Alessio Sakara

[vezz1986]

apprezzo da sempre Sakara e lo seguo da prima che debuttasse in tv... purtroppo il suo top è passato credo anche per colpa delle scelte logistiche insomma con due soldi in tasca e zero conoscenze è andato in brasile e ha iniziato a farsi un nome, chi vede i video capisce la grinta di allora...
Ora aparte l'eta' lo vedo molto meno motivato e agile è normale.
Per la lotta a terra purtroppo negli ultimi match che ha fatto non ne ho visto l'utilizzo, sicuramente è il punto di riferimento per L'Italia... ma secondo me se fosse rimasto sempre e solo in USA ora sarebbe un'altro atleta, perche' preparazione, tecnica, alimentazione ecc... non si fanno 3 mesi in italia tre giorni in austria (?) e un mese a Miami... si fanno 5gg su 7gg nei migliori team!

mi spiace molto perche' le doti le ha sempre avute per essere tra i primi 20 del mondo.

[Paul_Anderson]

Anch'io sarei rimasto negli USA. Qui in Italia, a parte qualche caso, la preparazione atletica con i pesi viene vista alla stregua del demonio e quando non lo è noto cavi, cavetti, squat (pure parziali) al multipower e altre schifezze.
Fortuna qualche bravo preparatore c'è ma quanti? In America basta osservare un Joe de Franco, un Ross Enamait, un Simmons, ecc...giusto per citare alcuni e capire le differente rispetto a quelli tipici nostrani.

[arts martial]

guardate che con l'american top team si è allenato fino al precedente incontro

[ilGIO]

Concordo anche io su questo. Fosse rimasto in America e avesse vissuto l'ambiente dell'American Top Team ogni giorno sicuramente oggi sarebbe un altro atleta. Mi ricordo che in un video suo disse proprio che alla mattina in ATT avevano fatto la parte della lotta ed erano venuti ragazzi e "ragazzini" che erano anche campioni di lotta per allenarsi. Disse che l'avevano lanciato da una parte all'altra della palesra e che gli servì molto. Ora cosa ci può essere di meglio che appprendere da persone così facendolo quasi tutte le settimane? Non voglio dire che in Italia non ci siano atleti validi nella lotta ma sicuramente se si vive in un ambiete dove le MMA sono più diffuse di certo c'è più qualità e possibilità di crescere.
Per quanto giruarda l'infortunio, gancio bene o dato male, non puoi romperti un tendine per un gancio senò saremmo tutti a pezzi con le braccia lì si parla di affaticamenti pregressi.
Poi una cosa che non ho capito di lui è sempre stata questa: ok fare 84 Kg era impossibile e ci sta, ma prchè diventarne 110 fuori preparazione? Perchè non si è mai mantenuto in un peso normale con i giusti sacrifici? Non penso non trovasse un nutrizionista per farsi prescrivere una dieta adatta così da evitare tagli del peso drastici.

[jinx]

Concordo anche io su questo. Fosse rimasto in America e avesse vissuto l'ambiente dell'American Top Team ogni giorno sicuramente oggi sarebbe un altro atleta. Mi ricordo che in un video suo disse proprio che alla mattina in ATT avevano fatto la parte della lotta ed erano venuti ragazzi e "ragazzini" che erano anche campioni di lotta per allenarsi. Disse che l'avevano lanciato da una parte all'altra della palesra e che gli servì molto. Ora cosa ci può essere di meglio che appprendere da persone così facendolo quasi tutte le settimane? Non voglio dire che in Italia non ci siano atleti validi nella lotta ma sicuramente se si vive in un ambiete dove le MMA sono più diffuse di certo c'è più qualità e possibilità di crescere.
Per quanto giruarda l'infortunio, gancio bene o dato male, non puoi romperti un tendine per un gancio senò saremmo tutti a pezzi con le braccia lì si parla di affaticamenti pregressi.
Poi una cosa che non ho capito di lui è sempre stata questa: ok fare 84 Kg era impossibile e ci sta, ma prchè diventarne 110 fuori preparazione? Perchè non si è mai mantenuto in un peso normale con i giusti sacrifici? Non penso non trovasse un nutrizionista per farsi prescrivere una dieta adatta così da evitare tagli del peso drastici.

E' questo il punto, nella vostra esperienza quanti tendini rotti avete visto sui ganci? Io di ganci tirati male nelle palestre ne ho visti tantissimi eppure quel tipo di infortunio dal vivo non l'ho mai visto..

La risposta alla tua domanda è semplice per chi ha provato dimagrimenti drastici ad alta componente muscolare. Quando uno perde 20 kg a platessa e cavoli in brevissimo tempo e partendo da bf abbastanza sotto controllo si attivano i meccanismi della carestia e si perde del tutto il controllo della fame appena cessa il periodo di privazione. Vedi ad esempio cosa si mangiano i bb post gara. In quelle condizioni è quasi automatico risalire di tanto e velocemente. La dieta doveva sicuramente servire a contenere questo effetto. A me è capitato di partire da 77 kg (sotto al 10% di bf) e arrivare a 67 kg (immagino intorno al 6%) in meno di 2 mesi. Una settimana dopo il combattimento ero di nuovo a 73 kg con una fame pazzesca che durava per settimane.

[ilGIO]

E' questo il punto, nella vostra esperienza quanti tendini rotti avete visto sui ganci? Io di ganci tirati male nelle palestre ne ho visti tantissimi eppure quel tipo di infortunio dal vivo non l'ho mai visto..

La risposta alla tua domanda è semplice per chi ha provato dimagrimenti drastici ad alta componente muscolare. Quando uno perde 20 kg a platessa e cavoli in brevissimo tempo e partendo da bf abbastanza sotto controllo si attivano i meccanismi della carestia e si perde del tutto il controllo della fame appena cessa il periodo di privazione. Vedi ad esempio cosa si mangiano i bb post gara. In quelle condizioni è quasi automatico risalire di tanto e velocemente. La dieta doveva sicuramente servire a contenere questo effetto. A me è capitato di partire da 77 kg (sotto al 10% di bf) e arrivare a 67 kg (immagino intorno al 6%) in meno di 2 mesi. Una settimana dopo il combattimento ero di nuovo a 73 kg con una fame pazzesca che durava per settimane.

In tante palestre e anche incontri dilettantistici ho visto tirare ganci portati malissimo, parlo proprio di sbracciate come se stessero nuotando in piscina eppure chiaramente mai un infortunio.
Immaginavo che idrastici cali di peso portassero anche ad una sofferenza fisica non indifferente difatti mi sono sempre chiesto perchè anche lui come atleta non ha mai pensato a tenere il peso sotto controllo, anche perchè la fase più pesante della preparazione con sparring pesantissimi se la faceva tutta in America aggiungendo anche l'obbligo di mangiare zero.
Con questo non sto criticando lui come atleta, dico solo che se avesse mantenuto una costanza diversa probabilmente ora sarebbe a un punto molto più alto. Poi chiaramente le mie sono tutte supposizioni