Mi sento chiamato ad intervenire come praticante di arti marziali e sdc, su questo argomento. Generalmente quando ci si dibatte su questo argomento ci si trova davanti a due atteggiamenti.
Il primo e quello dei praticanti di boxe lotta muay thai e simili che dicono " i corsi di DP son tutte cazzate" e quello di chi invece dice che tali corsi ti mettono in grado di difenderti da aggressioni reali.
Io ho praticato karate muay thai e kali filippino. Le ultime due ancora le pratico. Gli sport da ring sono efficaci è vero..un pugile o un thai boxer sono abituati a prenderle e darle indietro senza interessi, tuttavia per strada la realtà non è quella del ring. Va valutato molto anche l'impatto psicologico il cosidetto killer istinct in pratica le palle che ti devono uscir fuori in un momento in cui la tua vita o la tua incolumità o quella di chi ti sta vicino sono in pericolo. Ne spesso si ha il tempo di diventare provetti boxeur o thay boxer.
Io ritengo che se un corso di difesa personale fornisca una buona preparazione a livello di boxe e anche di approccio all'aggressione armata esso non sia da buttar via. Ad esempio noi ci alleniamo ai pao ai focus gloves con tecniche di boxe e di thai ed integriamo con l'uso di bastoni e coltello secondo il kali filippino. Chiaro che tutto questo presuppone una serietà dell'istruttore che deve sempre inculcare nella testa dell'allievo che l'unico modo di uscire al meglio da uno scontro stradale sia evitarlo.
Chiaro poi che se uno ha una buona preparazione come boxeur o thay boxer sia avvantaggiato tuttavia vi sono delle differenze tra strada e ring da tenere a mente. Un pugile si allena per il ring segue una certa preparazione in vista dell'incontro e soprattutto obbedisce a delle regole. Per strada invece l'aggressione è improvvisa e psicologicamente magari ci si trova impreparati. Quindi un buon corso di difesa personale a mio avviso deve soprattutto lavorare sul lato psicologico...cioè su come evitare uno scontro vincendolo già con l'arma della razionalità e a come saper trasformare l'adrenalina in un arma contro l'avversario nel caso in cui lo scontro sia inevitabile. Su questa sezione ad esempio si denigra il Krav Maga in cui io ho trovato degli spunti per la difesa molto validi tanto quanto quelli del kali filippino. Chiaro che poi alla fine la differenza la fa il praticante e soprattutto e lo ripeto sino alla nausea l'istruttore.
Il primo e quello dei praticanti di boxe lotta muay thai e simili che dicono " i corsi di DP son tutte cazzate" e quello di chi invece dice che tali corsi ti mettono in grado di difenderti da aggressioni reali.
Io ho praticato karate muay thai e kali filippino. Le ultime due ancora le pratico. Gli sport da ring sono efficaci è vero..un pugile o un thai boxer sono abituati a prenderle e darle indietro senza interessi, tuttavia per strada la realtà non è quella del ring. Va valutato molto anche l'impatto psicologico il cosidetto killer istinct in pratica le palle che ti devono uscir fuori in un momento in cui la tua vita o la tua incolumità o quella di chi ti sta vicino sono in pericolo. Ne spesso si ha il tempo di diventare provetti boxeur o thay boxer.
Io ritengo che se un corso di difesa personale fornisca una buona preparazione a livello di boxe e anche di approccio all'aggressione armata esso non sia da buttar via. Ad esempio noi ci alleniamo ai pao ai focus gloves con tecniche di boxe e di thai ed integriamo con l'uso di bastoni e coltello secondo il kali filippino. Chiaro che tutto questo presuppone una serietà dell'istruttore che deve sempre inculcare nella testa dell'allievo che l'unico modo di uscire al meglio da uno scontro stradale sia evitarlo.
Chiaro poi che se uno ha una buona preparazione come boxeur o thay boxer sia avvantaggiato tuttavia vi sono delle differenze tra strada e ring da tenere a mente. Un pugile si allena per il ring segue una certa preparazione in vista dell'incontro e soprattutto obbedisce a delle regole. Per strada invece l'aggressione è improvvisa e psicologicamente magari ci si trova impreparati. Quindi un buon corso di difesa personale a mio avviso deve soprattutto lavorare sul lato psicologico...cioè su come evitare uno scontro vincendolo già con l'arma della razionalità e a come saper trasformare l'adrenalina in un arma contro l'avversario nel caso in cui lo scontro sia inevitabile. Su questa sezione ad esempio si denigra il Krav Maga in cui io ho trovato degli spunti per la difesa molto validi tanto quanto quelli del kali filippino. Chiaro che poi alla fine la differenza la fa il praticante e soprattutto e lo ripeto sino alla nausea l'istruttore.
Commenta