Egregio Sig. Franco FABBRI,
premesso l’apprezzamento di noi tutti per il Suo lavoro svolto nell’organizzare l’evento ma nella certezza che anche Lei ha saputo apprezzare l’enorme adesione degli atleti/e saliti sul Suo palco, con una preparazione fisica media eccezionale, sono certo che vorrà dissipare i malumori scaturiti nella categoria donne soft.
Solo lei infatti può pubblicamente chiarire cosa intendesse per donne soft e se poi le finaliste hanno pienamente soddisfatto la linea da Lei immaginata stante che il materiale umano di tutti i generi, sul palco di certo non mancava .
Sono certo che il Suo parere sia un atto dovuto.
Lo deve ai sacrifici diretti che ben conosce, di tutte le atlete in gara
Lo deve ai sacrifici indiretti dei familiari in termini di pazienza, conforto e spese
Lo deve ai vari preparatori atletici che si sono fatti in quattro per preparare le atlete secondo i canoni presunti
Lo deve al Suo portavoce (muscleshock) che è stato l’unico ad esporsi pubblicamente in prima persona per esprimere ciò che l’organizzatore intendeva di donna soft prima della gara e alla gogna dopo la gara
Confido senz’altro nella Sua correttezza nel voler dare una Sua pronta chiara ed eloquente risposta.
P.S. invito gli altri utenti del forum che lo ritengono, a voler richiamare questo tread, quale segno di richiesta di risposta al sig. Fabbri
premesso l’apprezzamento di noi tutti per il Suo lavoro svolto nell’organizzare l’evento ma nella certezza che anche Lei ha saputo apprezzare l’enorme adesione degli atleti/e saliti sul Suo palco, con una preparazione fisica media eccezionale, sono certo che vorrà dissipare i malumori scaturiti nella categoria donne soft.
Solo lei infatti può pubblicamente chiarire cosa intendesse per donne soft e se poi le finaliste hanno pienamente soddisfatto la linea da Lei immaginata stante che il materiale umano di tutti i generi, sul palco di certo non mancava .
Sono certo che il Suo parere sia un atto dovuto.
Lo deve ai sacrifici diretti che ben conosce, di tutte le atlete in gara
Lo deve ai sacrifici indiretti dei familiari in termini di pazienza, conforto e spese
Lo deve ai vari preparatori atletici che si sono fatti in quattro per preparare le atlete secondo i canoni presunti
Lo deve al Suo portavoce (muscleshock) che è stato l’unico ad esporsi pubblicamente in prima persona per esprimere ciò che l’organizzatore intendeva di donna soft prima della gara e alla gogna dopo la gara
Confido senz’altro nella Sua correttezza nel voler dare una Sua pronta chiara ed eloquente risposta.
P.S. invito gli altri utenti del forum che lo ritengono, a voler richiamare questo tread, quale segno di richiesta di risposta al sig. Fabbri
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