Originariamente Scritto da VisentiThomas
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Body Building Classic 2008
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Originariamente Scritto da sandro brocca Visualizza Messaggioithomas ti ribadisco nel congratularmi ulteriormente di continuare ad organizzare q.ta gara ,hai portato in veneto il grande bodybuilding con un grande gara con grandi campioni provenienti da tutta italia nonostante defezioni obbligate e gare concomitanti. ciao
Vedremo se mi passerà il malumore prima del prossimo anno per organizzare la prossima gara.
Nel Frattempo l'unica cosa che posso dire a te e a tutti gli utenti di questo Forum e quella di andare a MODENA, per dimostrare ai FENOMENI che ostacolano le Gare OPEN, che il nostro sport ha bisogno di un spirito di unione per soppravivere, Onore a Franco Fabbri che continua da sedici con questo progetto.
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ehi fenomeno
Originariamente Scritto da alexgalli Visualizza MessaggioCIAO LUCIANO.
Grazie per la coppa Domenica a Verona.
Sicuramente l'avrei lasciata li, non mi ero accorto.
Ci vediamo a Modena
FINALMENTE MENO 4 GIORNI
MENO 3
MENO 2
MENO 1
DOMENICA
NON SO COME TU FACCIA AD AVER FATTO TUTTE QUESTE GARE.
Io sono cotto e poi oltre al tiraggio devo pensare anche alla bilancia
CIAO. Ale
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caro...
Originariamente Scritto da VisentiThomas Visualizza MessaggioHai Visto che non sei rimasto a piedi?
Si, ho visto che sei stato di parola, grazie ancora e ringrazio anche il personale dell'Hotel Cangrande che è stato davvero gentile e disponibile nell'informarmi sugli orari del treno per Venezia e ad accompagnarmi in stazione la mattina successiva. ti saluto e a domenica
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Originariamente Scritto da VisentiThomas Visualizza MessaggioDomani saranno pubblicati i verdetti completi della gara.
Mi scuso per il ritardo
I PACCHI?
Qui abbiamo mooooolta fame.
Ciao. Ale
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Originariamente Scritto da alexgalli Visualizza MessaggioDAI THOMAS FACCI VEDERE I VERDETTI.
I PACCHI?
Qui abbiamo mooooolta fame.
Ciao. Alesigpic
prox gara due torri 2010
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Originariamente Scritto da alexgalli Visualizza MessaggioDAI THOMAS FACCI VEDERE I VERDETTI.
I PACCHI?
Qui abbiamo mooooolta fame.
Ciao. Ale
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Mi rivolgo ai vari organizzatori di eventi. Signor Franco Fabbri per il DUE TORRI, sig. Giuseppe Termini per il FREE WAY, sig. Biagio Filizzola per il MISTER ITALIA e MISTER EUROPA ecc.ATTENZIONEAI“CATTIVI MAESTRI”STANNO UCCIDENDO IL BODY BUILDING
A voi che siete degli imprenditori, attenzione a quegli ingegneri, architetti fasulli che vi stanno costruendo un grattacielo sulla sabbia invece che sulla roccia. Io penso che il vostro desiderio sia avere sempre più atleti e sempre più pubblico ad assistere alle vostre competizioni per cui attenzione ai “cattivi maestri”. E chi sono? Sono quelle persone che con il loro operato meschino, cattivo, interessato e quello meno grave incompetente, fanno si che un atleta che assiste ad una gara, deluso dalla palese ingiustizia nei verdetti, non gareggi più e che uno spettatore per lo stesso motivo non torni più ad assistere ad una gara. Così come siete attenti alla location, al palco, alle luci, agli sponsor e alla pubblicità, siate ancora più attenti a chi scegliete a giudicare. Devono essere persone vicine, perchè uguali è quasi impossibile, al grande Emilio THEY, che anche se eri un suo atleta o un amico, sapeva giudicare il valore dell’avversario (e te lo diceva pure). Gente che ragioni con la propria testa e che quando guarda un atleta in pedana non sbadigli o guardi con disgusto, ma altresì sia come il mitico Alfani che ad una gara a cui ho assistito di recente, guardava un atleta di spicco con gli stessi occhi con cui un bambino guarda la vetrina di una pasticceria.
Tornando a Emilo They e ai suoi (con me litigiosi) insegnamenti (perché ero convinto di andare ad una mostra di bestiame dove sarei stato valutato per quanto fossi pesante e non per la simmetria, le proporzioni, muscolarità e definizione). Mi ricordo e vi voglio ricordare alcune sue massime che, se seguite, darebbero nuova forza a questa disciplina.
Il body building non è uno sport e non deve essere così valutato;
non vince il più grosso o il più definito o il più forte, vince il più “bello”.
Emilio mi spiegò come avrebbe istruito i giudici, in un modo molto semplice che può sembrare addirittura banale, ed invece è estremamente efficace.
Osservando tutti “chi vorrei essere di questi concorrenti?” :
Avrebbe sempre diviso la valutazione in tre fasi.
