Bullismo, Autodifesa.. leggete perfavore :)

[Licata]

forse mi sono spiegato male, le arti marziali sono fondamentali per acquisire sicurezza, ma sono un'arma a doppio taglio se non usate con cautela.
per la questione del ring è vero purtroppo. li ci si forma a 360° come sicurezza e autostima.
comunque sicuramente il ragazzo ha bisogno di altre compagnie, quelle persone sono solo stupide e ignoranti.
ma purtroppo quando si è in quella fascia di età se ne incontrano parecchie di ste persone

[arts martial]

ho capito perfettamente la situazione e ammetto che anche io a seguito di un aggressione(finita fortunatamente bene)sono stato per diverso tempo con il tic di guardarmi sempre dietro le spalle e con l'impressione che sempre poteva ricapitare la stessa identica cosa. senza fare particolari terapie psichiatriche ho superato quel tipo di tensione(per fortuna)e sto abbastanza tranquillo. sapendo che la cosa potrebbe ricapitare,e cmq lo sapevo anche prima. diciamo che è un po come i tanti marzialisti che praticano la loro arte mortale per tutta la vita aspettando la situazione in cui dare il meglio di se e o nn capita mai in tutta la loro vita oppure quando capita nn sono pronti. quindi meglio stare allenati

[Testa]

verissimo quel che dite, mi preme però ricordare anche l'altra faccia della medaglia, cioè la CONSAPEVOLEZZA, dei propri limiti e sopratutto che per quanto forti e sicuri possiamo diventare, lo siamo diventati "in laboratorio", cioè in un contesto agonistico- sportivo, per quanto duro che sia.
e vero che qui si pone l'accento sull'aspetto psicologico, ma chi è un campione di boxe, non può "scordarsi", che la sua guardia e i suoi diretti poco faranno contro un improvvisa pietrata in testa ( caso visto coi miei occhi), o due magrebini armati di coltello e bastone.

[Ecatombe]

verissimo quel che dite, mi preme però ricordare anche l'altra faccia della medaglia, cioè la CONSAPEVOLEZZA, dei propri limiti e sopratutto che per quanto forti e sicuri possiamo diventare, lo siamo diventati "in laboratorio", cioè in un contesto agonistico- sportivo, per quanto duro che sia.
e vero che qui si pone l'accento sull'aspetto psicologico, ma chi è un campione di boxe, non può "scordarsi", che la sua guardia e i suoi diretti poco faranno contro un improvvisa pietrata in testa ( caso visto coi miei occhi), o due magrebini armati di coltello e bastone.

pienamente d'accordo
e parlo per esperienza personale!