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BJJ Competition: come continuare la preparazione
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Originariamente Scritto da ZeRoITA Visualizza MessaggioOvviamente bianchissima
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Originariamente Scritto da ZeRoITA Visualizza Messaggiodopo tipo 7-8 mesi. ma negli allenamenti nn sono stato costante. Solitamente mi alleno di BJJ 2 volte, anche se quando ho deciso di fare la gara mi allenavo 3-4 volte
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guarda, io di sport di lotta nn ne ho mai masticato molto. Ho fatto judo per 3-4 anni verso i 12 anni ma poi niente più. Ho ricominciato solo ora e posso solo dirti le sensazioni che ho avuto.
Per prima cosa ho notato differenze nella fatica che si prova a terra. Io venivo dalla boxe, avevo una buona preparazione di resistenza, ma all'inizio ho veramente accusato la fatica. Vuoi anche la scarca conoscienza delle tecniche e la frenesia nel voler fare qualcosa a tutti i costi.
1 volta credo sia poca...ti spiego: inizialmente per me è stato come entrare in un altro mondo. alcuni movimenti, capire il corpo quando si è a terra, pensare cosa fare, mi sono sembrate difficilissime. avevo come un vuoto e mi sono sentito pure un pò demotivato. dopo ripetendo i movimenti costantemente e con frequenza cominci ad entrare nel groove e capirci un pò di più...insomma hai una sorta di illuminazione aahhahha. e credo che la chiave di volta sia proprio il ripetere costantemente e senza fretta determinati movimenti ed esercizi, soprattutto quelli base.
per farti capire, se mi capita di stare fermo per un pò di tempo, quando ricomincio mi sembra come se nn sapessi fare nulla...
cmq il corso se tenuto da Andrea Baggio è ottimo e con alti standard qualitativi. lui è il creatore di Milanimal, una delle prime accademie di Milano (e d'Italia) di Bjj
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Originariamente Scritto da ZeRoITA Visualizza Messaggioguarda, io di sport di lotta nn ne ho mai masticato molto. Ho fatto judo per 3-4 anni verso i 12 anni ma poi niente più. Ho ricominciato solo ora e posso solo dirti le sensazioni che ho avuto.
Per prima cosa ho notato differenze nella fatica che si prova a terra. Io venivo dalla boxe, avevo una buona preparazione di resistenza, ma all'inizio ho veramente accusato la fatica. Vuoi anche la scarca conoscienza delle tecniche e la frenesia nel voler fare qualcosa a tutti i costi.
1 volta credo sia poca...ti spiego: inizialmente per me è stato come entrare in un altro mondo. alcuni movimenti, capire il corpo quando si è a terra, pensare cosa fare, mi sono sembrate difficilissime. avevo come un vuoto e mi sono sentito pure un pò demotivato. dopo ripetendo i movimenti costantemente e con frequenza cominci ad entrare nel groove e capirci un pò di più...insomma hai una sorta di illuminazione aahhahha. e credo che la chiave di volta sia proprio il ripetere costantemente e senza fretta determinati movimenti ed esercizi, soprattutto quelli base.
per farti capire, se mi capita di stare fermo per un pò di tempo, quando ricomincio mi sembra come se nn sapessi fare nulla...
cmq il corso se tenuto da Andrea Baggio è ottimo e con alti standard qualitativi. lui è il creatore di Milanimal, una delle prime accademie di Milano (e d'Italia) di Bjj
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nel bjj l'importante è la costanza... allenarsi una, due volte a settimana non serve quasi a nulla, è una questione di sensibilità, e la sensibilità si acquisisce solo con un allenamento frequente e costante
È notte: ah, dover essere luce! E sete di cose notturne! E solitudine!
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Per il BJJ almeno tre volte a settimana e dico ALMENO ALMENO!! Ormai sono poco più di due mesi che pratico il BJJ, sto iniziando a capire come muovermi, non vado più tanto nel pallone quando sono in difficoltà, sto iniziando a mettere il peso (e bene). Ci vuole tanta pazienza, dedizione, costanza.
A terra si fa fatica, ma è una fatica diversa rispetto a quando eseguo anche le percussioni.Where is Jessica Hyde?
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Originariamente Scritto da Paul_Anderson Visualizza MessaggioPer il BJJ almeno tre volte a settimana e dico ALMENO ALMENO!! Ormai sono poco più di due mesi che pratico il BJJ, sto iniziando a capire come muovermi, non vado più tanto nel pallone quando sono in difficoltà, sto iniziando a mettere il peso (e bene). Ci vuole tanta pazienza, dedizione, costanza.
A terra si fa fatica, ma è una fatica diversa rispetto a quando eseguo anche le percussioni.
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