Volevo una delucidazione sulla guardia nelle MMA. Volevo sapere se il tallone del piede anteriore è completamente appoggiato o è leggermente sollevato da terra.
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Where is Jessica Hyde? -
momenti di commozione perchè vengo personalmente invocato...bohohohohohoooooooo vi ringrazio per questo Oscar bohohohohoho vi amo tantissimoooooooo!!!!
Tornando seri: il modo di tenere il piede avanzato è uno di quegli aspetti che caratterizzano lo stile personale del combattente. Mentre sul piede arretrato siamo tutti d'accordo, su quello avanzato è difficile dire cosa sia "didatticamente" corretto. Quindi in questo caso ti do il mio parere e le esperienze che ho raccolto, ma forse se mi dici cosa ti ha fatto nascere il dubbio ti posso dare una risposta più precisa.
Tenere il piede avanti leggermente sollevato vuol dire che stai cercando mobilità: entri ed esci in continuazione, resti molto reattivo sui piedi e questo va benissimo coi guantini. Però nelle MMA tutto è misto, e devi considerare che fin tanto che resti sulle punte sei più leggero: piantanto bene il tallone a terra perdi in mobilità, ma resti più solido contro i takedown e di solito riesci a combattere con più potenza sulla corta distanza.
Non vorrei darti l'idea di una risposta elusiva che dice tutto e niente: questo diverso atteggiamento è stato il nostro principale argomento per lo striking nell'ultimo anno.
E' raro nelle MMA moderne vedere un takedown nei primi istanti: i due combattenti si studiano e restano leggerissimi sui piedi, tanto che molti saltellano come nelle discipline al punto. Quando uno dei due decide che gli conviene chiudere le distanze, cambia atteggiamento nella postura, e l'avversario o fa lo stesso se si prepara a ingaggiare la lotta o continua a muoversi sulle punte se è convinto di poter mandare a vuoto l'avversario.
un match ad esempio: jones vs machida
nel primo round hanno fatto il gioco di Machida: leggerissimi sui piedi e dentro fuori dentro fuori. Anche se spesso il tallone davanti tocca il suolo (perchè nessuno in combattimento è pulito al 100%) si vede che è sempre appena appoggiato, tenuto leggero. A 2:40 dalla fine del secondo, Jones cambia gioco, incomincia a marcare ogni passo, e un centimetro alla volta chiude le distanze e passa al clinch.
In conclusione: non penso ci sia un giusto o sbagliato su questo punto. Credo che in combattimento sia impossibile restare sempre col tallone avanti sollevato (stanchezza, tensione, equilibrio...io almeno sono certo di non riuscirci), ma che sia giusto studiare entrambe le possibilità per il combattimento. Temo non sia la risposta chiara che ti aspettavi, ma spero possa esserti utile.Halforc "The Lawyer": quando tutto ciò che ti serve è professionalità, dinamismo e solidi pugni sulla trachea!
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Grazie
Il dubbio è venuto fuori parlando con il mio coach di pugilato. Secondo lui, pur essendoci i take down, nelle MMA dovrei sollevare leggermente il tallone anteriore per essere più reattivo e veloce nei movimenti di striking e da lì è venuta fuori la diatriba.
L' insegnante del corso di MMA non ha mai dato troppa importanza a questo dettaglio (forse mollerò il corso perchè rispetto a come mi alleno dal pugile sembra taglio e cucito. Tra due settimane saprò se il corso attuale è una perdita di tempo o meno dopo un seminario tenuto da Gustavo Freire).Where is Jessica Hyde?Commenta
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beh tu nella tua testa sai effettivamente se stai per colpire con lo striking o vuoi tentare un takedown...
quindi regola il tuo piede anteriore a seconda delle tue intenzioni.
comunque il piede anteriore nei takedown dev'essere ben piantato a terra.
