Ventiquattro ore non sono bastate a togliere l' amaro in bocca per quanto visto ieri, in una delle più controverse ed incredibilmente anomale edizioni dei campionati italiani a.i.n.b.b.
Credo che ieri sia stata scritta una triste pagina della storia, se non del b.b. in genere, almeno della federazione in questione.
Dove manca rispetto per l’atleta, non possono esistere le basi per costruire una grande federazione, e credo che ieri le mancanze verso gli atleti siano state molteplici, tanto da avere perso agli occhi di molti quella credibilità che ancora da tempo si andava cercando.
Incomincerei dall’episodio maggiormente dibattuto... l' esclusione o pseudo-squalifica di Zane.
In primis, caro Zane, complimenti per il tuo stato di forma espresso ieri, uno juniores superlativo, forse mai visto prima, e scusami ma questo non è poco!
Analizzando la questione, devo dire che ancora oggi non ho capito granché sull' accaduto. Nell' arco del pomeriggio dopo l' estromissione dalla finale, un susseguirsi di voci non univoche, facevano scaturire opinioni in me alterne, talvolta pro talvolta contro Zane. Poi, ormai a gara finita, credo di avere colto dalle parole di un esponente della federazione (non un giudice) la quadratura del cerchio.
In sintesi questo è quanto mi è sembrato di capire (sembrato, poichè la questione è talmente nebulosa da suscitare ancora molti interrogativi).
Versione ufficiale : “l’atleta in questione non è stato eliminato, bensì si è ritenuto che un suo palese difetto estetico fosse così evidente e penalizzante da impedirne un piazzamento migliore”….Prima di tradurre l’ufficialità in qualcosa di più realistico e comprensibile mi si consenta un commento : il buon Zane avrebbe potuto vincere anche senza una gamba.
Bene, veniamo al sodo; la federazione, a seguito del primo controllo antidoping risultato, anche se di poco, Negativo, ha pensato bene di applicare un punto del regolamento (quello appunto sulla penalizzazione di fronte ad evidenti segnali di ginecomastia) per estromettere l’ atleta dalla gara.
Domande:
1)Perché fare esami antidoping (strumento oggettivo) se poi la soggettività di alcuni prevale come elemento predominante, delegittimando inoltre l’esame stesso ?
2) Perché all’ atleta è stato concesso di disputare il pre-gara, dove era assolutamente primo, per poi vedersi escluso solo alla gara ?
3)Perché l’ esame antidoping viene fatto alle selezioni, dove non vi è tempo sufficiente per chiedere la controanalisi prima degli italiani , quando invece, anticipandoli di qualche settimana darebbero modo di maggiori chiarimenti e potrebbero essere strumento per impedire oggettivamente all’ atleta di gareggiare ?
4)Perché , ledendo pienamente il diritto alla privacy, già da tempo si conoscevano “fanta referti” ?
5)Perché Zane non aveva ancora ricevuto nessun tipo di referto ufficiale ?
6)Perché ad un altro atleta con lo stesso problema “estetico” non è stata applicata la stessa regola, atleta che poi ha disputato perfino la finale
7)Perché solo in questa edizione si dà così importanza alla ginecomastia, quando in alcune passate edizioni tale fenomeno era assai più diffuso ?
E qui mi fermo, non perché non ho più domande, ma perché non vorrei dilungarmi troppo senza potere aprire un dibattito anche su altri argomenti.
Secondo argomento : Composizione della giuria….. qui sarò molto breve…. la federazione deve investire nella ricerca e nella formazione di personale altamente qualificato, quanto visto ieri nei verdetti parziali lascia molto perplessi per l’ evidente scarsa preparazione di quasi tutti i giudici.
Poi la gara ha visto un miglioramento medio, o almeno maggiore coerenza, i verdetti quindi sono stati (QUASI)tutti in linea (il quasi maiuscolo è d’ obbligo).
Terzo : errori su assegnazione atleti nelle categorie.
Erroneamente è stato imposto a tutti gli atleti con più di 40 anni di partecipare ai Master, impedendone quindi l’ accesso alle categorie hp
Non mi dilungherei troppo su questo punto, però la federazione deve mettere il capo giuria in condizione di tranquillità e serenità, onde evitare di commettere banali errori, che per gli atleti banali non sono proprio.
Conosco personalmente il capogiuria da troppi anni per dubitare della sua buona fede e grande professionalità. D’altra parte è giudice fisso al 2T credo da 7-8 anni (ed i suoi verdetti puntuali ed ineccepibili fanno impallidire anche giudici di fama internazionale).
Credo che i primi pasticci siano stati creati dalla scarsa cura della federazione nel dotare in maniera insufficiente e approssimativa la giuria di tutto il materiale necessario per iscrizioni, operazioni di peso, formulazione verdetti… se a questo sommiamo gli effetti del punto due, la frittata è fatta.
In ogni modo l’ errore è stato appianato tra il pregara e la gara dove è stato concesso agli atleti di ricollocarsi nelle categorie liberamente.
Quindi solo punti dolenti ? No, affatto…ottimo numero di atleti, livello molto alto senza sfociare in “equivoco”, buona presenza di pubblico, tifo caloroso… c’era quasi tutto per un’ ottima gara…. e poi finalmente dopo anni e anni e anni vince l’assoluto l’ immortale Luciano Rossi (come sempre ottimamente preparato, padrone assoluto del palco e con una routine libera veramente di grande impatto)
Vabbè fine della polemica… però…signori della federazione c’è da fare un bel po’ di lavoro, quindi rimbocchiamoci le maniche per cancellare questi incidenti di percorso, tutti insieme, federazione, atleti, appassionati.
