È risaputo che alcuni maestri di arti marziali praticano il cosí detto "hard body training" che ha basi scientifiche, dato che è stato dimostrato che la struttura ossea quando subisce delle lesioni, nella ricostruzione del tessuto osseo appunto, si formano delle calcificazioni, che a lungo andare (ovvero se si ripetono nel tempo) rendono le ossa dure come pietra. Infatti spesso si vedono maestri rompere "pilate" di mattoni con la sola forza esercitata dall'impatto del gomito appunto sui mattoni stessi, senza che loro riportino gravi lesioni all'osso o che se lo spezzino. E inoltre questa "tecnica" viene utilizzata anche dai lottatori di MMA, per rendere le ossa, come quelle della tibia o del gomito, molto piú robuste e quindi dannose all'impatto. Ora vorrei capire, ma io che voglio praticare questo "metodo" / " tecnica" come devo agire? Come ci si allena? Esistono dei tempi di recupero e un modo di infliggere delle lesioni all'osso senza comprometterlo? Se si in che modo? E Infine, le ossa che si possono sottoporre a ció sono: la tibia, l'osso del gomito, l'osso del ginocchio, il polso e poi credo che per il resto non sia assolutamente possibile giusto?
Hard Body Training! Vorrei pareri di marzialisti esperti!
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Originariamente Scritto da francescotraining Visualizza MessaggioÈ risaputo che alcuni maestri di arti marziali praticano il cosí detto "hard body training" che ha basi scientifiche, dato che è stato dimostrato che la struttura ossea quando subisce delle lesioni, nella ricostruzione del tessuto osseo appunto, si formano delle calcificazioni, che a lungo andare (ovvero se si ripetono nel tempo) rendono le ossa dure come pietra. Infatti spesso si vedono maestri rompere "pilate" di mattoni con la sola forza esercitata dall'impatto del gomito appunto sui mattoni stessi, senza che loro riportino gravi lesioni all'osso o che se lo spezzino. E inoltre questa "tecnica" viene utilizzata anche dai lottatori di MMA, per rendere le ossa, come quelle della tibia o del gomito, molto piú robuste e quindi dannose all'impatto. Ora vorrei capire, ma io che voglio praticare questo "metodo" / " tecnica" come devo agire? Come ci si allena? Esistono dei tempi di recupero e un modo di infliggere delle lesioni all'osso senza comprometterlo? Se si in che modo? E Infine, le ossa che si possono sottoporre a ció sono: la tibia, l'osso del gomito, l'osso del ginocchio, il polso e poi credo che per il resto non sia assolutamente possibile giusto?
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Originariamente Scritto da arts martial Visualizza Messaggioqueste cose si fanno in palestra con un maestro bravo. altro che allenandoti da solo. addirittura ci sono maestri di karate che condizionano le dita,taglio della mano e nocche. parlando in termini medici scientifici altro che studi dimostrati,qualsiasi medico(anche sportivo)ti direbbe di nn fare cose del genere
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Originariamente Scritto da francescotraining Visualizza MessaggioPer "taglio della mano" e "nocche" cosa intendi? Beh magari non centra molto, ma per fare un altro esempio, molti pugili pro (se non tutti) si rompono il naso volontariamente prima di iniziare la carriera. Ma tu in quali palestre dici? E con maestri di che genere? In un normale corso di karate non troveró mai cose di questo genere..
è un luogo comune... non tutti i pugili hanno il naso rotto.
Secondo me gia semplicemente facendo sparring e sacco, o cmnq allenamenti tradizionali dove un minimo le parti del corpo da te citate subiscono un "impatto", con l'andare avanti nel tempo si condizionano...Non serve dare pugni contro un muro per rendere più dure le nocche o prendere a ginocchiate il tavolo.
Anche perchè rischi di spaccarti la mano... poi quello si che è un bel problema.
Cmnq argomento interessante... approfondirei.Last edited by AndreaFr; 04-08-2013, 17:16:04.
No easy way out.
http://www.youtube.com/watch?v=YoL9mGDxtgM&feature=plcp
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Originariamente Scritto da francescotraining Visualizza MessaggioPer "taglio della mano" e "nocche" cosa intendi? Beh magari non centra molto, ma per fare un altro esempio, molti pugili pro (se non tutti) si rompono il naso volontariamente prima di iniziare la carriera. Ma tu in quali palestre dici? E con maestri di che genere? In un normale corso di karate non troveró mai cose di questo genere..
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Originariamente Scritto da arts martial Visualizza Messaggioquindi o il pugile ha il naso rotto e è abituato all'impatto o addirittura è allenato a stare chiuso. ma se prendi i piu grandi professionisti con incontri su incontri alle spalle hanno tutti il naso rotto
Cioè uno si rompe il naso una volta e "si abitua all'impatto"? "o addirittura é allenato a stare chiuso"? Uno si frattura il naso e diventa "uno col naso rotto"?
