Nel Mawashi Geri a livello medio o basso questo fenomeno può anche non accadere, cioè il piede può anche rimanere in posizione e in linea con il corpo frontale.
Ecco il punto, proprio quel "Può" che e' fondamentale. La tecnica corretta prevede la rotazione del piede, e come gia' detto non e' solo legata a studi marziali, ma semplicemente fattori biomeccanici la giustificano.
Abbiamo gia' accennato al forte carico dato in rotazione al ginocchio, se il piede rimane vincolato a terra. Atleti piu' o meno sciolti pero', possono avere necessità fisiche diverse, arrivando a delle rotazioni incomplete, soprattutto in tecniche basse (che non richiedono percio' una grande apertura d'anca).
Il fatto che per alcuni sia possibile, non significa che sia da considerare "tecnica corretta", e assolutamente non da insegnare: fa parte degli individualismi che un atleta esperto interiorizza. Se eseguiti da un atleta inesperto, non si chiamano individualismi, ma tecniche sporche. Inoltre, non conosciamo la mobilità articolare dei nostri allievi, quindi perche' rischiare di provocare danni?
In piu', anche negli atleti che questo colpo riescono ad eseguirlo senza ruotare il piede d'appoggio, il movimento di anca risultera' nettamente limitato, riducendo tantissimo:
1) nel pointfighting, l'effetto "frustata" del colpo
2) nel fullcontact, l'energia cinetica trasportata all'impatto.
Ecco il punto, proprio quel "Può" che e' fondamentale. La tecnica corretta prevede la rotazione del piede, e come gia' detto non e' solo legata a studi marziali, ma semplicemente fattori biomeccanici la giustificano.
Abbiamo gia' accennato al forte carico dato in rotazione al ginocchio, se il piede rimane vincolato a terra. Atleti piu' o meno sciolti pero', possono avere necessità fisiche diverse, arrivando a delle rotazioni incomplete, soprattutto in tecniche basse (che non richiedono percio' una grande apertura d'anca).
Il fatto che per alcuni sia possibile, non significa che sia da considerare "tecnica corretta", e assolutamente non da insegnare: fa parte degli individualismi che un atleta esperto interiorizza. Se eseguiti da un atleta inesperto, non si chiamano individualismi, ma tecniche sporche. Inoltre, non conosciamo la mobilità articolare dei nostri allievi, quindi perche' rischiare di provocare danni?
In piu', anche negli atleti che questo colpo riescono ad eseguirlo senza ruotare il piede d'appoggio, il movimento di anca risultera' nettamente limitato, riducendo tantissimo:
1) nel pointfighting, l'effetto "frustata" del colpo
2) nel fullcontact, l'energia cinetica trasportata all'impatto.
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