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il mio amico si appende 80 kg alle parallele e ha meno petto di me.
è sempre una questione di leve..io in palestra ho un ragazzo che fà le gare di panca..solleva il doppio del suo peso , col fermo...ed è quasi piatto di petto. magari il tuo amico deve cambiare esercizio..non tutto funge per tutti.
Ok, io ci provo. Anni fa avevo superato i 40 (per otto) ma penso avrei potuto arrivare a 50. Mi pongo come obiettivo per quest'anno 55. Le parallele mi piacciono, le faccio volentieri.
Quindi tu coinvolgi tutto il corpo con poche serie?
Io faccio il contrario: pochi esercizi e massacro i muscoli con 6 serie (circa) dello stesso esercizio (poi dipende dall'esercizio).
Ok, io ci provo. Anni fa avevo superato i 40 (per otto) ma penso avrei potuto arrivare a 50. Mi pongo come obiettivo per quest'anno 55. Le parallele mi piacciono, le faccio volentieri.
Quindi tu coinvolgi tutto il corpo con poche serie?
Io faccio il contrario: pochi esercizi e massacro i muscoli con 6 serie (circa) dello stesso esercizio (poi dipende dall'esercizio).
Come mi piacerebbe allenarmi insieme a voi!
io vario continuamente...l'allenamento è come il sesso ...non fare mai due volte la stessa identica cosa..altrimenti non ottieni l'effetto desiderato ! a volte faccio un lavoro più voluminoso ...a volte è ok anche una sveltina........a sì parlavamo di allenamento ..giusto ?...bè è...... uguale!
Ok variare, ma devi avere una base su cui monitorare i progressi. Per esempio, immagino che non puoi cambiare in continuazione gli esercizi.
Riporto una mia esperienza personale. La prima volta che ho introdotto gli stacchi gt, ho notato un incremento notevole dei muscoli femorali, però perchè arrivasse al suo apice ci sono voluti parecchi mesi, penso cinque o se di questo esercizio, con pause in mezzo, ovviamente.
Ok variare, ma devi avere una base su cui monitorare i progressi. Per esempio, immagino che non puoi cambiare in continuazione gli esercizi.
Riporto una mia esperienza personale. La prima volta che ho introdotto gli stacchi gt, ho notato un incremento notevole dei muscoli femorali, però perchè arrivasse al suo apice ci sono voluti parecchi mesi, penso cinque o se di questo esercizio, con pause in mezzo, ovviamente.
bè ..io una settimana faccio stacco a gambe semitese con 2 manubri , alte rip, assieme allo squat pesante , un ' altra pesante stile powerlifting, un ' altra posso riposare la colonna vertebrale, poi riprendo lo schema facendo un Super rest pause coi manubri , poi altra seduta stacco pesante ma volumetrico con buffer.. insomma ...dal caos nasce una stella danzante !..e i DOMS ci sono sempre!
Io preferisco concentrarmi su un esercizio per volta (per tipologia), migliorare in quello e abbandonarlo quando sono stufo.
Prima al telegiornale ho sentito che hanno bandito i lettori musicali dalla maratona di New York perchè la musica aumenta la soglia del dolore ed altera le prestazioni (quindi in una gara del genere potrebbe anche risultare pericoloso).
Sono contento che qualcuno finalmente lo abbia detto, dato che lo sostengo pubblicamente da anni.
La gente si fa TANTI problemi sull'integrazione (io la ritengo poco utile) e poi non usa mezzi gratuiti ed estremamente più potenti.
Dirò di più: sono convinto che per una persona non allenata, il solo fatto di alterare la propria percezione della realtà tramite certi tipi di musica (per quanto mi riguarda hard rock ed heavy metal) SENZA ALLENARSI basterebbe ad alterare la produzione ormonale e ad aumentare la massa.
Secondo me, almeno in soggetti predisposti, il solo fatto di ascoltare "in un certo modo" (diventa quasi un training autogeno) certa musica probabilmente induce un aumento di massa muscolare.
Altro che pappette e beveroni!
Comunque alla fine resta un discorso di "stato mentale" che può venire indotto dalla musica ma potrebbe avere anche altri fattori scatenanti.
Chi ha provato certe sensazioni sa cosa intendo dire. Penso che non tutti possano entrare in certi stati, nella maggiora parte dei casi a causa di freni inibitori legati alla parte razionale.
Io preferisco concentrarmi su un esercizio per volta (per tipologia), migliorare in quello e abbandonarlo quando sono stufo.
Prima al telegiornale ho sentito che hanno bandito i lettori musicali dalla maratona di New York perchè la musica aumenta la soglia del dolore ed altera le prestazioni (quindi in una gara del genere potrebbe anche risultare pericoloso).
Sono contento che qualcuno finalmente lo abbia detto, dato che lo sostengo pubblicamente da anni.
La gente si fa TANTI problemi sull'integrazione (io la ritengo poco utile) e poi non usa mezzi gratuiti ed estremamente più potenti.
