Originariamente Scritto da ilcalmo
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Già, caro Calmo, che ci si creda o no (ed è difficile accettare di doversi rimettere al buon cuore altrui...quasi mai abbastanza buono da crederti fino in fondo...ma è anke giusto a pensarci!!!) per me è così...mi pare un inutile giustificarmi raccontare ke da piccolo kiattoncello ho vissuto il complesso delle tette a punta...ma è proprio così...è brutto sentirsi condannati con la cosicenza di essere incolpevoli...a volte quasi quasi mi sento a disagio come fossi io essre in torto...
Ma forse do troppa importanza a quelo ke è un altrui ERRORE di valutazione (anke se comprensibile, considerato ke nessuno ha la sfera di cristallo).
Ho letto ora il resoconto di Ennio...brutta storia. Ma in fondo la sua condizione è assimilabile alla mia. La realtà dei fatti ci premia entrambi (me x la naturalità, lui x il fisico)...l'interpretazione umana di essa tende a condannarci (me per la presuna non naturalità, lui x l'iniqua posizione in classifica). Secondo me, però, quel ke conta è la prima delle due cose, soprattutto quando non sono in gioco elementi concreti...e qui è in gioco solo la gloria...ke risiede in quel ke siamo e facciamo noi, non in quel ke gli altri credono ke facciamo o siamo.
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