la potenza che riuscite ad imprimere al pugno al momento della partenza non corrisponde alla potenza trasferita al bersaglio:
studi di biomeccanica hanno dimostrato che il pugno piu potente si riesce a sferrarlo dalla posizione di guardia del pugilato (non si doveva essere scenziati x capirlo
).......
ma non basta, i fattori che entrano in gioco sono:
-costruzione della corretta "catena cinetica"=
prima di sferrare il pugno girare leggermente in senzo antiorario il piede arretrato, ruotare dopo un millisecondo il busto lanciando il pugno che deve essere sferrato con la spalla....è come se è il piede arretrato che attraverso il busto e poi la spalla "laciasse il pugno".....
-quando il pugno è dato col braccio corrispondente alla gamba avanzata sollevare leggermente il piede senza poggiarlo subito x terra ma bisogna trasferire tutta la potenza della spinta al bersaglio e dopo pogiare il piede x terra......
-in fine ruotare il pugno che come un cavatappi deve colpire l'avversario...
e colpire facendo finta che l'obiettivo si trovasse 10 cm piu in profondità dell'obiettivo reale (quando arriva all'impatto il pugno rallenta la corsa xche si attivano i muscoli antagonisti (tricipite in primis) attraverso vie effettrici involontari.....se si colpisce facendo finta che il colpo sia destinato ad oltrepassare l'obiettivo questo fenomeno viene ridotto
-simmetria perfetta di carpo----metacarpo-----ulta----omero
al momento dell'impatto queste strutture non devono essere in posizioni di non allineamento......ma piu in linea sono piu assorbiranno meglio l'urto impedendo traumi e colpendo con piu dolore
studi di biomeccanica hanno dimostrato che il pugno piu potente si riesce a sferrarlo dalla posizione di guardia del pugilato (non si doveva essere scenziati x capirlo
).......ma non basta, i fattori che entrano in gioco sono:
-costruzione della corretta "catena cinetica"=
prima di sferrare il pugno girare leggermente in senzo antiorario il piede arretrato, ruotare dopo un millisecondo il busto lanciando il pugno che deve essere sferrato con la spalla....è come se è il piede arretrato che attraverso il busto e poi la spalla "laciasse il pugno".....
-quando il pugno è dato col braccio corrispondente alla gamba avanzata sollevare leggermente il piede senza poggiarlo subito x terra ma bisogna trasferire tutta la potenza della spinta al bersaglio e dopo pogiare il piede x terra......
-in fine ruotare il pugno che come un cavatappi deve colpire l'avversario...
e colpire facendo finta che l'obiettivo si trovasse 10 cm piu in profondità dell'obiettivo reale (quando arriva all'impatto il pugno rallenta la corsa xche si attivano i muscoli antagonisti (tricipite in primis) attraverso vie effettrici involontari.....se si colpisce facendo finta che il colpo sia destinato ad oltrepassare l'obiettivo questo fenomeno viene ridotto
-simmetria perfetta di carpo----metacarpo-----ulta----omero
al momento dell'impatto queste strutture non devono essere in posizioni di non allineamento......ma piu in linea sono piu assorbiranno meglio l'urto impedendo traumi e colpendo con piu dolore
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