Dirò di più: sono convinto che per una persona non allenata, il solo fatto di alterare la propria percezione della realtà tramite certi tipi di musica (per quanto mi riguarda hard rock ed heavy metal) SENZA ALLENARSI basterebbe ad alterare la produzione ormonale e ad aumentare la massa.
Secondo me, almeno in soggetti predisposti, il solo fatto di ascoltare "in un certo modo" (diventa quasi un training autogeno) certa musica probabilmente induce un aumento di massa muscolare.
Altro che pappette e beveroni!
Comunque alla fine resta un discorso di "stato mentale" che può venire indotto dalla musica ma potrebbe avere anche altri fattori scatenanti.
Chi ha provato certe sensazioni sa cosa intendo dire. Penso che non tutti possano entrare in certi stati, nella maggiora parte dei casi a causa di freni inibitori legati alla parte razionale.
SICURAM. LA MENTE HA UN GRANDE POTERE SUL CORPO...E ANCH'IO USO IL TRAINING AUTOGENO IN UNA SUA FORMA MODIFICATA PRIMA DELLE SERIE PESANTI. NN HO VISTO IL TG..MA QUALCUNO IN PAL. HA PARLATO DI "DOPIG CON CUFFIETTE."..MI PARE 'NA MINCHIATA! PURTROPPO BISOGNA FAR NOTIZIA!!NON SARà TIPO LA STORIA DI ZEMAN E DELLA CREATINA?
Praticamente hanno quasi paragonato l'ascoltare musica al doping, il che è abbastanza una cavolata.
E' doping, da quanto ne so io, ciò che aumenta le prestazioni facendo male all'organismo.
Ora, sembra che ci siano studi scientifici seri che affermano che ascoltare certa* musica durante l'allenamento incrementi le prestazioni.
Che faccia male non lo so, mi sembra strano, forse nella maratona sì.
Per quanto mi riguarda è verissimo che aiuta.
Ovviamente non è tanto la musica, uno potrebbe raggiungere uno stato simile visualizzando delle scene particolari.
Per esempio, dopo aver visto 300 ripensavo allo scontro iniziale e alle frasi che venivano pronunciate durante il film: allucinante, sembravo un cane rabbioso.
In genere ascolto heavy metal quando mi alleno.
Se devo fare una sola serie, non cambia poi molto, non è che essere in un certo stato aumenta la forza, però, a lungo andare, mi aiuta a sopportare molto meglio le serie successive.
Tirarle al limite non è una sofferenza ma puro piacere, anche per questo fatico a non allenarmi ad esaurimento.
Concentrandomi molto riesco a raggiungere gli stessi risultati.
La differenza è che, se entro in questo stato "alterato", l'allenamento diventa ancora più piacevole, si potrebbe dire che gioisco nella sofferenza.
Quando ho sentito qualcuno dire che non bisogna allenarsi ad esaurimento, per esempio, ci sono rimasto male, non tanto perchè ho pensato "avrei potuto allenarmi meglio" bensì "mi hanno tolto il divertimento".
Io probabilmente ho molta rabbia da scaricare e l'allenamento è uno sfogo.
L'allenamento associato a un certo tipo di musica e a certi pensieri e come se risvegliasse la mia parte animale, istintiva (ma non malvagia, la malvagità è una cosa molto diversa) che non può trovare espressione nelle altre attività giornaliere.
Per questo non condivido chi cerca di limitare l'allenamento alla applicazione di un protocollo.
Praticamente hanno quasi paragonato l'ascoltare musica al doping, il che è abbastanza una cavolata.
E' doping, da quanto ne so io, ciò che aumenta le prestazioni facendo male all'organismo.
Ora, sembra che ci siano studi scientifici seri che affermano che ascoltare certa* musica durante l'allenamento incrementi le prestazioni.
Che faccia male non lo so, mi sembra strano, forse nella maratona sì.
Per quanto mi riguarda è verissimo che aiuta.
Ovviamente non è tanto la musica, uno potrebbe raggiungere uno stato simile visualizzando delle scene particolari.
Per esempio, dopo aver visto 300 ripensavo allo scontro iniziale e alle frasi che venivano pronunciate durante il film: allucinante, sembravo un cane rabbioso.
In genere ascolto heavy metal quando mi alleno.
Se devo fare una sola serie, non cambia poi molto, non è che essere in un certo stato aumenta la forza, però, a lungo andare, mi aiuta a sopportare molto meglio le serie successive.
Tirarle al limite non è una sofferenza ma puro piacere, anche per questo fatico a non allenarmi ad esaurimento.
Concentrandomi molto riesco a raggiungere gli stessi risultati.
La differenza è che, se entro in questo stato "alterato", l'allenamento diventa ancora più piacevole, si potrebbe dire che gioisco nella sofferenza.
Quando ho sentito qualcuno dire che non bisogna allenarsi ad esaurimento, per esempio, ci sono rimasto male, non tanto perchè ho pensato "avrei potuto allenarmi meglio" bensì "mi hanno tolto il divertimento".
Io probabilmente ho molta rabbia da scaricare e l'allenamento è uno sfogo.
L'allenamento associato a un certo tipo di musica e a certi pensieri e come se risvegliasse la mia parte animale, istintiva (ma non malvagia, la malvagità è una cosa molto diversa) che non può trovare espressione nelle altre attività giornaliere.
