da un'idea di Rossella Pruneti..
Idee (bellissime) per il "Grande BODYBUILDING "
Sono tra coloro che trovano naturale navigare su Internet e lo ha fatto fin dalla “prima ora” scrivendo e progettando sia per la carta sia per il Web. Ho però vissuto gli ultimi tre lustri dell’editoria specialistica italiana da collaboratrice, redattrice, traduttrice. Sono della scuola insomma, dei grandi redattori del bodybuilding quali Gian Marco Pagliai, che tagliava e incollava pagine dattilografate invece di usare un Word Processor, e di Renata Semprini, che mi lasciò un menabò di carta insieme a tanti preziosi consigli. Confrontando, grazie all’elettronica oggi scriviamo tantissimo, con strumenti completamente diversi rispetto al passato. Abbiamo imparato a fare il nostro lavoro in modo diverso. Comunicando in maniera meno stereotipata. Affrettandoci alla tempistica del “subito online in tempo reale” e non più del “bimestrale preparato 2-3 mesi prima”. Ed eliminando tante vecchie ragnatele che ci limitavano nell’espressività. Adesso un messaggio non è solo fatto di parole, ma anche di immagini video, suoni, commenti, applicazioni.
Per questo, più volte, coi collaboratori del “passato”, ci chiedevamo un po’ sgomenti e incapaci di risponderci: c’è ancora spazio e motivo per un giornale su carta?
Lo so, sono stata molto catturata dal Web, però c'è una cosa che non ho mai perso di vista: la voglia di scrivere, di raccontare e di permettere di raccontare a chi ha competenza e passione per farlo, di costruire una bella pagina, di “pensare” un giornale.
Nasce POWER.
L’occasione: un evento storico per il nostro sport come l’organizzazione dei Mondiali IFBB di Fitness, Bodyfitness e Bodyfitness in Italia oltre alla rinascita della storica Notte dei Campioni, ricalibrata e riportata verso il suo vecchio splendore. Su questi eventi il numero zero è incentrato, svelando parte dello spirito che vorrà avere.
Concepito per amore di tutti quei collaboratori che, paradossalmente, online sarebbero limitati. Perché se oggi stampiamo, lo facciamo anche e soprattutto per conservare, quindi quello che si stampa deve essere meglio di quello che si trova online, deve competere con quanto è sulla Rete mondiale subito e in grandi quantità, quindi deve essere bello come un libro, da conservare e per approfondire.
Nel mio piccolo, l'ho creato. Come atto d’amore che vuole unire il passato, il presente e il futuro del mio settore, della mia vita. Ho invitato e raccolto i migliori mentori e collaboratori che ho sempre avuto. Alcuni arriveranno in seguito, una buona parte è già qui. E credo, e spero, che continueremo a farlo.
Gente, la mia gente, che è capace di insegnare il fitness non solo con passione ma soprattutto in modo accurato e con esperienza di prima mano, senza cadere nel banale e nel “copia-incolla”. Persone che pensano come me che la passione possa bastare per superare ogni difficoltà.
Ci piace “spremerci” per il nostro sport, per i nostri sogni e per il nostro lavoro. Non “spremiamo” solo i muscoli. Sì, cantiamo un po' fuori dal coro, come hanno sempre fatto i bodybuilder, dopotutto.
Chissà dove arriveremo, il destino è così imprevedibile...
POWER numero zero
Idee (bellissime) per il "Grande BODYBUILDING "
Sono tra coloro che trovano naturale navigare su Internet e lo ha fatto fin dalla “prima ora” scrivendo e progettando sia per la carta sia per il Web. Ho però vissuto gli ultimi tre lustri dell’editoria specialistica italiana da collaboratrice, redattrice, traduttrice. Sono della scuola insomma, dei grandi redattori del bodybuilding quali Gian Marco Pagliai, che tagliava e incollava pagine dattilografate invece di usare un Word Processor, e di Renata Semprini, che mi lasciò un menabò di carta insieme a tanti preziosi consigli. Confrontando, grazie all’elettronica oggi scriviamo tantissimo, con strumenti completamente diversi rispetto al passato. Abbiamo imparato a fare il nostro lavoro in modo diverso. Comunicando in maniera meno stereotipata. Affrettandoci alla tempistica del “subito online in tempo reale” e non più del “bimestrale preparato 2-3 mesi prima”. Ed eliminando tante vecchie ragnatele che ci limitavano nell’espressività. Adesso un messaggio non è solo fatto di parole, ma anche di immagini video, suoni, commenti, applicazioni.
Per questo, più volte, coi collaboratori del “passato”, ci chiedevamo un po’ sgomenti e incapaci di risponderci: c’è ancora spazio e motivo per un giornale su carta?
Lo so, sono stata molto catturata dal Web, però c'è una cosa che non ho mai perso di vista: la voglia di scrivere, di raccontare e di permettere di raccontare a chi ha competenza e passione per farlo, di costruire una bella pagina, di “pensare” un giornale.
Nasce POWER.
L’occasione: un evento storico per il nostro sport come l’organizzazione dei Mondiali IFBB di Fitness, Bodyfitness e Bodyfitness in Italia oltre alla rinascita della storica Notte dei Campioni, ricalibrata e riportata verso il suo vecchio splendore. Su questi eventi il numero zero è incentrato, svelando parte dello spirito che vorrà avere.
Concepito per amore di tutti quei collaboratori che, paradossalmente, online sarebbero limitati. Perché se oggi stampiamo, lo facciamo anche e soprattutto per conservare, quindi quello che si stampa deve essere meglio di quello che si trova online, deve competere con quanto è sulla Rete mondiale subito e in grandi quantità, quindi deve essere bello come un libro, da conservare e per approfondire.
Nel mio piccolo, l'ho creato. Come atto d’amore che vuole unire il passato, il presente e il futuro del mio settore, della mia vita. Ho invitato e raccolto i migliori mentori e collaboratori che ho sempre avuto. Alcuni arriveranno in seguito, una buona parte è già qui. E credo, e spero, che continueremo a farlo.
Gente, la mia gente, che è capace di insegnare il fitness non solo con passione ma soprattutto in modo accurato e con esperienza di prima mano, senza cadere nel banale e nel “copia-incolla”. Persone che pensano come me che la passione possa bastare per superare ogni difficoltà.
Ci piace “spremerci” per il nostro sport, per i nostri sogni e per il nostro lavoro. Non “spremiamo” solo i muscoli. Sì, cantiamo un po' fuori dal coro, come hanno sempre fatto i bodybuilder, dopotutto.
Chissà dove arriveremo, il destino è così imprevedibile...
POWER numero zero
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