Un caro saluto a tutti!
è il mio primo messaggio ma ho passato molti mesi a lurkare questo bellissimo forum, siate pazienti con un novellino
Finalmente, dopo essermi trasferito, sono riuscito a coronare il mio sogno di praticare uno sdc 3 volte la settimana (la kick boxing) -unito all' allenamento coi pesi- dopo anni in cui nel mio vecchio paesino non riuscivo a trovare una palestra decente. I primi tempi sono filati via lisci come l'olio... ma ora, purtroppo, tutti i nodi stanno venendo al pettine. Non voglio vantarmi né fare il superman della situazione ma i miei compagni di corso sono tanto pigri, svogliati ed incostanti mentre io cerco sempre di dare il 100% negli esercizi. Se l'istruttore dice di correre sbuffano, se dice di fare le flessioni ne fanno un paio poi si mettono a chiacchierare e a fare gli scemi, se si deve saltare con la corda semplicemente dicono "non mi va"; non parliamo poi della puntualità: io capisco il lavoro e gli impegni.... ma se il corso inizia alle 15 tu ti presenti alle 15,30?? E tutto questo infantilismo com'è giustificato? "Ma tanto non dobbiamo mica fare le gare, che ci impegnamo a fare?". Io capisco che nessuno è Giorgio Petrosyan o Ernesto Hoost, ma secondo me una cosa fatta anche a livello amatoriale/dilettantesco/soft (chi più ha aggettivi più ne metta) necessita di pazienza, dedizione e sacrificio. Se anche non farò mai delle gare io voglio imparare bene la kick e se l'istruttore mi dice di fare 3 riprese con i colpi davanti allo specchio io lo faccio... non come gli altri che si rifugiano nel "tanto noi non saremo mai dei campioni". La cosa che mi fa più male però è il comportamento dell' istruttore: quando facciamo l'allenamento tecnico divide i partecipanti in due gruppi: il gruppo di chi è più esperto e quello di chi è meno esperto. Ovviamente io sono nel secondo gruppo e non mi lamento, ci mancherebbe (il mio motto è sempre: testa bassa e lavorare... o meglio, colpi allo specchio e lavorare ), ma molte volte vedo che l'istruttore passa più tempo a correggere cose basilari degli esperti (come la guardia, i piedi che non girano durante i colpi e cose così) e riserva a noi novellini pochissimo tempo. Purtroppo cambiare palestra non è facile ora come ora per diversi motivi...
Vorrei chiedervi cosa ne pensate, se il mio atteggiamento è corretto o è corretto il comportamento dei miei compagni... Ho iniziato anche a pensare che forse sono troppo sbruffone io, è possibile, per carità..
è il mio primo messaggio ma ho passato molti mesi a lurkare questo bellissimo forum, siate pazienti con un novellino
Finalmente, dopo essermi trasferito, sono riuscito a coronare il mio sogno di praticare uno sdc 3 volte la settimana (la kick boxing) -unito all' allenamento coi pesi- dopo anni in cui nel mio vecchio paesino non riuscivo a trovare una palestra decente. I primi tempi sono filati via lisci come l'olio... ma ora, purtroppo, tutti i nodi stanno venendo al pettine. Non voglio vantarmi né fare il superman della situazione ma i miei compagni di corso sono tanto pigri, svogliati ed incostanti mentre io cerco sempre di dare il 100% negli esercizi. Se l'istruttore dice di correre sbuffano, se dice di fare le flessioni ne fanno un paio poi si mettono a chiacchierare e a fare gli scemi, se si deve saltare con la corda semplicemente dicono "non mi va"; non parliamo poi della puntualità: io capisco il lavoro e gli impegni.... ma se il corso inizia alle 15 tu ti presenti alle 15,30?? E tutto questo infantilismo com'è giustificato? "Ma tanto non dobbiamo mica fare le gare, che ci impegnamo a fare?". Io capisco che nessuno è Giorgio Petrosyan o Ernesto Hoost, ma secondo me una cosa fatta anche a livello amatoriale/dilettantesco/soft (chi più ha aggettivi più ne metta) necessita di pazienza, dedizione e sacrificio. Se anche non farò mai delle gare io voglio imparare bene la kick e se l'istruttore mi dice di fare 3 riprese con i colpi davanti allo specchio io lo faccio... non come gli altri che si rifugiano nel "tanto noi non saremo mai dei campioni". La cosa che mi fa più male però è il comportamento dell' istruttore: quando facciamo l'allenamento tecnico divide i partecipanti in due gruppi: il gruppo di chi è più esperto e quello di chi è meno esperto. Ovviamente io sono nel secondo gruppo e non mi lamento, ci mancherebbe (il mio motto è sempre: testa bassa e lavorare... o meglio, colpi allo specchio e lavorare ), ma molte volte vedo che l'istruttore passa più tempo a correggere cose basilari degli esperti (come la guardia, i piedi che non girano durante i colpi e cose così) e riserva a noi novellini pochissimo tempo. Purtroppo cambiare palestra non è facile ora come ora per diversi motivi...
Vorrei chiedervi cosa ne pensate, se il mio atteggiamento è corretto o è corretto il comportamento dei miei compagni... Ho iniziato anche a pensare che forse sono troppo sbruffone io, è possibile, per carità..
Commenta