Originariamente Scritto da Deimoc
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riassumiamo:
1) se uno ti vuole ammazzare, ti spara e basta
2) se uno ti minaccia con una pistola da un metro, non vuole ucciderti ma vuole qualcosa (es. il portafoglio).
nel caso 1 c'è poco da fare.
nel caso 2, arriva l'istruttore di KM che ti insegna a disarmare l'aggressore.
ma siamo impazziti o in un film di steven seagal?
se l'aggressore vuole solo i nostri soldi, noi che abbiamo fatto KM dovremmo rischiare la vita in un folle tentativo di disarmarlo?
ma perchè?
questa mentalità mi porta a pensare che chi fa KM o altre discipline simili sia MOLTO più in pericolo di chi non fa nulla.
perchè il praticante si illude di poter ad esempio disarmare pistole/coltelli... e se è abbastanza pazzo proverà a farlo veramente se gliene capiterà l'occasione.
le conseguenze sono immaginabili.
e poi, per dio, mica siamo in guerra... non conosco NESSUNO minacciato da una pistola, conosco solo uno rapinato sotto minaccia di un coltello che ne è uscito illeso perchè gli ha allungato il portafoglio... una delle tecniche migliori, insieme alla corsa, per risolvere certe situazioni.
non voglio immaginare cosa sarebbe successo se tentava di prendergli il polso con una mossa di aikido o altre porcherie.
P.S. al di là delle rapine... tra persone adulte, non si finisce MAI in una rissa se non lo si vuole. Tutta sta paranoia per la "difesa personale" è esagerata.
l'unica cosa che potrei consigliare è il BJJ per le donne... che magari potrebbero essere più in pericolo degli uomini, e la lotta a terra nei casi di stupro può fare la differenza.
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