Ciao a tutti
LO SMILZO (ce l'avrò fatta a rimanere in incognito?)
Credo che ieri sia stata scritta una triste pagina della storia, se non del b.b. in genere, almeno della federazione in questione.
Dove manca rispetto per l’atleta, non possono esistere le basi per costruire una grande federazione, e credo che ieri le mancanze verso gli atleti siano state molteplici, tanto da avere perso agli occhi di molti quella credibilità che ancora da tempo si andava cercando.
Incomincerei dall’episodio maggiormente dibattuto... l' esclusione o pseudo-squalifica di Zane.
In primis, caro Zane, complimenti per il tuo stato di forma espresso ieri, uno juniores superlativo, forse mai visto prima, e scusami ma questo non è poco!
Analizzando la questione, devo dire che ancora oggi non ho capito granché sull' accaduto. Nell' arco del pomeriggio dopo l' estromissione dalla finale, un susseguirsi di voci non univoche, facevano scaturire opinioni in me alterne, talvolta pro talvolta contro Zane. Poi, ormai a gara finita, credo di avere colto dalle parole di un esponente della federazione (non un giudice) la quadratura del cerchio.
In sintesi questo è quanto mi è sembrato di capire (sembrato, poichè la questione è talmente nebulosa da suscitare ancora molti interrogativi).
Versione ufficiale : “l’atleta in questione non è stato eliminato, bensì si è ritenuto che un suo palese difetto estetico fosse così evidente e penalizzante da impedirne un piazzamento migliore”….Prima di tradurre l’ufficialità in qualcosa di più realistico e comprensibile mi si consenta un commento : il buon Zane avrebbe potuto vincere anche senza una gamba.
Bene, veniamo al sodo; la federazione, a seguito del primo controllo antidoping risultato, anche se di poco, Negativo, ha pensato bene di applicare un punto del regolamento (quello appunto sulla penalizzazione di fronte ad evidenti segnali di ginecomastia) per estromettere l’ atleta dalla gara.
Domande:
1)Perché fare esami antidoping (strumento oggettivo) se poi la soggettività di alcuni prevale come elemento predominante, delegittimando inoltre l’esame stesso ?
2) Perché all’ atleta è stato concesso di disputare il pre-gara, dove era assolutamente primo, per poi vedersi escluso solo alla gara ?
3)Perché l’ esame antidoping viene fatto alle selezioni, dove non vi è tempo sufficiente per chiedere la controanalisi prima degli italiani , quando invece, anticipandoli di qualche settimana darebbero modo di maggiori chiarimenti e potrebbero essere strumento per impedire oggettivamente all’ atleta di gareggiare ?
4)Perché , ledendo pienamente il diritto alla privacy, già da tempo si conoscevano “fanta referti” ?
5)Perché Zane non aveva ancora ricevuto nessun tipo di referto ufficiale ?
6)Perché ad un altro atleta con lo stesso problema “estetico” non è stata applicata la stessa regola, atleta che poi ha disputato perfino la finale
7)Perché solo in questa edizione si dà così importanza alla ginecomastia, quando in alcune passate edizioni tale fenomeno era assai più diffuso ?
E qui mi fermo, non perché non ho più domande, ma perché non vorrei dilungarmi troppo senza potere aprire un dibattito anche su altri argomenti.
Secondo argomento : Composizione della giuria….. qui sarò molto breve…. la federazione deve investire nella ricerca e nella formazione di personale altamente qualificato, quanto visto ieri nei verdetti parziali lascia molto perplessi per l’ evidente scarsa preparazione di quasi tutti i giudici.
Poi la gara ha visto un miglioramento medio, o almeno maggiore coerenza, i verdetti quindi sono stati (QUASI)tutti in linea (il quasi maiuscolo è d’ obbligo).
Terzo : errori su assegnazione atleti nelle categorie.
Erroneamente è stato imposto a tutti gli atleti con più di 40 anni di partecipare ai Master, impedendone quindi l’ accesso alle categorie hp
Non mi dilungherei troppo su questo punto, però la federazione deve mettere il capo giuria in condizione di tranquillità e serenità, onde evitare di commettere banali errori, che per gli atleti banali non sono proprio.
Conosco personalmente il capogiuria da troppi anni per dubitare della sua buona fede e grande professionalità. D’altra parte è giudice fisso al 2T credo da 7-8 anni (ed i suoi verdetti puntuali ed ineccepibili fanno impallidire anche giudici di fama internazionale).
Credo che i primi pasticci siano stati creati dalla scarsa cura della federazione nel dotare in maniera insufficiente e approssimativa la giuria di tutto il materiale necessario per iscrizioni, operazioni di peso, formulazione verdetti… se a questo sommiamo gli effetti del punto due, la frittata è fatta.
In ogni modo l’ errore è stato appianato tra il pregara e la gara dove è stato concesso agli atleti di ricollocarsi nelle categorie liberamente.
Quindi solo punti dolenti ? No, affatto…ottimo numero di atleti, livello molto alto senza sfociare in “equivoco”, buona presenza di pubblico, tifo caloroso… c’era quasi tutto per un’ ottima gara…. e poi finalmente dopo anni e anni e anni vince l’assoluto l’ immortale Luciano Rossi (come sempre ottimamente preparato, padrone assoluto del palco e con una routine libera veramente di grande impatto)
Vabbè fine della polemica… però…signori della federazione c’è da fare un bel po’ di lavoro, quindi rimbocchiamoci le maniche per cancellare questi incidenti di percorso, tutti insieme, federazione, atleti, appassionati.
Ciao a tutti
LO SMILZO (ce l'avrò fatta a rimanere in incognito?)
Commenta