Muay Kard Chiek & Muay Pram

[BloodOnIce]

Sfogliando Budo in edicola (ma c'è anche la notizia su internet) ho visto che c'è stata la coppa Italia per queste discipline.
Da quello che ho capito la prima consiste in uno stile tradizionale mentre la seconda fa parte della lotta, tant'è vero che da come è scritto nell'articolo hanno partecipato anche atleti di altre discipline specifiche...conoscete queste cose?

[Halforc]

Ti riferisci alle iniziative dell'IMBA?

De Cesaris nell'ambito della Muay Boran ha provato ad inserire delle competizioni che richiamassero quelle originali tailandesi.
Nella Muay Kard Chiek si combatte coi pugni cordati e in area non delimitata da corde, col problema che in Italia le autorità competenti non hanno accettato la possibilità di portare pugni e gomitate al volto senza protezioni... il risultato è stato, a mio avviso (che mi alleno nell'ambito IMBA) ma anche di molti altri, abbastanza deludente; i combattenti tengono la guardia bassa e la foga tende a prevalere sulla tecnica. L'ultima edizione è stata già meglio delle precedenti perchè i combattenti si stanno affinando, ma siamo ancora lontani dallo scopo prefissato.
E' comunque una competizione molto dura, i pugni cordati fanno (a quanto mi hanno detto) malissimo e i partecipanti sono tutti dotati di tecnica e potenza; inoltre dall'ultima edizione l'unico risultato utile è il fuori combattimento o l'abbandono, altrimenti l'incontro è pari.

La seconda è la lotta tailandese, anche sul sito non hanno ancora messo una descrizione ufficiale e non ho sentito nessuno parlarne diffusamente. Praticando lo stile posso supporre che la parte più importante sia il combattimento in clinch con uso delle ginocchia, che viene trattato come "l'arte nell'arte".

Ti posto la descrizione della Muay Kard Chiek come è riportata sul sito. La descrizione è vecchia, come ho scritto sono cambiati i parametri per il risultato utile, per il resto è immutata.

I combattimenti si disputano su una superficie ricoperta di tappeti imbottiti e non limitata da corde. Gli atleti indossano i caratteristici pantaloni tradizionali tailandesi e sono tenuti a servirsi di protezione inguinale, paradenti e paratibie elastici in calza. Le mani sono fasciate con guanti in corda di cotone grezzo. E’ ammesso l’uso di cavigliere elastiche. I combattimenti vengono disputati sulla distanza di tre ripresa da tre minuti l’una e le classi di peso sono le seguenti: fino a 60 kilogrammi, fino a 70 kg, fino a 80 kg, fino a 90 kg ed oltre 90 kg. Le tecniche ammesse comprendono tutti i tipi di calcio, di ginocchiate di pugni e di gomitate portate su tutto il corpo dell’avversario (pugni e gomitate al viso escluse). E’ inoltre ammesso lottare e proiettare l’avversario a terra (in “stile thai”)
La vittoria si ottiene per ko (fuori combattimento), arresto arbitrale, abbandono o ai punti (il giudizio viene espresso da 3 giudici di sedia che operano di concerto con un arbitro centrale).