niente di particolare, intendevo dire che l'allenamento per le arti marziali, deve tendere a sviluppare grande potenza ovviamente in tempi brevi, la quale deve per necessità, essere riprodotta allo stesso livello dopo brevissimi recuperi.
Ora il problema che sorge è duplice:
1) la potenza connessa alla velocità esecutiva (con i dovuti distinguo per la differenziazione delle discipline marziali)
2) il rapido recupero post azione e la riproduzione di almeno tre eventualità:
a) un attacco immediato da parte nostra
b) una difesa immediata da attacco avversario
c) un contrattacco al punto b.
ecco l'essenza: consumare grande energia, recuperare grande energia.
in genere miriamo, a consumare grande energia, infatti ci viene insegnato l'attacco e le sue strategie, meno forse a come recuperare l'energia.
L'elemento regolatore dell'energia è ovviamente (muscolo a parte) il cuore.
un cuore affaticato determinerà lo scadimento nervoso e muscolare.
un cuore allenato manterrà la lucidità neuromuscolare in grado di opporre una resistenza elevata ad un attacco, ma soprattutto una inaspettata energia di contrattacco.
ecco perchè gli allenamenti delle arti marziali dovrebbero mirare ovviamente oltra alla tecnica sopraffina, allo sviluppo della capacità cardiaca e della potenza cardiaca.
Ora il problema che sorge è duplice:
1) la potenza connessa alla velocità esecutiva (con i dovuti distinguo per la differenziazione delle discipline marziali)
2) il rapido recupero post azione e la riproduzione di almeno tre eventualità:
a) un attacco immediato da parte nostra
b) una difesa immediata da attacco avversario
c) un contrattacco al punto b.
ecco l'essenza: consumare grande energia, recuperare grande energia.
in genere miriamo, a consumare grande energia, infatti ci viene insegnato l'attacco e le sue strategie, meno forse a come recuperare l'energia.
L'elemento regolatore dell'energia è ovviamente (muscolo a parte) il cuore.
un cuore affaticato determinerà lo scadimento nervoso e muscolare.
un cuore allenato manterrà la lucidità neuromuscolare in grado di opporre una resistenza elevata ad un attacco, ma soprattutto una inaspettata energia di contrattacco.
ecco perchè gli allenamenti delle arti marziali dovrebbero mirare ovviamente oltra alla tecnica sopraffina, allo sviluppo della capacità cardiaca e della potenza cardiaca.
Commenta