Prima fase: osservare tutti i concorrenti in posizione rilassata, frontale, laterale e di schiena vengono selezionati i 10 finalisti. Questo molto velocemente per dare più spazio allo spettacolo. Si individua il primo(chi vorresti essere ) , poi non tenendo più conto del primo, scelgo il secondo e così via fino a selezionarne 10.
Seconda fase: pose obbligatorie e stesso metodo di giudizio (chi vorrei essere?) e ne seleziono 6 per la finale. Molto velocemente.
Terza fase: esibizione di pose down di tutta la categoria, esibizione dei primi dieci e per i 6 finalisti pose down con discesa fra il pubblico e, col metodo “chi vorresti essere?” si stila la classifica.
Il tutto per far si che lo spettacolo ci guadagni dato che il pubblico è un pubblico pagante.
Molta attenzione per quanto riguarda le categorie femminili; soft, fitness hard. Non si può lasciare al giudizio dell’atleta o del preparatore l’individuazione della categoria, né può essere decisa all’atto dell’iscrizione da un giudice delegato. Ma prima dell’inizio della manifestazione , schierate tutte le atlete, le si divide per categorie. Perché è chiaro che una concorrente fitness ha una fisicità superiore ad una soft così come una hard ha una fisicità superiore ad una fitness. Ne consegue che le diverse concorrenti devono essere adeguatamente inserite nelle proprie categorie. Non si può confrontare una gazzella con una tigre ma le gazzelle con le gazzelle e le tigri con le tigri.
Non abbiate paura voi imprenditori che senza tali persone ( che a volte sono legate agli atleti perché vuoi preparatori o dirigenti di federazioni) gli atleti non partecipino alle vostre gare. Gli atleti non sono stupidi e sanno benissimo quali sono le gare migliori per loro. Dove sono finiti quei tempi quando io bambino vedendo un film con Steve Rivess (Ercole) sentivo dire da mia madre “ma che bell’uomo”.
Dove sono finiti quei tempi dove dei cineasti cercavano nelle palestre ragazzi da inserire nei loro cast. Dove sono finiti quei tempi quando per assicurarsi la possibilità di entrare alla Notte dei Campioni di Parma dovevo quasi partire il giorno prima.
Sono ormai pochissime le manifestazioni che coinvolgono, emozionano ed entusiasmano veramente sia il pubblico che gli atleti come ad esempio il Due Torri, “il nostro Natale”. Come a Natale si riunisce la famiglia e si rivede il fratello che sta a mille chilometri, il nipote dall’America, così al Due Torri (oltre ad assistere ad una gara di altissimo livello), ci si ritrova con l’amico che abita in un’altra regione o con l’avversario di tante “battaglie” che non avevi più incontrato, per assaporare ancora quei ricordi. A voi che siete la nostra famiglia del body building, conservateci il nostro Natale (Due Torri), la nostra Pasqua (Free Way), il nostro ferragosto (Mr. Italia e Mr. Europa) e altre ricorrenze di tale importanza.
Un consiglio che desidero darvi è che piuttosto che quelle persone (cattivi maestri) in giuria che deludono sia pubblico che atleti, meglio una giuria scelta a caso sorteggiandola tra il pubblico.
Ringraziandovi per quello che avete dato al body building italiano,
un saluto da un vostro ammiratore.
Ciao Emilio
Origlia Sergio
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Originariamente Scritto da THE WARRIOR Visualizza MessaggioATTENZIONE
AI
“CATTIVI MAESTRI”
STANNO UCCIDENDO IL BODY BUILDING
Mi rivolgo ai vari organizzatori di eventi. Signor Franco Fabbri per il DUE TORRI, sig. Giuseppe Termini per il FREE WAY, sig. Biagio Filizzola per il MISTER ITALIA e MISTER EUROPA ecc.
A voi che siete degli imprenditori, attenzione a quegli ingegneri, architetti fasulli che vi stanno costruendo un grattacielo sulla sabbia invece che sulla roccia. Io penso che il vostro desiderio sia avere sempre più atleti e sempre più pubblico ad assistere alle vostre competizioni per cui attenzione ai “cattivi maestri”. E chi sono? Sono quelle persone che con il loro operato meschino, cattivo, interessato e quello meno grave incompetente, fanno si che un atleta che assiste ad una gara, deluso dalla palese ingiustizia nei verdetti, non gareggi più e che uno spettatore per lo stesso motivo non torni più ad assistere ad una gara. Così come siete attenti alla location, al palco, alle luci, agli sponsor e alla pubblicità, siate ancora più attenti a chi scegliete a giudicare. Devono essere persone vicine, perchè uguali è quasi impossibile, al grande Emilio THEY, che anche se eri un suo atleta o un amico, sapeva giudicare il valore dell’avversario (e te lo diceva pure). Gente che ragioni con la propria testa e che quando guarda un atleta in pedana non sbadigli o guardi con disgusto, ma altresì sia come il mitico Alfani che ad una gara a cui ho assistito di recente, guardava un atleta di spicco con gli stessi occhi con cui un bambino guarda la vetrina di una pasticceria.
