Concordo anche io sulla parte alta dello sterno e le spalle, è lì che nascono i colpi; i calci sono più facili da prevedere, il movimento è più ampio e si coglie bene anche con la coda dell'occhio, sopratutto con l'abitudine: a thai l'istruttore ci urla sempre di non imbambolarci a guardare le gambe, è assolutamente controproducente.
Uno sguardo alla faccia ognitanto ci sta e sinceramente a me (sono un principiante assoluto) viene anche abbastanza naturale: dall'espressione del tuo avversario puoi capire se è in difficoltà, e come detto da Spartaco, nel caso di principianti puoi capire quando e a volte anche che colpo sta per sferrare. Se possiedi il famoso "eye of the tiger" puoi anche far pressione psicologica al tuo avversario, fargli intendere che sei più duro e determinato di lui. Credo sia anche un automatismo mentale: se stai davanti ad una persona normalmente la guardi in faccia, ma è uno di quegli automatismi che bisognerebbe perdere.
Uno sguardo alla faccia ognitanto ci sta e sinceramente a me (sono un principiante assoluto) viene anche abbastanza naturale: dall'espressione del tuo avversario puoi capire se è in difficoltà, e come detto da Spartaco, nel caso di principianti puoi capire quando e a volte anche che colpo sta per sferrare. Se possiedi il famoso "eye of the tiger" puoi anche far pressione psicologica al tuo avversario, fargli intendere che sei più duro e determinato di lui. Credo sia anche un automatismo mentale: se stai davanti ad una persona normalmente la guardi in faccia, ma è uno di quegli automatismi che bisognerebbe perdere.
Commenta