Filippesi 4:13 "Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica"
http://www.bodyweb.com/forums/arti-marziali/226736-regolamento-di-sezione.html
ecatombe.bodyweb@tiscali.itCommenta
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Esattamente! Quindi potrei adottare una guardia simil pugilato durante lo striking e poi modificarla quando devo affrontare un take down.Where is Jessica Hyde?Commenta
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Penso che ti verrà in maniera istintiva... quando combatti ci sono quei "cambi di ritmo" che entrambi i contendenti sentono e a cui ci si adatta automaticamente.Halforc "The Lawyer": quando tutto ciò che ti serve è professionalità, dinamismo e solidi pugni sulla trachea!
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Perfetto!Where is Jessica Hyde?Commenta
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Bel commento, hai spiegato molto bene i vari step che potrebbero portare a un combattente a tenere o meno una guardia rispetto ad un'altra. Io resto fermamente convinto che si dovrebbe stare corti e bassi, senza saltelli di vario genere...buon proseguimento a tutti....Originariamente Scritto da Halforc Visualizza Messaggiomomenti di commozione perchè vengo personalmente invocato...bohohohohohoooooooo vi ringrazio per questo Oscar bohohohohoho vi amo tantissimoooooooo!!!!
Tornando seri: il modo di tenere il piede avanzato è uno di quegli aspetti che caratterizzano lo stile personale del combattente. Mentre sul piede arretrato siamo tutti d'accordo, su quello avanzato è difficile dire cosa sia "didatticamente" corretto. Quindi in questo caso ti do il mio parere e le esperienze che ho raccolto, ma forse se mi dici cosa ti ha fatto nascere il dubbio ti posso dare una risposta più precisa.
Tenere il piede avanti leggermente sollevato vuol dire che stai cercando mobilità: entri ed esci in continuazione, resti molto reattivo sui piedi e questo va benissimo coi guantini. Però nelle MMA tutto è misto, e devi considerare che fin tanto che resti sulle punte sei più leggero: piantanto bene il tallone a terra perdi in mobilità, ma resti più solido contro i takedown e di solito riesci a combattere con più potenza sulla corta distanza.
Non vorrei darti l'idea di una risposta elusiva che dice tutto e niente: questo diverso atteggiamento è stato il nostro principale argomento per lo striking nell'ultimo anno.
E' raro nelle MMA moderne vedere un takedown nei primi istanti: i due combattenti si studiano e restano leggerissimi sui piedi, tanto che molti saltellano come nelle discipline al punto. Quando uno dei due decide che gli conviene chiudere le distanze, cambia atteggiamento nella postura, e l'avversario o fa lo stesso se si prepara a ingaggiare la lotta o continua a muoversi sulle punte se è convinto di poter mandare a vuoto l'avversario.
un match ad esempio: jones vs machida
nel primo round hanno fatto il gioco di Machida: leggerissimi sui piedi e dentro fuori dentro fuori. Anche se spesso il tallone davanti tocca il suolo (perchè nessuno in combattimento è pulito al 100%) si vede che è sempre appena appoggiato, tenuto leggero. A 2:40 dalla fine del secondo, Jones cambia gioco, incomincia a marcare ogni passo, e un centimetro alla volta chiude le distanze e passa al clinch.
In conclusione: non penso ci sia un giusto o sbagliato su questo punto. Credo che in combattimento sia impossibile restare sempre col tallone avanti sollevato (stanchezza, tensione, equilibrio...io almeno sono certo di non riuscirci), ma che sia giusto studiare entrambe le possibilità per il combattimento. Temo non sia la risposta chiara che ti aspettavi, ma spero possa esserti utile.SI VIS PACEM,PARA BELLUMCommenta
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i saltelli sono per chi ha l'esplosività giusta, ed è capace di trasformare quel movimento in un attacco fulmineo...io non saltello, ma continuo a muovere il peso da una gamba all'altra.Originariamente Scritto da Jap Visualizza MessaggioHalforc "The Lawyer": quando tutto ciò che ti serve è professionalità, dinamismo e solidi pugni sulla trachea!
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Nonostante abbia una buona ( non eccezionale, non strabiliante
) esplosività, ho capito che saltellare e controproducente....
SI VIS PACEM,PARA BELLUMCommenta
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