Tornando a Emilo They e ai suoi (con me litigiosi) insegnamenti (perché ero convinto di andare ad una mostra di bestiame dove sarei stato valutato per quanto fossi pesante e non per la simmetria, le proporzioni, muscolarità e definizione). Mi ricordo e vi voglio ricordare alcune sue massime che, se seguite, darebbero nuova forza a questa disciplina.
Il body building non è uno sport e non deve essere così valutato;
non vince il più grosso o il più definito o il più forte, vince il più “bello”.
Emilio mi spiegò come avrebbe istruito i giudici, in un modo molto semplice che può sembrare addirittura banale, ed invece è estremamente efficace.
Osservando tutti “chi vorrei essere di questi concorrenti?” :
Avrebbe sempre diviso la valutazione in tre fasi.
Prima fase: osservare tutti i concorrenti in posizione rilassata, frontale, laterale e di schiena vengono selezionati i 10 finalisti. Questo molto velocemente per dare più spazio allo spettacolo. Si individua il primo(chi vorresti essere ) , poi non tenendo più conto del primo, scelgo il secondo e così via fino a selezionarne 10.
Seconda fase: pose obbligatorie e stesso metodo di giudizio (chi vorrei essere?) e ne seleziono 6 per la finale. Molto velocemente.
Terza fase: esibizione di pose down di tutta la categoria, esibizione dei primi dieci e per i 6 finalisti pose down con discesa fra il pubblico e, col metodo “chi vorresti essere?” si stila la classifica.
Il tutto per far si che lo spettacolo ci guadagni dato che il pubblico è un pubblico pagante.
Molta attenzione per quanto riguarda le categorie femminili; soft, fitness hard. Non si può lasciare al giudizio dell’atleta o del preparatore l’individuazione della categoria, né può essere decisa all’atto dell’iscrizione da un giudice delegato. Ma prima dell’inizio della manifestazione , schierate tutte le atlete, le si divide per categorie. Perché è chiaro che una concorrente fitness ha una fisicità superiore ad una soft così come una hard ha una fisicità superiore ad una fitness. Ne consegue che le diverse concorrenti devono essere adeguatamente inserite nelle proprie categorie. Non si può confrontare una gazzella con una tigre ma le gazzelle con le gazzelle e le tigri con le tigri.
Non abbiate paura voi imprenditori che senza tali persone ( che a volte sono legate agli atleti perché vuoi preparatori o dirigenti di federazioni) gli atleti non partecipino alle vostre gare. Gli atleti non sono stupidi e sanno benissimo quali sono le gare migliori per loro. Dove sono finiti quei tempi quando io bambino vedendo un film con Steve Rivess (Ercole) sentivo dire da mia madre “ma che bell’uomo”.
Dove sono finiti quei tempi dove dei cineasti cercavano nelle palestre ragazzi da inserire nei loro cast. Dove sono finiti quei tempi quando per assicurarsi la possibilità di entrare alla Notte dei Campioni di Parma dovevo quasi partire il giorno prima.
Sono ormai pochissime le manifestazioni che coinvolgono, emozionano ed entusiasmano veramente sia il pubblico che gli atleti come ad esempio il Due Torri, “il nostro Natale”. Come a Natale si riunisce la famiglia e si rivede il fratello che sta a mille chilometri, il nipote dall’America, così al Due Torri (oltre ad assistere ad una gara di altissimo livello), ci si ritrova con l’amico che abita in un’altra regione o con l’avversario di tante “battaglie” che non avevi più incontrato, per assaporare ancora quei ricordi. A voi che siete la nostra famiglia del body building, conservateci il nostro Natale (Due Torri), la nostra Pasqua (Free Way), il nostro ferragosto (Mr. Italia e Mr. Europa) e altre ricorrenze di tale importanza.
Un consiglio che desidero darvi è che piuttosto che quelle persone (cattivi maestri) in giuria che deludono sia pubblico che atleti, meglio una giuria scelta a caso sorteggiandola tra il pubblico.
Ringraziandovi per quello che avete dato al body building italiano,
un saluto da un vostro ammiratore.
Ciao Emilio
Origlia Sergio
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Ti quoto alla grande Sergio....ma quei tempi son finiti ormai....qui tra di "noi" pochi rimasti si è capaci di farsi guerra e creare tanto caos e fazioni....nulla di costruttivo per il body building come appunto intendiamo noi.....e la cosa mi continua a far male al cuore nel vedere tutte queste situazioni scoraggianti.....
Emilio R.I.P. e grazie....
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Originariamente Scritto da VisentiThomas Visualizza Messaggiooggi verrano spediti i pacchi gara vinti nell'Assoluto Maschile e Hp.
Ci scusiamo per il ritardo
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Originariamente Scritto da lorab Visualizza Messaggio...... hei e quelli delle donne?
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