Ciao ragazzi sono un istruttore e appassionato di jeet kune do , sarei felice di confrontarmi con voi parlando di questa disciplina , e se qualcuno vuole anche allenandoci assieme
jeet kune do
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Benvenuto Alberto!!!
Filippesi 4:13 "Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica"
http://www.bodyweb.com/forums/arti-marziali/226736-regolamento-di-sezione.html
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Originariamente Scritto da Sir_Ore Visualizza MessaggioCiao.. puoi raccontarci un pò le tue esperienze marziali ... sai purtroppo il jkd si è costruito negli anni la fama di regno dei boccaloni
un saluto!
- nel 1988 inizia la pratica del karate contact , disciplina nella quale nel 1991 si esibisce alla “Pasqua del Budo” , nota manifestazione di arti marziali e sport da combattimento;
- nel 1991 inizia la pratica del kung fu ( stile wu-shu) disciplina nella quale, nel 1995, diventa campione regionale per la regione Campania , specialità combattimento , categoria 65 kg;
- nel 1995 inizia la pratica del taekwondo con il Maestro Geremia di Costanzo ,allenatore della nazionale italiana e pluricampione europeo;
- partecipa dal 1997 ad oggi a diversi stage con esperti di arti marziali e sport da combattimento, tra cui Paolo Acampora e Roberto Montuoro , pluricampioni europei di karate semi- contact e Chantal Menard campionessa mondiale di full contact , Emilio Calogero responsabile per l’Europa di C. Krav Maga .
- nel febbraio del 2009 diventa istruttore di antiaggressione femminile , metodo difesa donna , che dal mese di marzo al mese di giugno dello stesso anno insegna, in qualità di assistente istruttore, alla Bono Academy del maestro Roberto Bonomelli, ideatore di tale metodo di difesa.
- Dal mese di aprile del 2009, insegna antiaggressione femminile a Milano, presso la Fitness First..
- Nel mese di novembre del 2009 diventa istruttore di Krav Maga riconosciuto dalla Feika.
- Nel mese di gennaio 2010 consegue l’abilitazione all’insegnamento del jeet kune do presso la Federazione Italiana Jeet Kune Do
- dal mese di settembre 2010 insegnate di jeet kune do presso la scuola taoista sita in Roma , alla via G. De Agostini 17/19Last edited by albertojkd; 30-08-2010, 19:55:50.
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Originariamente Scritto da Sir_Ore Visualizza MessaggioGrazie della risposta
Non sono un fan ed estimatore di metodi per DP ma ti auguro il meglio come marzialista
ma guarda i metodi credo che possano avere qualcosa di buono ,ad esempio , nei metodi di antiaggressione femminile ,vi sono tecniche accessibili al principiante e molte nozioni di prevenzione , cosa che non vi è , di norma , in un corso di arti marziali.
Certo la base marziale è importante , io stesso ho abbandonato il metodo difesa donna perchè lo reputavo adatto solo per un primo approccio con la difesa personale , ma non per un approfondimento
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Originariamente Scritto da albertojkd Visualizza Messaggioma guarda i metodi credo che possano avere qualcosa di buono ,ad esempio , nei metodi di antiaggressione femminile ,vi sono tecniche accessibili al principiante e molte nozioni di prevenzione , cosa che non vi è , di norma , in un corso di arti marziali.
Certo la base marziale è importante , io stesso ho abbandonato il metodo difesa donna perchè lo reputavo adatto solo per un primo approccio con la difesa personale , ma non per un approfondimento
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Originariamente Scritto da Sir_Ore Visualizza MessaggioConcordo con te ma il fattore principale che mi fa mettere sull'attenti è l'assoluta assenza di applicazione con avversario non collaborativo
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Originariamente Scritto da albertojkd Visualizza Messaggioin questo ti devo contraddire ... una parte fondamentale del corso di antiaggressione è data dalle simulazioni , in cui le ragazze hanno la possibilità di portare i colpi a contatto pieno , proprio per non rendere il tutto finto ed astratto. Ovviamente , come per ogni cosa , ci sono metodi e metodi...
idem con patate vale per qualsiasi arte da dp insegnata a scopo non militare cioè pagando...
bisogna tenerseli gli allievi non farli scappare e se non c'è nessuna gara da vincere motivazioni per eccellere nella qualità dei corsi e nella competenza degli allievi vengono a mancare.
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Originariamente Scritto da rocky marciano Visualizza Messaggiouno conto è un corso un conto è una competizione reale se realmente si inculcasse nella testa delle donne e nel corpo la capacità di difendersi in un contesto veritiero i corsi non esisterebbero più per il semplice fatto che parteciperebbe una donna su cento.
idem con patate vale per qualsiasi arte da dp insegnata a scopo non militare cioè pagando...
bisogna tenerseli gli allievi non farli scappare e se non c'è nessuna gara da vincere motivazioni per eccellere nella qualità dei corsi e nella competenza degli allievi vengono a mancare.
quanto alle motivazioni , effettivamente non è facile trovare donne che per molto tempo si dedichino alla difesa personale , per questo molti propongono corsi di durata limitata
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Originariamente Scritto da albertojkd Visualizza Messaggioil fatto che le simulazioni possano consentire di mettere in pratica quanto appresso , non vuol dire che si tratti di una rissa da strada...
quanto alle motivazioni , effettivamente non è facile trovare donne che per molto tempo si dedichino alla difesa personale , per questo molti propongono corsi di durata limitata
non raccontiamo fregnacce perlomeno qui dentro visto che siamo bene o male tutti pseudo-esperti in materia.
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Originariamente Scritto da rocky marciano Visualizza Messaggiol'unico scopo dei corsi di dieci lezioni (che poi è quello che dura il corso femminile nella media vista la probabile durata stessa delle partecipanti) è il mantenimento o l'arrotondamento della busta paga dell'istruttore.
non raccontiamo fregnacce perlomeno qui dentro visto che siamo bene o male tutti pseudo-esperti in materia.
Sono anche io contrario ai corsi di breve durata , anche se da un punto di vista commerciale , quando si parla di corsi rivolti alle sole donne , scelte di "marketing" inducono a non andare oltre le 14 lezioni.
Per fortuna l'insegnamento delle arti marziali è per me una passione prima che un lavoro ( e non è la mia prima attività) , per cui mi posso permettere di scegliere di fare un corso anche di durata maggiore , pur sapendo che l'affluenza , nella maggior parte dei casi ,tende a scemare.
Quanto al non servire niente un corso di breve durata non sono d'accordo . Vero è che alcuni doceneti fanno credere , in maniera più o meno esplicita , che con un corso di poche ore si è risolto o attenuato sensibilmente il problema sicurezza. In questo caso , inutile prenderci in giro , stiamo illudendo delle persone . Altro conto è se il corso vuole essere e si pone come un modo per fornire nozioni di prevenzione , e delle prime nozioni di difesa personale che possono poi indurre , in un successivo momento , alla frequenza anche di un corso di arti marziali.
In 14 ore non si diventa donne rambo , ma si può imparare ad avere un atteggiamento che può attenuare i rischi e ad apprendere delle facile ed elementari nozioni di difesa , che potranno essere poi migliorate in seguito
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quindi ti riferisci ad un approccio più mentale?
Filippesi 4:13 "Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica"
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Originariamente Scritto da albertojkd Visualizza MessaggioIn 14 ore non si diventa donne rambo , ma si può imparare ad avere un atteggiamento che può attenuare i rischi e ad apprendere delle facile ed elementari nozioni di difesa , che potranno essere poi migliorate in seguito
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