Per questo non condivido chi cerca di limitare l'allenamento alla applicazione di un protocollo.
nell'auto c'è un accelleratore e ...un freno : per non finire fuori strada è saggio utilizzarli entrambi al momento giusto!
Ps: c'è anche una frizione..ma non sapevo come farla entrare nel discorso!
Praticamente hanno quasi paragonato l'ascoltare musica al doping, il che è abbastanza una cavolata.
E' doping, da quanto ne so io, ciò che aumenta le prestazioni facendo male all'organismo.
Ora, sembra che ci siano studi scientifici seri che affermano che ascoltare certa* musica durante l'allenamento incrementi le prestazioni.
Che faccia male non lo so, mi sembra strano, forse nella maratona sì.
Per quanto mi riguarda è verissimo che aiuta.
Ovviamente non è tanto la musica, uno potrebbe raggiungere uno stato simile visualizzando delle scene particolari.
Per esempio, dopo aver visto 300 ripensavo allo scontro iniziale e alle frasi che venivano pronunciate durante il film: allucinante, sembravo un cane rabbioso.
In genere ascolto heavy metal quando mi alleno.
Se devo fare una sola serie, non cambia poi molto, non è che essere in un certo stato aumenta la forza, però, a lungo andare, mi aiuta a sopportare molto meglio le serie successive.
Tirarle al limite non è una sofferenza ma puro piacere, anche per questo fatico a non allenarmi ad esaurimento.
Concentrandomi molto riesco a raggiungere gli stessi risultati.
La differenza è che, se entro in questo stato "alterato", l'allenamento diventa ancora più piacevole, si potrebbe dire che gioisco nella sofferenza.
Quando ho sentito qualcuno dire che non bisogna allenarsi ad esaurimento, per esempio, ci sono rimasto male, non tanto perchè ho pensato "avrei potuto allenarmi meglio" bensì "mi hanno tolto il divertimento".
Io probabilmente ho molta rabbia da scaricare e l'allenamento è uno sfogo.
L'allenamento associato a un certo tipo di musica e a certi pensieri e come se risvegliasse la mia parte animale, istintiva (ma non malvagia, la malvagità è una cosa molto diversa) che non può trovare espressione nelle altre attività giornaliere.
Per questo non condivido chi cerca di limitare l'allenamento alla applicazione di un protocollo.
la prossima settimana spengo la radio in palestra...
p-e
nell'auto c'è un accelleratore e ...un freno : per non finire fuori strada è saggio utilizzarli entrambi al momento giusto!
Ps: c'è anche una frizione..ma non sapevo come farla entrare nel discorso!
Ciao, scusate se rispondo solo ora.
Sì, sono daccordo, io mi prendo periodi di riposo anche lunghi e non mi faccio certo problemi per questo. Inoltre tengo un volume non particolarmente alto e faccio pochi esercizi alla volta. Intendevo solo dire che, quando eseguo le serie... eseguo le serie al limite, come fanno in tanti. Una volta tiravo ad esaurimento anche lo squat ma era troppo massacrante e la tecnica degenerava veramente molto.
Squat a parte, porto tutte le serie ad esaurimento (talvolta mi risparmio qualcosina sulla prima) ma non trovo che sia nulla di eccezionale.
Se mentre mi alleno ascolto musica, mi diverto molto di più, sono proprio esaltato, e sulle ultime serie riesco a dare il massimo anche quando sono distrutto.
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
la prossima settimana spengo la radio in palestra...
p-e
Ah, stai certo che alla radio non passano la musica che ascolto io, purtroppo.
Ci vuole qualcuno di buona volontà che porti la sua musica da casa, ma poi agli altri non andrebe bene immagino (giustamente anche). Il bello di allenarsi per conto proprio è anche il fatto di ascoltare la musica che piace senza cuffiette.
Vediamo se con lo squat le mie gambe si decidono a crescere. Ho anche ripreso le tirate al mento (che mi sono state sconsigliate perchè potenzialmente traumatiche) e devo dire che la sensazione è eccellente. Non le facevo da anni e in pochissimo tempo sono quasi tornato ai carichi di una volta.
Di spalle sono davvero migliorato.
una curiosità metal...ma mantieni questa forma(come in foto) tutto l'anno?
Dici a me?
Magari!
A fine estate i propositi sono quelli.
Poi mi lascio andare (per fortuna) e ingrasso/ingrosso di parecchi chili.
Come hanno già detto gli altri, è molto meglio così.
Avrei dei problemi a stare sempre così tirato (a parte che rischierei la morte per assideramento).
Dalle foto secondo me non si nota tantissimo (il fattore luce è importante) ma ci sono stati periodi in cui vedevo la differenza di definizione tra la mattina e la sera.
Una mattina mi sono svegliato dopo una cena incredibilmente abbondante con le gambe decisamente secche ma ricoperte di vene e tutte separate.
Mi piacerebbe essere sempre tirato ma oggettivamente d'inverno è impossibile (e probabilmente dannoso).
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