Se mai ti sia rotto il naso manco te lo chiedo o conosca qualcuno che se lo sia rotto idem, ma un'idea vaga di come sia fatto il naso? Di cosa significhi fratturarsi un osso? Di quali cure necessiti un naso rotto? Di come si guarisca da un naso fratturato?
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Originariamente Scritto da AndreaFr Visualizza Messaggioè un luogo comune... non tutti i pugili hanno il naso rotto.
Secondo me gia semplicemente facendo sparring e sacco, o cmnq allenamenti tradizionali dove un minimo le parti del corpo da te citate subiscono un "impatto", con l'andare avanti nel tempo si condizionano...Non serve dare pugni contro un muro per rendere più dure le nocche o prendere a ginocchiate il tavolo.
Anche perchè rischi di spaccarti la mano... poi quello si che è un bel problema.
Cmnq argomento interessante... approfondirei.Last edited by francescotraining; 06-08-2013, 13:22:27.
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Originariamente Scritto da francescotraining Visualizza Messaggio.... Voi cosa ne pensate? ...
Ma state scherzando vero ?
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Originariamente Scritto da francescotraining Visualizza MessaggioHai in parte ragione, infatti io ho provato ad allenarmi al sacco senza guanti e mi sono subito reso conto che la pelle sulle nocche, si "arrossiva" molto,peró non credo che le nocche (anche in un allenamento intenso) subiscano delle piccole lesioni, quindi sicuramente non "calcificheranno". Questo sistema secondo me piú che altro puó servire ad "inrobustire" ( lo so, non è un gran chè come terminologia, ma non trovo altre parole che possano rendere al meglio il concetto) la pelle rendendola piú spessa. Quindi se non funziona per le ossa delle nocche, figuriamoci per le ossa del gomito o della tibia! Io ho pensato che magari posso, per le nocche, colpire il muro (piano) all'incirca 20 volte per pugno, e poi 20 volte per gomito e infine colpire i tronchi degli alberi con la tibia (sempre molto piano) altre 20 volte per gamba, e una volta passati tutti i dolori dopo qualche giorno rifare la stessa cosa. Voi cosa ne pensate? E poi, questa cosa dovrei farla a sviluppo finito e non ora che mi sto ancora formando oppure no?
Ora, funzionare funziona, è una pratica antica, se non ricordo male alcuni praticanti di Kung Fu per esempio erano soliti farlo per la punta delle dita, il loro stile (suppongo la tigre o roba cosi) prevedeva di afferrare l'avversario alla gola, e con le dita "indurite" era più semplice.
Il limite tra il crearsi delle microfratture e lo spaccarsi qualcosa però secondo me è sottile... e se ti rompi qualcosa è un bel problema.
E poi a che pro? Se fai un qualche tipo di competizione indossi delle protezioni, tipo i guanti. E se lo fai per un fattore "strada" non ti cambia un bel niente.
No easy way out.
http://www.youtube.com/watch?v=YoL9mGDxtgM&feature=plcp
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Originariamente Scritto da +Lvpvs-Mannarvs+ Visualizza MessaggioPenso che sia meglio posare il fiasco di vino e mettere la testa sotto una doccia gelata.
Ma state scherzando vero ?
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comunque per le tibie vi è un condizionamento, e non si fa calciando i mattoni, per esempio sacco quello stretto riempito in sabbia, calci sciolti e senza peso pian piano 5 minuti post allenamento, aiuta anche a comprendere come mettere realmente la tibia quando devi calciare, finchè calci coi paratibie o al sacco morbido spesso e volentieri la tieni nell'inclinazione sbagliata
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Originariamente Scritto da Aronshon Visualizza Messaggioehhhhhh?
Cioè uno si rompe il naso una volta e "si abitua all'impatto"? "o addirittura é allenato a stare chiuso"? Uno si frattura il naso e diventa "uno col naso rotto"?
Se mai ti sia rotto il naso manco te lo chiedo o conosca qualcuno che se lo sia rotto idem, ma un'idea vaga di come sia fatto il naso? Di cosa significhi fratturarsi un osso? Di quali cure necessiti un naso rotto? Di come si guarisca da un naso fratturato?
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non è la prova di nulla. Che molti pugili professionisti in allenamento o in un incontro si rompano il naso dovrebbe dimostrare cosa? Che praticando pugilato è inevitabile rompersi il naso? Chesarebbe una buona idea rompersi il naso? Che una volta rotto il naso ti sei "abituato all'impatto"? Che chi non si rompe il naso dovrebbe " addiritura allenarsi a stare chiuso"? Ma poi cosa diavolo dovrebbe voler dire " o addirittura è allenato a stare chiuso"...
Veramente non ti rendi conto da solo? Guarda che chi scrive più messaggi non vince il servizio di piatti o la batteria di pentole, rasserenati.Last edited by Aronshon; 07-08-2013, 02:05:59.
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