto per 3-4 reps......oppure quanta importanza do alle serie lunghe per le gambe......o la media del rep range che consiglio gneralmente......il tempo sotto tensione è sempre un fattore fondamentale se l'ipertrofia è il tuo scopo.....poi se la stimolazione vuole essere più di tipo "nervoso"....per altri fini.....le cose cambiano......cmq è un discorso lungo e che avrebbe tanto da dire....ma visto l'orario e il sonno che ho.......vado a dormire qualche oretta per non devastarmi di catabolismo
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Originariamente Scritto da dr.j Visualizza MessaggioNei miei protocolli capita di inserire esercizi o tecniche promosse anni fa da un maestro che era avanti per il suo tempo, un mio grandissimo punto di riferimento dal quale ho avuto tanto insegnamento......prof.Emilio They, che tanti dovrebbero ringraziare ancora e invece troppi han già dimenticato.
Il sistema di cui parlavo prima è un esempio di "peak power", contrazioni prossimali, che sono simili alle burns, al cramping...metodi di alto reclutamento in estensione del set.......Hatfield ed Emilio dicevano che servivano anche per creare i muscoli arrotondati "a boccia".
Alessandro dopo alcune serie di hacks, ne ha fatto una in cui è arrivato al target rep, poi pausa di 5" e parziali (che possono essere in allung o contraz) poi altra pausa e parziali ancora. Glass consigliava anni fa una sorta di rest pause in questa maniera (che utilizzo)
ottimo e sicuramente devastante
in un sistema come questo quale pensi sia il numero ottimale di rep da raggiungere prima di fare un rest pause ?
in quei 5" il carico rimane sulle gambe o e' meglio stoppare sui blocchi ?
le parziali , o vista la condizione raggiunta gli "accenni" che seguiranno , e' realmente indifferente se farli in allung. o in contr. ?sigpic
Non e' importante come colpisci , l'importante e' come sai resistere ai colpi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti ...... Ricorda ...... e' finita si dice solo alla fine !
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Originariamente Scritto da bigwolf Visualizza Messaggiograzie mille ,
ottimo e sicuramente devastante
in un sistema come questo quale pensi sia il numero ottimale di rep da raggiungere prima di fare un rest pause ?
in quei 5" il carico rimane sulle gambe o e' meglio stoppare sui blocchi ?
le parziali , o vista la condizione raggiunta gli "accenni" che seguiranno , e' realmente indifferente se farli in allung. o in contr. ?
2) secondo quel suddetto sistema in particolare, che è una variante del metodo originale, si dovrebbe mantenere il carico in tensione per ottimizzare....la tortura/tensione.....stoppare sui fermi lo "catalogo" nei rest pauses.....discorso sottile ma differente.
3) no, dipende in particolare dall'esercizio, dal muscolo e dal soggetto
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